Questa è, senza dubbio, la più
popolare canzone della
seconda guerra mondiale.
E' stato l'inno ufficioso della
fanteria su entrambi i fronti del
conflitto.
La poesia è stata scritta nel
1915 dal soldato tedesco Hans
Leiper (1893-1983),che l'ha
intitolata
combinando il nome della sua
ragazza, Lili, con il soprannome
di una giovane infermiera con il
quale ha simpatizzato.
La poesia ha catturato
l'attenzione di Norbert Schultze,
che l'ha musicata nel 1938.
Dopo l'occupazione tedesca della Jugoslavia, il direttore di
una radio tedesca situata a Belgrado, il giovane tenente KarlHeinz Reintgen, ha iniziato nuovamente le tresmissioni
compiacendo Rommel. La canzone divenne la sigla ufficiale
della stazione radio che la trasmetteva ogni giorno alle 21.55,
prima della fine delle trasmissioni.
Lili Marlene è stata ascoltata anche dagli alleati.
Divenne rapidamente la canzone del cuore dei soldati su
entrambi i fronti.
Nel 1944 apparve la versione inglese, scritto da JJ
Phillips, infastidito dal dover ascoltare il canto in
tedesco.
L'ottava armata inglese adottò il brano.
Fu presto tradotta e interpretata nella lingua originale e
in inglese anche dall'esule tedesca
Marlene Dietrich, che la portò in tutto il mondo al seguito
delle truppe Alleate
(in Nordafrica, in Sicilia, in Alaska, in Groenlandia, in
Islanda e in Inghilterra). .
Traduzione
(Una versione in italiano)
Tutte le sere
sotto quel fanal
presso la caserma
ti stavo ad aspettar.
Anche stasera aspetterò,
e tutto il mondo scorderò
con te Lili Marleen,
con te Lili Marleen.
O trombettier
stasera non suonar,
una volta ancora
la voglio salutar.
Addio piccina, dolce amor,
ti porterò per sempre in cor
con te Lili Marleen,
con te Lili Marleen.
Prendi una rosa
da tener sul cuor
legala col filo
dei tuoi capelli d'or.
Forse domani piangerai,
ma dopo tu sorriderai.
A chi Lili Marleen?,
A chi Lili Marleen?
Quando nel fango
debbo camminar
sotto il mio bottino
mi sento vacillar.
Che cosa mai sarà di me?
Ma poi sorrido e penso a te
con te Lili Marleen,
con te Lili Marleen.
Se chiudo gli occhi
il viso tuo m'appar
come quella sera
nel cerchio del fanal.
Tutte le notti sogno allor
di ritornar, di riposar,
con te Lili Marleen,
con te Lili Marleen.
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