Pazzi
e
Santi
Autore: Maria Janice Vianna
Traduzione dal portoghese: Lulu
Scelgo i miei amici
non per la pelle o
altro archetipo
qualsiasi, ma per lo
sguardo.
Voglio avere un
eccellente
interlocutore e un
tono inquietante.
A me non
interessano i buoni
di spirito ne’ i
malvestiti.
Sto con quelli che
fanno di me un
matto e un santo.
Da loro non voglio
risposta, voglio il
mio contrario.
Che mi portino
dubbi e angustia
e tollerino quello
che c’è di peggio
in me.
Per questo, sono
solo pazzo.
Amo i santi,
Perchè non dubitano
delle differenze e
chiedono perdono per
le ingiustizie.
Scelgo i miei
amici per l’anima
pura e per la faccia
aperta.
Non amo solo le
spalle e il seno,
amo anche la
loro allegria.
L’amico che
non ride
insieme,
non sa soffrire
insieme.
I miei amici sono
tutti così:
Metà sciocchezze
metà serietà.
Non amo
risate prevedibili,
ne’
pianti pietosi.
Amo gli amici seri,
quelli che fanno della
realtà la loro fonte di
apprendimento, ma
lottano affinchè la
fantasia non
scompaia.
Non amo
amici adulti ne’
fastidiosi.
Li amo metà
bambini e l’altra
metà vecchi!
Bambini, perchè
non dimenticano il
valore del vento sul
viso; e vecchi,
perchè non hanno
fretta.
Ho amici per
comprendere chi
sono.
Quindi li vedo
Pazzi e santi,
scherzosi e seri,
bambini e vecchi, non
dimenticherò mai
Che la "normalità" è
una illusione imbecille
e sterile. (Oscar Wilde)
Auguro meno
‘normalità’ e più
felicità a
tutti...
Meno controllo, e
più emozione...
Meno ipocrisia, e
più onestà.
Meno esclusioni, e
più giustizia.
Meno preconcetti, e
più accettazione.
Meno egoismo, e più
solidarietà.
Senti di più,
Vivi molto,
Accettati totalmente
Conosci tutto...
Fai esperienze...
E completa
La padronanza
Del tuo cuore.
Amen!
Maria Janice Vianna
Traduzione LULU
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