La nostra "salute" è in gran parte dipendente dalle scelte che noi operiamo e dalle decisioni che noi prendiamo di giorno in giorno per problemi individuali e collettivi. L'educazione alla salute non deve soltanto occuparsi di trasmettere delle informazioni ma deve anche coinvolgere i ragazzi nel processo delle scelte e delle decisioni. Peraltro anche l'O.M.S. ribadisce che: "la salute non è soltanto assenza di malattia bensì condizione di armonico equilibrio fisico e psichico dell'individuo, dinamicamente integrato nel suo ambiente naturale e sociale". Per educazione alla salute intendiamo la capacità di saper prendere coscienza delle proprie potenzialità • fisiche • intellettive • affettive •sociali ed utilizzarle in maniera adeguata. II presente progetto è indirizzato a tutti gli alunni della Scuola Primaria dell'Istituto Comprensivo di Loreto, perché è proprio in questo periodo della vita che si compiono le prime e più decisive esperienze formative nella direzione dello “star bene con se stessi e con gli altri “ in un ambiente particolarmente accogliente e motivante dove si trovi nei docenti disponibilità e attenzione per conseguire le finalità della crescita dell'identità personale e della solidarietà e quindi migliorare la qualità della vita. ACCOGLIENZA: Progetto continuità nei tre ordini di scuola ATTIVITA’ SPORTIVA PREVENZIONE DEL DISAGIO SCOLASTICO: Progetto recupero Orientamento del processo di crescita PROGETTO INTEGRAZIONE- INTERCULTURA PROGETTO A.V.I.S ADOZIONI A DISTANZA PROGETTO UNICEF PROGETTO SOSTEGNO PSICOLOGICO o CURA E ALIMENTAZIONE o PREVENZIONE DELLE MALATTIE La natura umana è del resto perfettibile; quello che auspico è una sempre più incisiva collaborazione da parte di tutte le insegnanti, una sinergia, uno sforzo comune, direzionato in particolar modo ad un controllo capillare e diretto nei singoli gruppi classe per verificare come solo il rapporto docente-alunno permette, l’effettiva presa delle attività svolte o che si svolgeranno. Ogni suggerimento,spunto o iniziativa che proverrà dai docenti e dalle stesse famiglie sarà un valido e gradito contributo, nonché un segnale ulteriore che le motivazioni insite nel lavoro svolto, sono state recepite ed interiorizzate tenendo come meta l’alunno nelle sue molteplici dimensioni che sono inscindibilmente legate e che interagiscono nel “formare l’uomo di domani”. Ins. Anna Maria Medeot