(Anzi, facciamo 5!)
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Stare a dieta non significa mangiare male, vuol dire
semplicemente “mangiare diverso”, di solito in modo
più leggero e bilanciato. I sughetti che propongo sono
con pochissimi grassi e velocissimi da fare, ma
ugualmente appetitosi e invitanti. Vediamoli insieme.
SUGO ALLA CREMA DI
MOZZARELLA, POMODORO E
PARMIGIANO O GRANA
PADANO.
Occorrente per una porzione:
1 pomodoro rosso spellato; 1 ciliegina di
mozzarella; 1 cucchiaino di parmigiano o grana
padano; 1 pizzico di sale (questo è il sale rosa
dell’Himalaya, ma va bene il sale comune).
Questa salsina si fa completamente a
freddo, in pochi minuti, e si mette in
padella solo al momento di saltare la
pasta.
riduciamo a dadini il pomodoro sbucciato e
sfilettato togliendo i semi, insieme alla ciliegina
di mozzarella tritata grossolanamente;
passiamo pomodoro e mozzarella con il
frullatore, poi aggiustiamo di sale.
Mettiamo la cremina rosata in padella
scaldata a fuoco medio solo quando sarà
pronta la pasta lessata;
Versiamo la pasta cotta al dente e
lasciamo solo qualche minuto ancora sul
fuoco, giusto il tempo di far sciogliere la
mozzarella: deve “filare”.
Questo è il piatto finito, come dicevo,
fumante e filante.
Il cucchiaino di formaggio grattugiato
completa l’opera: il gusto è insieme
saporito e delicato.
Con lo stesso procedimento si possono usare
tutti i tipi di formaggi, sia cremosi che
stagionati (in questo caso, però, dovranno
essere grattugiati), sempre non più di 10/15
grammi = un quadratino. Il pomodoro va
frullato con formaggio e sale e lasciato
insaporire per una mezz’ora, prima di condirci
la pasta. L’assenza dell’olio non si sentirà.
SUGO CON PESCE
Occorrente per due persone:
code di gamberi = questi sono 200 grammi per fare
piatto unico, ma ne bastano 4-5 per fare solo il
sughetto; brodo granulare, prezzemolo e aglio.
Peperoncino, facoltativo, mezza tazzina di acqua.
Nb: nel caso di pesce surgelato, lasciatelo scongelare
prima in frigo, poi lavatelo e asciugatelo; conditelo con
sale, prezzemolo e aglio almeno un’oretta prima di farci
il sugo: in questo modo il pesce si “rigenererà” ed avrà
quasi il sapore e l’odore di quello fresco (Ndr)!
Scaldiamo la padella su fuoco medio, poi ci
mettiamo un aglio infilzato nello stecchino (per
poterlo togliere facilmente), brodo granulare e
mezza tazzina da caffè, di acqua;
Lasciamo insaporire il tutto, mescolando;
aggiungiamo anche il prezzemolo tritato
e, chi lo desidera, un po’ di peperoncino.
Così in primo piano si vede meglio: i
gamberi cuoceranno in pochi minuti, non
fate asciugare troppo il fondo di cottura.
Ora togliamo l’aglio e ci saltiamo la pasta: va bene
qualsiasi tipo ma, in questo esempio, sono 50
grammi di vermicelli di soia che si rigonfiamo
moltissimo, fino a 4 volte il loro volume iniziale.
Lasciate completare la cottura, assorbiranno
tutto il liquido di fondo.
Ecco il piatto finito: come vedete fanno
volume, ma sono solo 50 grammi= ideali quando
si voglia vedere “il piatto pieno”!
Con questo stesso sistema si può fare il sugo
light con qualsiasi tipo di pesce diliscato, in
bianco oppure con l’aggiunta di un solo
pomodoro rosso (saranno pochissime calorie in
più). Ricordiamoci che il pesce è sempre più
magro della carne.
SUGO VEGETALE
Questo sugo vegetale può anche costituire
piatto unico, con la pasta, e può essere
utilizzata qualsiasi tipo di verdura, a volontà.
Occorrente indicativo, per una/due porzioni:
1 carota; 1 zucchina, brodo vegetale
granulare.
Affettiamo sottilmente la carota già
lavata e raschiata e tagliamo la zucchina,
possibilmente “a fiammifero”;
poi trasferiamo le verdure in una padella
antiaderente già scaldata a fuoco medio;
uniamo anche il brodo granulare e mezza
tazzina da caffè, di acqua.
Facciamo stufare le verdure lasciandole
leggermente “al dente”.
In questo caso non occorre saltare la pasta in
padella, basta rimestare e lasciar insaporire
qualche secondo. Volendo, se non volete rinunciare, si può mettere un cucchiaino di olio a
crudo.
Si può abbondare con le verdure, a volontà.
SUGO DI POMODORO,
ALLA “CRUDAIOLA”
Questo sugo è talmente banale e conosciuto che
non occorrerebbe illustrarlo, però vorrei
proporre qualche variante, non solo per condire
la pasta o il riso ma anche legumi e pane.
Occorrente (non indico le porzioni perché è
talmente versatile che senz’altro troverete il modo
di utilizzarlo in diverse preparazioni):
Pomodori ciliegini o SanMarzano (quanti ne volete);
sale, olio, aglio, basilico, limone (facoltativo).
Riducete a dadini i pomodori, poi conditeli con sale, un filo
di olio extravergine di oliva, uno spicchio di aglio e una
foglia di basilico spezzettato con le mani; infine aggiungete
il succo di mezzo limone: è facoltativo, ma aiuta a macerare/”cuocere” il pomodoro.
Lasciate il tutto in infusione per mezz’ora/1 ora, prima di
condirci la pasta o il riso.
Se non amate il gusto crudo, passate questo sugo in
padella (compreso il fondo liquido di macerazione),
fate disfare il pomodoro a fuoco vivace e saltatevi
la pasta, che avrete lessato “al dente”; rimestate
velocemente completando la cottura e servite con o
senza formaggio grattugiato.
Il sugo “alla crudaiola” è ottimo anche sul puré di
fagioli cannellini, senza cottura, ad esempio.
Occorre 1 scatola di fagioli cannellini (o anche
Borlotti, ecc.), si frullano assieme a due cucchiai
di liquido di macerazione, qualche tocchetto di
pomodoro, pepe se piace e … cosa c’è più veloce,
fresco e gustoso di così?
Rispondo io alla domanda precedente:
il puré di ceci (o di qualsiasi legume precotto)
“alla crudaiola”!
Si prepara come i fagioli cannellini, in
pochissimi minuti.
E, infine, sulla PANZANELLA!
Si prepara con pane raffermo passato velocemente
sotto il rubinetto dell’acqua e strizzato, si condisce
“ alla crudaiola, sostituendo il limone con un filo di
aceto e uno dei piatti più noti della cucina romana
è pronto!
Infine, per chiudere questa escursione fra i sughi
velocissimi, oltre che light, passiamo al classico
pomodoro e formaggio e, perché no, alla pasta
ripiena, perché può trovare posto anche nella
cucina dietetica: ricordiamoci che nessun
alimento è di per sé ingrassante o dimagrante ma
che è tutta questione di misura!
SUGO AL POMODORO E
FORMAGGIO
PER DUE PERSONE
Occorre: 1 pomodoro lavato e sbucciato;
sale; brodo granulare e 1 quadretto di gorgonzola
(10-15 grammi).
Usiamo, come al solito, una padella antiaderente, in
modo di poterci completare la cottura della pasta,
insaporendola per bene.
Mettiamo in padella scaldata a fuoco medio
il pomodoro privato di buccia e semi,
tagliato a dadini, un pizzico di brodo
granulare e una tazzina da caffè, di acqua.
Lasciamo bollire il pomodoro fino a che si disfi
(in padella bastano pochissimi minuti), poi
aggiungiamo il quadratino di gorgonzola (10-15
grammi);
Lasciamo disfare il gorgonzola poi aggiustiamo di
sale, se occorre. Intanto a parte avremo fatto
bollire e cuocere la pasta, in questo caso gli agnoli
fatti in casa, con ripieno di carni magrissime.
Li passiamo in padella ad insaporire; mescoliamo
rapidamente per qualche secondo e poi
impiattiamo.
Ecco il piatto finito. Il pochissimo grasso
contenuto nel gorgonzola basterà a condire in
modo perfetto: non si sentirà l’assenza dell’olio.
Questa è la versione “in bianco”, senza pomodoro;
non dò la sequenza della ricetta perché non
occorre: in pratica ho condito con un quadratino di
Taleggio sciolto in pochissima acqua per renderlo
più cremoso e garantisco che è buonissimo!
Allo stesso modo potrete condire con qualsiasi
formaggio morbido, non importa se grasso,
perché ne basta poco e sostituisce egregiamente
il solito olio, burro e parmigiano.
La prova finale la affidiamo al gusto: provare per
credere, vedrete che vi piaceranno, sia questi
condimenti, che le varianti che vorrete apportare.
E, se il resto della famiglia non è a dieta, basta aggiungere per loro un po’ di olio e formaggio
grattugiato.
Buon pranzo a tutti!
Realizzazione, testo e foto: [email protected]
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Cucina dietetica - sughi light per primi piatti super