Comenius project: “Recycling” … and the cycle starts again… “All the things are linked together: we know that. Whatever befalls to the Earth, so the same will befall to the Earth’s children". [Indian leader Seattle] Teachers: Class IA 2009-2010 IC Leonardo da Vinci S.M.S Roccasecca dei Volsci Carmela Bergamasco- Maths and Science Annalisa Paparella- Italian Amalia Rufo- English …Let’s give a meaning to some key words… “Riciclare” significa trattare e riutilizzare i rifiuti poi per produrne nuovi oggetti La Raccolta differenziata consiste nel dividere elementi molto diversi tra di loro (per esempio la carta, dalle lattine e dal vetro, dai rifiuti organici), cosicché al momento dello smaltimento finale, i rifiuti siano pronti, alcuni ad essere smaltiti, altri ad essere recuperati attraverso il riciclaggio. Il Riciclaggio consiste nel recupero di materiali di scarto o di rifiuto riutilizzabili in un nuovo ciclo produttivo e avviene dopo un processo di differenziazione dei rifiuti, si osserva quindi che il materiale utilizzato è considerato rifiuto da chi se ne disfa. Per Riutilizzo s’intende utilizzare di nuovo cose già usate destinandole ad usi anche diversi dal primitivo (esempio: un giornale vecchio per incartare). Why recycling? • Per allungare il ciclo di vita dei beni in accordo con un uso più sostenibile delle risorse; • per diminuire il flusso dei rifiuti destinati a smaltimento finale rimettendo sul mercato un bene già usato (che altrimenti finirebbe in discarica) e riduce il consumo di materie prime per la produzione di un bene nuovo. Besides recycling, let’s reuse ! Il riuso , che ci permette di utilizzare di nuovo cose già usate, destinandole ad altre funzioni anche diverse dalle primitive, diventa una pratica fondamentale. Permette di diminuire il flusso dei rifiuti destinati a smaltimento finale, rimettendo sul mercato un bene già usato, il cui ciclo di vita sarà allungato, in accordo col principio di un uso più sostenibile delle risorse. More recycling, less pollution!!! I materiali riutilizzati permettono di riutilizzare lo spreco di risorse ambientali, di materie prime e di energia per produrre alcuni materiali come: vetro, carta, plastica ad esempio. Differenziando la raccolta dei rifiuti, si cerca di diminuire il più possibile la quantità di quelli non riciclabili da portare nelle discariche e questo riduce l’inquinamento dell’ambiente. What can we recycle? • • • • • Paper Plastics Glass Metals Biodegradable waste Paper La carta, che è fatta di cellulosa, può essere riciclata: la cellulosa si estrae dal legno e da altri vegetali. Per produrre UNA TONNELLATA di carta da cellulosa vergine occorrono: 15 alberi 440.000 litri d’acqua 7.600 kWh di energia elettrica Recycling paper… Il riciclaggio della carta è quello che ad oggi funziona in modo più efficiente: già nel 1993, in Italia, il 50% della materia prima utilizzata dall’industria della carta era rappresentatato da materiale da macero riciclato. Poiché il sistema di raccolta differenziata non è ancora del tutto consolidato, tuttavia, una parte di questa carta riciclata viene importata dall’estero. Dal punto di vista ecologico, l’uso di carta riciclata presenta comunque qualche svantaggio: per ottenere prodotti di qualità, infatti, è necessario sottoporla a processi di sbiancamento degli inchiostri e di eliminazione della patinatura altamente inquinanti. The history of paper…… L'invenzione dei rotoli di carta continui consentì, a partire dal XIX secolo, la stampa meccanica dei parati mediante cilindri di rame incisi: ciò permise di abbassare i prezzi e soddisfare una sempre maggiore richiesta, anche se le nuove tecniche offuscarono spesso la bellezza dei disegni realizzati a mano. Al declino di questi ultimi si oppose l'artista inglese William Morris, il cui laboratorio si dedicò alla produzione artigianale di carte ornate da antichi motivi floreali. Un vero miglioramento nella riproduzione dei disegni si ebbe solo nel secondo dopoguerra: da allora sono entrate in commercio carte lavabili, preincollate e pretagliate, che hanno trasformato i parati in uno dei più popolari rivestimenti per pareti. The history of wallpaper Carta da parati è un tipo carta decorativa usata per rivestire le pareti e nata come alternativa economica all'uso di tappezzeria in stoffa, cuoio e legno. La sua storia rispecchia l'avvicendarsi degli stili nel disegno dei tessuti, mentre la sua produzione si è evoluta insieme alle tecniche di stampa. La carta da parati era conosciuta in Cina e in Europa prima del Cinquecento. In Francia, nel 1599, sorse una corporazione di tappezzieri e nel tardo XVII secolo i cartolai inglesi cominciarono a stampare fogli di carta da parati ricorrendo a un particolare procedimento xilografico. Oltre ai parati dipinti a mano, le varietà più apprezzate erano le carte marmorizzate e vellutate; queste ultime, che imitavano l'effetto del velluto operato, venivano prodotte spalmando la carta di adesivo, riproducendovi il disegno scelto e spazzolandola con trucioli di legno. The ancestors of paper La scrittura è stata inventata circa 5500 anni fa dai sumeri, un popolo dedito all'agricoltura e che viveva nell'antica Mesopotamia. Come supporto per i loro testi, i sumeri usavano tavolette d'argilla. L'argilla è sostanzialmente fango e nelle loro pianure alluvionali essi ne avevano moltissimo. Con l'argilla, essi preparavano delle tavolette sulle quali incidevano figure o simboli finchè erano ancora abbastanza umide e tenere. Queste tavolette venivano poi lasciate seccare, così che i segni impressi si potevano mantenere per lunghissimo tempo. I sumeri prima, i babilonesi e gli assiri poi usarono queste tavolette soprattutto per scopi amministrativi, per annotare i prodotti agricoli che venivano consegnati ai magazzini presso i templi. The importance of paper for writing and packaging Gli impieghi fondamentali della carta sono: • supporto fisico per la scrittura e la stampa; • materiale da imballaggio. La carta è talmente importante per scrivere che non potremmo farne a meno, eppure è stata inventata diversi millenni dopo l'invenzione della scrittura. Allora su cosa scrivevano gli uomini prima dell'invenzione della carta? Alcune decine di migliaia di anni fa, gli uomini primitivi cominciarono a tracciare graffiti e a dipingere scene di caccia su rocce e sulle pareti di caverne. Recycling paper means saving forests… Che cosa vuol dire riciclare la carta? Per produrre carta è necessario tagliare alberi. Data la grande quantità di carta utilizzata nel mondo (circa 300 milioni di tonnellate), ogni anno vengono tagliate intere foreste. Questo costituisce un danno per la natura. Se questo non bastasse, quando la carta non serve più viene spesso buttata in discariche, ma in parte finisce anche nell'ambiente, contribuendo ad inquinarlo. Riciclare la carta significa ridurre sia il numero degli alberi tagliati che l'inquinamento dell'ambiente. What can you throw into a paper bin? YES NEWSPAPERS AND MAGAZINES OLD NOTEBOOKS AND BOOKLETS PAPER BAGS PHOTOCOPIES PACKS, PARCELS AND CARTOON BOXES POLYLAMINATES (milk and fruit juice cartoons) NO PAPER WITH REMAINS OF GLUE AND OTHER MATERIALS PIZZA CONTAINERS (if greasy) COPY PAPER CARBONLESS PAPER PAPER GLASSES AND PLATES Collection and recycling of paper. La carta che proviene dalla Raccolta Differenziata viene SELEZIONATA per una prima separazione di giornali, cartoni, carta più leggera. I vari materiali vengono poi PRESSATI e confezionati in balle da inviare alle cartiere. Il processo di RICICLAGGIO inizia con il "PULPER" (SPAPPOLATORE), un macchinario che trita e aggiunge acqua calda, facendo diventare la carta una vera e propria poltiglia. Questa pasta prima attraversa un FILTRO A GROSSI FORI che trattiene le impurità più grossolane, quindi un DEPURATORE che sfrutta la FORZA DI GRAVITA’ e la DIFFERENZA DI PESO SPECIFICO, separando la pasta di cellulosa da impurità non trattenute prima. Per ottenere carta bianca è necessario eliminare gli inchiostri con solventi. Alla pasta proveniente da carta di recupero viene aggiunta cellulosa vergine in proporzioni differenti a seconda del tipo di utilizzo al quale la carta prodotta è destinata. IN ITALIA l’utilizzo della carta da macero raggiunge percentuali molto elevate nella produzione di carte per imballaggi, viceversa è oltremodo ridotta per altri settori produttivi: Organic waste • • COS’E’ LA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI? Tutti gli scarti di provenienza alimentare, vegetale, animale ad alta umidità che costituiscono il 30 – 35% della composizione totale dei rifiuti solidi urbani Biodegradable waste L’ umido è costituito dalla frazione organica dalle sostanze putrescibili provenienti da fogliame e scarti di cucine delle famiglie e dei centri di ristorazione. Costituisce quasi un terzo dei rifiuti solidi urbani. Tra i residui alimentari più diffusi ricordiamo: avanzi di cibo in genere; resti della preparazione quotidiana del cucinato; residui di lavorazione e trasformazione di prodotti alimentari (formaggi, carni, pesci, dolciumi); prodotti alimentari scaduti o avariati (escluse le eventuali confezioni). Tra i residui delle lavorazioni di giardinaggio ci sono le erbacce estirpate, arbusti tranciati, piante e fiori secchi o freschi, residui di tosaturae di potatura, fogliame e cortecce. WHAT CAN YOU THROW INTO THE BIODEGRADABLE WASTE BIN? YES REMAINS OF FRUIT, VEGETABLES, MEAT AND FISH IN TINY PIECES EGG SHELLS DETERIORATED FOOD COFFEE OR TEA GROUNDS DRY GRASS LEAVES, SOIL AND PRUNINGS BREAD, PASTA AND RICE PETS’ BEDDINGS STRAW, BARK, SAWDUST NO GLASS METALS POTTERY PLASTIC CONTAINERS AND CARTOONS COLOURED FABRIC PAINTED WOOD ALUMINIUM SHEETS GARBAGE OILS AND GREASE COATED PAPER FOR MAGAZINES THE PROCESS OF RECYCLING BIODEGRADABLE WASTE Dai rifiuti umidi si ottiene un fertilizzanti utilizzato per migliorare la resa dei terreni. Questo fertilizzante può essere prodotto molto semplicemente, per decomposizione, rimestando i rifiuti di tanto in tanto. Il compostaggio sfrutta i processi naturali di decomposizione dei materiali organici, accelerandoli, rispetto a quanto avviene nella lettiera del bosco, tramite opportuni procedimenti. Questa pratica è vecchissima e da sempre i contadini utilizzano la frazione organica dei loro rifiuti. Il principio su cui si basa è la fermentazione dei rifiuti, cioè sull'azione di microrganismi aerobi che degradano, in presenza di ossigeno, la sostanza organica. Questo processo comprende le due fasi di mineralizzazione (produzione di anidride carbonica, acqua, ammoniaca, acido nitrico, ecc.) e la produzione di humus. Tutto il processo ha una durata dai quindici ai quarantacinque giorni e, in media, da un chilogrammo di rifiuti si ottengono 300 grammi di compost. Praticando la raccolta separata dell’organico si riduce pertanto la produzione di rifiuti, si salvaguarda l’ambiente e si riducono i rischi dell’inquinamento da sostanze chimiche nocive contenute nei normali fertilizzanti. HOMEMADE AND INDUSTRIAL COMPOST Il compost può essere prodotto sia su scala industriale che domestica: occorrono da 3 a 6 mesi per il compost fatto in casa occorrono 20 – 25 giorni per il compost industriale. Different composting centres… • CICLO DEL COMPOST DOMESTICO • In Italia nel 1997 il 9.4% dei rifiuti solidi urbani è stato avviato a centri di recupero per la produzione del compost. • LO SAPEVATE CHE… • I CENTRI DI COMPOSTAGGIO si suddividono in: • Impianti di compostaggio della frazione organica dei Rifiuti Urbani SEPARATA A VALLE della raccolta. Trattano circa 1.600.000 di tonnellate/anno di materiale • Impianti di compostaggio di rifiuti PRESELEZIONATI per la produzione di compost di qualità Trattano circa 1.000.000 di tonnellate/anno di materiale. RECYCLING OF BIODEGRADABLE WASTE: COLLECTION AND STORING La Raccolta La raccolta dell' organico e del verde può avvenire con il sistema porta a porta oppure attraverso il posizionamento di cassonetti stradali in cui i cittadini conferiscono il rifiuto in maniera differenziata. E’ importante ricordare che una buona qualità di compost ha il suo momento più importante nella fase di raccolta; i cittadini utenti del servizio devono attenersi scrupolosamente a quanto indicato negli appositi opuscoli che normalmente accompagnano il servizio. Lo Stoccaggio avviene generalmente presso l'impianto di compostaggio dove, all'interno di apposite vasche stagne, vengono depositati per brevissimo tempo i rifiuti organici in attesa di essere miscelati con la matrice verde (ligniocellulosica) consentendo così l'ottenimento di una massa idonea allo scopo. La frazione verde subisce la stessa metodologia di raccolta, in questo caso non si usano le pattumiere ma si usano vari tipi di contenitori stradali che regolarmente vengono raccolti e inviati agli impianti di compostaggio. Open and close cycle: two systems to produce compost Con il sistema a CICLO APERTO la sostanza organica fresca di origine biologica viene disposta in cumuli di dimensioni prestabilite (alti al massimo 3 metri), con lunghezze variabili a seconda della disposizione dell'area interessata al processo. I cumuli vengono disposti all'interno dell'impianto su una pavimentazione impermeabile (cemento) nella quale sono predisposte apposite canalizzazioni per la raccolta dei liquidi di risulta dal processo. Attraverso apposite macchine chiamate ribaltatrici, con cadenza periodica, variabile a seconda delle esigenze dovute alla maturazione del cumulo, provvedono a rimescolare ed arieggiare i cumuli stessi. Quando, dopo circa otto mesi è avvenuta la trasformazione delle sostanze organiche e vegetali il terriccio, lo stesso viene setacciato e messo in cumulo per la maturazione finale. Quando, dopo ulteriori sei mesi il compost è maturo può essere utilizzato sui terreni. Il sistema a CICLO CHIUSO o PROCESSO ACCELLERATO, prevede reattori costruiti in cemento dotati di appositi congegni per controllare la fase di maturazione del compost e per rivoltare o all'occorrenza distribuire il materiale. In questo periodo i cumuli sono sottoposti a periodici controlli della temperatura, dell'ossigeno presente nelle miscele ed a periodiche analisi chimiche e biologiche. Il processo di compostaggio dura da 3 a 5 mesi e consiste in una trasformazione biologica delle sostanze organiche effettuata in condizioni controllate. Con il sistema a ciclo chiuso si ottiene lo stesso risultato che con il ciclo aperto ma con tempi molto inferiori. Entrambi i tipi di impianto devono scrupolosamente sottostare alle verifiche dei parametri indicati in precedenza come: Temperatura, Ossigeno, Umidità ecc., solo in questo modo si può ottenere un Compost di qualità per il quale esistono sicuri impieghi in agricoltura. PLASTICS Per fare la plastica si parte dal petrolio.Esistono diversi tipi di plastica che hanno caratteristiche chimiche differenti e sono adatte ad usi diversificati: TIPO Polivinilcloruro PET Polietilentereftalato PVC Polipropilene PP Polietilene PE USO Bottiglie per acque minerali Bottiglie per bevande Bottiglie per altri liquidi alimentari Bottiglie Nastro isolante Fili elettrici Tubi Siringhe Pennarelli Sacchetti per l’immondizia Sacchetti per la spesa Sacchetti per surgelare i cibi COLLECTING AND RECYCLING OF PLASTICS . La plastica proveniente dalla raccolta differenziata viene inviata ai CENTRI DI SELEZIONE e stoccaggio. I vari tipi di plastica vengono DIVISI PER POLIMERO attraverso, ad esempio, i raggi X; successivamente vengono MACINATI, LAVATI e avviati alla lavorazione di nuovi prodotti Homogeneous and heterogeneous plastics Se la plastica, in peso, rappresenta solo l’8% dei materiali impiegati per la produzione di imballaggi per liquidi, questa percentuale sale al 42% valutandone i volumi! L’imballaggio in plastica dà vita a: PLASTICHE OMOGENEE PET riciclato per Fibre a fiocco o a filo (maglioni), contenitori PVC riciclato per battiscopa, tubi, profilati rigidi Polietilene riciclato per flaconi per prodotti chimici PLASTICHE ETEROGENEE Per pavimenti, staccionate, giochi all’aperto per bambini, elementi per arredo urbano, lampade. GLASS Per produrre vetro occorrono: Silice Soda Carbonato di Calcio La temperatura di fusione è pari a 1500 °C Per produrre vetro con uguali quantità di materia prime e vetro di recupero si risparmia: Metà del fabbisogno di materia prima Un terzo di energia in quanto la temperatura di fusione è più bassa Emissioni in atmosfera WHAT CAN YOU PUT INTO A GLASS CONTAINER? YES BOTTLES FLASKS JARS NO WINDOW PANES GLASSES PLATES MIRRORS OVEN PANS COFFEE CUPS CHINA LAMPS Beware! Those objects which are not made of glass and melt at higher temperatures can influence badly the final produce. RECYCLING OF GLASS Il vetro delle campane della raccolta differenziata viene inviato ai CENTRI DI SELEZIONE e stoccaggio. I vari tipi di vetro vengono separati e frantumati e, attraverso apposite elettrocalamite vengono eliminati gli anelli di metallo delle chiusure. Per successiva aspirazione vengono rimossi i residui di plastica e carta. Si passa ad una fase di lavaggio, dopo la quale il vetro viene inviato alle vetrerie per la fusione e l’inizio della seconda vita. In ITALIA per imbottigliare i liquidi alimentari, il vetro lascia il posto alla plastica The great quantity of recycled glass L’imballaggio in vetro ha una destinazione prevalentemente domestica: l’88.7% dei rifiuti di imballaggio in vetro è attribuito ai rifiuti urbani domestici, compresi gli esercizi pubblici (bar e ristoranti). Le bottiglie in vetro, la cui produzione è pari a circa 3.000.000 di tonnellate/anno, risultano per più di un terzo realizzate con vetro riciclato Glass : the first material to be collected and recycled in our country Il vetro e` un materiale molto antico ma il suo valore come risorsa riutilizzabile e` stato compreso solo in tempi recenti. Se le prime campagne di raccolta differenziata dei rifiuti urbani in Italia sono iniziate negli anni 90, il riciclaggio e il riutilizzo del vetro sono stati sperimentati gia` da alcuni decenni:si tratta della forma piu` antica di recupero dei rifiuti mai sperimentata nel nostro paese. Le bottiglie , i contenitori di vetro non si consumano mai si possono lavare e riutilizzare 1000 volte . Il vetro e` un materiale quasi interamente riciclabile, puo` essere di nuovo fuso e lavorato per avere un nuovo bicchiere o una nuova bottiglia . Per questo e`importante non disperderlo ma buttarlo negli appositi contenitori. Basic rules for a right collection of recyclable glass Non buttate i flaconi e vasetti di cosmetici, vasi di terracotta nei contenitori di vetro . Cio` comporterebbe la contaminazione del vetro, mandando a monte tutto il lavoro di separazione. • Fate attenzione a non frantumare il vetro che intendete riciclare . • Icentri riciclaggio riescono a smistare piu` facilmente gli scarti e i materiali estranei se i contenitori sono pressoche` integri. • Cercate ,quindi, di infilare le bottiglie con cura nei raccoglitori del vetro. THE RECYCLED TELEVISION The rubbish bins for waste separate collection Several recycling containers Even garbage has got a soul! Here you are: Giuliathe bottle, Giorgio the newspaper and Tina the can METALS (ferrous,no-ferrous) I metalli, suddivisi in FERROSI e NON FERROSI, sono moltissimi e solo alcuni vengono utilizzati per fare scatolette, lattine, bombolette; altri diventano i costituenti di oggetti come elettrodomestici, biciclette, tegami, ecc. Per produrre 1 Kg di alluminio occorrono: Bauxite (minerale dal quale si ottiene l’alluminio) 14/16 kWh di energia Per produrre 1 Kg di alluminio da materiale riciclato si risparmiano: il 95% dell’energia che servirebbe se si partisse dalla bauxite: sono necessarie infatti solo 0.7/0.8 kWh di energia minerali provenienti dall’escavazione Wheely bin or ecological island? WHAT DO YOU THROW INTO A WHEELY BIN? CANS SMALL BOXES AEROSOL BOMBS Beware! Look at the symbols: AL Or ACC WHAT CAN YOU TAKE TO THE ECOLOGICAL ISLAND? OLD BED BASES IRONS WASHERS DISHWASHERS FRIDGES Beware! Before being melted in foundries they need to be disassembled and divided into their single components ALUMINIUM Gli imballaggi in alluminio, salvo casi molto particolari, vengono raccolti sempre insieme ad altre tipologie di materiali con il sistema multimateriale. L’alluminio, può essere raccolto in sacchi, bidoncini condominiali, cassonetti o campane. Il modo più semplice per accertarsi della natura di un oggetto in metallo è l’uso di una calamita: l’alluminio è totalmente amagnetico. Gli imballaggi in alluminio sono, inoltre, sempre identificati dai simboli ‘AL’ oppure ‘alu’. Gli imballaggi più comuni che circolano in casa e in cui l’alluminio è quasi sempre presente sono:lattine per bevande, bombolette aerosol, scatole food, vaschette per alimenti, foglio sottile, tubetti flessibili e chiusure a vite. RICICLARE L'ALLUMINIO (e non solo lattine per bibite!). Per produrre una lattina, o qualsiasi altro prodotto di alluminio, occorre estrarre l'alluminio, purificarlo e dargli la forma richiesta. L'intero procedimento richiede una quantità di energia fino a 20 volte superiore a quella necessaria per produrre lo stesso oggetto utilizzando l'alluminio delle lattine usate. Questo significa che per fabbricare quell'oggetto si utilizza una quantità minore delle nostre risorse energetiche, e quindi è minore l'inquinamento da produzione di energia. COLLECTION AND RECYCLING OF ALUMINIUM L’Alluminio raccolto in modo differenziato viene avviato in appositi CENTRI di STOCCAGGIO dove, per mezzo di calamite, vengono scartati i contenitori non in alluminio: quelli ferrosi attratti dalla calamita vengono messi da parte. Il materiale in alluminio viene LAVATO, PRESSATO in balle e mandato alle FONDERIE per iniziare una nuova vita. In Italia il consumo interno effettivo di imballaggi metallici è pari a 457.000 tonnellate di cui: 400.000 tonnellate di acciaio 57.000 tonnellate di alluminio Italy, the greatest recycler of aluminium… • Il recupero dell’alluminio ha permesso di intercettare il 30% di quanto viene prodotto, ma il consumo di lattine è in Italia tra i più bassi, infatti il consumo pro capite anno è pari a: ITALIA 26 pezzi/ab x anno GERMANIA 62 pezzi/ab x anno SVEZIA 96 pezzi/ab x anno GRAN BRETAGNA 119 pezzi/ab x anno STATI UNITI 400 pezzi/ab x anno How long does nature take to deteriorate…? A CAN APPLE CORE between 20 and 100 years From 3 to 5 days GLASS BOTTLE PLASTIC BOTTLE 4000 years From 100 to 1000 years A CIGARETTE FILTER NEWSPAPER 2 years From 4 to 12 months TISSUE from3 to 6 months CURITIBA Curitiba is the master of recycling in the world. Separate collection and recycling in Curitiba ENHANCING OF THE POSSIBILITIES TO MOVE FOR EVERYBODY IN CURITIBA, THE MORE YOU RECYCLE, THE MORE YOU ARE PRIZED BY THE GOVERNMENT FREE TRAVELLING FOOD BUS TICKETS (RICE AND VEGETABLES) NO USE OF CARS ECONOMICAL AND FAMILIAR SAVING LESS SMOG ..THE MORE YOU’RE PRIZED, THE MORE YOU RECYCLE ECONOMICAL BENEFIT ECOLOGICAL BENEFIT LESS QUANTITY OF GARBAGE IN OUR ENIRONMENT NEW INCOMES FOR THE TOWN FINANCE Curitiba: a pattern to follow I cittadini possiedono una vera e propria coscienza ecologica per loro la raccolta differenziata è un gesto d’amore per la propria città. Infatti Curitiba ha il primato nazionale per il riciclaggio di carta e vetro. Inoltre da qualche anno è stato introdotto il “Cambio Verde”, cioè nei quartieri piu’ poveri le famiglie economicamente disagiate fanno la raccolta differenziata ricevendo in cambio delle derrate alimentari. L’altro fiore all’occhiello di Curitiba sono le infrastrutture e i trasporti, tanto da diventare un modello internazionale, infatti ci sono ampi tratti di isole pedonali e i pendolari possono usufruire di una rete di 1200 autobus, alimentati tutti con biodiesel, ottenuto dalla lavorazione della soia e di sostanze organiche. Ci sono oltre 70 km di corsie dedicate solo ai trasporti in autobus, con linee esclusive per gli studenti, per i disabili, per i turisti, e la presenza alle fermate dei tubo, che evitano l’inconveniente degli scalini alle fermate. Grazie a questo sistema di trasporti all’avanguardia è possibile raggiungere facilmente i parchi, l’orto botanico e tutte le strutture della citta’. Curitiba è un modello a cui guardare e magari anche da imitare, con un occhio al futuro. Let’s daydream about recycling: a colour’s adventure • Ciao io sono Red il colore di Ben,quando ancora avevo 2 mesi scrivevo benissimo. Ma un giorno Ben andava di fretta e non mi rimise nel mio tappo e cosi mi sono scaricato, la mia vita stava per finire perché il mio inchiostro non c’era più. Ben un giorno voleva colorare un suo disegno allora si accorse che io ero morto e così mi gettò nel cestino della plastica. Un giorno passò il camion della spazzatura e andai a riciclarmi, e così diventai una penna. Oggi non sono più il colore di Ben ma grazie al riciclaggio sono diventato la penna di Salvatore. • Salvatore, Mattia, Claudio e Federico • IA • I.C. • Leonardo Da Vinci Let’s make some remarks over recycling… • Ciao siamo David, Marcello, Viktoria e Simone ed ora vi parleremo di cosa succede se tagli un albero. Se tagli un albero per fare la carta succede che: non produce più ossigeno utile alla vita degli esseri viventi, spariscono le foreste e quindi la fauna non sa più dove andare. Se butti una bottiglia nel lago si può inquinare e qualche pesciolino si potrebbe incastrare. Se la butto in una foresta le piante non crescono perché la bottiglia copre il terreno e mantiene lontani i raggi del sole. La raccolta differenziata è un sistema per riciclare i materiali come: carta, plastica ecc. Cosi non si tagliano più alberi per produrre carta e si usa la plastica già prodotta. • David, Marcello, Viktoria e Simone IA • I.C. • Leonardo Da Vinci BIBLIOGRAPHY • • • • • • www.arpa.emr.it www.arpa.emr.it/reggioemilia/OPR/altri.htm Microsoft ® Encarta ® 2008. © 1993-2007 Microsoft Corporation. Librio di tecnologia: Tecnologia settori produttivi, lattes, Gianni Arduino www.torinoscienza.it www.ecologiae.com