Santa Rita da Cascia
DEDICATO A UNA PICCOLA
GRANDE DONNA
Di Rita al nome fuggono
febbri, ferite e peste,
morbi, dolori, dèmoni,
grandine e tempeste.
Ai ciechi, ai sordi, ai muti,
agli zoppi porgi aita:
e tornano
i morti a nuova vita.
Non recano danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco:
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco.
Santa degli Impossibili
la gente ti proclama:
t’ammiran tutti i popoli:
Cascia il tuo nome acclama.
Al Divin Padre e al Figlio
sia lode, gloria e onore;
lode per tutti i secoli
al sempiterno Amore.
Sei nata a Roccaporena (Cascia)
nel 1381 da Antonio Lotti e Amata
Ferri, veri pacieri di Cristo nelle
lotte politiche e familiari tra guelfi
e ghibellini.
Benché sentissi forte la
vocazione religiosa, a 16 anni
hai sposato Paolo di
Ferdinando Mancini, noto
ghibellino, per obbedienza ai
genitori , e ben presto sei
diventata mamma di due figli
maschi: Gian Giacomo e Paolo
Maria.
Con una vita semplice e ricca di preghiera, hai aiutato tuo
marito a convertirsi. La tua esistenza di sposa e di mamma fu
sconvolta dall’assassinio del tuo Paolo, vittima dell’odio tra le
fazioni, ma tu sei riuscita ad essere coerente con il Vangelo,
perdonando gli assassini.
I tuoi figli, invece, influenzati dall’ambiente e dalla famiglia
volevano vendicarsi, e tu, povera mamma, per evitare che si
rovinassero di così gravi colpe, hai chiesto al Signore
piuttosto la loro morte che saperli macchiati di sangue;
entrambi morirono di malattia in giovane età.
Dolce Rita, ti sei trovata vedova e sola e con la forza della
preghiera e dell’amore per il tuo Gesù, sei riuscita a riconciliare
le famiglie in disputa. Poi entrando nel monastero di S. Maria
Maddalena di Cascia, dove hai vissuto per 40 anni, ti sei prodigata
servendo il Signore e il prossimo con gioiosa generosità.
Papa Urbano VIII il 16 giugno
1628 ha provveduto a beatificarti
e il tuo corpo trovato incorrotto,
era stato posto in un’artistica urna
nel 1745. Il 24 maggio 1900 Papa
Leone XIII ti dichiara Santa ed
estende il tuo culto a tutta la
Chiesa. Da allora un intenso
pellegrinare di folle ha iniziato a
fluire a Cascia per venerarti,
grande Santa, e il tuo corpo è
passato nell’attuale urna d’argento
e cristallo nel 1930.
Ti onoriamo, o Santa di Cascia, per la tua
fedeltà alle promesse battesimali.
Intercedi per noi presso il Signore
perché viviamo con gioia e coerenza
la nostra vocazione alla santità,
vincendo il male con il bene.
Ti onoriamo, o gloriosa Santa Rita,
per la tua testimonianza di amore alla
preghiera
in tutte le età della vita.
Aiutaci a rimanere uniti a Gesù
perché senza di Lui non possiamo far nulla
e solo invocando il suo nome
possiamo essere salvati.
Ti onoriamo, o Santa
del perdono,
per la fortezza e il coraggio
che hai dimostrato
nei momenti più tragici della tua vita.
Intercedi per noi
presso il Signore
perché superiamo ogni dubbio e paura,
credendo nella vittoria dell' amore
anche nelle situazioni più difficili.
Ti onoriamo, o Santa Rita, esperta
della vita familiare,
per l'esempio di virtù
che ci hai lasciato:
come figlia, come sposa e madre,
come vedova e suora.
Aiutaci perché ciascuno di noi
valorizzi i doni ricevuti da Dio,
seminando speranza e pace
attraverso il compimento
dei doveri quotidiani.
Ti onoriamo, o Santa della spina
e della rosa,
per il tuo amore umile e vero
a Gesù crocifisso.
Aiutaci a pentirci dei nostri peccati
e ad amarlo anche noi
con i fatti e nella verità.
Sotto il peso e tra le angosce del
dolore, a Te che tutti chiamano la Santa
degli Impossibili, io ricorro nella fiducia
di presto averne soccorsi. Libera, ti
prego, il mio povero cuore, dalle
angustie che da ogni parte l’opprimono,
e ridona la calma a questo spirito che
geme, sempre pieno di affanni. E
giacché riesce inutile ogni mezzo a
procurarmi sollievo, totalmente confido
in Te che fosti da Dio prescelta per
avvocata dei casi più disperati. Se sono
di ostacolo al compimento dei miei
desideri, i peccati miei ottienimi da Dio
ravvedimento e perdono. Non
permettere, no, che più a lungo sparga
lacrime di amarezza, premia la mia
ferma speranza, ed io darò a conoscere
dovunque le grandi tue misericordie
verso gli animi afflitti. O ammirabile
sposa del Crocifisso, intercedi ora e
sempre per i miei bisogni.
3 Pater, Ave e Gloria
preghiera
O Dio onnipotente ed eterno,
che in Santa Rita da Cascia
ci hai dato un luminoso esempio
di unione a te nella preghiera e di servizio
e amore ai fratelli,
fa che superando per sua intercessione
il nostro egoismo e la pigrizia,
possiamo imitarla per sperimentare
nella prova il tuo amore misericordioso
e la sua fraterna protezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
Tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con Te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
Tutto per Te, mia cara S. Rita
a gloria e onore del Padre
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