Un angelo, tra quelli che contemplano la gloria di Dio, fu inviato a dire a Maria: « Rallegrati, o Vergine Maria, Dio ha abbassato i cieli ed é sceso verso di te: nascerà in te la potenza del Signore. Io vedo la sua gloria esultare al mio saluto nel tuo seno. Rallegrati in Colui che sussulta al mio saluto, gioisci in Colui che ha cancellato la pesante maledizione, rallegrati in Colui che solleva Adamo dalla sua caduta, gioisci in Colui che asciugherà le lacrime di Eva. Rallegrati, per il creatore del mondo che sorpassa ogni pensiero dell’uomo, rallegrati, abisso la cui profondità è insondabile anche agli angeli, gioisci, poiché del Re celeste diventi il trono e palazzo, gioisci, poiché il tuo creatore viene a noi attraverso di Te. Rallegrati, Stella che annuncia il sorgere del Sole, rallegrati, fertile seno dove Dio si incarna, gioisci tu, che accogli nella tua carne il tuo bambino e il tuo Dio, gioisci tu, prima creatura della nuova creazione, rallegrati: in Te adoriamo Colui che ha plasmato l’universo. » Portando il Signore Dio nel suo seno materno, Maria partì in fretta e andò a trovare la cugina Elisabetta. Quando riconobbe il saluto di Maria, il bambino si rallegrò immediatamente saltando di gioia come per cantare alla Madre di Dio: « Rallegrati, giovane terra del germoglio immortale, gioisci, nutrimento del Frutto che contiene ogni dolcezza, rallegrati tu, che hai germinato Dio nostro fratello, gioisci o Tu che per prima hai conosciuto il Signore della nostra vita. Rallegrati, campo dove cresce in abbondanza la Misericordia, gioisci o Maria, luogo santo che offre la misericordia senza limiti, rallegrati tu, che rechi la speranza del popolo in cammino, gioisci o Madre, che sei la fonte del nostro Cibo per l’eternità. Rallegrati tu, che sei il profumo dell’offerta gradita a Dio, gioisci o Maria, perché in Te il mondo é riconciliato a Dio, rallegrati tu, che sei il luogo dell’Amore di Dio per i peccatori, gioisci o Vergine Madre, nostra avvocata presso il Signore. » Sottofondo musicale: Ave Maria de Gounod - Natalie Choquette Testo: l’Hymne Acathiste