Palermo esplorata in ogni sua bellezza,
detta un tempo la Felicissima
Vista panoramica di Palermo da
Monreale
Fondata nell' VIII secolo a.C. dai fenici, Palermo è
oggi capoluogo della Sicilia e conta oltre 600.000
abitanti. Dopo i fenici Palermo conobbe un declino
durante i tempi romani (dal 254 a.C.) ma divenne la
principale città della Sicilia fin dalla conquista da
parte degli arabi (831) e mantenne questo ruolo anche
con l'arrivo dei normanni (1072) e con i loro
successori.
Palermo da visitare
 Palermo da visitare:

 E’ l'unica vera metropoli della Sicilia
contando circa 800.000 abitanti, e,
adagiata ai piedi di monte Pellegrino
sembra scivolare verso il mare nella
famosissima
Conca
D'oro.
Fin
dall'antichità è stata sempre abitata, e
fu prima punica, poi romana, dopo
bizantina, e diventò capoluogo della
Sicilia con i Saraceni. Nell’ XI secolo
passò ai Normanni, che la scelsero
come capitale del regno.
Le cose più interessanti del capoluogo
della Sicilia e in un tempo passato la
Capitale che fu scelta dai Normanni.
Questo essere importantissima città per
un lunghissimo periodo, circa un
millennio, ha portato a Palermo,
numerosissime
testimonianze
di
carattere storico architettonico
Cattedrale di Palermo
La cattedrale vista dai vicoli del capo e da
vittorio emanuele
corso
Quattro canti
I Quattro Canti propriamente
detti sono i quattro prospetti
architettonici che delimtano
lo spazio: si tratta di prospetti
barocchi realizzati tra il 1609 e
il 1620[2] e costituiti da quattro
ordini,
sormontati
dagli
stemmi reali, scolpiti in
marmo bianco e decorati
secondo un principio di
ascensione dalla Natura al
Cielo. I quattro ordini sono
decorati nel piano inferiore
dalle
fontane,
che
rappresentano i quattro fiumi
della città antica, quindi un
ordine in stile dorico decorato
dalle stagioni.
L'ordine successivo, in stile ionico, ospita le statue di Carlo V, Filippo II, Filippo III e Filippo
IV. Nell'ordine superiore le 4 sante palermitane, Agata, Ninfa, Oliva e Cristina, patrone della
città prima dell'avvento di Santa Rosalia (1624).
Un antico detto che celebrava nei Quattro canti il centro virtuale di Palermo recitava "feste e
forche a Piazza Vigliena" (pubbliche feste ed esecuzioni capitali).
PIAZZA PRETORIA
Considerata una della più belle d' Italia, Fontana
Pretoria sita sull' omonima piazza di Palermo di
fronte al
Palazzo delle
Aquile sede del
Municipio
Completamente in marmo bianco di Carrara, la
fontana ruota attorno ad un bacino centrale da
quattro ponti di scalinate e da un recinto di
balaustre.
All' interno raffigurati gli
dei dell' Olimpo ed i fiumi
di Palermo:Oreto
Papireto, Gabriele e
Maredolce.
Doveva essere collocata
nella villa fiorentina di
Don Cosimo De Medici,
Gran Duca di Toscana che
aveva sposato Eleonora di
Toledo, figlia di Don
Pedroe sorella di Don
Garsia Toledo, già Vicerè
di sicilia.
Piazza Pretoria
Curioso è che i palermitani
usano chiamare la piazza con il
nome di Piazza della Vergogna
sin dai tempi in cui fu adattata
per la nudità delle statue che per
i tempi era "Vergogna“.
Gradevole pensare che la Patrona
della città Santa Rosalia osserva e
protegge la splendida piazza
Scorcio di Piazza vergogna all’alba
Per motivi economici, la fontana nata per un giardino, viene
acquistata dal Senato Palermitano e adattata rispetto la
sistemazione originaria davanti all' attuale Municipio intorno al
1581.
Si tratta di ben 644 pezzi marmorei sistemati dal figlio di
Francesco Camilliani, autore della fontana, che compongono l'
intera fontana "stupendissima" al dir di Giorgio Vasari.
La fontana aveva la duplice funzione di porsi come oggetto
sacro della città di Palermo e come punto centrale della città
stessa
Si trova esattamente nel baricentro di Palermo, alla stessa
distanza dalla Porta Felice e della Porta Nuova. Prefigura il
modello dell' Ottagono centrale che viene realizzato in un
secondo tempo nei Quattro Canti, poco distanti dalla fontana
stessa.
Dopo un lungo restauro Fontana Pretoria è stata riconsegnata
alla città di Palermo nel dicembre del 2003. Tra l' altro di
recente è stata riattivata la circolazione dell' acqua all' interno
della fontana
La Martorana
La chiesa fu fondata nel
1143 per volere di Giorgio
d'Antiochia ,il grande
ammiraglio siriaco al
servizio del re normanno
Ruggero II dal 1108 al 1151,
nei pressi del vicino
monastero benedettino,
fondato dalla nobildonna
Eloisa Martorana nel 1194,
motivo per il quale
diventò nota come "Santa
Maria dell'Ammiraglio" o
della "Martorana" .
Interno della chiesa della
Martorana
All'edificio sacro, che
nel corso dei secoli è
stato più volte
distrutto e restaurato,
si accede dal
campanile: una
costruzione a pianta
quadrata del XIII
secolo, aperta in basso
da arcate arcuate a
colonne angolari e con
tre grandi ordini di
grandi bifore.
San Giovanni degli eremiti
La chiesa, a tutti nota per le sue caratteristiche cupole di colore rosso,
appoggiata con un fianco ad un corpo quadrato anteriore (forse una
moschea), è realizzata a croce greca divisa in campate quadrate su ciascuna
delle quali poggia una semisfera.
PALAZZO DEI NORMANNI
Il Palazzo Reale di
Palermo,
oggi
conosciuto
come
Palazzo
dei
Normanni è la sede
dell'Assemblea
regionale siciliana.
Al primo piano sorge
la Cappella Palatina.
È
uno
dei
monumenti
più
visitati nell'isola. I
servizi
aggiuntivi
turistici sono curati
dalla
Fondazione
Federico II.
Cappella Palatina
La Cappella è stata definita un vero miracolo d'armonia spaziale e decorativa
Piazza castelnuovo
Teatro
Politeama
Teatro Massimo
Il Teatro Massimo Vittorio Emanuele di
Palermo è il più grande teatro d'Italia, e uno
dei più grandi teatri lirici d'Europa


...all’ombra di Monte Pellegrino si sono succedute tante culture che
hanno arricchito il patrimonio di Palermo. Eppure è proprio tra le tante
dominazioni che noi palermitani abbiamo sviluppato una nostra
identità culturale tanto particolare: lo si osserva nei nostri monumenti,
nella varietà di stili architettonici che spesso diventano un mix
introvabile ed irripetibile, lo si sente nella nostra cucina, ricca di
contrasti e sfumature mediterranee, ricca di colori vivaci e accostamenti
inconsueti, lo percepisci nel nostro dialetto che attinge al francese, allo
spagnolo e all’arabo.
I Palermitani hanno sviluppato uno spirito di ospitalità spiccato e
sincero, tipico dei popoli del mezzogiorno. Un bagno refrigerante nelle
limpide acque della riserva di Capo Gallo, un gelato al gelsomino e alla
cannella gustato al lungomare, i capolavori del barocco, gli stucchi del
Serpotta e il risuonare delle note dei concerti del Teatro Massimo,
l’allegra confusione alla sera per le viuzze del centro storico, fanno di
questa città un monumento alla gioia di vivere. Il clima mite regala
un’estate che spesso si attarda fino a novembre, gli eventi culturali sono
frequenti, la Sicilia una terra splendida in ogni provincia.
Tonnara Bordonaro
La tonnara venne costruita nel
XIV secolo quasi
contemporaneamente alla
Tonnara Florio, situata poco
distante. La Tonnara
Bordonaro, la Tonnara Florio e
la Tonnara di Mondello, ormai
scomparsa, appartengono allo
stesso proprietario. Nel XV
secolo grazie alla costruzione
della torre entra a far parte del
circuito difensivo delle coste
siciliane. Negli anni cinquanta
venne dismessa ed
abbandonata come le altre
tonnare della zona a causa del
cambio di rotta dei tonni.
TONNARA FLORIO
 La tonnara Florio venne costruita, si presume, intorno
XVII secolo, accanto al porto dell'Arenella.
Palermo vista dall’ alto
Federico Rosalba
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Presentazione pps [R. Federico