I Biomi
Tundra
Taiga
foresta decidua
praterie
deserto
foresta tropicale
Macchia mediterr.
montagna
oceano
si estende oltre
il circolo polare
artico
si estende come una
fascia nella zona nord
dell'Europa,Asia,nordAmerica
si estende in zone a
clima temperato
fino a 1000 Km dai
tropici
- Steppa nell'Asia
centrale
-Savana ai margini
della foresta tropicale
caratterizzato da
piovosità inferiore
ai 250 mm annui
caratterizzata da
piogge abbondanti
tra 2000 e 4000
mm all'anno
si sviluppa nelle
regioni con inverni
miti ed estati calde ,
lunghe e asciutte
questo ambiente
a causa di altitudine
temperatura e piovosita è simile
le caratteristiche
dipendono dalla
salinità, presenza di
luce,temperatura etc.
il terreno è sempre
ghiacciato in profondità
inverni lunghi e freddi,
estati brevi e tiepide
netto contrasto tra
estate e inverno,
con piogge durante
tutto l'anno
sono diffuse nelle
zone pianeggianti
vicino alle foreste.
Piovosità bassa
-caldi se privi di,
di stagione fredda
-freddi se per 1 mese
la T scende sotto 6°C
il ritmo delle stagioni
è assente per cui la
foresta resta stabile
nel tempo
la piovosità è inferiore ai 600 mm
all'anno
all'ambiente polare
sulle vette più alte
mediamente la luce
solare consente la
fotosintesi fino a 50
metri di profondità
piante
muschi,licheni,
ciuffi d'erba,
salici e betulle nane
animali
piante
foreste di aghifoglie cioè pini
abeti e larici con
foglie ad aghi
animali
piante
querce, faggi,castani ,nocciole,olmi,
tutte piante con
foglie decidue
animali
piante
predominano le
erbe perchè la
bassa piovosità
limita la crescita
animali
piante
piante
piante
piante
nascono,crescono
e si riproducono
in pochi giorni dopo
una pioggia
gli alberi in competizione per la luce
possono raggiungere 60m di altezza
arbusti sempreverdi come mirto,
cisto,ginepro,
lentisco,corbezzolo
dalle alghe formate
da una sola cellula
a quelle lunghe
decine di metri
animali
animali
animali
animali
zanzare e insetti,
renne, lepri ,buoi,
volpi presenti in
estate
orsi , volpi ,lupi ,
cervi,alci,visoni,
martore,castori,
zibellini
scoiattoli , topi,
picchi,donnole,
tassi
leoni ,licaoni,ghepardi,iene,giraffe,
zebre,gazzelle,
elefanti
piccoli animali che
vivono riparati in tane per evitare il
gran caldo
numerosi gli insetti,
la foresta ha il primato della biodiversità
lucertole, insetti,
piccoli uccelli
pesci , crostacei,
grandi mammiferi
marini
•La biosfera
terrestre (la
porzione del pianeta
abitata da organismi
viventi) è suddivisa
in unità dette biomi,
ciascuna
caratterizzata da un
certo tipo di
vegetazione e di
fauna. Tra i fattori
responsabili della
diversificazione vi
sono la latitudine,
l'altitudine, l'umidità
e la temperatura.
Regione per lo più arida, la
Siberia è caratterizzata a
nord dalla tundra, al centro
dalla taiga e a sud dalla
steppa. ll paesaggio brullo e
ghiacciato della tundra
siberiana, privo di
vegetazione arborea,
durante la brevissima estate
si colora per la comparsa,
con il disgelo del terreno, di
muschi, licheni e arbusti.
•La pecora di Dall, simile
al bue muschiato e alla
capra di montagna, abita
le regioni artiche
montuose dell'Alaska e
dello Yukon. Il colore del
manto può variare dal
bianco al grigio al nero, a
seconda delle sottospecie.
•L'orso polare abita le
regioni artiche fino ai limiti
meridionali dell'estensione
dei ghiacci. Non a caso
classificato Ursus
maritimus, questo
mammifero carnivoro è un
agile nuotatore, che in
acqua può procedere
instancabilmente per più di
80 km. Anche a terra
compie marce interminabili
alla ricerca delle scarse
risorse offerte dalle
desolate distese di
ghiaccio.
Volpe artica
Civetta delle nevi
pinguino
•Taiga Termine
russo con il quale
si indica una
particolare
formazione
vegetale,
costituita da
estese foreste di
conifere, che
occupa le regioni
settentrionali di
Europa, Asia e
America
è
limitata a nord dal
bioma della
tundra. Il clima è
continentale e
freddo e le specie
vegetali tipiche
sono larici, pini e
abeti.
Visone
Alce
•Foresta temperata decidua
scoiattolo
tasso
passero
cervo
cinghiale
La vegetazione dominante
della prateria è costituita da
leguminose e graminacee,
con pochi alberi e cespugli.
Situate generalmente nelle
aree continentali interne,
nelle grandi pianure
statunitensi, in Argentina,
nell'Africa meridionale e in
Ucraina, le praterie ospitano
una fauna che comprende
grandi ruminanti, come il
bisonte, predatori, rapaci,
serpenti e numerosi insetti.
Il fertile suolo della prateria,
se eccessivamente sfruttato,
può essere sottoposto
all'erosione eolica e subire il
processo di desertificazione.
antilocapra
bisonte
La pampa è una vasta
distesa pianeggiante
caratterizzata da una
vegetazione in gran parte
erbacea e sfruttata
soprattutto per
l'allevamento del
bestiame. L'ambiente
della pampa si ritrova in
molte zone dell'America
meridionale: in Brasile,
nello stato di Rio Grande
do Sul (nella foto), in
Uruguay e soprattutto
nell'Argentina centrosettentrionale
Una giraffa
sovrasta un
gruppo di
zebre nel tipico
ambiente della
savana in una
delle numerose
riserve naturali
del Kenya.
•Il bioma tipico delle
regioni a clima secco e
asciutto durante tutto
l'anno è quello desertico.
La regione del deserto del
Namib (nella foto), estesa
per oltre 1300 km lungo la
costa della Namibia
nell'Africa sud-occidentale è
caratterizzata da una
marcata aridità ed è quindi
pressoché disabitata.
Fennec
Gerbillo della Mongolia
•A differenza del
dromedario, che è dotato di
una sola gobba, il cammello
ne ha due. Esse
costituiscono un
adattamento indispensabile
nell'ambiente secco e arido
in cui vivono questi animali:
sono infatti riserve di
grasso che garantiscono la
sopravvivenza per diverse
settimane in mancanza di
cibo e acqua.
•La foresta amazzonica,
con un'area di circa 6
milioni di km2 si estende
su gran parte della zona
equatoriale dell'America
meridionale; il suo
ecosistema comprende
una grande varietà di flora
e fauna, che non ha pari
nel globo terrestre.
Attualmente, la foresta
pluviale sta subendo un
processo di distruzione a
ritmo allarmante, dovuto
allo sfruttamento del
territorio per la
riconversione agricola e
per la produzione di
legname pregiato.
La foresta pluviale
monsonica è
caratteristica delle
coste dell'India, del
Myanmar e del Sud-Est
asiatico, interessate
dal fenomeno
stagionale delle piogge
monsoniche. A periodi
di intense
precipitazioni che
alimentano la
vegetazione
lussureggiante, si
alternano periodi di
siccità, durante i quali
le piante decidue
perdono le foglie.
•Le basse pendici del
massiccio del
Gennargentu, nella
Sardegna centroorientale, ricoperte di
macchia mediterranea. Il
territorio del parco
nazionale del
Gennargentu, che è stato
istituito nel 1989,
rappresenta una delle
aree naturali più intatte e
ben conservate del
Mediterraneo. È popolato
da numerose specie di
uccelli come il falco
pellegrino, il falco della
regina - un raro rapace
che vive unicamente in
Sardegna - e l'aquila del
Bonelli. Nella macchia
trovano rifugio cinghiali,
volpi, lepri e donnole.
Un tratto della
costa orientale
della Corsica, dove
predomina la tipica
vegetazione della
macchia
mediterranea
leccio
Lucertola comune
lentisco
Montagna
Stambecco
Castoro
Ermellino
Lepre alpina
•Le barriere
coralline, che
rappresentano
l'ecosistema marino
più complesso, sono
formazioni
composte da
scheletri calcarei di
madrepore.
•Sono tipiche dei
mari tropicali, dove
costituiscono lunghi
banchi prospicienti
le coste e, nel caso
degli atolli,
racchiudono lagune.
Alghe coralline
•Il maggiore tra i pesci
cartilaginei carnivori è
lo squalo bianco, che
abita i mari e gli oceani
della fascia tropicale e
temperata. Lungo fino a
6 m, ha sensi
particolarmente
sviluppati, fra cui un
sistema elettrico di
individuazione delle
prede.
delfino
Orca
Cernia pantera
murena
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