Istituto d’Istruzione Superiore
“ E. Majorana “
Piazza Armerina
Piano I.S.S. Presidio di Piazza Armerina
Alunni aderenti al progetto
Coltiviamo le piante in serra
2006/07
Classe 2D
Cannizzo carlo
Di Bartolo Jessica
Di Giorgio Davide
Di Giorgio Filippo
Di Sano Alfonso
Gagliardo Salvatore
Golino Ivan
Guastella Giorgio
Lo Presti Carmelo
Palumeri Gary
Palumeri Ismaele
Patti Giovanni
Prestifilippo Gianpiero
Schillaci Pamela
Prof.ssa Angela Vicari
Obiettivi
 Coltivare le piante in serra e nel giardino
 Trasmettere agli alunni la conoscenza
botanica delle piante
 Far conoscere le principali pratiche in uso
nel giardinaggio per favorire la crescita delle
piante
o Far apprendere alcune tecniche di
estrazione delle tinture e la preparazione di
infusi dalle piante a scopo cosmetico e
medicamentoso
Gli alunni puliscono il giardino adiacente la serra
per la messa a dimora delle piantine prodotte nel
vivaio .
Viene mescolato il terriccio con del compost , prodotto
dagli alunni durante le ore di Chimica
nel centro
Compostaggio adiacente la scuola.
Dopo aver mescolato terra e torba si
procede al riempimento dei vasi
I ragazzi piantano per talea ( riproduzione agamica ) alcune
pezzettini di Mesembriantemum
Oltre ai semplici vasi , gli alunni hanno realizzato
artigianalmente dei cassettoni di legno per seminare
a spaglio la Camomilla ( Matricaria chamomilla )
Semina a spaglio nei cassettoni
Si procede alla semina della Camomilla ( Matricaria
camomilla ) e del finocchietto (Foeniculum vulgare ).
Le ragazze
puliscono le piantine di Chlorophytum
.
da eventuali erbe infestanti .
Chlorophytum
Liliaceae
Generalità: genere che riunisce numerose
piante erbacee sempreverdi, originarie
dell'Africa meridionale. Si presenta come un
denso cespo di foglie carnose, lunghe e
strette, ricadente, solitamente color verde
chiaro, con striature gialle o bianche. In
primavera inoltrata produce lunghi fusti
carnosi che portano numerosi fiorellini
bianchi; una volta appassiti i fiori il fusto
ricade e, dove tocca il terreno, si forma una
nuova piantina. Queste piante a crescita
vigorosa producono molte radici, che
tendono a colmare il vaso; è quindi
consigliabile rinvasarla almeno ogni due
anni.Esposizione: preferisce le posizioni
molto luminose, ma non a diretto contatto
con i raggi solari, soprattutto nei periodi più
caldi dell'anno. In primavera e in estate si
può collocare all'aperto, in zona a
mezz'ombra; in inverno va ricoverata in
casa, poichè teme il freddo.
Moltiplicazione: avviene per divisione dei
cespi, in autunno. E' anche possibile
dividere dalla Pianta madre le nuove
piantine che vengono prodotte in
continuazione, per fare questo è
consigliabile aspettare che i piccoli ciuffetti
di foglie abbiano sviluppato un apparato
radicale autonomo.
Parassiti e malattie: fare attenzione agli
acari, che attaccano le foglie rovinandole.
Alcune piantine sono nate non resta che vederle
crescere ….. La camomilla è nata all’interno del
cassettone …. Questo è già un successo…!!
I broccoletti appena nati possono essere
piantati nel giardinetto adiacente.
Andiamo a piantare i broccoletti e i finocchietti…..
Nel frattempo le piantine crescono……..
I ragazzi continuano nei loro lavori….!!!
Piante officinali ed ornamentali
Piante officinali prodotte
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Matricaria chamomilla
Mentha pulegium
Pimpinella anisum
Salvia offiicinalis
Thymus vulgaris
Origanum majorana
Rosmarinus officinalis
Aloe vera L.
la pianta miracolosa.
CHE COSA OFFRE L’ALOE VERA?
•L’Aloe Vera tonifica e aumenta le funzioni protettive
dell’organismo. E’ riconosciuta la sua efficacia nel
trattamento di ulcere, dissenterie ed altre infiammazioni
dell’intestino, come pure è molto utile per combattere la
stitichezza e le emorroidi.
•Un uso corretto e razionale del succo di Aloe Vera,
porta a molteplici benefici alcuni dei quali sono di
seguito elencati;
•serve da filtro e depuratore dell’organismo,
•distrugge le tossine, introdotte anche dall’inquinamento
idrico, atmosferico e alimentare,
•ristruttura, rigenera e rivitalizza il midollo osseo,
•è antiossidante, riabilitante ed energetico molto utile
dopo le convalescenze,
•riattiva in modo specifico il sistema immunitario (AIDS),
•stimola la produzione di endorfine ed esercita
un’azione antidolorifica ed analgesica, utilissimo negli
sportivi,
•tonifica i capillari sanguigni.
Geranio
Pelargonium
Tutti i gerani vegetano bene al sole
ma le varietà imperiali e zonali anche
all’ombra, in zone però molto
luminose. Uno dei principali sintomi
della mancanza di luce è la
formazione di una grande quantità di
foglie e fusti a discapito della
fioritura. L’esposizione va scelta in
base alla posizione geografica in cui
ci troviamo. Più esattamente, nelle
regioni di montagna l’ideale è
l’esposizione a sud; nel resto d’Italia
è opportuno, invece, prediligere zone
a sud-est, per evitare che il sole del
pomeriggio ustioni le foglie. Nelle
regioni meridionali si consiglia,
inoltre, di prediligere varietà edera,
che, come abbiamo già detto,
presentano una maggiore resistenza
alla siccità.
La serra
Agave americana
Agavaceae
Agave
Generalità: pianta succulenta originaria del Messico, diffusa in
tutta l'area mediterranea e in molti luoghi temperati del
globo. Costituisce dense rosette basali di foglie carnose,
triangolari, arcuate, lunghe 100-150 cm, larghe 15-20 cm,
di colore verde-bluastro, o variegate di bianco crema. Le
piante possono raggiungere i due metri di altezza e sono
molto longeve, gli esemplari di 15-20 ani di età
producono un'infiorescenza a pannocchia, portata da un
fusto alto anche 2-3 metri, costituita da fiori tubolari di
colore giallo chiaro; dopo la fioritura la pianta muore,
lasciando molti germogli basali che si sviluppano come
piante singole. La pianta è commestibile e viene utilizzata
cotta, oppure cruda nella medicina popolare; la linfa ricca
di zuccheri viene utilizzata come sciroppo diuretico,
oppure viene fatta fermentare per produrre la tequila.
Esposizione: porre le agavi in luogo soleggiato, molto
luminoso; in genere possono sopportare temperature
vicine ai -10°C, ma soltanto per brevi periodi, quindi in
zone con inverni molto rigidi vanno riparate con tnt, o
poste in serra fredda. Le Agave si possono coltivare
anche in contenitore, in questo caso difficilmente
superano il metro di altezza.
Annaffiature: queste piante si accontentano delle piogge, e
sopportano senza problemi periodi anche lunghi di
siccità. Se coltivate in vaso necessitano di annaffiature
sporadiche da marzo a ottobre. Nel periodo vegetativo è
possibile fornire del concime per piante succulente ogni
20-30 giorni.
Terreno: utilizzare un terreno molto ben drenato, ricco di
sabbia e di materiale a granulometria grossolana, per
permettere un maggior drenaggio. In genere preferiscono
terreni leggermente acidi. Gli esemplari in contenitore
vanno rinvasati ogni 3-4 anni, facendo attenzione a non
danneggiare le radici.
Moltiplicazione: i semi si interrano in primavera, in semenzai
che vanno mantenuti umidi e in luogo soleggiato. In
genere le Agave si propagano asportando i succhioni
basali, che radicano con molta facilità.
Parassiti e malattie: fare attenzione agli afidi e alla cocciniglia
Piante di
Chlorophitum
Funghi
Pleurotus
Ci siamo riusciti …. la serra è al
completo di piante……..!!!
Le piante sono tutte fiorite
Le piante serviranno per abbellire gli
stand dell’infiorata .
Le piantine sono pronte per essere
trasferite…..
Infiorata
di Piazza Armerina
2-3 Giugno 2007
Infiorata
di Piazza Armerina
2-3 Giugno 2007
Infiorata
di Piazza Armerina
Allestimento dello Stand
Festa di fine Anno Scolastico
Majorana day
Festa di fine Anno Scolastico
Majorana day
Festa di fine Anno Scolastico
Majorana day
Arrivederci al
nuovo Anno Scolastico…..
Realizzato da
Prof.ssa Angela Vicari
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La serra: coltivazione di piante per abbellire il nostro territorio