La scuola...... come non dovrebbe essere........ La buona prassi “Non è certo un modello ideale, perfetto, assolutamente corretto e da applicare direttamente nel proprio contesto, ma piuttosto qualcosa che altri hanno fatto e che - nel loro contesto - ha funzionato, probabilmente perché aveva delle buone caratteristiche.” D. Ianes e A. Canevaro “Buone prassi di integrazione scolastica” Ed. Erickson La nostra buona prassi Fare rete a scuola: team docenti, famiglie e classi ISTITUTO COMPRENSIVO SAN FRUTTUOSO CENTRO R. PSICOPEDAGOGICO “IL TIMONE Obiettivi generali del progetto •Garantire una reale integrazione scolastica • Consentire ai docenti di consolidare competenze didattico formative • Favorire la partecipazione attiva delle famiglie • Prevenire l’insorgere o il consolidarsi di situazioni di disagio scolastico e sociale • Orientare per favorire l'accesso alle risorse del territorio Obiettivi specifici •Svolgimento di colloqui individualizzati per genitori per individuare bisogni educativi didattici e possibili percorsi di soluzione, • Riunioni e colloqui individuali con gli insegnanti •Osservazioni individualizzate e/o di classe Le fasi del progetto Cinque diverse attività tra loro interconnesse: 1) Sportello Ascolto per le famiglie che sentono il bisogno di confrontarsi con un esperto in relazione a diverse problematiche. L'accesso è spontaneo o su invio degli insegnanti. 2) Sportello Insegnanti incontri periodici coi docenti per relazionare circa i colloqui allo sportello ed avviare il lavoro di rete. 3) Scuola Genitori incontri a tema “Educare è....”. 4) Supporto alla progettazione 5) Valutazione e monitoraggio momenti strutturati per lavorare sul rilevamento della soddisfazione e sulla valutazione, quantificazione ed analisi degli interventi effettuati I risultati • Sportello Ascolto Genitori : 76 aperture per un totale di 130 colloqui. Si segnalano, inoltre, colloqui (2) con genitori di un gruppo classe. • Genitori italiani: 104 - Genitori o familiari stranieri: 26 • Sportello Insegnanti 10 aperture, 10 incontri di supporto alla progettazione e 9 colloqui sul singolo minore • Scuola genitori : 7 incontri • Valutazione e monitoraggio 6 incontri • Altre tipologie di intervento effettuato: 10 osservazioni in classe e 10 colloqui individualizzati con minori • Relazioni scritte Le difficoltà affrontate Problematiche affrontate Difficoltà scolastiche e di apprendimento e difficoltà attentive, a nsia da prestazione scolastica e rifiuto della scuola, problemi emotivi, difficoltà attentive 27% Difficoltà a rispettare le regole 26% Separazione e/o conflittualità dei genitori 13% Difficoltà di comunicazione e relazione di fiducia,tilis genitoriali e gestione comportamentale del figlio 11% Episodi di aggressività verso compagni 5% Difficoltà psicoeducative dei genitori (depressione...) 5% Adozione 4% Enuresi notturna, controllo sfinteri e problemi del sonno 4% Difficoltà di riconoscimento della figura genitoriale (ricongiungimento) 2% Difficoltà alimentari 2% Difficoltà nel rapporto coi fratelli 1% Principi attivi ed efficacia L'efficacia di una buona prassi si valuta in base alla sua possibile generalizzazione. Di seguito i principi che hanno dato forza al progetto: • Forte collaborazione tra insegnanti ed esperti (collegialità e corresponsabilizzazione • Identità marcata che ha finalizzato le attività specifiche • Alunni considerati soggetti attivi • Forte operatività • Apertura verso l'esterno e utilizzo risorse del territorio: azione di filtro • Coinvolgimento delle famiglie • Replicabilità Specialista dell'apprendimento e Sportello Genitori: analogie possibili Specialista dell'apprendimento (dal documento elaborato dal gruppo ScuolaInsieme): “... sarà un esperto nell'ambito didattico-pedagogico, una risorsa che andrà a incrementare e arricchire la rete dei sostegni all'integrazione e inclusione scolastica e svolgerà le seguenti funzioni: • Intermediazione tra bambino, famiglia e scuola, lavorando in sinergia con varie figure • Progettazione e realizzazione... per ridurre e/o annullare il deficit di autonomia • Dialogo con le varie figure specialistiche Pedagogista allo Sportello (in sintesi l'esperienza descritta ha visto questa figura impegnata a scuola con le seguenti funzioni: • Garantire una reale integrazione scolastica, per prevenire l’insorgere o il consolidarsi di situazioni di disagio scolastico e sociale, per orientare e favorire l'accesso alle risorse del territorio • Consentire ai docenti di consolidare competenze didattico formative • Favorire la partecipazione attiva delle famiglie