Dal disagio ai bisogni:
Dinamiche processuali,
Indicatori e descrittori
A cura di Gioachinpaolo Tortorici
SIRACUSA 17 NOVEMBRE 2003
Dal disagio ai bisogni: Dinamiche processuali, indicatori e descrittori
INTERESSI
INTERESSI
INTERESSI
BISOGNI
BISOGNI
BISOGNI
DISAGIO
DISAGIO
DISAGIO
DISAGIO
DISAGIO
DISAGIO
DISAGIO
12 Novembre Siracusa
G. Tortorici
MAPPA DEI BISOGNI AFFERENTI L’AREA SOCIO-AFFETTIVA
 Il bisogno di sviluppare sentimenti di appartenenza (sentirsi parte
di qualcosa; essere accettato da parte degli altri)
 Il bisogno di comunicare, come espressione di sé con gli altri
 Il bisogno di essere considerati interlocutori responsabili e
interessanti
 Il bisogno di sentire il docente come alleato di fronte ai compiti di
responsabilità.
 Il bisogno di avvertire come governabile il rapporto tra sforzi e
risultati.
 Il bisogno di comprendere regole, diritti e doveri
 Il bisogno di indipendenza e di auto-affermazione (identità, opposività )
 Il bisogno di stima (comunicazione, approvazione, apprezzamento, etc.)
 Il bisogno di autostima (percezione del sé, autocoscienza, autoefficacia,
progresso, etc.).
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G. Tortorici
IL BISOGNO DI AUTOSTIMA
Azioni educative per promuovere e favorire l'autostima
 Promuovere la comunicazione
 Promuovere le relazioni efficaci
 Accrescere l'autocoscienza
 Incoraggiare nelle difficoltà
 Approvare atteggiamenti e comportamenti
 Sottolineare i progressi
 Apprezzare le realizzazioni e i risultati
 Sviluppare abilità di problem posing e di problem solving
 Favorire il senso di autoefficacia personale
 Promuovere processi cognitivi di valorizzazione o svalorizzazione
 Acquisire tecniche di autocontrollo emotivo e comportamentale
 Acquisire tecniche di modificazione cognitiva (attribuzione e autoaffermazione)
 Acquisire strategie per modificare gli standard cognitivi
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G. Tortorici
AUTOEFFICACIA
Cluster dei descrittori che indicano la presenza di una personalità con un forte senso di autoefficacia
 Scelgono obiettivi alti e complessi
 Sono altamente motivati e hanno un grado di aspirazione elevato
 Sono determinarti nel raggiungimento di mete/traguardi
 Non indugiano sui propri limiti
 Non si scoraggiano di fronte a ostacoli, risultati negativi, etc.
 Gestiscono bene gli insuccessi e i fallimenti (accrescono il proprio
impegno di fronte alle difficoltà, alle avversità e ai fallimenti)
 Attribuiscono le cause di eventuali insuccessi e fallimenti a:
 Impegno non adeguato
 Conoscenze insufficienti
 Mancanza di abilità (che possono essere acquisite)
 Condizioni generali sfavorevoli
 Usano le proprie capacità con efficienza e ottengono risultati più
soddisfacenti di chi ha una percerzione negativa delle proprie possibilità
 Sono poco ansiosi, reagiscono bene alle situazioni di stress e hanno un
elevato self-control nell'azione intenzionale
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G. Tortorici
Preghiera indiana
Quand’ero giovane le mie preghiere a Dio dicevano:
“Signore dammi la forza di cambiare il mondo”.
Quando fui vicino alla mezza età, mi resi conto che
non avevo cambiato una sola anima;
la mia preghiera, allora, diceva:
“Signore dammi la forza di cambiare quelli che mi sono vicini,
la famiglia e gli amici” .
Ora che sono vecchio la mia preghiera è:
“ Signore, fammi la grazia di cambiare me stesso ”.
E se fin dall’inizio avessi pregato per questo
non avrei sprecato la mia vita.
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