20 maggio 2004
Linee di ricerca sugli studi di settore
la metodologia
Anna Rita Perinetti
1
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Il presente seminario ha per oggetto
l’approfondimento del procedimento di
elaborazione dello studio di settore SM04U
relativo
all’attività 52.31.0 – Farmacie
Particolare attenzione è stata posta nell’analisi
delle scelte ritenute cruciali per la definizione del
risultato finale (stima dei ricavi)
2
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Nel 1998 l’Amministrazione invia
i questionari SM04 a
13.971 contribuenti per rilevare i dati
relativi al periodo d’imposta 1997
9.680
questionari sono
compilati in modo
formalmente
corretto
1.343
questionari
contengono
errori o
incongruenze
3
2.948
questionari
non
restituiti
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Sull’insieme dei contribuenti, che hanno
caratteristiche strutturali anche molto diversificate, si
applica la Cluster Analysis che consente di individuare
gruppi di soggetti quanto più possibile omogenei.
Il procedimento prevede l’utilizzo di misure di
similarità, in base alle quali rendere minima la
“distanza” tra i contribuenti che fanno parte dello
stesso cluster e massima la “distanza” tra
contribuenti di cluster diversi.
Le imprese che appartengono ad uno stesso cluster
presentano, quindi, caratteristiche strutturali molto
simili tra loro.
4
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
9.680 questionari
elaborabili
170 osservazioni
scartate nel corso
del procedimento
di clustering
Cluster
Analysis
9.510 contribuenti
classificati
in 9 cluster
5
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
I cluster sono individuati a partire dalle sole
caratteristiche strutturali. Vediamo alcune di quelle
maggiormente significative:
 m2 locali per la vendita
 m2 locali per il magazzino, per il laboratorio e per
gli uffici
 numero degli addetti (distinti per mansione e
profilo professionale)
 tipologia dei prodotti venduti (differenziazione
delle percentuali relative alle varie categorie)
 modalità di vendita (libero servizio o tradizionale)
 effettuazione del servizio notturno
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Dopo la individuazione dei cluster, vengono scelti gli
indicatori economici in base ai quali viene valutata
la “coerenza” dei contribuenti. Per le farmacie si
utilizzano:
 ricarico
ricavi/costo del venduto
 produttività per addetto
ricavi / (numero addetti*1.000)
 rotazione di magazzino
costo del venduto/giacenza media di magazzino
7
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
La non coerenza evidenzia “anomalie” che
possono discendere da comportamenti fiscali
scorretti
adottati dal contribuente, oppure da
insufficienze produttive dell’azienda. In teoria,
quindi, scartando i non coerenti si selezionano
i contribuenti maggiormente affidabili.
Questa cautela consente di evitare eventuali
distorsioni nella individuazione della funzione
di ricavo. Infatti, nella fase della regressione
multipla, sono presi in considerazione i soli
contribuenti che svolgono l’attività in
condizioni economiche “normali”
8
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Considerando il cluster 1 (farmacie con ampia offerta di prodotti
omeopatici, fitofarmaci, galenici) dello studio SM04U, gli intervalli di
coerenza per i 3 indicatori sono i seguenti:
Ricarico
persone fisiche
1,27 – 1,42
persone giuridiche 1,27 – 1,41
produttività per addetto (*)
persone fisiche
259,97 – 693,01
persone giuridiche 271,21 – 693,84
(*) in milioni di lire
rotazione del magazzino
persone fisiche
2,55 – 11,32
persone giuridiche 2,46 – 9,75
9
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
ad esempio, per i 312 contribuenti
che compongono il cluster 1:
gli indicatori
assumono
valori troppo
bassi
183 contribuenti coerenti
gli
indicatori
assumon
o valori
troppo
alti
129 contribuenti non sono
coerenti (il 41%), pertanto
sono esclusi dalle
successive fasi della
elaborazione
10
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
L’insieme ristretto, ottenuto escludendo i non coerenti, dovrebbe
essere composto, in teoria, da contribuenti “virtuosi”.
Quanto migliore è la selezione, e quindi la rappresentatività
dell’insieme ristretto, tanto migliore sarà la stima dei ricavi
determinata mediante la funzione di regressione. Resta da definire
se tale insieme debba essere rappresentativo della realtà in assenza
di evasione o di una situazione intermedia tra questa ipotesi
“ideale” e l’attuale livello di evasione.
11
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
La definizione degli intervalli di coerenza rappresenta
un passo molto importante poiché consente di
circoscrivere l’insieme dei contribuenti “virtuosi”
che, mediamente, evadono meno, sul quale
fondare il procedimento di stima.
Le caratteristiche strutturali e contabili di tali soggetti
influenzano il livello dei ricavi stimati e, di
conseguenza, l’emersione di base imponibile e il
recupero di gettito.
Intervalli di coerenza molto ampi conducono a stime
tendenzialmente basse per i ricavi, viceversa,
intervalli di coerenza ristretti, determinano valori
più elevati per tali stime
12
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Gli indicatori di coerenza utilizzati:
 enfatizzano il ruolo dei ricavi e del costo del venduto che compaiono
nelle formule di due indicatori su tre
ricarico = ricavi / CV
prod. per addetto = ricavi / addetti
rotazione magazzino = CV / giacenza media magazzino
 non discriminano il ruolo dei lavoratori dipendenti da quelli
indipendenti (la produttività viene calcolata sul totale addetti)
13
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
La selezione dei contribuenti “virtuosi”
proposta
valutare
l’opportunità
di
prendere
in
considerazione
l’indicatore di coerenza “valore aggiunto per addetto” =
v.a./ numero di addetti in alternativa alla “produttività per
addetto” = ricavi / numero di addetti
Il valore aggiunto per addetto, infatti, è un indicatore che, più
dei ricavi, approssima il reddito, ci spiega quanto l’impiego
di ogni addetto contribuisce alla formazione del valore
aggiunto
14
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Stabiliamo alcune definizioni convenzionali:
Gruppo esteso: si compone dell’intera platea di 9.510
contribuenti che hanno inviato un questionario compilato
correttamente
Gruppo ristretto: È ottenuto escludendo dal gruppo esteso
i contribuenti non coerenti. Si compone dei 5.874
contribuenti. Su tali soggetti, distribuiti in 9 cluster, è
condotta la stima delle 9 funzioni di regressione.
Gruppo degli esclusi: sono i 3.636 contribuenti non
coerenti esclusi dalle successive fasi della elaborazione
15
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Vediamo ora i valori medi che gli indicatori di coerenza assumono nel
gruppo esteso e in quello ristretto delle farmacie
Ricarico
gruppo esteso
gruppo ristretto
2,01
1,34
produttività per addetto (*)
gruppo esteso
gruppo ristretto
434,16
426,30
(*) in milioni di lire
rotazione del magazzino
gruppo esteso
gruppo ristretto
7,22
6,02
16
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Valori medi dei ricavi in 3 studi di settore
Studi di settore
periodo
d'imposta
Gruppo
esteso
(in migliaia di lire)
Gruppo
ristretto
incremento
% dei ricavi
medi
Gruppo
degli
esclusi
SM04U - Farmacie
1997
1.492.730
1.603.462
SM02U - Macellerie
1996
222.709
254.509
14,28%
202.233
SM05U - Calzature
1996
228.109
270.699
18,67%
198.842
17
7,42% 1.313.840
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Valore aggiunto - valori medi per impresa (*)
Studio di settore
(*)
Gruppo
esteso
Gruppo
ristretto
incremento
% del v.a.
Esclusi
SM04U - Farmacie
347.418
382.846
10,20%
290.182
SM02U - Macellerie
34.672
47.868
38,06%
26.175
SM05U - Calzature
23.514
73.300
211,73%
-10.698
calcolato, per approssimazione, come segue:
Ricavi - (Costo del Venduto + spese per l'acquisto e la produzione di servizi)
18
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Indicatori di coerenza
(valori medi)
Ricarico
Produttività per addetto (*)
Rotazione del magazzino
SM04U - Farmacie
SM02U - Macellerie
SM05B - Calzature
gruppo
esteso
gruppo
esteso
gruppo
esteso
gruppo
ristretto
gruppo
ristretto
gruppo
ristretto
2,01
1,34
1,77
1,29
2,91
1,48
434,16
426,3
156,3
166,93
130,93
139,43
7,22
6,02
51,06
38,35
1,95
1,51
(*) in milioni di lire
19
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
V.A. per addetto (*)
Produttività per addetto (*)
gruppo
ristretto
gruppo
ristretto
Studi di settore
gruppo esteso
incremento % gruppo esteso
incremento %
SM04U - Farmacie
101.046
101.784
0,73%
434.160
426.300
-1,81%
SM02U - Macellerie
24.333
31.396
29,02%
156.300
166.930
6,80%
SM05U - Calzature
13.496
37.755
179,74%
130.930
139.430
6,49%
V.A. = Ricavi – (CV + spese per acquisto e produzione di servizi)
Produttività per addetto = Ricavi / numero addetti
(*) in migliaia di lire
20
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Produttività per addetto in 3 studi di settore
500.000
450.000
400.000
350.000
300.000
250.000
Gruppo esteso
Gruppo ristretto
200.000
Esclusi
150.000
100.000
50.000
SM04U Farmacie
SM02U Macellerie
21
SM05U Calzature
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Valore aggiunto per addetto per tre studi di settore
120.000
100.000
80.000
Gruppo esteso
Gruppo ristretto
Esclusi
60.000
40.000
20.000
-20.000
SM04U
SM02U
22
SM05B
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Per ciascuno dei 9 cluster nei quali si
distribuiscono i 5.874 contribuenti del gruppo
ristretto viene individuata la funzione che
esprime la relazione esistente tra l’ammontare
dei ricavi (variabile dipendente, da stimare) e
alcuni dati contabili e strutturali delle imprese
(variabili indipendenti).
Vediamo, per esempio, la funzione di
regressione individuata per il cluster 1 delle
farmacie:
23
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Ricavi
=
1,3152 * costo del venduto +
+ 0,3069 * spese per lavoro dipendente e per
altre prestazioni diverse da lavoro dipendente
+ 0,4553 * (costo per la produzione di servizi
+ spese per acquisti di servizi)
+ 10.085,7810 * n° di soci e associati in
partecipazione con occupazione prevalente
+ 10.085,7810 * n° dei collaboratori
dell’impresa familiare e coniuge dell’azienda
coniugale
24
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
In pratica, per un incremento pari a 1.000
euro di ciascuna delle prime tre variabili
indipendenti, i ricavi aumentano di un
importo pari a:
 1.315,20 euro per l’incremento del costo del
venduto
 306,90 euro, per l’incremento delle spese per
lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse
da lavoro dipendente
 455,30 euro, per l’incremento del costo per la
produzione di servizi + le spese per acquisti di
servizi
25
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Se, invece il “numero di soci e associati in
partecipazione con occupazione prevalente”
aumenta di una unità, l’incremento dei
ricavi sarà pari a 10.085.781 lire, vale a
dire 5.208,87 euro. Si otterrà un identico
incremento dei ricavi nel caso in cui il
“numero dei collaboratori dell’impresa
familiare e coniuge dell’azienda coniugale”
aumenta di una unità.
26
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Esempio 1
Stima dei ricavi
Coefficienti
della funzione
di regress.
del cluster 1
(A)
variabili indipendenti della
funzione di regressione (B)
1,3152 costo del venduto
valori delle
variabili
indipendenti in
un contribuente
"tipo" - (C)
(A)*(C)
1.152.729,00
1.516.069
115.825,00
35.547
28.275,00
12.874
10.085,7810 num soci e associati
0,34
3.429
10.085,7810 collab. famil. + coniuge az coniugale
0,59
5.951
0,3069 spese lav dip
0,4553 costi (produz servizi+acquisti serv)
Totale ( = ricavi )
1.573.869
27
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Nell’esempio 1 è stato scelto come contribuente “tipo” quello che, in
corrispondenza di ciascuna delle variabili indipendenti, assume i valori medi
osservati (per le medesime variabili) nel cluster 1 del gruppo esteso. Il nostro
contribuente “tipo”, nel gruppo esteso, dichiarava
un ammontare di ricavi pari al valore medio
dei ricavi del cluster 1: £ 1.530.604.000.
Si può notare che, in questo caso particolare, l’applicazione dello studio di settore
assegna al contribuente un ammontare di ricavi pari a
£ 1.573.869.000, che supera di £ 43.265.000 (il 2,83% di incremento)
quello dichiarato a prescindere dallo studio.
28
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Questa circostanza deriva dal fatto che il procedimento di stima
è stato condotto sui soli contribuenti coerenti.
Il loro “comportamento” è poi esteso a tutti.
Pertanto, è di fondamentale importanza la selezione dei
soggetti che entrano a far parte del “gruppo ristretto”
poiché le loro caratteristiche strutturali e contabili
influenzano il livello dei ricavi stimati
29
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Esempio 2 e 3
Stima dei ricavi
esempio 2
esempio 1
Coefficienti
Variabili indipendenti della
della funzione
funzione di regressione di regress. del
(B)
cluster 1 - (A)
1,3152 costo del venduto
0,3069 spese lav dip
0,4553
costi (produz servizi+acquisti
serv)
Valori delle
variabili
indipendenti
in un
contribuente
"tipo" - (C)
(E)
(A)*E)
1.516.069
1.172.729
1.542.373
115.825,00
135.825,00
41.685
115.825
35.547
28.275,00
28.275,00
12.874
28.275
12.874
0,34
0,34
3.429
0
3.429
0,59
0,59
5.951
1
5.951
collab. famil. + coniuge az
coniugale
Totale ( = ricavi )
(A)*(D)
1.152.729,00 1.152.729,00
10.085,7810 num soci e associati
10.085,7810
(D)
esempio 3
1.573.869
es 2: aumento di 20 milioni le spese per lavoro dipendente
es. 3: aumento di 20 milioni il costo del venduto
30
1.580.007
1.600.173
= + 6.138
=+26.304
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Suggerimenti per le prossime
evoluzioni degli studi di settore

a parità di altre condizioni, il ricavo puntuale medio (riferito alla platea di contribuenti
interessati all’applicazione dello studio) derivante dall’applicazione della versione evoluta
dello studio di settore deve risultare maggiore di quello che si ottiene applicando la
precedente versione dello studio

il confronto tra gruppo esteso e ristretto fornisce dei parametri di rivalutazione (per
impresa e per addetto) confrontabili con informazioni esterne. Quindi, permettono di
effettuare una semplice ed efficace valutazione di sintesi

in particolare, il rapporto tra il ricavo medio d’impresa del gruppo esteso e del gruppo
ristretto fornisce una indicazione della rivalutazione media dei ricavi ottenuta con
l’applicazione dello studio di settore
31
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
10 giugno 2004
Linee di ricerca sugli studi di settore
elaborazione degli studi SM02U e SM05B
(commercio al dettaglio di carni e
calzature, pelletteria, articoli da viaggio, ecc.)
Anna Rita Perinetti
32
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Il presente seminario ha per oggetto l’analisi del
procedimento di elaborazione
degli studi di settore SM02U e SM05B
relativi, rispettivamente,
al commercio al dettaglio di carni e di calzature
Particolare attenzione è stata posta nell’analisi delle scelte
ritenute cruciali per la definizione del
risultato finale (stima dei ricavi)
33
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Studio di settore
SM02U
commercio al dettaglio di carni
34
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Nel 1997 l’Amministrazione invia
i questionari SM02 a
38.442 contribuenti per rilevare i dati
relativi al periodo d’imposta 1996
26.139
questionari sono
compilati in modo
formalmente
corretto
5.144
questionari
contengono
errori o
incongruenze
35
7.159
questionari
non
restituiti
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Sull’insieme di contribuenti, con caratteristiche strutturali
anche molto diversificate, si applica la Cluster analysis
26.139 questionari
elaborabili
213 osservazioni
scartate nel corso
del procedimento
di clustering
Cluster
Analysis
25.926 contribuenti
classificati
in 8 cluster
36
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
I cluster sono individuati a partire dalle sole
caratteristiche strutturali. Vediamo quelle risultate
maggiormente significative per lo studio SM02U:
 tipologia dell’offerta (carni bianche, carni
equine, ecc.)
 servizi offerti: gastronomia cotta o cruda e
insaccati
 canale di acquisto prevalente
 attività di macellazione in proprio
37
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Gli indicatori economici in base ai quali viene
valutata la “coerenza” dei contribuenti che
esercitano il commercio al dettaglio di carni sono:
 ricarico
ricavi/costo del venduto
 produttività per addetto
ricavi / (numero addetti*1.000)
 rotazione di magazzino
costo del venduto/giacenza media di magazzino
38
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
La non coerenza evidenzia “anomalie” che
possono discendere da comportamenti fiscali
scorretti adottati dal contribuente, oppure da
insufficienze produttive dell’azienda. In teoria,
quindi, scartando i non coerenti si selezionano
i contribuenti maggiormente affidabili.
Questa cautela consente di evitare eventuali
distorsioni nella individuazione della funzione
di ricavo. Infatti, nella fase della regressione
multipla, sono presi in considerazione i soli
contribuenti che svolgono l’attività in
condizioni economiche “normali”
39
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Considerando, ad esempio, il cluster 8 (piccole macellerie tradizionali
con offerta di gastronomia suina) dello studio SM02U,
gli intervalli di coerenza per i 3 indicatori sono i seguenti:
Ricarico
persone fisiche
1,16 – 1,44
persone giuridiche 1,16 – 1,46
produttività per addetto (*)
persone fisiche
84,45 – 330,47
persone giuridiche 90,98 – 391,27
(*) in milioni di lire
rotazione del magazzino
persone fisiche
persone giuridiche
5,15 – 158,59
5,09 – 116,84
40
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
quindi, per i 7.119 contribuenti
che compongono il cluster 8:
gli indicatori
assumono
valori troppo
bassi
2.736
contribuenti coerenti
gli
indicator
i
assumon
o valori
troppo
alti
4.383 contribuenti
non sono coerenti (il 61,6%),
pertanto sono esclusi dalle
successive fasi della
elaborazione
41
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
La definizione degli intervalli di coerenza rappresenta un
passo molto importante poiché consente di circoscrivere
l’insieme dei contribuenti “virtuosi” che, mediamente,
evadono meno, sul quale fondare il procedimento di
stima.
Le caratteristiche strutturali e contabili di tali soggetti
influenzano il livello dei ricavi stimati e, di conseguenza,
l’emersione di base imponibile e il recupero di gettito.
Intervalli di coerenza molto ampi conducono a stime
tendenzialmente basse per i ricavi, viceversa, intervalli
di coerenza ristretti, determinano valori più elevati per
tali stime
42
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
SM02U
Stabiliamo alcune definizioni convenzionali:
Gruppo esteso: si compone dell’intera platea di 25.926
contribuenti che hanno inviato un questionario compilato
correttamente
Gruppo ristretto: È ottenuto escludendo dal gruppo esteso
i contribuenti non coerenti. Si compone dei 10.155
contribuenti. Su tali soggetti, distribuiti in 8 cluster, è
condotta la stima delle 8 funzioni di regressione.
Gruppo degli esclusi: sono i 15.771 contribuenti non
coerenti esclusi dalle successive fasi della elaborazione
43
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Vediamo ora i valori medi che gli indicatori di coerenza assumono nel
gruppo esteso e in quello ristretto delle macellerie
Ricarico
gruppo esteso
gruppo ristretto
medie
1,77
1,29
mediane
1,25
1,27
produttività per addetto (*)
gruppo esteso
gruppo ristretto
medie
156,30
166,93
mediane
137,99
155,86
(*) in milioni di lire
rotazione del magazzino
gruppo esteso
gruppo ristretto
medie mediane
51,06 19,49
38,35 27,04
44
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Vediamo ora i valori medi che gli indicatori di coerenza assumono nel
gruppo esteso e in quello ristretto delle macellerie
SM02U
Ricarico
gruppo esteso
gruppo ristretto
TM02U
media mediana
1,77
1,25
1,29
1,27
media mediana
1,36
1,26
1,30
1,29
Produttività per
addetto
gruppo esteso
gruppo ristretto
Rotazione del
magazzino
gruppo esteso
gruppo ristretto
SM02U
media mediana
51,06
19,49
38,35
27,04
Durata delle
scorte
gruppo esteso
gruppo ristretto
45
SM02U
TM02U
media mediana
80,72
71,27
86,21
80,49
media mediana
90,94
81,24
91,48
86,01
TM02U
media
57,47
17,95
mediana
15,51
12,88
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
SM02U
Numerosità e ricavi
numerosità dei gruppi
Ricavi - valore medio
Ricavi - valore mediano
gruppo
esteso
gruppo
ristretto
TSM02U
incremento
% (*)
gruppo
esteso
gruppo
ristretto
incremento
% (*)
25.926
10.155
39,2%
21.983
12.759
58,0%
115.019
131.443
14,3%
140.856
154.865
9,9%
91.720
110.188
20,1%
107.456
119.331
11,1%
valori in euro
(*): la percentuale riportata in corrispondenza della numerosità dei gruppi
indica il rapporto tra gruppo ristretto e gruppo esteso
46
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Studi
SM02U
TM02U
Ricavi valore
medio
periodo
d'imposta
1.996
2.001
incremento %
Ricavi valore
mediano
numerosità
dei gruppi
131.443
110.188
10.155
154.865
119.331
12.759
17,82%
8,30%
valori in euro
47
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Ricavi
SM02U cluster 8
=
1,1505 * costo del venduto +
+ 1.566,5995 * log in base 10 del costo del venduto +
+ 0,6033 * (costo per la produzione di servizi + spese per acquisti
di servizi)
+ 10.757,4424 * n° di soci e associati in partecipazione con
occupazione prevalente
+ 5.300,0134 * n° dei collaboratori dell’impresa familiare e coniuge
dell’azienda coniugale
+ 0,5898 * spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni
diverse da lavoro dipendente afferenti l’attività dell’impresa
+ 0,0458 * valore dei beni strumentali
48
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Studi di
settore
periodo
d'imposta
di
rilevazion
e
SM02U
1.996
TM02U
2.001
increm % tra
SM02U e
TM02U
-
Ricavi - valore medio
gruppo
esteso
115.019
140.856
22,46%
increm %
tra gruppo
esteso e
ristretto
gruppo
ristretto
131.443
154.865
17,82%
Ricavi - valore mediano
gruppo
esclusi
14,28%
104.444
9,95%
121.479
-
16,31%
gruppo
esteso
91.720
107.456
17,16%
gruppo
ristretto
110.188
119.331
8,30%
increm %
tra gruppo
esteso e
ristretto
20,13%
11,05%
-
Possiamo, quindi, affermare che dal 1996 al 2001 il ricavo
mediano del settore è aumentato dell’1,66% all’anno
49
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Studio di settore
SM05B
commercio al dettaglio di calzature, pelletteria,
articoli da viaggio, ecc.
50
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Nel 1997 l’Amministrazione invia
i questionari SM05 a
20.778 contribuenti per rilevare i dati
relativi al periodo d’imposta 1996
13.710
3.004
questionari sono
compilati in modo
formalmente
corretto
questionari
contengono
errori o
incongruenze
51
4.064
questionari
non
restituiti
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Sull’insieme di contribuenti, con caratteristiche strutturali
anche molto diversificate, si applica la Cluster analysis
13.710 questionari
elaborabili
167 osservazioni
scartate nel corso
del procedimento
di clustering
Cluster
Analysis
13.543
contribuenti
classificati
in 10 cluster
52
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
I cluster sono individuati a partire dalle sole
caratteristiche strutturali. Vediamo quelle
risultate maggiormente significative per lo studio
SM05B:
 superficie del punto vendita
 assortimento offerto
 modalità organizzativa interna
 modalità organizzativa esterna (grado di
integrazione con altri operatori del settore)
 localizzazione del punto vendita
53
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Gli indicatori economici in base ai quali viene
valutata la “coerenza” dei contribuenti, anche per
questo studio sono:
 ricarico
ricavi/costo del venduto
 produttività per addetto
ricavi / (numero addetti*1.000)
 rotazione di magazzino
costo del venduto/giacenza media di magazzino
54
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Considerando, ad esempio, il cluster 3 (negozi di calzature e
pelletteria di fascia medio-fine) dello studio SM05B,
gli intervalli di coerenza per i 3 indicatori sono:
Ricarico
persone fisiche
1,23 – 1,98
persone giuridiche 1,27 – 1,84
produttività per addetto (*)
persone fisiche
71,28 – 348,43
persone giuridiche 97,24 – 429,15
(*) in milioni di lire
rotazione del magazzino
persone fisiche
persone giuridiche
0,50 – 3,62
0,66 – 4,16
55
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
quindi, per i 2.784 contribuenti
che compongono il cluster 3:
gli indicatori
assumono
valori troppo
bassi
1.122
contribuenti coerenti
gli
indicator
i
assumon
o valori
troppo
alti
1.662 contribuenti
non sono coerenti (il 59,7%),
pertanto sono esclusi dalle
successive fasi della
elaborazione
56
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Vediamo ora i valori medi che gli indicatori di coerenza assumono
nel gruppo esteso e in quello ristretto dei negozi di calzature
Ricarico
gruppo esteso
gruppo ristretto
medie
2,91
1,48
mediane
1,4
1,43
produttività per addetto (*)
gruppo esteso
gruppo ristretto
medie
130,93
139,43
mediane
101,19
122,53
(*) in milioni di lire
rotazione del magazzino
gruppo esteso
gruppo ristretto
medie mediane
1,95 1,03
1,51 1,21
57
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SM05B
gruppo
esteso
gruppo
ristretto
incremento
% (*)
numerosità dei gruppi
13.543
5.516
40,7%
Ricavi - valore medio
131.443
270.699
105,9%
Ricavi - valore mediano
110.188
165.513
50,2%
(*) il 3° dato della prima riga (40,7%) indica la numerosità
del gruppo ristretto rispetto a quello esteso
58
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SM05B cluster 3
Ricavi
=
1,1967 * costo del venduto +
+ 2.516,7169 * log in base 10 del costo del venduto +
+ 0,9537 * (costo per la produzione di servizi + spese per
acquisti di servizi)
+ 0,0754 * valore dei beni strumentali
+ 0,8450 * spese per lavoro dipendente e per altre
prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l’attività
dell’impresa
+ 15.837,5086 * n° di soci e associati in partecipazione con
occupazione prevalente
59
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
Dati sui questionari utilizzati ai fini
della elaborazione di 6 studi di settore
Studio
di
settore
% dei
% dei
% degli
question
contribue
% dei
% degli question
scartati contribue
question
ari
question
nti
compilati question scartati
ari
dalla c.a.
nti
question
ari
utilizzati
ari
classifica
sugli
ari
sui
utilizzati
rispetto classifica
ari inviati restituiti
rispetto scartati
ti nei
inviati
scartati restituiti
per
a quelli
ti nei
compilati
agli
dalla c.a.
cluster
l'analisi
utilizzati cluster
inviati
sul totale
A
B
B/A
C
C/B
D
D/A
E
E/D
F
F/A
SM04U 13.971
11.023
78,90%
1.343
12,18%
9.680
69,29%
170
1,76%
9.510
68,07%
SM02U 38.442
31.283
81,38%
5.144
16,44%
26.139
68,00%
213
0,81%
25.926
67,44%
TM02U
29.628
22.667
76,51%
567
2,50%
22.100
74,59%
117
0,53%
21.983
74,20%
SM05A
71.818
57.289
79,77%
13.296
23,21%
43.993
61,26%
587
1,33%
43.406
60,44%
SM05B
20.778
16.714
80,44%
3.004
17,97%
13.710
65,98%
167
1,22%
13.543
65,18%
TM05U
79.002
58.082
73,52%
1.512
2,60%
56.570
71,61%
883
1,56%
55.687
70,49%
60
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