QUARTO PREMIO T. MOMMSEN 2° Circolo Didattico Quarto Plesso Borsellino Classi quinte sez. A/B/C a. s. 2005/06 Quarto:le origini del nostro paese Secondo alcuni studiosi,la conca di Quarto dovette essere abitata fin dall’ epoca preistorica,infatti,sono stati ritrovati frammenti di ceramica risalenti all’età del bronzo(1000-1300 A.C.). Più tardi Quarto fece parte del territorio di Cuma,potente colonia Greca. Subì poi l’occupazione dei Sanniti che si fusero con la popolazione indigena. Nel II secolo a. c. i Romani fondarono Puteoli il cui porto diventò in breve il più importante dell’ epoca. Costruirono un nuovo tronco della via Campana che metteva in comunicazione Puteoli e Capua così si poteva arrivare,più facilmente a Roma. Per realizzare questo passaggio della via Campana,i Romani attraversarono la conca di Quarto ed effettuarono il taglio del monte Corvara,oggi chiamato Montagna Spaccata. Quasi dove c’è oggi il centro del paese a quattro miglia da Puteoli c’era una mansio cioè un posto di sosta e di rifornimento. Gradualmente il territorio di Quarto fu sempre più abitato, popolato e coltivato come dimostrano i resti di costruzioni romane che gli studiosi collocano fra il I secolo a. c. e il II secolo d. c. 2 MASSERIA CRISCI Sul territorio di Quarto vi sono numerosi monumenti che attestano il suo sviluppo economico e demografico soprattutto dal I sec. D.C. A Quarto c’ è un edificio che è stato costruito dai Romani e ancora oggi è abitato. È una testimonianza del passato,una costruzione di due piani sita nella Via Campana Vecchia . Nel corso del tempo il piano superiore è stato modificato ma quello inferiore conserva le murature dell’epoca. Tale costruzione chiamata “Masseria Crisci” era sicuramente un magazzino agricolo Romano dove si conservavano i cereali e gli altri prodotti che si coltivavano sul territorio. Ora noi speriamo che questa costruzione possa essere usata come museo per mettere in mostra tutti gli oggetti antichi ritrovati a Quarto. 3 LA FESCINA In Via Brindisi gli Archeologi hanno messo in luce,all’incirca negli anni ’70 un intero complesso funerario che circonda un monumento A CUSPIDE. Esso è composta da tre ambienti sovrapposti: uno (ipogeo) sotto terra, uno a livello del terreno circostante uno superiore . Quest’ ultimo somiglia al paniere,chiamato FESCINA ,usato dai contadini per la semina. Da questa parola deriva il suo nome,perché in epoca anteriore agli scavi ,i contadini così usavano definire quella punta che sporgeva dal terreno. 4 LA MONTAGNA SPACCATA E’ il taglio della montagna fatto dai Romani per permettere il passaggio della VIA CONSULARIS PUTEOLIS CAPUAM che collegava Pozzuoli a Roma attraverso Capua. Il monte tagliato è il monte CORVARA. Per realizzarlo furono rimossi 220.000 metri cubi di terreno per una lunghezza di 290 metri . Le pareti laterali alte circa 50 m. ,furono rinforzate con muri di contenimento. La cosa che più colpisce è che questa opera ha resistito benissimo nel corso dei secoli e che ancora oggi si scorgono tracce del rivestimento romano 5 UN EPISODIO DI GUERRA Durante la seconda guerra punica (218-201 a.C.) il territorio di Quarto fu direttamente coinvolto nei fatti bellici. Dopo aver sconfitto a Canne i Romani , Annibale si fermò a Capua che era una grande città , alleata dei Cartaginesi. I Capuani volevano convincere anche Cuma ad allearsi con Annibale ma non ci riuscirono. Allora i Capuani invitarono i senatori Cumani al santuario di HAMAE per una festa in onore della Mater Matuta, dea della terra. In realtà era un agguato ma i Cumani capirono l’ inganno e informarono i Romani. Così,dopo la festa notturna , le truppe romane intervennero e sconfissero i Capuani. Si pensa che il santuario di Hamae sorgesse nei pressi di Torre Santa Chiara;quindi il luogo dove era stato posto il campo militare e dove poi avvenne lo scontro fra Romani e Capuani (alleati dei Cartaginesi) fosse proprio il PIANO DI QUARTO 6 LA GALLERIA DELLE IMMAGINI 7