Aspetto Città fisico Ipertesto realizzato dalle classi 5ªA e 5ª B di Verzuolo capoluogo Attività economiche Curiosità Torino è situata al margine occidentale della Pianura Padana, tra le colline del Po e le propaggini alpine, alla confluenza della Dora Riparia con il Po. Importante polo economico, ha come industria prevalente quella automobilistica, poi industrie siderurgiche, metalmeccaniche, dei motori aeronautici e navali. Il centro storico è ricco di palazzi e monumenti: la Mole Antonelliana, il Palazzo Reale e Palazzo Madama, il Borgo Medioevale, la Galleria Sabauda e il Museo Egizio. Al centro di Piazza Castello sorge il Palazzo Reale che fu la residenza del Re di Sardegna e di Vittorio Emanuele. Sono visitabili gli appartamenti reali che si affacciano su piazza Castello. Dietro, si accede ai Giardini Reali. A pochi metri sorge Palazzo Madama. Sulle rive del Po c’è il Borgo Medioevale, esempio di ricostruzione ottocentesca di edifici e decorazioni medievali, realizzato nel 1884. Nel Borgo sono ricostruite vie, case, chiese, piazze, fontane, fortificazioni, decorazioni e affreschi, botteghe artigiane. In Piazza Carignano c’è il Palazzo dell’Accademia della Scienza che ospita la Galleria Sabauda e il Museo Egizio. La Galleria Sabauda è una preziosa collezione di pittura. Il Museo Egizio è uno dei più importanti d’Europa . Sono raccolti sarcofagi, vasi, armi, papiri, statuette e dipinti che documentano i vari aspetti della civiltà egizia. Tra le opere più importanti la statua di Ramesse II e la tomba dei coniugi Kha e Mirit che risale al 1430-1375 a.C. La Mole Antonelliana, costruita nel 1863 sul progetto di Alessandro Antonelli , doveva diventare una sinagoga. Alta 167,5 metri, doveva essere la più alta costruzione d’Europa, ma venne superata dalla Tour Eiffel di Parigi Sulla sua guglia fu posto un genio alato (dai Torinesi sempre chiamato l’angelo) che venne abbattuto da una tromba d’aria nel 1953. Oggi ospita il Museo nazionale del Cinema ed è divenuta il simbolo della città. Alessandria sorge sulla sponda destra del Tanaro alla sua confluenza con il Bormida. Fu fondata nel 1168 dall’unione di quattro borghi rurali. Il Museo e la Pinacoteca di Alessandria custodiscono importanti opere. In Piazza San Giovanni si può visitare la Cattedrale . In Piazza della Libertà, cuore di Alessandria, sorgono il Palazzo Municipale, il Palazzo delle Poste e il Palazzo Ghiaini. (71.276 ab.) sorge sulla sponda sinistra del Tanaro, tra le colline del Monferrato. Conobbe il suo massimo sviluppo tra il IX e il XIII secolo. Oggi è importante soprattutto per la produzione di vini. Biella, (45.740 ab.), è divenuta capoluogo di provincia nel 1992. E’ nota per la produzione di tessuti. CUNEO, (52.334 ab.), è il capoluogo di una delle province più grandi d’Italia (6903 kmq). E’ un importante centro agricolo, ma ha conosciuto negli ultimi anni anche un certo sviluppo industriale. Tra le colline delle Langhe si trova Alba, famosa in tutto il mondo per il tartufo e i vini . E’ il più importante centro industriale piemontese dopo Torino. Si trova vicino al confine con la Lombardia. Oltre alle industrie alimentari, editoriali, chimiche e tessili, ospita importanti attività di commercio e produzione agricola. (30 128 ab.), nata nel 1939 dall’unione dei comuni di Intra e Pallanza, è un importante centro turistico sul Lago Maggiore. Anche la provincia di Verbania è stata istituita nel 1992 (45.132 ab.) Deve la sua fortuna al riso. La coltivazione di questo cereale venne introdotta nel vercellese alcuni secoli fa dai monaci. Attualmente nella provincia di Vercelli si coltiva il 40% dell’intera produzione italiana. A Monastero di Bormida, vicino ad Asti, da 178 anni si ricorda la generosità del Marchese della Rovere, che, in un anno di grande carestia, portò polenta e frittata per tutti. Così ancora oggi, la prima domenica di Marzo, sulla piazza principale di Monastero vengono preparati 10 quintali di polenta (!!!) condita con migliaia di salsicce e salame, e una frittata da 40 chili. La degustazione dei piatti viene accompagnata da ottimo vino in abbondanza, balli folcloristici e carri allegorici. La regione Piemonte ha adottato ufficialmente questo stemma nel 1995. La croce d’argento su fondo rosso e l’azzurro sono lo stemma e il colore dei Savoia, la famiglia che regnava un tempo su gran parte della regione. Quella specie di rastrello che taglia in alto la croce si chiama lambello. Sta a indicare che anticamente la regione apparteneva al principe di Piemonte, cioè all’erede al trono. T’ ses ‘ n bastian cuntrari Sei un bastian contrario ( cioè una persona che fa sempre il contrario di quello che fanno gli altri). L’espressione deriva forse da un certo Sebastiano Contrario, noto delinquente, che nel Seicento era rinchiuso in galera. Liberato con la promessa che combattesse per il Piemonte contro i genovesi, egli fece il contrario di quello che avrebbe dovuto fare. Gavese la nata Lasciar perdere [letteralmente vuol dire «togliersi il tappo».] Fé la figüra del ciculaté. Fare la figura del cioccolataio. Durante il regno di Vittorio Emanuele II, un fabbricante di cioccolato si fece costruire una carrozza . Suma al pian di babi Siamo al piano dei rospi. Poiché i rospi se ne stanno per terra, l’espressione vuol dire che si è proprio in una brutta situazione. Le colline occupano il 30% del territorio e si alternano alla pianura. A nord troviamo le colline del Canavese a sud, quelle delle Langhe e del Monferrato, coltivate per lo più a vigneti e a frutteti. Infine, intorno a Torino si estendono colline ricche di boschi che fanno da cornice alla città. Le Langhe La pianura piemontese è la parte occidentale della Pianura Padana. Si estende tra i fiumi Po e Ticino. Il canale Cavour È molto fertile e ricca di acque: occupa circa un quarto del territorio del Piemonte. Nelle aree meno fertili della pianura sono stati costruiti canali d’irrigazioni come il Canale Cavour, lungo 82 chilometri. Questo canale collega il Po con il Ticino e irriga i terreni intorno a Vercelli e Novara, coltivati a riso. I monti comprendono tutto il versante italiano delle Alpi occidentali (Alpi Marittime, Cozie e Graie), un tratto delle Alpi centrali e il versante settentrionale dell’Appennino Ligure. Il Monte Rosa Le cime più alte si trovano nelle Alpi e sono il Monte Rosa (4637m), il Gran Paradiso (4061m) e il Monviso(3841m). Gli Appennini segnano il confine a sud tra il Piemonte e la Liguria e raggiungono altitudini più basse. In Piemonte vi sono alcuni parchi, tra cui il Parco Naturale del Gran Paradiso. Il suo aspetto è quello di una capra tozza e robusta. I maschi adulti si riconoscono dalle lunghe corna ricurve, che possono oltrepassare il metro. Le corna sono presenti anche nelle femmine, ma sono molto più piccole. Lo stambecco si trova, in Europa, solo nelle Alpi, dove è stato reintrodotto a partire da un piccolo gruppo che era sopravvissuto nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Vive a quote elevate, dove resta anche nelle stagioni fredde. Nonostante il suo aspetto tozzo, è molto agile e si muove facilmente sulle rocce e su pareti ripide. I fiumi piemontesi sono quasi tutti affluenti del Po. Ricchissimi d’acqua, scendono dai ripidi pendii montuosi, provocando a volte piene e alluvioni. I più importanti sono la Dora Riparia, il Sesia, il Ticino, la Scrivia, il Bormida e il Tanaro. Il Po nasce dal Monviso, quasi al confine con la Francia, e scorre come un torrente impetuoso fino ad arrivare in pianura. Poi attraversa Torino e prosegue verso est, entrando in Lombardia. Il Ticino Fiume Po Alcuni settori dell’agricoltura hanno raggiunto un buon livello di produzione. Il Piemonte è uno dei maggiori produttori europei di kiwi. Questa coltivazione, infatti, si è adattata bene al tipo di clima. I vini piemontesi, come il barbera e il barolo e gli spumanti dell’artigiano, sono conosciuti in tutto il mondo. Per la produzione del riso il Piemonte è al primo posto in Italia. Altri prodotti coltivati sono mais e frumento, nocciole, pesche e castagne. L’allevamento dei bovini viene praticato in pianura e nelle zone montane ricche di pascoli. In questo settore il Piemonte è tra i più importanti produttori italiani. Dall’allevamento deriva una ricca produzione di carne, latte e formaggi. Il Piemonte è dotato di una rete di comunicazioni efficiente. Ferrovie e autostrade sono sviluppate e collegano facilmente il Piemonte con le altre regioni e con gli stati confinanti. In Piemonte si trovano numerosi valichi: il Colle di Tenda, il Colle della Maddalena, i passi del Monginevro e del Moncenisio che collegano l’Italia con la Francia, il passo del Sempione attraverso cui si raggiunge la Svizzera. I collegamenti con la Francia sono garantiti soprattutto dai due trafori, ferroviario e stradale, del Fréjus . La regione è servita dall’aeroporto di Caselle, a pochi chilometri da Torino. L’industria è la principale risorsa economica della regione. Qui, infatti, è nata e si è sviluppata la FIAT. All’industria automobilistica è legato il settore metalmeccanico (tutte quelle aziende che producono componenti e ricambi che la FIAT non fabbrica direttamente). Importanti sono anche i settori informatico, tessile, chimico e alimentare. A Valenza, in provincia di Alessandria, si producono gioielli esportati in tutto il mondo. Tunnel del Fréjus Passo del Moncenisio Colle di Tenda Aeroporto di Caselle