Per uno sviluppo sostenibile: la risorsa acqua Obiettivi didattici Il progetto Progetto :vivambiente L’acqua è l’elemento primario del nostro pianeta:in sua assenza non esistono possibilità vitali per nessun individuo, grande o microscopico che sia. L’acqua allo stato liquido esiste solo sulla terra. Il 71% della terra è coperta da acqua (idrosfera). Di questa distesa il 97% è costituito da acqua salata e solo il 2% da acqua dolce dei fiumi, dei laghi, delle acque sotterranee; l’1% è sotto forma di neve e ghiaccio e lo 0,002% lo ritroviamo sottoforma di vapore nelle nuvole e nell’umidità. • Questo ipertesto è stato realizzato dai ragazzi della scuola media “Parmigianino” di Parma • Classi 1^ E 1^C • Anno scolastico 2008/ 2009 • Insegnante: Prof. Bertolini Lucia OBIETTIVI •Indagare a livello personale e collettivo il valore materiale della risorsa acqua •Acquisire il concetto di acqua come risorsa primaria, contrapposto all’idea di un bene scontato, di consumo ordinario •Saper quantificare i nostri consumi quotidiani di acqua •Saper analizzare come la disponibilità di acqua influisce sullo stile di vita quotidiana e sulle usanze di un popolo •Analizzare ed evidenziare gli sprechi di acqua •Elaborare strategie per limitare gli sprechi •Acquisire la consapevolezza che le nostre abitudini , il nostro stile di vita è strettamente legato alla disponibilità di acqua attraverso la realizzazione di un gioca di ruolo •Conoscere la realtà delle guardie ecologiche e del loro lavoro sul nostro territorio. L’acqua è una delle risorse più preziose presenti sul nostro pianeta ma , ormai, anche una delle più rare. Questo perché l’uomo non ha compreso a fondo che la quantità d’acqua non è infinita,ma solo rinnovabile e quindi, per definizione, sempre disponibile purché la velocità di prelievo non superi le velocità di riproduzione e crescita della risorsa stessa. L’acqua si rinnova continuamente attraverso il suo ciclo naturale, ma la superficialità dell’uomo lo ha inquinato e modificato. Diventa sempre più urgente rendersi conto che la crescente scarsità delle risorse di acqua dolce, e l’uso improprio che ne viene ancora oggi fatto, rendono alquanto difficile uno sviluppo sostenibile ossia uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri). Occorre allora ripensare il nostro rapporto con le risorse, con ciò che utilizziamo quotidianamente. L’acqua è generatrice di vita, è ristoratrice, è curativa, è lenitiva, è rinfrescante, è irrigatrice, è dissetante, può unire come dividere, può far crescere come distruggere. SUONI D'ACQUA.flv L’acqua della pioggia, l’acqua dei fiumi e l’acqua del mare non sono la stessa cosa.. Eppure è sempre la stessa acqua!! Tutta l’acqua del pianeta partecipa ad un grande ciclo: il ciclo dell’acqua o ciclo ideologico. Il ciclo dell’acqua Il ciclo dell’acqua La maggior parte dell’acqua presente in natura è raccolta nei mari, nei fiumi e nei laghi. Per effetto del calore del Sole quest’acqua si riscalda ed evapora, trasformandosi in vapore acqueo che sale verso l’alto. Il vapore acqueo a una certa altezza incontra dell’aria fredda e si condensa, trasformandosi in goccioline d’acqua che si uniscono tra di loro e formano le nuvole. Attraverso le precipitazioni atmosferiche, l’acqua contenuta nelle nuvole ritorna poi sulla superficie terrestre sotto forma di pioggia, neve o grandine... e tutto ricomincia daccapo. Per poter essere bevuta l’acqua non soltanto non deve essere salata ma non deve neanche contenere microrganismi patogeni e agenti inquinanti in genere. Deve essere limpida,incolore,inodore. Un acqua dolce che abbia tutte queste caratteristiche viene considerata acqua potabile. ACQUA SOTTO TERRA Circa i due terzi dell’acqua piovana tornano direttamente all’atmosfera tramite i processi di evaporazione e traspirazione, e gran parte del resto costituisce le acque superficiali e va ad alimentare fiumi e corsi d’acqua. Una piccola quantità tuttavia si infiltra nel terreno,viene drenata attraverso gli spazi esistenti fra le particelle del suolo fino a raggiungere uno strato impermeabile di roccia o argilla densa. Qui l’acqua fluisce seguendo la pendenza dello strato impermeabile. Queste acqua vengono dette acque freatiche o sotterranee il materiale permeabile attraverso il quale fluiscono è chiamato falda acquifera o falda freatica. Le falde acquifere si distinguono in : falde superficiali: se si formano al di sopra del primo strato impermeabile e sono quelle che alimentano sorgenti e fontanili.falde profonde: se sono poste in profondità e possono essere libere se scorrono senza toccare un tetto impermeabile oppure artesiane se sono chiuse tra strati impermeabili sui quali esercitano una pressione. Se si effettua una perforazione attraverso una falda di questo tipo si libera acqua sotto pressione,che emerge spontaneamente in superficie in quello che viene chiamato pozzo artesiano. Le acque prelevate vengono immesse in apposite tubature che le portano fino alle nostre case. L’insieme di queste tubature costituisce la rete dell’acquedotto Che cosa non bisogna fare per risparmiare l'acqua e per mantenerla pulita? • Non lasciare il rubinetto aperto quando ci si insapona,quando ci si lavano le mani o i denti Preferire la doccia alla vasca. Non giocare e lavarsi rapidamente Controllare che i rubinetti siano chiusi bene Fare funzionare la lavatrice a pieno carico e a basse temperature. Dimezzare l’utilizzo d’acqua per l’igiene della casa . L’acqua come solvente • Scopo : dimostrare che la soluzione acqua + sale solidifica a temperature minori di 0°C. • Materiali : recipienti per il ghiaccio,sale,acqua • Procedimento : riempire i recipienti per il ghiaccio con acqua pura uno • e con una soluzione salina l’altro.riporli in frigorifero. • Risultati : l’acqua ghiaccia a zero gradi mentre la soluzione no. • Questo fenomeno viene sfruttato per evitare che le strade ghiaccino IL FENOMENO DELLA CAPILLARITA • Procuriamoci dei vasi comunicanti a diverso diametro e uno non superiore a 2mm detto capillare. • Versiamo acqua e osserviamo. L’acqua ha raggiunto un livello maggiore nel vaso capillare • perché la forza di adesione è maggiore perché la superficie di contatto è enorme rispetto all’acqua presente nel tubo La tensione superficiale • • • • Materiali : ago,bicchiere di acqua,carta da cucina Procedimento : appoggiare l’ago sul pezzo di carta da cucina e appoggiare il tutto sulla superficie dell’acqua. Risultati : quando la carta precipita sul fondo,l’ago galleggia. • • • • • • I detersivi abbassano la tensione superficiale! LABORATORIO Scopo : dimostrare che i detersivi riducono la tensione superficiale Materiali : acqua spillo carta da cucina, detersivo Procedimento : dopo aver proceduto come sopra, aggiungere il detersivo Risultati : lo spillo affonda perché i detersivi riducono la tensione superficiale e per questi sono detti TENSIO-ATTIVI OSSERVAZIONE: i piccoli insetti che comminano sul pelo dell’acqua possono fare la fine dello spillo se i detersivi vengono dispersi nei fiumi nei mari e nei laghi. • Abbiamo analizzato la carta dell’acqua • Prima il testo integrale Nel maggio1968 il Consiglio d'Europa ha formulato la "Carta Europea dell'Acqua CARTA EUROPEA DELL'ACQUA • 1. Non c'è vita senza acqua. L'acqua è un bene prezioso, indispensabile a tutte le attività umane. • 2. Le disponibilità di acqua dolce non sono inesauribili. E' indispensabile preservarle, controllarle e se possibile accrescerle. • 3. Alterare la qualità dell'acqua significa nuocere alla vita dell'uomo e degli altri esseri viventi che da essa dipendono. • 4. La qualità dell'acqua deve essere sempre mantenuta in modo tale da poter soddisfare le esigenze delle utilizzazioni previste, specialmente per i bisogni della salute pubblica. • 5. Quando l'acqua, dopo essere stata utilizzata, viene restituita all'ambiente naturale, deve essere in condizioni da non compromettere i possibili usi dell'ambiente, sia pubblici che privati. • 6. La conservazione di una copertura vegetale appropriata, di preferenza forestale, è essenziale per la conservazione delle risorse idriche. • 7. Le risorse idriche devono essere accuratamente inventariate. • 8. La buona gestione dell'acqua deve essere materia di pianificazione da parte delle autorità competenti. • 9. La salvaguardia dell'acqua implica uno sforzo importante di ricerca scientifica, di formazione di specialisti e di informazione pubblica. • 10. L'acqua è un patrimonio comune il cui valore deve essere riconosciuto da tutti. Ciascuno ha il dovere di economizzarla e utilizzarla con cura. • 11. La gestione delle risorse idriche dovrebbe essere inquadrata nel bacino naturale piuttosto che entro frontiere amministrative e politiche. • 12. L'acqua non ha frontiere. Essa è una risorsa comune, la tutela della quale richiede la cooperazione internazionale. Poi abbiamo scritto la nostra carta • L’acqua è una risorsa preziosa e deve essere tutelata da tutti • Modificare i componeneti chimici dell’acqua significa danneggiare la salute dell’uomo e degli esseri viventi che vivono in e di essa • Per la consarvazione dell’acqua è importante informare i cittadini • L’acqua non è inesauribile per questo è importante controllarne i consumi • L’acqua è un bene di tutti • La presenza di foreste è importante per laconservazione dell’acqua • Una volta utilizzata,l’acqua deve essere restituita all’ambiente non inquinata • L’acqua è indispensabile alle attività umane;senza di essa non c’è vita L’acqua,bene assolutamente prezioso e necessario per la vita di ogni uomo e società, è distribuita in modo ineguale: 9 paesi si dividono il 60% delle risorse idriche naturali del mondo. Lo stesso accade per i consumi: in California,zona arida, si consumano 4000 litri al giorno a persona.In Brasile ed ex Zaire, al contrario, pur essendovi altissima disponibilità di acqua molte persone non vi hanno accesso. L’acqua è dunque una importantissima risorsa economica globale oltre che un diritto umano fondamentale. Ma è anche all’origine di nuove guerre: gli idroconflitti. Chi oggi controlla l’acqua, detta anche oro blu, controlla il futuro del mondo. Classe 1 E Classe I ^C