Comenius project:
“Recycling”
… and the cycle starts again…
“All the things are linked together:
we know that.
Whatever befalls to the Earth,
so the same will befall to
the Earth’s children".
[Indian leader Seattle]
Teachers:
Class IA 2009-2010
IC Leonardo da Vinci
S.M.S Roccasecca dei Volsci
Carmela Bergamasco- Maths and Science
Annalisa Paparella- Italian
Amalia Rufo- English
…Let’s give a meaning to some key words…
“Riciclare” significa trattare e riutilizzare i rifiuti poi per produrne nuovi
oggetti
La Raccolta differenziata consiste nel dividere elementi molto diversi tra di
loro (per esempio la carta, dalle lattine e dal vetro, dai rifiuti organici),
cosicché al momento dello smaltimento finale, i rifiuti siano pronti, alcuni ad
essere smaltiti, altri ad essere recuperati attraverso il riciclaggio.
Il Riciclaggio consiste nel recupero di materiali di scarto o di rifiuto
riutilizzabili in un nuovo ciclo produttivo e avviene dopo un processo di
differenziazione dei rifiuti, si osserva quindi che il materiale utilizzato è
considerato rifiuto da chi se ne disfa.
Per Riutilizzo s’intende utilizzare di nuovo cose già usate destinandole ad usi
anche diversi dal primitivo (esempio: un giornale vecchio per incartare).
Why recycling?
• Per allungare il ciclo di vita
dei beni in accordo con un
uso più sostenibile delle
risorse;
• per diminuire il flusso dei
rifiuti destinati a
smaltimento finale
rimettendo sul mercato un
bene già usato (che
altrimenti finirebbe in
discarica) e riduce il
consumo di materie prime
per la produzione di un bene
nuovo.
Besides recycling, let’s reuse !
Il riuso , che ci permette di
utilizzare di nuovo cose già
usate, destinandole ad altre
funzioni anche diverse dalle
primitive, diventa una pratica
fondamentale. Permette di
diminuire il flusso dei rifiuti
destinati a smaltimento
finale, rimettendo sul
mercato un bene già usato, il
cui ciclo di vita sarà
allungato, in accordo col
principio di un uso più
sostenibile delle risorse.
More recycling, less pollution!!!
I materiali riutilizzati permettono di riutilizzare lo
spreco di risorse ambientali, di materie prime e di
energia per produrre alcuni materiali come: vetro,
carta, plastica ad esempio.
Differenziando la raccolta dei rifiuti, si cerca di
diminuire il più possibile la quantità di quelli non
riciclabili da portare nelle discariche e questo riduce
l’inquinamento dell’ambiente.
What can we recycle?
•
•
•
•
•
Paper
Plastics
Glass
Metals
Biodegradable waste
Paper
La carta, che è fatta di
cellulosa, può essere
riciclata: la cellulosa si estrae
dal legno e da altri vegetali.
Per produrre UNA
TONNELLATA di carta da
cellulosa vergine occorrono:
15 alberi
440.000 litri d’acqua
7.600 kWh di energia
elettrica
Recycling paper…
Il riciclaggio della carta è quello che ad oggi funziona in
modo più efficiente: già nel 1993, in Italia, il 50% della
materia prima utilizzata dall’industria della carta era
rappresentatato da materiale da macero riciclato.
Poiché il sistema di raccolta differenziata non è ancora
del tutto consolidato, tuttavia, una parte di questa carta
riciclata viene importata dall’estero. Dal punto di vista
ecologico, l’uso di carta riciclata presenta comunque
qualche svantaggio: per ottenere prodotti di qualità,
infatti, è necessario sottoporla a processi di
sbiancamento degli inchiostri e di eliminazione della
patinatura altamente inquinanti.
The history of
paper……
L'invenzione dei rotoli di carta continui consentì, a
partire dal XIX secolo, la stampa meccanica dei parati
mediante cilindri di rame incisi: ciò permise di abbassare
i prezzi e soddisfare una sempre maggiore richiesta,
anche se le nuove tecniche offuscarono spesso la
bellezza dei disegni realizzati a mano. Al declino di
questi ultimi si oppose l'artista inglese William Morris, il
cui laboratorio si dedicò alla produzione artigianale di
carte ornate da antichi motivi floreali. Un vero
miglioramento nella riproduzione dei disegni si ebbe solo
nel secondo dopoguerra: da allora sono entrate in
commercio carte lavabili, preincollate e pretagliate, che
hanno trasformato i parati in uno dei più popolari
rivestimenti per pareti.
The history of
wallpaper
Carta da parati è un tipo carta decorativa usata per rivestire le
pareti e nata come alternativa economica all'uso di tappezzeria
in stoffa, cuoio e legno. La sua storia rispecchia l'avvicendarsi
degli stili nel disegno dei tessuti, mentre la sua produzione si è
evoluta insieme alle tecniche di stampa.
La carta da parati era conosciuta in Cina e in Europa prima del
Cinquecento. In Francia, nel 1599, sorse una corporazione di
tappezzieri e nel tardo XVII secolo i cartolai inglesi
cominciarono a stampare fogli di carta da parati ricorrendo a un
particolare procedimento xilografico. Oltre ai parati dipinti a
mano, le varietà più apprezzate erano le carte marmorizzate e
vellutate; queste ultime, che imitavano l'effetto del velluto
operato, venivano prodotte spalmando la carta di adesivo,
riproducendovi il disegno scelto e spazzolandola con trucioli di
legno.
The ancestors of paper
La scrittura è stata inventata circa 5500 anni fa dai
sumeri, un popolo dedito all'agricoltura e che viveva
nell'antica Mesopotamia. Come supporto per i loro testi,
i sumeri usavano tavolette d'argilla. L'argilla è
sostanzialmente fango e nelle loro pianure alluvionali essi
ne avevano moltissimo. Con l'argilla, essi preparavano
delle tavolette sulle quali incidevano figure o simboli
finchè erano ancora abbastanza umide e tenere. Queste
tavolette venivano poi lasciate seccare, così che i segni
impressi si potevano mantenere per lunghissimo tempo. I
sumeri prima, i babilonesi e gli assiri poi usarono queste
tavolette soprattutto per scopi amministrativi, per
annotare i prodotti agricoli che venivano consegnati ai
magazzini presso i templi.
The importance of paper for
writing and packaging
Gli impieghi fondamentali della carta sono:
• supporto fisico per la scrittura e la stampa;
• materiale da imballaggio.
La carta è talmente importante per scrivere che non potremmo
farne a meno, eppure è stata inventata diversi millenni dopo
l'invenzione della scrittura. Allora su cosa scrivevano gli
uomini prima dell'invenzione della carta? Alcune decine di
migliaia di anni fa, gli uomini primitivi cominciarono a
tracciare graffiti e a dipingere scene di caccia su rocce e
sulle pareti di caverne.
Recycling paper means saving forests…
Che cosa vuol dire riciclare la carta? Per produrre
carta è necessario tagliare alberi. Data la grande
quantità di carta utilizzata nel mondo (circa 300
milioni di tonnellate), ogni anno vengono tagliate intere
foreste. Questo costituisce un danno per la natura.
Se questo non bastasse, quando la carta non serve più
viene spesso buttata in discariche, ma in parte finisce
anche nell'ambiente, contribuendo ad inquinarlo.
Riciclare la carta significa ridurre sia il numero degli
alberi tagliati che l'inquinamento dell'ambiente.
What can you throw into a paper bin?
YES
NEWSPAPERS AND
MAGAZINES
OLD NOTEBOOKS AND
BOOKLETS
PAPER BAGS
PHOTOCOPIES
PACKS, PARCELS AND
CARTOON BOXES
POLYLAMINATES (milk and
fruit juice cartoons)
NO
PAPER WITH REMAINS OF
GLUE AND OTHER
MATERIALS
PIZZA CONTAINERS
(if greasy)
COPY PAPER
CARBONLESS PAPER
PAPER GLASSES AND
PLATES
Collection and recycling of
paper.
La carta che proviene dalla Raccolta Differenziata viene
SELEZIONATA per una prima separazione di giornali, cartoni, carta
più leggera. I vari materiali vengono poi PRESSATI e confezionati in
balle da inviare alle cartiere. Il processo di RICICLAGGIO inizia con il
"PULPER" (SPAPPOLATORE), un macchinario che trita e aggiunge
acqua calda, facendo diventare la carta una vera e propria poltiglia.
Questa pasta prima attraversa un FILTRO A GROSSI FORI che
trattiene le impurità più grossolane, quindi un DEPURATORE che
sfrutta la FORZA DI GRAVITA’ e la DIFFERENZA DI PESO
SPECIFICO, separando la pasta di cellulosa da impurità non trattenute
prima. Per ottenere carta bianca è necessario eliminare gli inchiostri
con solventi. Alla pasta proveniente da carta di recupero viene
aggiunta cellulosa vergine in proporzioni differenti a seconda del tipo
di utilizzo al quale la carta prodotta è destinata.
IN ITALIA l’utilizzo della carta da macero raggiunge percentuali
molto elevate nella produzione di carte per imballaggi, viceversa è
oltremodo ridotta per altri settori produttivi:
Organic waste
•
•
COS’E’ LA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI?
Tutti gli scarti di provenienza alimentare, vegetale, animale ad alta umidità che
costituiscono il 30 – 35% della composizione totale dei rifiuti solidi urbani
Biodegradable
waste
L’ umido è costituito dalla frazione organica dalle sostanze
putrescibili provenienti da fogliame e scarti di cucine delle
famiglie e dei centri di ristorazione. Costituisce quasi un
terzo dei rifiuti solidi urbani.
Tra i residui alimentari più diffusi ricordiamo: avanzi di cibo
in genere; resti della preparazione quotidiana del cucinato;
residui di lavorazione e trasformazione di prodotti alimentari
(formaggi, carni, pesci, dolciumi); prodotti alimentari scaduti
o avariati (escluse le eventuali confezioni).
Tra i residui delle lavorazioni di giardinaggio ci sono le
erbacce estirpate, arbusti tranciati, piante e fiori secchi o
freschi, residui di tosaturae di potatura, fogliame e
cortecce.
WHAT CAN YOU THROW INTO THE
BIODEGRADABLE WASTE BIN?
YES
REMAINS OF FRUIT,
VEGETABLES, MEAT AND
FISH IN TINY PIECES
EGG SHELLS
DETERIORATED FOOD
COFFEE OR TEA GROUNDS
DRY GRASS
LEAVES, SOIL AND PRUNINGS
BREAD, PASTA AND RICE
PETS’ BEDDINGS
STRAW, BARK, SAWDUST
NO
GLASS
METALS
POTTERY
PLASTIC CONTAINERS AND
CARTOONS
COLOURED FABRIC
PAINTED WOOD
ALUMINIUM SHEETS
GARBAGE
OILS AND GREASE
COATED PAPER FOR
MAGAZINES
THE PROCESS OF RECYCLING
BIODEGRADABLE WASTE
Dai rifiuti umidi si ottiene un fertilizzanti utilizzato per
migliorare la resa dei terreni. Questo fertilizzante può
essere prodotto molto semplicemente, per decomposizione,
rimestando i rifiuti di tanto in tanto.
Il compostaggio sfrutta i processi naturali di decomposizione
dei materiali organici, accelerandoli, rispetto a quanto
avviene nella lettiera del bosco, tramite opportuni
procedimenti.
Questa pratica è vecchissima e da sempre i contadini
utilizzano la frazione organica dei loro rifiuti. Il principio su
cui si basa è la fermentazione dei rifiuti, cioè sull'azione di
microrganismi aerobi che degradano, in presenza di ossigeno,
la sostanza organica. Questo processo comprende le due fasi
di mineralizzazione (produzione di anidride carbonica, acqua,
ammoniaca, acido nitrico, ecc.) e la produzione di humus.
Tutto il processo ha una durata dai quindici ai quarantacinque
giorni e, in media, da un chilogrammo di rifiuti si ottengono
300 grammi di compost.
Praticando la raccolta separata dell’organico si riduce
pertanto la produzione di rifiuti, si salvaguarda l’ambiente e
si riducono i rischi dell’inquinamento da sostanze chimiche
nocive contenute nei normali fertilizzanti.
HOMEMADE AND INDUSTRIAL COMPOST
Il compost può
essere prodotto sia
su scala industriale
che domestica:
occorrono da 3 a 6
mesi per il compost
fatto in casa
occorrono 20 – 25
giorni per il compost
industriale.
Different composting centres…
• CICLO DEL COMPOST DOMESTICO
• In Italia nel 1997 il 9.4% dei rifiuti solidi urbani è stato avviato
a centri di recupero per la produzione del compost.
• LO SAPEVATE CHE…
• I CENTRI DI COMPOSTAGGIO si suddividono in:
• Impianti di compostaggio della frazione organica dei Rifiuti
Urbani SEPARATA A VALLE della raccolta.
Trattano circa 1.600.000 di tonnellate/anno di materiale
• Impianti di compostaggio di rifiuti PRESELEZIONATI per la
produzione di compost di qualità
Trattano circa 1.000.000 di tonnellate/anno di materiale.
RECYCLING OF BIODEGRADABLE WASTE:
COLLECTION AND STORING
La Raccolta
La raccolta dell' organico e del verde può avvenire con il sistema porta a
porta oppure attraverso il posizionamento di cassonetti stradali in cui i
cittadini conferiscono il rifiuto in maniera differenziata.
E’ importante ricordare che una buona qualità di compost ha il suo momento
più importante nella fase di raccolta; i cittadini utenti del servizio devono
attenersi scrupolosamente a quanto indicato negli appositi opuscoli che
normalmente accompagnano il servizio.
Lo Stoccaggio avviene generalmente presso l'impianto di compostaggio
dove, all'interno di apposite vasche stagne, vengono depositati per
brevissimo tempo i rifiuti organici in attesa di essere miscelati con la
matrice verde (ligniocellulosica) consentendo così l'ottenimento di una
massa idonea allo scopo.
La frazione verde subisce la stessa metodologia di raccolta, in questo caso
non si usano le pattumiere ma si usano vari tipi di contenitori stradali che
regolarmente vengono raccolti e inviati agli impianti di compostaggio.
Open and close cycle: two
systems to produce compost
Con il sistema a CICLO APERTO la sostanza organica fresca di origine biologica viene disposta in
cumuli di dimensioni prestabilite (alti al massimo 3 metri), con lunghezze variabili a seconda della
disposizione dell'area interessata al processo. I cumuli vengono disposti all'interno dell'impianto
su una pavimentazione impermeabile (cemento) nella quale sono predisposte apposite
canalizzazioni per la raccolta dei liquidi di risulta dal processo. Attraverso apposite macchine
chiamate ribaltatrici, con cadenza periodica, variabile a seconda delle esigenze dovute alla
maturazione del cumulo, provvedono a rimescolare ed arieggiare i cumuli stessi. Quando, dopo
circa otto mesi è avvenuta la trasformazione delle sostanze organiche e vegetali il terriccio, lo
stesso viene setacciato e messo in cumulo per la maturazione finale. Quando, dopo ulteriori sei
mesi il compost è maturo può essere utilizzato sui terreni.
Il sistema a CICLO CHIUSO o PROCESSO ACCELLERATO, prevede reattori costruiti in
cemento dotati di appositi congegni per controllare la fase di maturazione del compost e per
rivoltare o all'occorrenza distribuire il materiale. In questo periodo i cumuli sono sottoposti a
periodici controlli della temperatura, dell'ossigeno presente nelle miscele ed a periodiche analisi
chimiche e biologiche. Il processo di compostaggio dura da 3 a 5 mesi e consiste in una
trasformazione biologica delle sostanze organiche effettuata in condizioni controllate. Con il
sistema a ciclo chiuso si ottiene lo stesso risultato che con il ciclo aperto ma con tempi molto
inferiori.
Entrambi i tipi di impianto devono scrupolosamente sottostare alle verifiche dei parametri
indicati in precedenza come: Temperatura, Ossigeno, Umidità ecc., solo in questo modo si può
ottenere un Compost di qualità per il quale esistono sicuri impieghi in agricoltura.
PLASTICS
Per fare la plastica si parte dal petrolio.Esistono diversi tipi di plastica che hanno
caratteristiche chimiche differenti e sono adatte ad usi diversificati:
TIPO
Polivinilcloruro
PET
Polietilentereftalato
PVC
Polipropilene
PP
Polietilene
PE
USO
Bottiglie per acque minerali
Bottiglie per bevande
Bottiglie per altri liquidi alimentari
Bottiglie
Nastro isolante
Fili elettrici
Tubi
Siringhe
Pennarelli
Sacchetti per l’immondizia
Sacchetti per la spesa
Sacchetti per surgelare i cibi
COLLECTING AND RECYCLING OF PLASTICS
.
La plastica proveniente dalla raccolta differenziata viene
inviata ai CENTRI DI SELEZIONE e stoccaggio. I vari tipi
di plastica vengono DIVISI PER POLIMERO attraverso, ad
esempio, i raggi X; successivamente vengono MACINATI,
LAVATI e avviati alla lavorazione di nuovi prodotti
Homogeneous and
heterogeneous plastics
Se la plastica, in peso, rappresenta solo l’8% dei
materiali impiegati per la produzione di imballaggi per
liquidi, questa percentuale sale al 42% valutandone i
volumi!
L’imballaggio in plastica dà vita a:
PLASTICHE OMOGENEE
PET riciclato per Fibre a fiocco o a filo (maglioni),
contenitori
PVC riciclato per battiscopa, tubi, profilati rigidi
Polietilene riciclato per flaconi per prodotti chimici
PLASTICHE ETEROGENEE
Per pavimenti, staccionate, giochi all’aperto per
bambini, elementi per arredo urbano, lampade.
GLASS
Per produrre vetro occorrono:
Silice
Soda
Carbonato di Calcio
La temperatura di fusione è
pari a 1500 °C
Per produrre vetro con uguali
quantità di materia prime e
vetro di recupero si risparmia:
Metà del fabbisogno di materia
prima
Un terzo di energia in quanto
la temperatura di fusione è più
bassa
Emissioni in atmosfera
WHAT CAN YOU PUT INTO A GLASS CONTAINER?
YES
BOTTLES
FLASKS
JARS
NO
WINDOW PANES
GLASSES
PLATES
MIRRORS
OVEN PANS
COFFEE CUPS
CHINA
LAMPS
Beware!
Those objects which are not
made of glass and melt at
higher temperatures can
influence badly the final
produce.
RECYCLING OF GLASS
Il vetro delle campane della raccolta differenziata viene
inviato ai CENTRI DI SELEZIONE e stoccaggio. I vari tipi
di vetro vengono separati e frantumati e, attraverso
apposite elettrocalamite vengono eliminati gli anelli di
metallo delle chiusure.
Per successiva aspirazione vengono rimossi i residui di
plastica e carta.
Si passa ad una fase di lavaggio, dopo la quale il vetro viene
inviato alle vetrerie per la fusione e l’inizio della seconda
vita.
In ITALIA per imbottigliare i liquidi alimentari, il vetro
lascia il posto alla plastica
The great quantity of recycled
glass
L’imballaggio in vetro ha una destinazione prevalentemente
domestica: l’88.7% dei rifiuti di imballaggio in vetro è attribuito
ai rifiuti urbani domestici, compresi gli esercizi pubblici (bar e
ristoranti).
Le bottiglie in vetro, la cui produzione è pari a circa
3.000.000 di tonnellate/anno, risultano per più di un terzo
realizzate con vetro riciclato
Glass : the first material to
be collected and recycled in
our country
Il vetro e` un materiale molto antico ma il suo valore
come risorsa riutilizzabile e` stato compreso solo in
tempi recenti. Se le prime campagne di raccolta
differenziata dei rifiuti urbani in Italia sono iniziate
negli anni 90, il riciclaggio e il riutilizzo del vetro sono
stati sperimentati gia` da alcuni decenni:si tratta della
forma piu` antica di recupero dei rifiuti mai
sperimentata nel nostro paese.
Le bottiglie , i contenitori di vetro non si consumano mai
si possono lavare e riutilizzare 1000 volte . Il vetro e`
un materiale quasi interamente riciclabile,
puo` essere di nuovo fuso e lavorato per avere un nuovo
bicchiere o una nuova bottiglia . Per questo e`importante
non disperderlo ma buttarlo negli appositi contenitori.
Basic rules for a right collection of
recyclable glass
Non buttate i flaconi e vasetti di cosmetici, vasi
di terracotta nei contenitori di vetro .
Cio` comporterebbe la contaminazione del
vetro, mandando a monte tutto il lavoro di
separazione.
• Fate attenzione a non frantumare il
vetro che intendete riciclare .
• Icentri riciclaggio riescono a smistare
piu` facilmente gli scarti e i materiali
estranei se i contenitori sono
pressoche` integri.
• Cercate ,quindi, di infilare le bottiglie
con cura nei raccoglitori del vetro.
THE RECYCLED TELEVISION
The rubbish bins for waste
separate collection
Several recycling containers
Even garbage has got a soul!
Here you are: Giuliathe bottle, Giorgio the
newspaper and Tina the can
METALS
(ferrous,no-ferrous)
I metalli, suddivisi in FERROSI e NON FERROSI, sono moltissimi e solo
alcuni vengono utilizzati per fare scatolette, lattine, bombolette; altri
diventano i costituenti di oggetti come elettrodomestici, biciclette,
tegami, ecc.
Per produrre 1 Kg di
alluminio occorrono:
Bauxite (minerale dal quale
si ottiene l’alluminio)
14/16 kWh di energia
Per produrre 1 Kg di
alluminio da materiale
riciclato si risparmiano:
il 95% dell’energia che
servirebbe se si partisse
dalla bauxite: sono
necessarie infatti solo
0.7/0.8 kWh di energia
minerali provenienti
dall’escavazione
Wheely bin or ecological island?
WHAT DO YOU THROW
INTO A WHEELY BIN?
CANS
SMALL BOXES
AEROSOL BOMBS
Beware!
Look at the symbols:
AL Or ACC
WHAT CAN YOU TAKE TO
THE ECOLOGICAL ISLAND?
OLD BED BASES
IRONS
WASHERS
DISHWASHERS
FRIDGES
Beware!
Before being melted in
foundries they need to be
disassembled and divided
into their single components
ALUMINIUM
Gli imballaggi in alluminio, salvo casi molto particolari, vengono raccolti sempre
insieme ad altre tipologie di materiali con il sistema multimateriale.
L’alluminio, può essere raccolto in sacchi, bidoncini condominiali, cassonetti o
campane.
Il modo più semplice per accertarsi della natura di un oggetto in metallo è l’uso di una
calamita: l’alluminio è totalmente amagnetico.
Gli imballaggi in alluminio sono, inoltre, sempre identificati dai simboli ‘AL’ oppure
‘alu’.
Gli imballaggi più comuni che circolano in casa e in cui l’alluminio è quasi sempre
presente sono:lattine per bevande, bombolette aerosol, scatole food, vaschette per
alimenti, foglio sottile, tubetti flessibili e chiusure a vite.
RICICLARE L'ALLUMINIO (e non solo lattine per bibite!).
Per produrre una lattina, o qualsiasi altro prodotto di alluminio, occorre estrarre
l'alluminio, purificarlo e dargli la forma richiesta. L'intero procedimento richiede una
quantità di energia fino a 20 volte superiore a quella necessaria per produrre lo
stesso oggetto utilizzando l'alluminio delle lattine usate. Questo significa che per
fabbricare quell'oggetto si utilizza una quantità minore delle nostre risorse
energetiche, e quindi è minore l'inquinamento da produzione di energia.
COLLECTION AND RECYCLING OF
ALUMINIUM
L’Alluminio raccolto in modo differenziato viene avviato in appositi
CENTRI di STOCCAGGIO dove, per mezzo di calamite, vengono
scartati i contenitori non in alluminio: quelli ferrosi attratti dalla
calamita vengono messi da parte.
Il materiale in alluminio viene LAVATO, PRESSATO in balle e mandato
alle FONDERIE per iniziare una nuova vita.
In Italia il consumo interno effettivo di imballaggi metallici è pari a
457.000 tonnellate di cui:
400.000 tonnellate di acciaio
57.000 tonnellate di alluminio
Italy, the greatest recycler
of aluminium…
• Il recupero dell’alluminio ha permesso di
intercettare il 30% di quanto viene prodotto,
ma il consumo di lattine è in Italia tra i più
bassi, infatti il consumo pro capite anno è pari
a:
ITALIA 26 pezzi/ab x anno
GERMANIA 62 pezzi/ab x anno
SVEZIA 96 pezzi/ab x anno
GRAN BRETAGNA 119 pezzi/ab x anno
STATI UNITI 400 pezzi/ab x anno
How long does nature take to deteriorate…?
A CAN
APPLE CORE
between 20 and 100 years
From 3 to 5 days
GLASS BOTTLE
PLASTIC BOTTLE
4000 years
From 100 to 1000 years
A CIGARETTE FILTER
NEWSPAPER
2 years
From 4 to 12 months
TISSUE
from3 to 6 months
CURITIBA
Curitiba is the master of recycling in the
world.
Separate collection and recycling in Curitiba
ENHANCING OF THE POSSIBILITIES
TO MOVE FOR EVERYBODY
IN CURITIBA, THE MORE YOU
RECYCLE, THE MORE YOU ARE
PRIZED BY THE GOVERNMENT
FREE
TRAVELLING
FOOD
BUS TICKETS
(RICE AND
VEGETABLES)
NO USE OF
CARS
ECONOMICAL
AND FAMILIAR
SAVING
LESS SMOG
..THE MORE YOU’RE PRIZED, THE
MORE YOU RECYCLE
ECONOMICAL BENEFIT
ECOLOGICAL BENEFIT
LESS QUANTITY OF GARBAGE IN
OUR ENIRONMENT
NEW INCOMES
FOR THE
TOWN
FINANCE
Curitiba: a pattern to follow
I cittadini possiedono una vera e propria coscienza ecologica per loro la raccolta
differenziata è un gesto d’amore per la propria città. Infatti Curitiba ha il
primato nazionale per il riciclaggio di carta e vetro. Inoltre da qualche anno è
stato introdotto il “Cambio Verde”, cioè nei quartieri piu’ poveri le famiglie
economicamente disagiate fanno la raccolta differenziata ricevendo in cambio
delle derrate alimentari.
L’altro fiore all’occhiello di Curitiba sono le infrastrutture e i trasporti, tanto da
diventare un modello internazionale, infatti ci sono ampi tratti di isole pedonali e
i pendolari possono usufruire di una rete di 1200 autobus, alimentati tutti con
biodiesel, ottenuto dalla lavorazione della soia e di sostanze organiche. Ci sono
oltre 70 km di corsie dedicate solo ai trasporti in autobus, con linee esclusive per
gli studenti, per i disabili, per i turisti, e la presenza alle fermate dei tubo, che
evitano l’inconveniente degli scalini alle fermate. Grazie a questo sistema di
trasporti all’avanguardia è possibile raggiungere facilmente i parchi, l’orto
botanico e tutte le strutture della citta’.
Curitiba è un modello a cui guardare e magari anche da imitare, con un occhio al
futuro.
Let’s daydream about recycling:
a colour’s adventure
• Ciao io sono Red il colore di Ben,quando ancora avevo 2 mesi
scrivevo benissimo. Ma un giorno Ben andava di fretta e non mi
rimise nel mio tappo e cosi mi sono scaricato, la mia vita stava
per finire perché il mio inchiostro non c’era più. Ben un giorno
voleva colorare un suo disegno allora si accorse che io ero morto
e così mi gettò nel cestino della plastica. Un giorno passò il
camion della spazzatura e andai a riciclarmi, e così diventai una
penna. Oggi non sono più il colore di Ben ma grazie al riciclaggio
sono diventato la penna di Salvatore.
•
Salvatore, Mattia, Claudio e Federico
•
IA
•
I.C.
•
Leonardo Da Vinci
Let’s make some remarks over recycling…
• Ciao siamo David, Marcello, Viktoria e Simone ed ora vi
parleremo di cosa succede se tagli un albero. Se tagli un albero
per fare la carta succede che: non produce più ossigeno utile alla
vita degli esseri viventi, spariscono le foreste e quindi la fauna
non sa più dove andare. Se butti una bottiglia nel lago si può
inquinare e qualche pesciolino si potrebbe incastrare. Se la butto
in una foresta le piante non crescono perché la bottiglia copre il
terreno e mantiene lontani i raggi del sole. La raccolta
differenziata è un sistema per riciclare i materiali come: carta,
plastica ecc. Cosi non si tagliano più alberi per produrre carta e
si usa la plastica già prodotta.
• David, Marcello, Viktoria e Simone
IA
•
I.C.
•
Leonardo Da Vinci
BIBLIOGRAPHY
•
•
•
•
•
•
www.arpa.emr.it
www.arpa.emr.it/reggioemilia/OPR/altri.htm
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Librio di tecnologia: Tecnologia settori produttivi, lattes, Gianni Arduino
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