Consolidamento di edifici in muratura
(Intonaco armato)
(a cura di Michele Vinci)
Tutte le immagini riportate sono tratte dal testo:
“Metodi di calcolo e tecniche di consolidamento per edifici in muratura” – Michele Vinci – Flaccovio Ed.
Consolidamento di edifici in muratura
Intonaco armato
La tecnica di consolidamento dell’intonaco armato consiste nel realizzare due lastre
in calcestruzzo (spessore 3-5 cm) affiancate sui due lati della muratura, armate con
una rete metallica e rese solidali alla muratura stessa tramite connettori trasversali.
Questo intervento consente di migliorare le caratteristiche meccaniche della parete in
termini sia di resistenza che di rigidezza. Il consolidamento si presta molto bene per
murature costituite da mattoni pieni in laterizio e murature costituite da pietrame
Affinché il consolidamento sia efficace, è fondamentale che le lastre in calcestruzzo
siano presenti su entrambi i lati della parete e che siano rese solidali dalla presenza
di connettori trasversali.
Consolidamento di edifici in muratura
Intonaco armato
Questa tecnica di consolidamento presenta sia aspetti positivi che negativi che
la rendono non sempre applicabile. Tra i vantaggi citiamo:
• L’incremento di resistenza della parete sia nel piano che fuori piano;
• Elimina gli effetti di eventuali lesioni isolate;
• Facilità di esecuzione (non è richiesta una manovalanza specializzata);
• Non altera lo stato tensionale della muratura;
• L’economicità dell’intervento;
• La facile reperibilità dei materiali.
Il consolidamento presenta anche numerosi svantaggi:
• Non è applicabile su edifici di particolare interesse storico e monumentale o
su pareti con particolari affreschi o stucchi;
• Riduce la possibilità di deformazione della parete;
• Se non ben protetti, le parti metalliche dell’intervento sono soggetti a
corrosione;
• Altera la distribuzione dei carichi sismici per effetto della maggiore rigidezza;
• Incremento della massa della struttura;
• Altera l’isolamento termico e la traspirabilità della muratura;
• Rende più difficoltosa la realizzazione degli impianti.
Consolidamento di edifici in muratura
Intonaco armato – Prescrizioni di normativa
Tale tecnica è efficace solo nel caso in cui:
• l’intonaco armato venga realizzato su entrambi i paramenti;
• siano posti in opera i necessari collegamenti trasversali (barre iniettate)
bene ancorati alle reti di armatura.
È inoltre fondamentale curare l’adeguata sovrapposizione dei pannelli di rete
elettrosaldata, in modo da garantire la continuità dell’armatura in verticale ed in
orizzontale.
Consolidamento di edifici in muratura
Intonaco armato – Prescrizioni di normativa
Per le diverse tipologie di muratura, la normativa fornisce dei coefficienti correttivi da
applicare sia ai parametri di resistenza che ai moduli elastici.
Da applicare:
• Resistenze (fm, t0);
• Moduli elastico (E, G)
Consolidamento di edifici in muratura
Intonaco armato – Resistenza nel piano dei maschi
Aumenta la rigidezza
1
k
h3

1.2  h
12EI
(Aumenta E, I e G)
GA
Aumenta la resistenza a pressoflessione
Vf 
Mu

h0
 0  l2  t 
2  h0
0 
1  (Aumenta t e fd)
 0.85  f 
d 

Aumenta la resistenza a taglio
Vs 
l  t  1.5  t0d
b
1
0
1.5  t0d
(Aumenta t e t0d)
Consolidamento di edifici in muratura
Intonaco armato – Resistenza nel piano dei maschi
Pressoflessione: efficace per grandi valori dello sforzo normale
Taglio: efficace per tutti i valori dello sforzo normale
Consolidamento di edifici in muratura
Intonaco armato – Resistenza nel piano dei maschi
Esempio
Effettuare la verifica del seguente maschio per le seguenti sollecitazioni:
Dati
Muratura
Lunghezza della parete (l)
Altezza della parete (h)
Spessore della parete (t)
Livello di conoscenza
Coefficiente di sicurezza (gm)
Spessore delle lastre di intonaco armato (tI)
Sforzo normale (NS)
Momento (MS)
Taglio (TS)
= Mattoni pieni e malta di calce
= 200
cm
= 300
cm
= 50
cm
= LC1
=2
=3
cm
= 50000 daN
= 22000 daNm
= 9554 daN
Consolidamento di edifici in muratura
Intonaco armato – Resistenza nel piano dei maschi
Esempio
Soluzione
Occorre determinare le grandezze di calcolo della muratura
fd 
t 0d 
24
g m  FC
0.6
g m  FC


24
2  1.35
0.6
2  1.35
 8.89 daN/cm 2
 0.22 daN/cm 2
Parete consolidata
= 1.5 ∙ 8.89
= 13.33
daN/cm2
t0d = 1.5 ∙ 0.22
= 0.33
daN/cm2
E = 1.5 ∙ 15000
= 22500 daN/cm2
G = 1.5 ∙ 5000
= 7500
fd
daN/cm2
Consolidamento di edifici in muratura
Intonaco armato – Resistenza nel piano dei maschi
Esempio
MR 
VR

5  200 2  50 
5

1   16915 daNm (Verifica non soddisfatta)
 0.85  8.89 
2
200  50  1.5  0.22
1.5
1
5
1.5  0.22
 8842 daN (Verifica non soddisfatta)
Ricalcolando momento e taglio con intonaco armato si ottiene:
MR = 30304 daNm > MS = 22000 daNm
(Verifica soddisfatta)
TR = 11699 daN > TS = 9554 daN
(Verifica soddisfatta)
Consolidamento di edifici in muratura
Intonaco armato – Resistenza nel piano dei maschi
Esempio
Consolidamento di edifici in muratura
Intonaco armato – Resistenza nel piano delle fasce
Le fasce possono essere considerate nel modello strutturale se dotate di elementi
resistenti a trazione. Le armature dell’intonaco armato possono essere elementi
resistenti a trazione per le fasce se ben ancorate a quelle dei maschi adiacenti.
In questo caso le fasce possono essere considerati nel modello e si assume come
resistenza dell’elemento a trazione, la somma delle resistenze di tutte le armature.
Consolidamento di edifici in muratura
Intonaco armato – Resistenza nel piano di una parete
Poiché il consolidamento con intonaco armato incrementa la resistenza di maschi
murari e fasce, ne consegue che anche la resistenza nel piano di un’intera parete
aumenta.
Si ottiene un incremento di resistenza del 47.4% ed un incremento della capacità
di spostamento del 6.9%.
Consolidamento di edifici in muratura
Intonaco armato – Resistenza fuori piano
L’intonaco armato può essere efficace nell’incrementare la resistenza fuori piano di
una parete solo nei casi in cui le armature sono ben ancorate con quelle delle
pareti ortogonali e con il cordolo superiore ed inferiore.
Consolidamento di edifici in muratura
Intonaco armato – Resistenza fuori piano
E’ possibile considerare le forze Fp ed Fe dovute alla resistenza a trazione delle
armature nella valutazione del moltiplicatore di attivazione del meccanismo.
Fp 
Fe 
h  he
p  gF
fyd
fyd  A
fyd  A
 hi  Ai  he  gF i hi
he  gF i
P2  Ps2  t22  So  h2  P3  t 2  t2I   P4 t2I  Fp h2  he   34 Fe  he


0 
 1.27
Ps2  h2  P2  P3  P4   yG2
Consolidamento di edifici in muratura
Intonaco armato – Criteri di intervento
Consolidamento di edifici in muratura
Bibliografia
Metodi di calcolo e tecniche di consolidamento per edifici in muratura
Michele Vinci – Dario Flaccovio Editore
I tiranti in acciaio nel calcolo delle costruzioni in muratura
Michele Vinci – Dario Flaccovio Editore
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