DIANTHUS,
una ricerca per il territorio
Obiettivi
La creazione di strumenti (censimenti
di strutture; documenti; azioni per le
scuole, i cittadini, le amministrazioni e i
comparti produttivi; schede delle
emergenze naturali e culturali) per
aiutare gli abitanti del Sulcis Iglesiente
a conoscere la grande varietà di
emergenze naturali e culturali presenti
nei loro territori e a capire come la loro
conservazione e valorizzazione possano
essere anche fonti di ricchezza.
PROGETTO P.I.C. LEADER+
REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE DI SENSIBILIZZAZIONE
ED EDUCAZIONE AMBIENTALE
Finanziato dal GAL SULCIS
IGLESIENTE
Il Dianthus mossanus
(Bacch. & Brullo) è un
piccolo, candido
garofanino che fa parte dei
molti endemismi del Sulcis
Iglesiente, scelto quale
“testimonial” del Progetto
per rappresentare la
ricchezza e la diversità
biologica che caratterizza il
Sulcis Iglesiente.
Dianthus mossanus, Bacch. & Brullo
La base comune su cui abbiamo costruito documenti e azioni del Progetto è
il Paesaggio, inteso come l’unità di fondo su cui si fondono in modo quasi
indistinguibile fattori naturali e culturali. Un approccio interdisciplinare che ha
previsto tre campi di indagine: l’ambiente fisico ed i viventi che su esso sono
stabiliti, e l’uomo.
DIANTHUS: Educazione Ambientale a partire dal paesaggio
Un Corine land cover per cominciare
In collaborazione con l’Università di Sassari
abbiamo prodotto un Corine land cover dei
quattordici comuni che compongono il Gal Sulcis
Iglesiente. Il Corine ha evidenziato i tipi di
ecosistemi che caratterizzano i diversi territori
come punto di partenza per una ricerca più
approfondita delle emergenze naturali e culturali
presenti sul territorio.
Il Corine è scaricabile dal sito www.galsulcisIglesiente.it
II censimento
La prima azione sul
territorio ha riguardato
una ricognizione sulle
strutture che erogavano
EA o Educazione allo
Sviluppo Sostenibile
(ESS).
Il censimento ha fatto il punto sui
luoghi in cui la comunità può
percepire ed elaborare i saperi che il
territorio-paesaggio contiene.
Censimento e mappatura dei CEA e delle risorse territoriali per
l’Educazione alla Sostenibilità presenti nel territorio del GAL Sulcis
Un’avventura di conoscenza – Il progetto di EA per le scuole
Finalità
Prendere coscienza della realtà e del valore
ambientale e culturale espresso dal territorio di
appartenenza e della responsabilità del singolo
rispetto la sua conservazione.
Obiettivi
• acquisire nuovi strumenti per l’esplorazione del
territorio;
• migliorare la capacità di osservazione della
biodiversità selvatica e domestica;
•dare elementi di riflessione sulla diversità
culturale come risultato delle peculiarità del
territorio.
Contenuti
• il territorio: diversità del paesaggio e
biodiversità naturale e culturale
• l’interdipendenza quale natura di tutte le
relazioni ecologiche
Percorso sperimentale di Educazione Ambientale dedicato alle scuole
Un’avventura di conoscenza – Il progetto
SCUOLE
Secondaria 2° grado
Secondaria 1° grado
Primaria
OPERATORI
CEA Laguna di Nora
CEA Fighezia
Siliqua
classi allievi
4
50
19
211
12
119
35
380
18
15
2
196
161
23
Progetto di reti
• la rete di operatori che ha attuato il
progetto a Pula, Fluminimaggiore e
a Siliqua operatori diversi
•la rete di scuole che ha aderito alla
sperimentazione Santadi, Nuxis ,
Villaperuccio, Pula, Perdaxius,
Piscinas,
Teulada, Narcao,
Siliqua, Domus De Maria, Giba,
Masainas
• la rete di esperienze: ogni scuola,
pur seguendo lo stesso percorso
formativo, è partita da territori
diversi e diversi portati culturali
Un’avventura di conoscenza – Le metodologie
Orientamento e localizzazione
La collocazione della propria
persona sul territorio facilita
l’esperienza e la riflessione
sul rapporto che abbiamo con
esso
Un’avventura di conoscenza – Le metodologie
Osservazione del paesaggio
Un’avventura di conoscenza – Le metodologie
Osservazione del paesaggio
Gli habitat
individuati
attraverso i telai
e riprodotti “in
scala”
Un’avventura di conoscenza – Le metodologie
Osservazione di un percorso naturale
L’indagine dalla
scala macro a
quella micro
Un’avventura di conoscenza – Le metodologie
Riflessione
Relazioni fra le diverse componenti degli
ecosistemi e interazioni con la nostra specie
Gli strumenti - Didattica territoriale
Inquadrare l’area vasta
Schede su:
•ecosistemi (14);
• sistemi bioculturali (5)
• geosistemi (19)
Evidenziare le emergenze naturali e culturali
Schede su:
• archeologia industriale (7);
• archeologia (9)
• artigianato (11)
• enogastronomia (8)
• fauna (33)
• monumenti (15)
• associazioni vegetali (15)
Rendere facilmente fruibili le informazioni
Schede rese sotto forma di domande
Trovare uno strumento che facilitasse
l’approccio e “connettesse” le diverse
informazioni
Gioco Trova le connessioni
Il Sulcis Iglesiente in 100 domande (e più)
Gli strumenti - Divulgazione
Una “mappa” per promuovere curiosità
Gli incontri
Tre eventi dedicati a pubbliche amministrazioni, scuole, imprese, cittadini
• Le priorità delle politiche di sostenibilità da parte delle
amministrazioni pubbliche e i sistemi di comunicazione fra
Le problematiche
affrontate
istituzioni e cittadini
• L’educazione all’ambiente e le scuole, dove per “scuole” non si
intendono i luoghi istituzionali ma i momenti e i modi dell’istruzione
• Le scelte delle imprese in ambito di sostenibilità delle diverse
produzioni
Stimoli alla
riflessione
• Il mercatino delle idee e delle cose
• L’intervallo caffè come occasione di riflessione
Un incontro di discussione critica
Gli incontri
A scuola d’ambiente: a che età? Baradili, 7 giugno
Festa dei Gal, sperimentazione di
Il Sulcis Iglesiente in 100 domande (e più)
Foto Incontro baradili con didascalia.
Baradili come sperimentazione
Gli incontri
I bisogni educativi del territorio
Baradili, 7 giugno 2008
Trovi interessante “Il Sulcis Iglesiente in 100
domande (e più)?
Tutti gli interrogati rispondono Sì
Hai una ulteriore proposta per il suo utilizzo?
“può essere utilizzato non solo con i ragazzi ma anche con
gli adulti”
“collegarlo con progetti di didattica a cui partecipano diverse
scuole”
“può essere “espanso” per altre tematiche e aumentare le
voci”
“nelle scuole, nel turismo, alla pro loco, stimoli per la
creazione di una nuova attività”
Interviste e chiacchiere sul futuro
Gli incontri
Sostenibilità: da dove cominciare?
Tratalias, 13 giugno 2008
• silenzio
• odori
Cosa mi piace del
mio territorio
• orizzonti
• storia e cultura come
paesaggio in divenire
Temi di discussione:
• Come valorizzare gli
aspetti positivi di un
paesaggio
• Quali soluzioni per le
criticità emerse
Le problematiche
emergenti
• abbandono/chiusura
• mondezza/surplus
Cosa non mi piace
del mio territorio
• gestione del territorio:
rimboschimenti, servitù,
errata distribuzione dei
servizi
Il laboratorio è stato attivato per dare agli amministratori intervenuti spunti
di riflessione sulla gestione del paesaggio in termini di problematiche
Gli incontri
Sostenibilità: occasione di sviluppo o costo aggiuntivo?
I “costi della sostenibilità” e le occasioni
che essa può creare in termini di
migliore qualità della vita dei singoli e
dell’economia di un territorio e le
testimonianze di operatori sia del
comparto agricolo, incluso il mare, sia
del comparto turistico. La discussione si
è poi sviluppata intorno ai temi dello
sviluppo e della crescita. L’incontro ha
consentito di ascoltare e far dialogare
sia rappresentanti dell’imprenditoria
locale che dei consumatori.
Pula, 24 giugno 2008
Gli incontri
Dianthus, una ricerca per il territorio
, Santadi 27 giugno 2008
L’incontro ha coinvolto tutti i professionisti e gli operatori
che hanno dato vita a Dianthus. L’evento è servito per
rimettere insieme tutte le azioni che hanno composto
Dianthus e discuterle.
DIANTHUS,
una ricerca per il territorio
Dianthus ha impegnato molti professionisti, reti locali di operatori, istituzioni
scientifiche, enti pubblici e privati; ha contribuito, con la sua sola esistenza,
a formare nuove reti e consolidarne altre esistenti.
Reti di persone, di intenti, di progetti, di futuro.
Dianthus è stato soprattutto sperimentazione. Sperimentazione di nuovi
modi di lavorare e di rapportarsi al territorio. Di un modo diverso e
complessivo di vedere le cose, un modo che dava a tutte le cose uguale
dignità per metterle insieme e cercarne le grandi e le piccole relazioni.
Dianthus non è uno strumento chiuso,
perché è stato pensato come work in progress, una sorta di vite senza fine a
cui tutti possono contribuire e di cui tutti possono usufruire.
I documenti
Studio di identificazione delle principali metodologie e strategie di
divulgazione e comunicazione ambientale
Un documento costituito da una disamina sulla
divulgazione e sulla comunicazione.
Possibili modelli per l’attivazione e il funzionamento dei CEA e dell’ESS
rispondenti ai bisogni del territorio del GAL Sulcis Iglesiente
Il documento aiuta a chiarire il ruolo strategico che l’educazione deve assumere per
la promozione di comportamenti critici e propositivi dei cittadini che rendano sempre
più efficaci le politiche di valorizzazione territoriale.
Censimento e mappatura dei CEA e delle risorse territoriali per l’Educazione alla
Sostenibilità presenti nel territorio del GAL Sulcis Iglesiente
Il censimento ha fatto il punto sui luoghi in cui la comunità può percepire ed
elaborare i saperi che il territorio-paesaggio contiene.
I documenti sono scaricabili dal sito www.galsulcisIglesiente.it
Crediti
Dianthus è stato ideato, realizzato e coordinato dal Cea Laguna di Nora.
Hanno collaborato: Cristiano Cuzzeri, Alessandro Di Gregorio, Daniela Fadda, Anna
Lacci, Luisa Ledda, Giovanni Lenti, Siriano Luccarini, Francesco Missoni, Giuseppe
Ollano, Cati Schintu.
Consulenti scientifici: Prof. Marco Apollonio (Università di Sassari), Prof. Gianluigi
Bacchetta (Università di Cagliari), Prof. Felice Di Gregorio (Università di Cagliari), Prof.
Fabio Parascandolo (Università di Cagliari).
Un ringraziamento particolare va a Anna Lacci che ha dato un contributo
essenziale nell’ideazione e nella realizzazione di Dianthus.
Dianthus è un progetto voluto e finanziato dal GAL Sulcis Iglesiente nell’ambito
dell’Iniziativa Comunitaria Leader+.
Scarica

Dianthus - Laguna di Nora