MITI E LEGGENDE DELLA “ MADRE TERRA” IL TEMPO LA FLORA LA CULTURA DELLA TERRA Circolo Didattico Fiuggi IL CIELO L’ACQUA STARE AL MONDO MITI E LEGGENDE DELLA “ MADRE TERRA” Mito dei FENICI Mito degli INDIANI YAKIMA Mito degli EGIZI Mito dell’ANTICA CINA Mito dei MAYA Mito dei BABILONESI Mito dell’ANTICA GRECIA Mito degli EBREI COMPLETA LA TABELLA Mito dei MAYA Mito dell’ANTICA CINA MitoMito dei BABILONESI dell’ANTICA GRECIA Mille e mille anni fa il mondo era c’era alcun All’inizio déi tempi, c’era soloNon l’oscurità. Il mondo eraun Una All’inizio volta non c’erano né ilcielo névuoto. terra. Dèi capricciosi euomo, draghiné c’era il Caos, grande abisso vuoto. Dal Caos emerse solo animale, né pietre, né erbe, néconteneva alberi; solo ililcielo ed il mare mostruosi abitavano l’universo vuoto e nero. Il più forte e Dentro generoso un gigantesco uovo Eurìnome, la ballerina. Avevache tantissima voglia dicaos. danzare, ma Mito degli EGIZI esistevano. Tepeu e Gucumatz, il dio creatore e il dio formato-re, Mito degli INDIANI YAKIMA nessuna superficie sulla quale poggiare i piedi.sovrastate Mito degli fraAll’inizio tutti gli dèi era Marduk, icresceva guerriero. l’uovo dormiva eEBREI il gigante Panku, chedal un c’erano solo le acque del caos, decisero di creare la terra e il sole. In un attimo dalla nebbia Agli inizi del mondo c’era solo acqua. Whee-me-me-owan, ilera Grande Per questa ragione decise di dividere il Cielo dal mare e cominciò a Mito dei FENICI In principio Dio creò il cielo e la terra. Il mondo Un giorno Marduk incontrò sulla sua strada un drago dall’aspetto giorno improvvisamente si svegliò e ruppe il guscio. buio e dal silenzio. volteggiare sulle fino aaveva un vortice intorno al proprio scaturirono montagne e boschi. Tepeu e Gucumatz crearono Capo Lassù, viveva su nel cielo tuttograndi solo. Quando decise diepoi fare vuoto eonde, deserto, lecreare tenebre coprivano gli abissi ungliil terribile. Il mostro sconosciuto ali piumate e scintillanti All’inizio c’era solo un caos oscuro e ventoso. Il contenuto più leggero salì in alto e formò il cielo; corpo. Otto creature, la testa dispalancate ranasuiuna maschi e denti di viveva serpente animali e venne ad ognuno essi i le giùcon indiluoghi dove l’acqua è poco profonda e tra un vento impetuoso soffiava tutte le del acque. dimondo, metalli preziosi; dalle sue assegnarono fauci ecasa: irte dichi usciva Da questo vortice nacque Borea, il freddo vento nord. Il vento Questi ciechi venti si laacque accavallarono uno sull’altro, quello pesante scese in e diventò Terra. cespugli, chi sugli alberi, chi nelle buche delapparve terreno. cominciò a tirar su grandi manciate di basso fango, che divennero la femmine, nuotavano nelle del caos, prima della Dio disse: «Vi sia luce». E luce.la ruggito sordo epiù minaccioso divenne sempre più impetuoso. Eurìnome allora lo la afferrò e lo strizzò Poi provarono acosa creare l’uomo. Lo fecero di d’amore fango, videro migliaia diche anni Panku, temendo che formando una specie diera nodo la cui creazione. Le creature si fusero, formando Grande Dio vide luce bella separò laisubito luce dalle - terraferma. Chi seiPer efosse che vuoi dalaepoi me?chiese Marduk alma mostro che gliil come uno straccio lo trasformò in e un serpente aildue cui dette che non andava bene. L’uomo non aveva forza, cadeva giù molte èela Fece un mucchio di fango altissimo che, per il gelo, divenne duro elementi riunirsi, li tenne separati nome Ofione. di Eurìnome e di Ofione tenebre. Dio chiamò la luce Giorno e le nacque tenebrel’Uovo Notte. sbarrava ladistrada. Uovo. natura erapotessero ilDall’unione desiderio. testa non stava Allora iildue dèi dissero: in montagne. Quando la pioggia, questa site, la e Universale. Dio disse: terra si copra di verde, piante - si Il trasformò mio nome èsu. Tiamatrispose l’orribile –produca e ed voglio spingendo in su«La cielo con la bestiaccia testa e schiacciando Dopo un tempo lunghissimo, ilcadde guscio si ruppe apparve Durante un’eternità di tempo, Desiderio precipitò Ofione arrotolò sette volte intorno gigantesco Uovo, finché -Proviamo asi l’uomo nel legno. I ilfantocci di legno trasformò inscolpire ghiaccio evincere neve sulla cima delle montagne.Un po’ di ogni genere di albero da al frutta». Edegli così avvenne. Marduk. Non riuscirai ae Tiamat, drago abissi! Terra con i piedi. il Creatore, padre madre di tutte le cose, fonte di ogni siindurì schiuse. Dall’Uovo Universale uscirono le meraviglie assomigliavano all’uomo, maacque non avevano anima etutte neppure cervello. infango un chiamato Mot. quelquesto e acquoso divenne roccia.Il Grande Capo Lassù fece Dio disse: «Le producano animali che guizzano, Mardùk non fango rispose. In silenzio raccolse il suo coraggio per superare Quando, soddisfatto del suo lavoro, Panku morì, il del creato. Eurinome e Ofione si stabilirono in una reggia sul Monte vita, il dio Sole. Tepeu e Gucumatz erano sconsolati: laecreazione dell’uomo era gli alberi sulla terra, ed anche radici e produca bacche. Questo fango generò esseri viventi, semplici nel cielo volino gli uccelli la terra varie specie lacrescere terribile prova che lo attendeva. All’improvviso, il mostro spiccò un Olimpo. Ofione disse: respiro sidel trasformò in uomo vento,e la voce in prendere tuono, l’occhio Le due metà guscio separarono le acque del caos ed il proprio difficile. Con una palla di fango fece un gli disse di i pesci animali». E così avvenne. gran creature balzo verso Marduk, il quale non sidifece sorprendere. Rapido, gli -Spetta adi me sedere sul trono, perché iose sono il creatore senza coscienza stesse. Da loro sinstro divenne il selvaggina Sole il l’uomo:sia destro formò lailapappagallo Luna, Ma ecco avvicinarsi animali:il gatto, ilforeste. coyote, nell’acqua, i una daini equattro l’altra nelle Creatore le face diventare mondo. dell’universo! Dio disse: «Facciamo simile noi, sia la e il lanciò contro rete di luce cheilefermò il mostro a mezz’aria nacquero, a loro volta, creature più complesse e corvo, che portarono aisprazzi due creatori una pannocchia matura dilo mais. Quando l’uomo divenne malinconico, ilacque, Grande Lassù fece mentre lemille sue braccia diventarono montagne, sue Eurinome, furibonda, urlò: Mentre giaceva nell’abisso delle ilCapo Creatore si nostra immagine». Dio creò l’uomo simile a sé,le creò impigliandolo fra luminosi. Un ruggito assordante -Come osi, Senza di memaschio non saresti Tepeu evene Gucumatz presero la pannocchia e femmina macinarono i di chicchi con una donna affinché fosse sua compagna e le a così via. sentieri ee strade, iabitare suoi leinsegnò stelle del cielo, arettile? immagine dila Dio, e li creò. Dio vide squarciò l’universo. Tiamat schiumava dicapelli rabbia tentando liberarsi sentiva molto solo voleva con altri esseri ilpreparare nuovo statoanulla. Io devo sedermi sul trono governare sumare tutto!una pietra. Poi impastarono la farina con l’acqua del e crearono le pelli, lavorare cortecce eche radici e aefare quelle. che tutto quello aveva fatto era davvero dalla rete luce. sguainò lai Eurinome, lunga spada econ squarciò il Le lafudi sua carne terreno per campi ecesti ililsuo sudore sie Queste creature contemplavano cielo e molto videro mondo. Così iMarduk pensieri del Creatore divennero gli dei Vi una violenta lotta tra i due: con un calcio, fece imostro muscoli e la forza dell’uomo. Finalmente la loro opera era perfetta. insegnò quali bacche usare per cibo e come raccoglierle e seccarle. bello. in due. Appese la schiena del mostro, che era maculata, in trasformò in a pioggia eAedirugiada. cadere tutti icose denti di Ofione. contatto con la terra denti dellavita tutte le altre del mondo e le sue parole che Mot era forma uovo ecacciagione c’era ilidiedero sole, L’uomo aveva anima e cervello cantava lodi a Tepeu e Gucumatz, Le insegnò come cucinare il salmone e la che l’uomo settimo giorno, terminata la sua opera, sisiriposò. alto, serpente diventasse ilPanku cieloincon le stelle, eil poggiò unDio piede sul si trasformarono esseri umani, primo dei quali chiamò Così ilIl stelle gigante creò il mondo. allaperché terra. creatori del cielo e della terra. luna, le ed i pianeti. portava. Pelasgo. (La Bibbia GENESI ventre del mostro, che divenne la 1-2) terra con i fiumi e gli oceani. SCRIVI IL TUO MITO SULL’ORIGINE DEL MONDO MISURARE IL TEMPO La MERIDIANA Lo GNOMONE La CLESSIDRA AD ACQUA L’ OROLOGIO IL CALENDARIO CENNI STORICI Il CALENDARIO EBRAICO Il CALENDARIO LUNARE CINESE Il CALENDARIO MAYA Il CALENDARIO CELTICO IL TEMPO LO EBRAICO GNOMONE IL CALENDARIO Il CALENDARIO LUNARE CINESE In questo calendario l'anno puòcinese essere comune (se composto di 12 mesi La Repubblica adotta ufficialmente il calendario Glidipopolare "antichi" disponevano di buoni lunari gregoriano; per un totale 353, 354 o 355 giorni, a seconda che sia difettivo,e d'altra parte, il calendario giuliano era già conosciuto regolare o abbondante) oppure embolismico (se composto di 13 mesi per la misura del tempo anche utilizzato instrumenti Cina fin dai tempi di Marco Polo. Il CALENDARIO LA MERIDIANA CELTICO “ L'orologio rappresenta un altro importante esempio del rapporto, lunari Tuttavia, per un totale di 383, 384 ointerni: 385 gregoriano, giorni). inCLESSIDRA ambienti accanto al calendario continua ad essere AD ACQUA della dialettica fra natura e5°, cultura, che l'uomo, i sistemi sociali Dodici anni comuni (il 1°, 2°, 4°, 7°, 9°, 10°, 12°, 13°, 15°, 16°, 18°) Anche i Celti Gli utilizzavano antichi durante un calendario il giorno si per regolavano quantificare e osservato, soprattutto per le festività, l'antico calendario lunare Di giorno computavano le ore con uno hanno costituito. L'invenzione dell'orologio è una di quelle grandi con setteMAYA anni embolismici (il 3°, 6°, 8°, 11°, 14°, 17°, 19°) Il intercalati CALENDARIO cinese. orientarsi nel sull’osservazione tempo, e osservavano delche movimento cielodel notturno sole. lama levata Con meridiane enel gnomoni si poteva invenzioni umane e sociali sono rimaste anonime, formano un ciclo diciannovennale che si ripete continuamente (ciclo di gnomone, cioè di un’asta inclinata lache cui Si tratta, indagli realtà, di un calendario lunisolare e siilda presenta simile, I Maya (seguiti altri popoli antichi dell'America centrale, delle stelle I all’alba. sacerdoti Registravano dell’Egitto e le della notti Mesopotamia passate un dato hanno cambiato veramente il corso della storia, corso della vita misurare il tempo di giorno. Metone), poiché equivale aproiettata diciannove anni solari. Perciòorizzontale questo ombra, su[…] un piano per molti aspetti, al calendario ebraico. quali gli Aztechi e i Toltechi) misuravano il tempo mediante tre evento e non determinavano i giorni come infatti facciamo il mezzogiorno noi. L’anno quando si componeva l’ombra sociale. Quest'invenzione anonima ha dato vita alla grande calendario si ildefinisce lunisolare. Ma come quantificavano il tempo se Anche calendario cinese prevede, infatti, anni comuni, composti o di verticale, consentiva di stabilire laaveva dell'orologio meccanico, chestagione dura sette secoli eTzolkin, che arrivaelaa calendari: accanto alebraico calendario religioso, chiamato fondamentalmente d’un bastone due fissato stagioni verticalmente la sul dei terreno mesi neri I mesistoria del12 calendario sono: Tishri, Heshvan, Kislev, Tevet, da mesi e da 353, 354 o 355 giorni, e anni embolismici, mancava il sole? fino a noi. Gli orologi meccanici si(l'estate).Duravano producono ancora oggi, anche quello civile, chiamato Haab, utilizzavano infatti un sistema per Shevat, Nisan, Iyar, Sivan, Tammuz, Elul. Gli anni embolismici posizione del sole eoAv, quindi l’ora del (inverno) eAdar, minima quella dei lunghezza mesi luminosi (meridiana). composti da 13 mesi e da 383, 384 385 giorni. se negli ultimi decenni sono stati soppiantati dall'orologio al quarzo Di notte si usavano le clessidre ad hanno 13 mesi, raddoppiando il mese di Adar. il conteggio nel lungo periodo. rispettivamente Ben 186,19 poi giorni gli uomini (estate/primavera) si accorsero eche 179,06 le ombre giornia L'inizio dipresto ogni mese avviene ogni fase di luna nuova, giorno. ehanno dai segnatempo al quarzo ead quindi dagli orologi atomici al cesio, I mesi una durata di 29 o 30 giorni, generalmente (ma non acqua. LO TZOLKIN considerata tale dai cinesi nel momento congiunzione (inverno/autunno) mezzogiorno ed indicavano calcolate tutte tramite ladella stessa la posizione didella due caratterizzati daerano una precisione assolutamente al direzione, di fuori della sempre) in modo alternativo (29-30-29 ecc.). Luna col Sole, ovvero quando la Luna è completamente invisibile. Questo calendario si limitava a dare un nome a ogni giorno, In generale consistevano in un vaso, in particolari stelle NORD-SUD, rosse (ben esiche visibili), questa e L'orologio mai eradel co-presenti: lasole, stessa in tutti Aldebaran giorni capacità di comprensione. è uno strumento che L'inizionostra del giorno ebraico ha al tramonto convenzionalmente Nel calendario cinese gliera sono contati seguendo und'inverno, ciclo 60 creandolo dalla combinazione divisibile un numero (da 1notti a 13) condiun (della costellazione del In Toro) base aanni queste osservazioni solo costruirono sicuramente rappresenta una creazione, quindi un intervento ceramica, con una serie di segni disposti (ai fini deidell'anno. calcoli del calendario) alle ore 18, ora dinelle Gerusalemme. anni. Ad ogni anno viene assegnato un nome composto da due artificiale dell'uomo tempo, ma che interessante proprio nome (da elenco 20), adello suainScorpione) volta abbinato numero del e Antares (della delle costellazione colonne disul pietra, genere vicino soloal ainelle templi, nottiche Ogni ora èun suddivisa indi 1080 parti. sulla parete aèintervalli crescenti, parti: una radice celeste etende uninterna ramo terrestre. perché separa o almeno a separare il tempo concreto, il e giorno (kin) delche calendario per ombra ildalla computo degli anni. Gli Ebrei contano glicostituiscono anni la a partire prima luna nuova dell'anno della d'estate. fornivano con loro l’istante del mezzogiorno Le parole la prima parte del nome sono dieci, e e un forellino sul fondo. tempo della vitasecondo quotidiana, il tempo che governa, attraverso creazione del mondo la Bibbia. Questo momento corrisponde L'HAAB L’anno iniziava, lasono direzione nei mesi NORD-SUD. neri d'inverno, con il SAMHAIN, una a non traducibili: l'alternanza di giorno eposto notte, la vita dell'uomo, quello che del è un6 Veniva indetto, un recipiente più grande 5 ore e 204 parti dopo le ore 18 (quindi poco prima dida mezzanotte) Era della il calendario civile, come si èxin, ed era formato da 18 jia, yi, bing, ding, wu, ji, geng, ren, gui. festa durata di tre notti, a cui seguivano, in ordine tempo astratto, un tempo che diviene sempre più affondava ilgiorno tempoè il ottobre 3761 a.C., secondo ild’acqua, calendario giuliano. Questo eciascuno, pieno e in questo parole che costituiscono la seconda parte, quella terrestre, sono mesi diLe 20 giorni più 5 giorni detti Uayeb, per eun totale cronologico lungo l’anno celtico, le feste di IMBOLC, BELTANE e il tempo ormai separato dalla vita dell'uomo dalle giornoquantitativo, 1 del mese Tishri. Da questo giorno parte il calcolo dei mesi e le seguenti dodici: lentamente. didegli 365anni, giorni. LUGHNASA. Le della feste corrispondevano ciascuna alla scansioni sua vita quotidiana, un tempo che diventa sempre secondo il(bue), ciclo di 19 descritto sopra, composto da anni zi (topo), chou yin (tigre), mao (coniglio), chen (drago), si didi più una costruzione umana e sociale"[…]. I giorni ogni mese erano numerati da 0 acon 19; solstizi i cinque giorni Il ben livello di liquido, raggiungendo i ed segni, celebrazione di una determinata divinità comuni ed embolismici. (serpente), wu (cavallo), wei (pecora), shen (scimmia), you (gallo), UayebGiovanni erano considerati particolarmente sfortunati. equinozi intermedi. indicava xu (cane),Gasparini hai (maiale). quanto tempo era trascorso. IL CIELO LA LETTERATURA La POESIA Il ROMANZO La NOVELLA LA SCIENZA Il SOLE La LUNA Le STELLE Le stelle sono enormi globi di gas, soprattutto idrogeno, nel cui nucleo si Romeo Giulietta svolgono reazioni Tali reazioni trasformano idrogeno elioi pianeti convertendo La formazione delenucleari. Sistema Solare risale 4,55 miliardi di anniinfa; si “ Dalla Terra alla Luna” diaJules Verne una frazione della massa dell'idrogeno in energia. Il Sole, per esempio, trasforma Il Sole appartiene ad unviene sistema formato da circa 200 sono condensati nello stessointero materiale da cui stellare è nato il Sole e Nel 1865 il mondo colto da grande eccitazione di fronte ad Silenzio! Quale luce irrompe da quella finestra lassù? incontemporaneamente energia circa 4milioni di tonnellate di materia ogni secondo producendo la ad esso, da già trasformata processi miliardi di stelle, che non prende il nome Galassia.dai può delluce un esperimento scientifico maimateria tentato in di precedenza. I Si membri È l'oriente, e Giulietta è il sole. enucleari ilCiaula caloreche chescopre mantiene lala vita sulla Terra. La nostra stella, nonostante questa avvengono dentro la nostra I pianeti sono fratelli enella non figli luna di L. PIRANDELLO affermare che Sole essere allo stato aeriforme La Luna è Cannone, un satellite naturale della Terra. Fin si laè Club del undeve circolo distella. artiglieri formatosi adall'antichità Baltimora dopo Sorgi, vivido sole, e uccidi l'invidiosa luna, grande perdita di materia, è diminuita solo del tre per cento della sua massa daci del Sole. La densità dei corpi planetari decresce sensibilmente ma mano che fine della Guerra didiSecessione, hanno concepito l’idea di mettersi parte esterna; procedendo verso l'interno i gas devono essere cercato misurarne distanza nostro pianeta. Il in malata edi pallida pena quando nacque, 5già miliardi di anni fa, elacontinuerà adal splendere per altrettanto si allontana dal Sole, mentre le dimensioni e le masse aumentano. Questo comunicazione con la di luna, spedendoci sopra un enorme missile. sottoposti asuggerisce pressioni crescenti, cosicché essi simenoal perché tu, ad sua ancella, tanto lavivono superi in bellezza. primo aver una stima, discretamente precisa, tempo. Le altre stelle, se sonoottenuto più pesanti di meno, mentre quelle La novella Ciaula scopre ladisempre luna fa parte della raccolta “Dal naso andamento regolare suddividere i pianeti in due famiglie: Mentre si sta già costruendo nello stato americano della Florida la Non essere la sua ancella, poiché la luna è invidiosa. avvicinerebbero allo stato liquido. Nulla si conosce sul nucleo di tale distanza fucentinaia Ipparco nel 140 a.c. che la stimò massicce possono vivere anche di miliardi di anni. Il motivo èsiciliana, che una - cielo”, i pianeti terrestri (o interni) uscita nel 1925. L'ambiente è quello della solfatara base di lancio, una novità balza subito agli onori della cronaca Il suo manto di vestale è già di un verde smorto, stella si mantiene in grazie alla pressione della radiazione emessa dal è solare, perciò ledelle indagini sidilunari. limitano fotosfera, che èdella la servendosi Laalla distanza effettiva - dove i pianeti giganti (o equilibrio esterni). ciemondiale, sono pesanti condizioni sfruttamento dei lavoratori. Non bloccando ileclissi progetto: un intrepido avventuriero francese, soltanto i pazzi lo indosano. Gettalo via. nucleo, cosicché una stella grande, poiché grava sul proprio nucleo con una I comunque pianetiparte terresti (Mercurio, Terra,eaMarte) sono i più vicini Sole e si luminosa aVenere, noi che laalcirconda Luna dallaaspetto Terra invisibile èall'atmosfera di km, cioè circa Ardan, vola fino inmedia America per384.400 prender parte all’esperimento questo interessare Pirandello, ma i e ÈMichel la mia donna; oh, è il sociale mio amore! massa enorme, richiede una combustione moltomassa, frenetica delle proprie risorse caratterizzano per piccole dimensioni, piccola alta denistà, scarsità che puòine essere esaminata durante eclissi, cioè la 60.28 volte ildi raggio terrestre. LaleLuna ha quando un raggio di di lunare qualità passeggero del missile. drammi intimi incomunicabili del personaggio Ciaula. se soltanto sapesse di esserlo. nucleari, mentre una stella piccola può restare in equilibrio bruciando il proprio satelliti Luna e totale assenza di anelli; la superficie è solida e l'atmosfera può essere solo lanon proposta di quarto Ardan è di salutata con entusiasmo dall’opinione copre la massima parte del disco solare e E’ perciò 1738 km, circa un quello terrestre. dotata Parla, pure dice nulla. Come accade? Ciaula èNon un diverso, un povero scemo senza età, in giro di datreI idrogeno molta parsimonia. Quando una stella termina lepreso riserve diMercurio. sia moltocon densa, come su Venere, che molto tenue come su Marte eaccettare pubblica, costringendo i membri del Club del Cannone ad la l'atmosfera non è più abbagliata dalla fotosfera. Concludendo, Parlano i suoi occhi; lebestia risponderò. movimenti principali: combustibile nucleare va incontro ad una fase di “gigante rossa”: il suo nucleo tutti egiganti sfruttato come una dai superiori, che trova pianeti (Giove, Saturno, Urano, Nettuno) si trovano asi grande distanza sua presenza sul missile, ma Ardan stesso riesce a far riconciliare No, sono audace; parla abassa me; struttura solare si può schematizzare così:costituiti • la rotazione intorno alnon proprio collassa per bruciare elio inagio carbonio mentre gli strati esterni si espandono dal Sole, sono corpi di taglia notevole ma diasse denistà, perfettamente atroppo suo nella cava, non conoscendo ambienti Barbicane con il suo storico nemico, il Capitano Nichollaltri e li soprattutto persuade ma due stelle tra le più lucenti del cielo, raffreddandosi ed emettono quindi una luce rossa. In questa situazione una stella nucleo • rivoluzione intorno alla Terra dialidrogeno ed elio. Non hanno una superficie solida, ma un'atmosfera molto di fuori, abituato quindiimplorano a assieme muoversi nel come animale entrambi a partecipare a lui al buio viaggio versoun la Luna. dovendo assentarsi, i suoi occhi siestesa mantiene per poco tempo: terminato l'elio, o si spegne definitivamente inestraneo profondità formidabili pressioni. Probabilmente alalla centro - fotosfera (con macchie egiorno facole) •che traslazione con la eTerra intorno al Sole Alla fine tutto èsviluppa pronto nel stabilito, all’ora prefissata, notturno, al mondo, difino cui forse non sospetta neppure di scintillare nelle loro sfere a che non ritornino. liberandosi degli strati esterni e lasciando scoperto il nucleo rovente ma privo v'è un Ipiccolo nucleo Sono accompagnati da molti satelliti esolare). tutti sono -primi atmosfera (stato diviene inversione, cromosfera, corona due movimenti sono contemporanei ed avvengono dadiIl presenza di roccioso. una straordinaria folla di spettatori, l’avventura ha inizio. l'esistenza. Ma una sera anche per Ciaula un momento E se davvero i suoi occhi fossero in cielo, e le stelle nel suo viso? vita, oppureda procede nell'evoluzione fino a diventare una supernova, cioè circondati un sistsema di anelli.per missile decolla portando la aprima volta nello spazio tre esseri Ovest ad del Est in volto un periodo di allora circa 27g 7h 43m 11.5s Lo splendore suo svilirebbe le stelle decisivo: costretto a lavorare fino tardi nella cava per trasportare disintegrandosi con un'immane esplosione. Le stelle che esplodono come Queste tre immagini vi possono…illuminare! Resta fuori da questa classificazione il solo Plutone, che è il pianeta più lontano umani verso la la loro destinazione: ladice Luna. come falanciati una torcia luce del giorno; i si suoi occhi cielo (mese sidereo); per tale ragione che noiavuto vediamo supernove lasciano un microscopico nucleo ultradenso che siin chiama "stella di delSole, materiale all'esterno, uscendo timoroso dalla buca sotto dal piccolo edipoco denso.Ciaula, Si pensa che Plutone debba aver fluirebbero per l'aereo spazio così luminosi sempre lo stesso emisfero lunare. neutroni", oppure possono ulteriormente collassare per diventare dei "buchi neri". un'origine da quella dei pianeti GUARDA L’IMMAGINE un pesodiversa esagerato, si trova per la"regolari". prima volta, lui abituato a vivere gli uccelli canterebbero, credendo finita la notte. Lanell'oscurità nostra che galassia contiene100 miliardi di stelle ed ha nubi di gas capaci di delle viscere della terra, solo nella notte dinanzi a… produrne altrettante. GUARDA LA CARTA “SELENOGRAFICA” - William Shakespeare - LEGGI UN PASSO I PIANETI corona solare cromosfera protuberanza LA FLORA NEI PRATI NEI BOSCHI QUALI Percorso di Educazione Alimentare BUONE DA MANGIARE PERCORRI LA STRADA DEL SAPERE I SAPORI QUANDO clicca sui numeri 8 CONCORSO 7 1 6 2 “IL MIGLIOR MENU” 5 3 4 IL FIUME L’ESTUARIO IL LAGO IL FIUMICELLO L’ACQUA Il fiume ora scorreIntranquillamente prossimità L’acqua del attraverso nostro mare,Lasciati ilfiume fiume la confluisce dietro si allarga di sé nel notevolmente. i pendii lago. Le montani, origini È giunto dei il nostro laghi pianura, formandoall’estuario, ampie sono anse molto che sotto varie. separa corso I laghi il fiume d’acqua possono dal mare. èessere diventato Duenaturali, volte un po’ al quando giorno più tranquillo. lasono LilAsole SORGENTE estivo. Sui suoi argini marea dovuti crescente a corrugamenti filarifadimescolare alberi, Le suee acque al’acqua fratture limpide salata dellacontinuano con crosta l’acqua terrestre, però dolce. a oCon al ILcrescono LOMARE STAGNO Molti corsi nascono inrapide montagna, soprattutto salici elaontani, bassa riempimento marea ched’acqua amano emergono di antichi la scorrere vaste crateri superfici vulcanici in melmose, undove letto e di grandi pietroso checonche attirano e leVicino sorgenti sono numerose. InIlprimavera, con il ora un Ilvicinanza Poco nostro lontano corso dal d’acqua, nostro nato fiume intranquillo montagna, si trova non ha un dell’acqua. numerosi scavate uccelli, alle dai rive, ghiacciai la dove cui sabbioso. popolazione durante fiumicello l’ultima aumenta era segue considerevolmente glaciale. Ma corso possono nel disgelo, la neve caduta l’inverno mai piccolo smesso specchio di crescere d’acqua: durante uno il stagno. suo percorso, Glidurante stagni che l’acqua è poco profonda periodo anche einvernale. laècorrente essere Le artificiali: èspecie più sinuoso che l’uomo attraverso si riproducono li ha creati i prati,volontariamente, nelle come regioni se stesse comincia anord sciogliersi. Lungo pendii saturid’acqua ora possono conclude perdendosi didell’estremo origine nel naturale: mare. L’acqua essi si formano che è i la debole, siessere trovano graminacee erigendo come dighe vengono leper cercando regolare infatti alasua svernare portata strada. a Vi latitudini nuotano o per piùtrote alimentare clementi. e altreIl d’acqua siinfiltrarsi formano ruscelli che vanno a bisogno evaporata quando non superficie riesce ad degli oceani inallora evarietà un che suolo è dioppure glicerie l’acqua e ledalla scagliole, cibo non lema centrali manca: anche idroelettriche, ninfee. lungo gli Laestuari pesci abbondano che involontariamente, hanno vermi, molluschi di scoprendo acque e ingrossare iha torrenti che cascate ricaduta impermeabile. sottodelle forma Ma molti di le pioggia sono artificiali concluso sono ildiscendono suo stati vegetazione crostacei sponde falde offre e la freatiche rifugio zostera, a efresche un durante una pianta el’estrazione ben di ossigenate. cuiinmolti di uccelli sabbia Sulsono fondo o ghiaia ghiotti. crescono dalle I verso Queste acque che scorrono lungoainseconda ciclo. creati dall’uomo Contrariamente finpesci dal alle Medioevo acque come tranquille riserve di pesca. gran numero di uccelli e cave. che di valle. mammiferi. vivono Fauna nell’acqua e flora alcune possono salmastra piante variare acquatiche appartengono molto, grado a specie didelle resistere che si un letto sassoso sono fredde edella impetuose, dell’estuario, Più piccolo iepesci l’acqua meno profondo del mare dièle un inuova perpetuo lo stagno Nell’acqua adattano depongono dimensioni indifferentemente elago, del tra tipo alla le diforza sia lago: all’acqua per corrente. esempio dolce che quello Sulle all’acqua di rive montagna, prospera salata. poco favorevoli allo divariopinta. una e fauna eladistagione movimento. costituisce unAlcuni ambiente trampolieri ricco dicui flora corrono e anche disviluppo sulla Molte piante acquatiche, Nella che con rappresentano zona acque in fredde queste una efauna. si ben incontrano flora unossigenate, siomescolano È quello di pianura, vivedelle la passera leiris cui una flora acquatiche. Ciononostante alcune spiaggia specie di uccelli alla ricerca nidificano dei piccoli nei fitti organismi canneti per I castori nascondiglio per di il temibile mare. caratteristiche luccio, unassomigliano gialle. a quelle hanno di uno costruito stagno. una diga fatta alghe eLe insetti riescono a prosperare trasportati proteggersi daimoto predatori. delle piante onde. acquatiche Numerose che predatore dal sempre inritmico agguato. di tronchi d’alberonelle e rami. Con l’aiuto Con l’aiuto di un di dizionario un dizionario o dell’enciclopedia, o dell’enciclopedia, cercacerca il significato il significato delle pozze stagnanti. anatre tuffatrici prosperano nello si stagno riuniscono e le numerose sulla superficie speciedel di insetti, Con di unscompaiono dizionario parole in grassetto. oimprovvisamente parole dell’enciclopedia, in grassetto. Con l’aiuto mare,l’aiuto larve edamolluschi dove che delle esso ospita garantiscono cibodi un dizionario o dell’enciclopedia, Conparole l’aiutoindigrassetto. un dizionario dell’enciclopedia, cerca il significato delle cerca ilosignificato delle parole in grassetto. immergendosi abbondante a pesci a capofitto e uccelli. alla ricerca di cibo. cerca il significato delle parole in grassetto. Con l’aiuto di un dizionario o dell’enciclopedia, cerca il il significatodelle significato delleparole paroleiningrassetto. grassetto. Naviga sul lungo quadro e clicca qui chiudi per chiudere le caselle di testo. STARE AL MONDO In questa pagina troverete tre link che vi introdurranno ad altrettanti scenari giocosi, utili ad apprendere la difficile arte dello stare al mondo. Si tratta di una sorta di viaggio in tre tappe, accompagnate dal motto: IMPARARE NEL TEMPO, CAMMINANDO & PEDALANDO, A ORECCHIE APERTE. 1 NEL TEMPO BAMBINI DI IERI E DI OGGI 2 CAMMINANDO & PEDALANDO CAMMINARE IN CITTA’ PEDALARE IN CITTA’ 3 A ORECCHIE APERTE IL GIOCO DEI SUONI In questa sezione sono state raccolte alcune schede strutturate, in formato pdf, che potranno essere stampate e utilizzate in classe come mezzo divulgativo dei contenuti di educazione stradale e come spunto per la costruzione di un gioco-quiz di verifica degli apprendimenti Questa affronta tema della famiglia e dell'infanzia una prospettiva Questo laboratorio si ilda pone come una opportunità disecondo coniugare attività (magari di tipoattività multimediale, aggiungere a queste pagine). Consigliamo inoltre di visitare il storica, ricostruendo le trasformazioni avvenute tra passato e presente. sito www.pianetino.it , a cui diciamo grazie per i contributi didattici offerti.e relative ad un percorso di musica, educazione ambientale Di seguito riportiamo gli obiettivi specifici di apprendimento per l'educazione stradale tecnologia/informatica. Obiettivi: previsti dalla riforma (dalla prima alla quinta Le attività del linguaggio sonoro e classe). dei suoi codici nascono all’interno di Introdurre la categoria di genere nell’insegnamento della storia conattenzione particolare CONOSCENZE:La tipologia della segnaletica stradale, con particolare a quella contesti vicini all’esperienza diretta del bambino e si proiettano, con riferimento aletema della famiglia dell’infanzia relativa al pedone al ciclista.Analisi edel Codice Stradale: funzione delle norme e delle l’ausilio delle gli tecnologie, su areeLadell’apprendimento: ludica, Sensibilizzare sui ediritti dei bambini, sulla persistenza di forme di regole, i diritti/doveri delalunni pedone delaltre ciclista.tipologia di strade (carrozzabile, pista discriminazione e di sfruttamento nel mondo contemporaneo espressiva, verbale, logica e matematica. ciclabile, passaggio pedonale...) e relativi usi corretti. Progettare e sperimentare in classeintegrare un percorso sulpercezione, tema dell’infanzia tra Più precisamente qui vengono le didattico attività di ABILITA’: Descrivere in forma orale e scritta un percorso proprio o altrui e rappresentarlo passato e presente comprensione e classificazione dei suoni, costruendo un “gioco” cartograficamente. OSA di riferimento: multimediale utile al rinforzo e alla verifica delle competenze acquisite. - Eseguire correttamente, a piedi e in bicicletta, un percorso stradale in situazione reale o Conoscenze: simulata. Obiettivi: I concetti di diritto/dovere, libertà responsabile identità, pace, sviluppo umano, - NelObiettivo proprio ambiente di vita individuare pericolosi il pedone o il ciclista, che del laboratorio è quelloi luoghi di costruire unper oggetto multimediale cooperazione, sussidarietà richiedono attenti. Abilità: che sicomportamenti ponga come particolarmente rinforzo e verifica delle competenze acquisite - Mantenere comportamenti corretti in qualità di: A) pedone; B) ciclista; C) passeggero su Identificare attualididistudio pace/guerra, relative ad situazioni un percorso dei suoni, di ricerca sul web dei files veicolisviluppo/regressione, privati o pubblici. cooperazione/individualismo, rispetto/violazione dei diritti sonori,adi procedure informatiche relative all’uso POWER -Segnalare chi di dovere situazioni di pericolo che si creanodiper la strada.POINT. umani. CLICCA SU“BAMBINI “IL GIOCO DEI CLICCA SU “CAMMINARE CITTA’” O SU “PEDALARE IN CITTA’” CLICCA SU DIINIERI ESUONI” DI OGGI” Ricetta per scrivere un mito CHE COS’È UN MITO È il racconto delle gesta degli dèi e degli eroi leggendari, con cui si spiegano simbolicamente l’origine del mondo, dell’umanità, di un popolo, oppure la scoperta di arti e fenomeni... come il fuoco. Per scrivere un mito, come quelli dei popoli antichi, bisogna spiegare: 1. 2. 3. Ora prova a scrivere nella casella di testo sottostante il tuo mito sull’origine della TERRA e dell’UMANITÀ. 4. 5. cosa c’era all’inizio chi è e come si chiama il dio creatore dove vive e qual è l’origine del creatore cosa crea qual è il mezzo della creazione indietro COMPLETA LA TABELLA DI RAFFRONTO DEI MITI FENICI INDIANI YAKIMA EGIZI CINESI MAYA BABILONE SI GRECI EBREI INIZIO CHI CREA ORIGINE DEL CREATORE MEZZO DELLA CREAZIONE SCRIVI GLI ELEMENTI COMUNI AI DIVERSI MITI indietro da “Ciàula scopre la Luna” di L. Pirandello Curvo, quasi toccando con la fronte lo scalino che gli stava sopra, e su la cui lubricità la lumierina vacillante rifletteva appena un fioco lume sanguigno, egli veniva su, su, su, dal ventre della montagna, senza piacere, anzi pauroso della prossima liberazione. E non vedeva ancora la buca, che lassù lassù si apriva come un occhio chiaro, d’una deliziosa chiarità d’argento. Se ne accorse solo quando fu agli ultimi scalini. Dapprima, quantunque gli paresse strano, pensò che fossero gli estremi barlumi del giorno. Ma la chiarìa cresceva, cresceva sempre più, come se il sole, che egli aveva pur visto tramontare, fosse rispuntato. Possibile? Restò- appena sbucato all’aperto- sbalordito. Il carico gli cadde dalle spalle. Sollevò un poco le braccia; aprì le mani nere in quella chiarità d’argento. Grande, placida, come in un fresco, luminoso oceano di silenzio, gli stava di faccia la Luna. Sì, egli sapeva, sapeva che cos’era; ma come tante cose si sanno, a cui non si è dato mai importanza. E che poteva importare a Ciàula, che in cielo ci fosse la Luna? Ora, ora soltanto, così sbucato, di notte, dal ventre della terra, egli la scopriva. Estatico, cadde a sedere sul suo carico, davanti alla buca. Eccola, eccola là, eccola là, la Luna… C’era la Luna! La Luna! E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell’averla scoperta, là, mentr’ella saliva pel cielo, la Luna, col suo ampio velo di luce, ignara dei monti, dei piani, delle valli che rischiarava, ignara di lui, che pure per lei non aveva più paura, né si sentiva più stanco, nella notte ora piena del suo stupore. indietro indietro indietro 1 STORIA Ai tempi di Enrico VIII essere "in carne" e amare la buona tavola era segno di opulenza e potere. E non è un caso che, proprio in questo periodo, si sviluppi una vera e propria Cultura della Tavola. Basti pensare all'uso della forchetta individuale che comincia a diffondersi, tra i nobili, proprio a partire dal Rinascimento in Italia, e nei secoli successivi in Europa. In casa è facile aprire il frigorifero e trovare qualcosa di appetitoso e fresco; al supermercato è un piacere raccogliere nel carrello confezioni golose fatte scoprire dalla pubblicità; è bello sgranocchiare qualcosa quando si legge, si sta davanti alla tv o ci si annoia. E poi, se la testa si è stancata molto a scuola, si fa riposare tutto il corpo; meglio sdraiarsi in poltrona e accendere la tv, non scendere a giocare ma accendere la play station. Attenzione, però! Il corpo ha bisogno di equilibrio fra "entrate" e "uscite" di energia; una parte di energia serve per vivere, una parte per le attività fisiche; se ci si muove poco non servono molte calorie; quando si mangia troppo e ci si muove poco, le "entrate" si trasformano in peso superfluo. Chissà se il Re Enrico VIII da piccolo giocava poco... Provate a completare l'elenco dei giochi e dei movimenti che avrebbe dovuto svolgere, oltre ad amare tanto la buona tavola. Che cosa, forse, faceva? A. 1. Non si alzava mai dal trono. 2. Non andava mai a cavallo ma solo in carrozza. 3. Non andava a scuola a piedi. B. C. LA FLORA 4. Non scendeva a giocare a pallone in cortile. 5. Rimaneva sempre in classe, anziché andare in palestra con la maestra. D. E. 2 POPOLI La cultura araba ha fornito un apporto decisivo al modello alimentare occidentale: dal Medio Oriente e dall'Africa sono giunte in Europa, già dal Medioevo, nuove piante come la canna da zucchero, gli agrumi, le melanzane, gli spinaci e il riso. Anche l'uso della pasta secca è arrivato in Sicilia tramite gli scambi commerciali. Da non dimenticare le spezie. Ci furono epoche in cui in Occidente le spezie venivano utilizzate quanto il sale, poi sono state trascurate. Le spezie sono sostanze odorose di origine vegetale e contengono oli essenziali, dall'odore intenso. La cucina contiene ed esprime la cultura di chi la pratica, è depositaria delle tradizioni e dell'identità di un gruppo; assaggiare le pietanze di altri popoli può essere il primo modo per entrare in contatto con culture diverse. Studiando la storia si scopre che le identità culturali si modificano e si ridefiniscono nel tempo, adattandosi a situazioni nuove determinate dal contatto tra culture diverse. Il confronto con l'altro consente non solo di misurare, ma di creare la propria diversità. Suddividetevi in due gruppi. Il primo individui i cibi mangiati in casa più frequentemente e ne faccia un elenco; ne porterà a scuola gli ingredienti crudi non deperibili e immagini di quelli deperibili. Il secondo gruppo farà una ricerca dei piatti conosciuti della cucina araba, portando a scuola gli ingredienti crudi non deperibili e immagini di quelli deperibili. Il tutto sarà finalizzato ad individuare differenze di colori, profumi e sapori. Cibo e Religioni Trova le risposte 1.Che cosa c'è dietro il divieto per musulmani ed ebrei di consumare il maiale: motivi religiosi, una questione igienico-sanitaria, ragioni economiche? 2.Da dove deriva il rispetto indù per i bovini: dalla crescita demografica o dalla religione delle Grandi Madri? 3.Quale fu il Papa che proibì di mangiare carne di cavallo? 4.Perché gli indù d'alta casta non consumano carote? 5.Quale corrente ebraica ammette lo storione nel menu, e quale invece no?.. LA FLORA 3 STORIA E ARTE Provate a individuare tutte le verdure e i frutti rappresentati nel quadro, fate un elenco di quelli che mangiate più volentieri e confrontatelo tra voi. Cristoforo Colombo, con la scoperta del "Nuovo Mondo" avvenuta nel 1492, aprì le porte ad una vera e propria rivoluzione alimentare, offrendo all'Europa tanti prodotti ancora sconosciuti. Dall'America giunsero il mais, il pomodoro, il fagiolo, la patata, i peperoni, le zucche e il cacao. Nei due secoli successivi, lentamente ma progressivamente variò l'alimentazione di tutti i ceti sociali, dai più poveri (che mangiavano solo pane, erbe e zuppe) a quelli più agiati e agli aristocratici. Famosi i banchetti della corte di Luigi XIV che incrementò l'utilizzo delle verdure, anche quelle poco conosciute come gli asparagi e i piselli. Sempre il re Sole introdusse la moda della frutta coltivata, nei frutteti di Versailles, vicino a Parigi. . Si narra che quando giunsero le patate dall'America gli Europei provarono a mangiarne le foglie, non le radici (ossia i tuberi) che erano tutt'altro che buone, anzi, velenose. -Ora immaginate che questo scambio avvenga anche per altri frutti e verdure, mangiando il fiore anziché il frutto, o la radice anziché le foglie. -Preparate alcune scenette e spot che pubblicizzano la bontà di questi prodotti "nuovi e strani". Le scenografie potranno derivare da quadri famosi di nature morte, a cui applicare fumetti, didascalie, ecc. Dunque buona ricerca e buon lavoro. LA FLORA 4 MOVIMENTO Fino al 1300 lo zucchero era considerato un alimento dietetico, destinato a produrre bevande digestive o che riscaldavano "lo stomaco" durante l'inverno; solo nel 1400 scoppia il "boom zuccheriero" in tutta Europa e lo zucchero diventa alimento alla moda, riservato ai pochi che se lo potevano permettere. Prima era importato dal Mediterraneo orientale; nel 1400, però, si inizia a produrlo direttamente. Veniva utilizzato per il condimento di altri alimenti, soprattutto per determinare il gusto agrodolce nelle carni arrosto. Nel 1700 l'aumento della disponibilità di zucchero di canna si accompagnò alla lavorazione industriale dello zucchero di barbabietola; si ridusse così il prezzo. Da quel momento i dolci cessarono di essere un privilegio degli aristocratici. Si diffuse la biscotteria secca e il biscotto divenne un genere di uso quotidiano. In Italia la capitale della pasticceria fu Torino, in particolare nei campi della confetteria e della cioccolateria. Esercizi da eseguire in classe: per l'equilibrio: disseminate sul pavimento tra i banchi i vostri zainetti e, reggendo con entrambe le mani i libri più pesanti, saltellate per 5 volte sul piede sinistro, poi 5 sul piede destro e così alternando fate uno o più giri della classe; per gli addominali: stando seduti al vostro posto, stendete in fuori, di lato, le gambe, appoggiatevi sopra gli zainetti strapieni e innalzate e abbassate le gambe per 10 volte; per i glutei: salite lentamente le scale della scuola, appoggiando solo le punte dei piedi il più possibile sullo spigolo dei gradini e spingete con energia verso l'alto; ridiscendete sempre lentamente appoggiando bene i talloni. Trovate, con una ricerca di gruppo, altri esercizi da fare a casa, in cortile e in palestra, sfogliando riviste varie. Si comporrà così un catalogo di esercizi, utile per tutti. LA FLORA 5 POPOLI Nel suo secondo viaggio Colombo portò nel "Nuovo Mondo", l'America, piante e animali europei per consentire ai suoi uomini una dieta simile a quella di casa. Alla fine del 1800 e nei primi anni del 1900 un'imponente immigrazione segnò la nascita della cucina americana, ricca di carni, perché c'erano buoni pascoli e ricca di frutta e verdura, perché in alcune regioni i terreni erano fertilissimi. È bene ricordare che questi nuovi coloni erano fuggiti dalla fame e dalla miseria dei paesi d'origine. Le ricchezze del paese consentirono rapidi progressi scientifici e tecnologici anche nell'agricoltura; le grandi distanze tra città e le elevate produzioni spinsero a trovare soluzioni sempre più innovative per la conservazione degli alimenti. In un paese dove si può trovare ogni tipo di genere alimentare, sia vegetale che animale, si è però affermato il fast food che significa pasto veloce. Nel 1954 Ray Kroc diventò distributore esclusivo di un macchinario chiamato multimixer, un frullatore multiuso. Quando venne a sapere che un locale della California aveva ben otto dei suoi frullatori e sfornava in grande velocità hamburger per gli abitanti del luogo e per i viaggiatori, ebbe un'idea: aprire una serie di ristoranti uguali in luoghi diversi; nacque la prima grande catena di fast food, oggi presente in tutto il mondo. Purtroppo negli ultimi dieci anni si susseguono allarmi: questi stili di vita e di alimentazione possono portare all'obesità e favorire alcune malattie. La classe si trasforma per un giorno in fast food. A. Individuate gli elementi che vi piacciono di più in un fast food (cibo, ambiente, gicattoli in regalo…). B. A casa preparatevi un panino stile fast food: ci potete mettere dentro quello che volete e sbizzarrirvi per provare sapori diversi. C . Scelta la giornata e organizzato l'ambiente a scuola, così come vi piace, ognuno porterà in classe il panino inventato e, dopo averlo presentato agli altri, verificata la qualità, lo... divorerà. Vincerà ovviamente chi avrà preparato il panino anti obesità! LA FLORA 6 Create un reperto archeologico: -Un gruppo di archeologi, scavando a Pompei, ritrova l'insegna del primo fast food della storia: ci sono ancora le tracce di un gruppo di giovanissimi che pubblicizzano un prodotto "mediterraneo". - Munitevi di tutto il materiale in stile ART ATTACK e costruite un’antica insegna per ristorante, o fast food, o trattoria… STORIA L'alimentazione degli antichi romani era basata essenzialmente sui cereali (grano, farro, orzo, avena, segale) e sulle verdure (allora conosciute), perché l'agricoltura era molto praticata ed evoluta, caratterizzata da una grande produzione di olio e vino. Si mangiava poca carne e la più utilizzata era quella degli ovini; il pesce si trovava solo nelle zone costiere. Nelle famiglie più agiate si consumava il pasto sdraiati sul triclinium, un letto da tavola, normalmente a tre posti. In media si avevano tre letti da tre posti intorno ad una grande tavola. Le sale da pranzo delle case dei ricchi erano così grandi che era possibile allestirvi tavoli e letti per cento persone. Il più famoso libro di ricette romane è del ricco gourmet Apicio, il "De re coquinaria", 25 a.C., ancor oggi utilizzato per riprodurre piatti particolari. LA FLORA 7 POPOLI La cucina ebraica è sempre stata una cucina "migrante", alle prese col problema di conservare la propria identità misurandola con quelle altrui. Nasce dall'incontro dei cibi, rispettosi delle usanze relegiose, con il gusto e le tradizioni gastronomiche dell'ambiente circostante. " Ma non basta per me, seppur mi spinge al cuscussù la nostalgia sognante di carovane, che procedan lente per le vie d'Oriente vagando fra 'l Sinai sacro e la Sfinge. A me non basta l'Oriente caro, onde in età lontana la mia gente migrata è qui in Toscana; e il comune sapor del cuscussù quasi mi sembra amaro se non v'aggiungo in più un aroma gentil ch'io mi preparo. Io preparo il diletto rosmarino, ch'è fiorentino e cresce sul mio colle, sul mio poggetto; onde sentor d'Etruria io colgo nel sapore dei deserti." (Angiolo Orvieto, 1869 - 1967, poeta e critico letterario fiorentino, " Ode al cuscussù") Ci sono dei cibi che in casa vostra vengono consumati solo in alcune occasioni dell'anno? . Chiedete anche se c'erano dei cibi che i vostri nonni non consumavano perché erano vietati. . Chiedete i perché e provate a confrontare le risposte in classe. . Siete in grado di comporre un "verdurario" di classe, ove ciascuno inserisca la scheda grafica (radici, foglie, fiore, frutto) della verdura preferita o odiata? Ricordatevi di considerare anche le erbe aromatiche. LA FLORA Indovina, indovinello 8 Tutti sono capaci di aprirlo, ma nessuno di chiuderlo. Cos'è? L'uovo Qual è il frutto che fa paura ai pesci? La pesca! Sono tondetta, color di caffé, vivo in un riccio, mi trovo in montagna, mi chiamo... Castagna Sono bianco, sono nero, scaccio all’uomo ogni pensiero; dove arrivo faccio festa, ma fo ben girar la testa. Vino Ho il cappellino e un gambo lungo, cresco nei boschi, mi chiamo … Fungo Son talor fresca sorgente, son ruscello e son torrente, sono mare, lago, fonte, passo pure sotto il ponte. A formar le nubi in cielo Salgo come un lieve velo; dentro i fiori mi nascondo, nella terra mi sprofondo. Sono ghiaccio e bianca neve, son ristoro a chi mi beve; sono pioggia chiacchierina; sai chi sono? Su, indovina. (T. Stagni) Acqua Sono una palla con buccia dorata, nell’aranceto, dolce, son nata. Col mio succo disseto e ristoro, pei bimbi tutti sono un tesoro. Arancia LA FLORA CONCORSO “IL MIGLIOR MENU” La più antica e costante delle abitudini dell'uomo è quella di interrompere le sue attività per mangiare; altrettanto antica e costante è l'abitudine di invitare a pranzo i propri amici, per stare insieme, scherzare, conoscersi, esprimere rispetto e omaggio. Per queste occasioni, da quelle domenicali a quelle solenni degli incontri tra potenti, i banchetti più importanti sono stati sempre raccontati; dal 1800 compare il menu, cioè quel cartoncino di varie dimensioni, più o meno decorato, con l'elenco completo delle portate nell'ordine in cui sono servite, i vini che le accompagnano, la data e il luogo del pranzo, l'occasione da ricordare. La sera dell'8 marzo 1931 a Torino venne inaugurata la Taverna del Santopalato con un menu futurista. Conoscete i pittori ed i poeti futuristi? Marinetti scrisse il Manifesto della cucina futurista, nel quale sosteneva l'abolizione della pastasciutta (?!!). Urban Dubois ed Emile Bernard, chef di cucina dell'imperatore di Germania Guglielmo I, indicano nel loro famosissimo libro "La cuisine classique" che un menu deve essere di dimensioni non esagerate, stampato o scritto a mano, non eccentrico né eccessivamente ricercato, elegante e soprattutto privo di errori. Anche grandi artisti hanno realizzato menu trasformandoli in vere opere d'arte (Chagall, Dalì, Guttuso, Toulouse-Lautrec, Picasso, Utrillo)... AAA Inventate un originale menu per un incontro tra amici, basandovi sui consigli della buona alimentazione e precisando le porzioni e i grammi relativi. Per decorarlo, sfogliate le riviste delle ultime settimane, ritagliate le pubblicità di alimenti, incollate del cibo…. Elaborate una composizione artistica e inviatela alla commissione. Per gli assaggi vi aspettiamo alla LA FLORA