“Giornata Mondiale della Poesia”
U.N.E.S.C.O. Perugia 24 marzo 2012
I Poeti dell’ Associazione Culturale
“Luigi Bonazzi”
Lilia Foglietta Giovagnoni
Gabriella Caponi
A.Floriana La Rocca
Clara Marcacci
Stefano Sabatini Visconti
Poesia
al Bonazzi
RONDINI DI PRIMAVERA
Rieccole!!!
E’ da bambina che riconosco
il garrire allegro delle rondinelle
ed ogni volta scompare dalla mente
quel lieve velo di malinconia
che spesso mi rattrista inutilmente.
Basti pensare che le rondinelle
guizzando sonore nell’azzurro,
han sorvolato il mare e il continente.
Han costruito, se non ritrovato,
il nido, alle grondaie, prospiciente.
Eppure la forza della vita
le spinge in alto, su, festosamente.
Così, ogni anno, un fremito mi attende:
corro al balcone mentre ad occidente,
anche il sole saluta cordialmente.
Lilia Foglietta Giovagnoni
UMILMENTE, IN SILENZIO
Umilmente,
in silenzio,
a piedi nudi
sulla mia terra
chiedo forza
per le mie lacrime
chiedo pace
alle mie pene.
Fluido vitale
profumato d’essenze
mi inebria pian piano
con gran ristoro.
Bevo assetata
dalla mia terra
effluvi freschi
di prima estate.
Gabriella Caponi
Prima di sotterrarla
Prima di sotterrarla
vorrei passarla
La pazienza
La comprensione
La fedeltà
L’amore
Il perdonare
Il ricominciare
Il lavorare
Il donare.
Clara Marcacci
DISPERSIONE
Non catastrofe
l'incendio incontenibile
ma irriducibile sfavillìo
Il cuore su un registro perenne
di mille all'ora
che mai pensammo
potesse rallentare.
Bosco sconfinato di cenere!
Ti sei prodotto da solo
e prima che tutto rinasca
noi morremo
sedotti dalla tua dispersione.
A.Floriana La Rocca
LE BARCHE VOLANTI
Questa terra che cambia
non la voglio guardare
e la voglio ricordare
con i sogni dell’infanzia
Non la voglio guardare
per vederla morire
ricordarla com’è
come era nel mio cuore
E’ per questo qui davanti
che i miei occhi guardano
il lago verde e azzurro
e le sue barche volanti
Stefano Sabatini Visconti
LA CASCATA DELLE MARMORE
Tra l’armonia del verde
un fragore cupo ci attrae.
La cascata
imponente
precipita nell’abisso
con vibrante energia.
Si raccoglie
precipita di nuovo
e di nuovo
ancora.
Quali strumenti
di un’imponente orchestra
le acque prorompono
tra gli spartiti della sinfonia
più spumeggiante
mai scritta.
I sentieri ci accolgono
mentre una luce
bianchissima
dipinge arcobaleni.
Ora, bagnati e felici,
ammiriamo, tra le fronde,
il ricomporsi delle acque
nel dolce letto del fiume.
Lilia Foglietta Giovagnoni
Perugia, 27 aprile 2008
TORNERO' A TE
Tornerò a te
con la voce calda
di un'isola sperduta
e il fresco profumo
dei pini selvatici.
Con il violetto dorato
delle albe d'estate,
i frutti del raccolto
nei vasi tracimanti
e il vino più sanguigno.
Tornerò a te
con braccia più accoglienti
e stelle mai cadute
per chieder se l'Arcano
tu hai per me svelato.
Su come noi si possa
addizionare i giorni
invece che sottrarli,
rinascere ogni volta
Tornerò a te
come rondine partita
da una guglia,
come quando un amore
di fragola ha la bocca.
Più dolce del peccato
che tutto può dal nulla.
A.Floriana La Rocca
LUCE RIFLESSA
Ti colpisce una luce,
brillante
luminosa
riflessa.
Non sai da dove viene.
Per vie misteriose,
trascendenti.
Dal cielo alla terra
come mano ti tocca,
luce riflessa.
Ben venga,
è una giornata benedetta.
Clara Marcacci
Se penso a un fiore
Se penso a un fiore
io penso alla mia mamma
con i petali per gli anni
e la linfa per il dolore.
Ma anche a un altro fiore
mi viene di pensare
un fiore che ho portato
per tutta la mia età
e questo è il mio papà.
Non sono forse fiori
i nostri genitori?
E noi
non siamo le loro gemme?
Stefano Sabatini Visconti
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