IL PIEDE
STATISTICHE SUL PIEDE
Da una statistica fatta dalla Doxa è risultato che:
Uomini
Donne
Problemi ai piedi per motivi legati al lavoro, alla stile di vita o a certi tipi di
calzature
35%
67%
Sente male ai piedi saltuariamente
22%
32%
Sente male ai piedi sempre o spesso
13%
35%
Soffre di mal di piedi
Sotto 35 anni
Da 35 a 50 anni
Sopra 50 anni
26%
44%
63%
Trattiamo bene i nostri piedi :
ci devono sostenere tutta la vita!
ESAME BAROPODOMETRICO
L’esame baropodometrico è l’unico sistema all’avanguardia, costituito da
un’elettronica che ha superato test di utilizzo di oltre 10 anni, di concezione
tecnologica avanzatissima, è costituito da pedana barosensibile con sensori, inserita
in un camminamento di deambulazione di circa tre metri collegata ad un pc .
ESAME BAROPODOMETRICO
L’esame baropodometrico, statico, posturale e dinamico, è volto a prevenire l’insorgere
di complicazioni che possono riflettersi sulla struttura corporea, fornisce informazioni
sulle pressioni scambiate tra piede e terreno determinando la stabilità e la distribuzione
del peso corporeo sulla pianta del piede.
L'esame baropodometrico è indispensabile per studiare il comportamento del piede in
condizioni di statica e dinamica e per impostare la costruzione del plantare ortopedico.
L’esame baropodometrico è indicato per il piede pediatrico ( piattismo, varismo,
valgismo ), per l’adulto con problemi di appoggio ( metatarsalgia, talloniti, fascite
plantare etc.), oltre ai soggetti diabetici con problemi vascolari e negli sportivi, dove i
disturbi da sovraccarico sono molto frequenti, può essere utile a tutte le persone che
hanno problemi di deambulazione o di deformazione ( alluce valgo, dita a martello),
oppure presentano callosità, duroni o lamentano disturbi al ginocchio, all’anca o alla
colonna vertebrale.
ESAME BAROPODOMETRICO
Il test prevede:
Controllo in ortostatismo bipodalico (esame statico)
Controllo in ortostatismo bipodalico per 30 secondi (esame posturale)
Indagine del passo durante l'evoluzione cinetica del movimento (esame dinamico).
ESAME BAROPODOMETRICO
Analisi STATICA
Per esame baropodometrico in statica si intende una rilevazione delle pressioni effettuata su
soggetti in stazione eretta, in appoggio bi podalico senza sostegno, senza calzature, con i
talloni allineati ed i piedi divaricati a 30° in modo da configurare un ideale poligono di
sostegno poiché in questa posizione viene ben assicurata la stabilità in senso sagittale e
latero-mediale.
Tale analisi permette di valutare:
i centri di pressione monopodalici;
parametri suddivisi tra avampiede e retropiede;
la superficie d’appoggio;
la pressione massima (M);
ESAME BAROPODOMETRICO
Analisi POSTURALE
Per esame baropodometrico posturale si intende una rilevazione effettuata su soggetti in
stazione eretta, in appoggio bipodalico senza sostegno, senza calzature, con i talloni allineati
ed i piedi divaricati a 30° in modo da configurare un ideale poligono di sostegno poiché in
questa posizione viene ben assicurata la stabilità in senso sagittale e latero-mediale.
La rilevazione a differenza della statica ha una durata di 30 secondi., tempo medio in cui il
soggetto trova il suo baricentro.
Tale analisi permette di valutare:
Il baricentro corporeo
Oscillazioni latero - mediali
Oscillazioni antero - posteriori
ESAME BAROPODOMETRICO
Analisi DINAMICA
Si intende per analisi dinamica lo studio delle pressioni del piede in movimento (la deambulazione
del soggetto) valutando in sequenza le pressioni plantari, in appoggio monopodalico, che si
esercitano al momento del passaggio del piede sui sensori della piattaforma.
Tale fase valuta le caratteristiche dell'appoggio del piede durante il passo, dando l'immagine
dell'intero svolgimento di esso, (dall'appoggio del tallone fino allo stacco da terra dell'avampiede e
delle dita), fornendo valori delle superfici, delle pressioni e delle velocità di trasferimento delle linee
del peso corporeo e del baricentro.
PLANTARI
L’ortesi plantare è un dispositivo medico realizzato interamente su misura che, deve
rispondere a più necessità: da un lato correggere e/o compensare una problematica e
dall’altra essere ben tollerata dal paziente risultando perciò leggera e soprattutto capace di
migliorare la qualità della vita del paziente stesso.
IL PIEDE E LE SUE PATOLOGIE
PLANTARI
Pertanto un paio di plantari su misura, per essere tali, non potranno essere uguali ad un
altro soggetto perché diversi per anatomia, per problematica, per età, peso etc.
Quindi, ad esempio un bimbo avrà un ortesi plantare con caratteristiche molto diverse da
un soggetto adulto con l’artrite deformante.
IL PIEDE E LE SUE PATOLOGIE
PLANTARI
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EASAME BAROPODOMETRICO