Un Benchmarking Regionale: Indicatori di Risk Management nelle Aziende Ospedaliere Lombarde Silvia Cerlesi1, Vittorio Carreri2, Luigi Macchi3, Gianfranco Bertani3 1 KEISDATA s.r.l. Knowledge Engineering Information System - Tecnocity Altomilanese Legnano (MI) 2 Presidente della Sezione Lombarda della SiTI 3 Regione Lombardia - Direzione Generale Sanità - U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria 4° Convegno Nazionale di ORGANIZZAZIONE, IGIENE E TECNICA OSPEDALIERA Grado, 6-7 aprile 2006 Attività dell’U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Nel 1998, l’U.O. Prevenzione, in collaborazione con la società KEISDATA s.r.l., inizia un’indagine per conoscere e comprendere il fenomeno dei Rischi e Danni derivanti da attività sanitaria nelle Aziende Ospedaliere, basata sull’analisi dei dati di risultato. L’attività di rilevazione, analisi e contestualizzazione è proseguita negli anni e ad oggi ha prodotto un database di dimensioni rilevanti descrittive del fenomeno. Questa attività risponde all’esigenza di costruire ambienti di gestione delle conoscenze e dei rischi (Knowledge e Risk Management). KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 2 Risk Management: Obiettivi Validare nel tempo un sistema di indicatori di Risk Management per effettuare comparazioni statistiche tra le Aziende Ospedaliere: utili alla Regione per misurare lo stato della prevenzione e della sicurezza sia per i degenti che per i visitatori ma anche per gli addetti all’assistenza ospedaliera; utili alle Strutture Sanitarie per mettere a punto piani di indagine (Risk Management, Root Causes Analysis) e piani di miglioramento mirati (Circolare 46/SAN del 27 dicembre 2004, D.g.r. 14 dicembre 2005 n° 8/1375). Comunicare le conoscenze per attivare il grado di consapevolezza delle persone KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 3 UN MODELLO DI RISK MANAGEMENT SANITARIO Sistema Integrato Rischi e Danni ANALISI UNITÀ DI RISCHIO ANALISI TEMPORALE ANALISI DEL RISCHIO TIPOLOGIE DI RISCHIO Indicatori di esito e risultato Rischio CLINICO MORTALITÀ • • • Rischio INFORTUNI Rischio ASSICURATIVO DEA, EA, Pronto • Interventi Chirurgici Soccorso • Trasfusioni Alte Specialità • Somministrazione Interventi farmaci Chirurgici FREQUENZA DEGLI INFORTUNI ATTIVITÀ PARALBERGHIERA INCIDENTI INFEZIONI % DI RIENTRI • DURANE LA NON DEGENZA PROGRAMMATI • MODALITÀ DI ACCADIMENTO DISTRIBUZIONE • Tipologie di operatori • Aree di accadimento RISCHIO BIOLOGICO Responsabilità Civile Terzi (RCT) Responsabilità Civile Operatori (RCO) Assicurazione di cose Assicurazione della tutela giudiziaria KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria ALTRI RISCHI • Liquido biologico • Ustioni interessato • Cadute • Sorveglianza sanitaria • … SPESA IN PREMI ASSICURATIVI • • • • Cadute accidentali Incidenti nei trasporti interni CONTENZIOSO • • • Costi a carico dell’Azienda Azioni civili Procedimento penale Rischi e Danni da Attività Sanitaria 4 Legenda Aziende Ospedaliere DENOMINAZIONE AZIENDE OSPEDALIERE DENOMINAZIONE AZIENDE OSPEDALIERE A.O. "Bolognini" di Seriate A.O. "Ospedale S. Gerardo dei Tintori" di Monza A.O. "Carlo Poma" di Mantova A.O. "Ospedali Riuniti" di Bergamo A.O. "Fatebenefratelli e Oftalmico" di Milano A.O. "S. Antonio Abate" di Gallarate A.O. "G. Salvini" di Garbagnate Milanese A.O. "S.Carlo Borromeo" di Milano A.O. "Istituti Clinici di Perfezionamento" di Milano A.O. "San Paolo" di Milano A.O. "Istituti Ospedalieri" di Cremona A.O. "Sant'Anna" di Como A.O. "Istituto Ortopedico Gaetano Pini" di Milano A.O. "Spedali Civili" di Brescia A.O. "Luigi Sacco" di Milano A.O. della Valtellina e della Valchiavenna di Sondrio A.O. "M. Mellini" di Chiari A.O. di Desenzano del Garda di Desenzano del Garda A.O. "Ospedale Civile" di Legnano A.O. di Lodi di Lodi A.O. "Ospedale Civile" di Vimercate A.O. di Pavia di Pavia A.O. "Ospedale di Circolo Alessandro Manzoni" di Lecco A.O. di Treviglio Caravaggio di Treviglio Caravaggio A.O. "Ospedale di Circolo Fondazione Macchi" di Varese A.O. "Ospedale Di Circolo" di Busto Arsizio A.O. "Ospedale Maggiore" di Crema A.O. "Ospedale Niguarda Ca' Granda" di Milano A.O. "Ospedale Predabissi" di Melegnano KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 5 Classificazione delle Aziende Ospedaliere Calcolo della mediana di ciascun indicatore o parametro: INDICATORI DI MEDIANA COMPLESSITÀ Peso Medio DRG 0,9618 PARAMETRI DIMENSIONALI MEDIANA Addetti 2.690 Posti Letto 1.100 Ricoveri Ordinari 32.292 Giornate di Degenza 235.481 INDICATORI DI ATTIVITÀ MEDIANA Degenza Media 5,70 % di utilizzo delle Strutture KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Collocazione delle AO nell’area inferiore o nell’area superiore alla mediana, Sovrapposizione di tutte le distribuzioni, Considerazione del Peso Medio DRG come, parametro predominante Identificazione della classe risultante per ciascuna AO: Classe 1 2, 3, 5, 8, 10, 13, 14, 15, 16, 22, 25, 26, 28 13 AO Classe 2 1, 4, 6, 7, 9, 11, 12, 17, 18, 19, 20, 23, 24, 27, 29 15 AO 61,4% 1 AO non ha risposto al questionario Rischi e Danni da Attività Sanitaria 6 Rischio Clinico: Dati e Indicatori FONTE DATI TASSI DI MORTALITÀ SU 1.000 RICOVERI ORDINARI ENTRO LE PRIME 24 ORE • SU 1.000 RICOVERI ORDINARI • PROVENIENTI DA DEA, EAS PRONTO SOCCORSO SU 1.000 RICOVERI ORDINARI • PROVENIENTI DA ALTE SPECIALITA' SU 1.000 RICOVERI ORDINARI SDO o Registro Obitorio SDO: DRG Chirurgici TASSO DI MORTALITA' IN FASE INTRA O POST OPERATORIA SU 1.000 INTERVENTI CHIRURGICI SDO correlato Registro Operatorio Commissione Tecnica sul Rischio Clinico (Ministero della Salute) Comitato Regionale dei – TASSO DI MORTALITA' MATERNA SU 1.000 PARTI, PERINATALE SU 1.000 PARTI % INCIDENTI – INTRA E POST OPERATORI SU INTERVENTI CHIRURGICI – DA TRASFUZIONE SU RICOVERI TOTALI – DA SOMMINISTRAZIONE FARMACI SU RICOVERI TOTALI ERRORI DA SOMMINISTRAZIONE FARMACI Comitati di Controllo % DI INFEZIONI CONTRATTE DURANTE LA DEGENZA SU RICOVERI ORDINARI delle Infezioni • errore di prescizione; Ospedaliere • errore di trascrizione/interpretazione; % DI RIENTRI NON PROGRAMMATI, ENTRO 45 GIORNI DALLA DIMISSIONE, PER LA STESSA PATOLOGIA • errore di preparazione; Flussi interni strutturati • errore di distribuzione; % CADUTE ACCIDENTALI DEGENTI SU RICOVERI TOTALI • errore di somministrazione. KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 7 TREND TASSO DI MORTALITÀ IN FASE INTRA O POST OPERATORIA SU 1.000 INTERVENTI CHIRURGICI Rischio Clinico 9 8 7,92 Il 44% delle AO non ha dichiarato il dato 7 7,17 Deceduti %º Il 38% delle AO non ha dichiarato il dato 6 6,88 Il 17% delle AO non ha dichiarato il dato ed il 14% ha dichiarato 0 casi 6,36 Il 17% delle AO non ha dichiarato il dato Nel 2004 diminuzione del 20% rispetto al 1999 Nel 2004 il 17% delle AO ha migliorato la performance rispetto al 2003. 5 4 2001 2002 2003 2004 Anni KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 8 TREND % DI RIENTRI ENTRO 45 GIORNI NON PROGRAMMATI PER LA STESSA PATOLOGIA Rischio Clinico 8% Nel 2004 diminuzione del 63% rispetto al 1999 Nel 2004 il 45% delle AO ha migliorato la performance rispetto al 2003. 6,66% 6% % Rientri 5,88% 4% 3,23% 3,03% 3,10% 2,49% 2% 0% 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Anni KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 9 % DI RIENTRI ENTRO 45 GIORNI NON PROGRAMMATI PER LA STESSA PATOLOGIA Rischio Clinico 2004 6% 14 5% 9 17 23 29 4% % Rientri 27 26 22 3% 24 3 8 Mediana: 2,42% 20 6 7 2% 12 1 25 16 4 18 19 5 13 11 10 1% 15 2 Classe 1: complessità e attività MEDIA Classe 2: complessità e attività ALTA 28 0% 2 28 15 10 12 1 11 7 25 13 6 16 5 20 4 18 19 8 22 24 3 26 27 29 9 17 23 14 Aziende Ospedaliere KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 10 TREND CADUTE ACCIDENTALI DEGENTI SU 1.000 RICOVERI TOTALI Rischio Clinico 8 6,11 6 5,57 Cadute %º 5,79 4,53 4,62 4 4,09 Nel 2004 diminuzione del 33% rispetto al 1999 Nel 2004 il 65% delle AO ha migliorato la performance rispetto al 2002. 2 0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Anni KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 11 CADUTE ACCIDENTALI DEGENTI SU 1.000 RICOVERI TOTALI Rischio Clinico 2004 15 14 9 13 12 11 10 Cadute %º 9 11 8 19 10 7 6 18 8 5 Mediana: 3,86 6 4 7 2 23 20 26 29 28 12 3 3 4 14 2 1 22 25 5 15 13 24 15 13 24 Classe 1: complessità e attività MEDIA Classe 2: complessità e attività ALTA 0 14 3 4 12 6 22 7 2 23 25 20 26 28 8 29 18 5 10 11 19 9 Aziende Ospedaliere KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 12 Rischio Infortunistico: Dati e Indicatori FONTE DATI LE TIPOLOGIE DI RISCHIO per: – TIPOLOGIA DI OPERATORE – AREA DI ACCADIMENTO RISCHIO BIOLOGICO per: – LIQUIDO BIOLOGICO INTERESSATO – MODALITÀ DI ACCADIMENTO Registro infortuni personale Registro incidenti a rischio biologico Archivio schede SIROH (Studio Italiano sul Rischio di Infezione Occupazionale da HIV e da altri agenti patogeni a trasmissione ematica) TASSI DI INFORTUNI E INDICI DI FREQUENZA KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 13 TREND INFORTUNI: TOTALI Rischio Infortunistico 16% RISCHIO BIOLOGICO ALTRI RISCHI TOTALE 14% Indici di incidenza % 12% 11,0% 2003 2004 50,6% 53,7% 11,1% Punture d'ago con penetrazione di una barriera, guanto 9,7% o altro dispositivo di protezione 9,3% 10% 8,5% Punture d'ago senza penetrazione di una barriera, 8% guanto o altro dispositivo di protezione 6,1% 9,0% 7,9% 9,1% 8,2% 5,8% Lesioni da tagliente con penetrazione di una barriera, 6% 5,0% guanto o altro dispositivo di protezione 4,9% 7,0% 4,5% 4,5% 5,3% 4,7% 4% 4,7% Lesioni da tagliente senza penetrazione di una barriera, guanto o altro dispositivo di protezione 0,9% 4,0% 1,4% 4,2% 4,0% 2% Contaminazione di cute e\o mucose in presenza di DPI 0% Contaminazione di cute2000 e\o mucose in2001 assenza di DPI 1999 2002 Altre Modalità KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Anni 13,1% 10,5% 7,9%2003 12,1% 12,7% 2004 4,1% Rischi e Danni da Attività Sanitaria 14 TREND INFORTUNI: CONFRONTO DISCIPLINA MEDICA e DISCIPLINA CHIRURGICA Rischio Infortunistico Aree di Accadimento 12% rischio biologico rischio biologico 10% altri rischi DISCIPLINA MEDICA altri rischi DISCIPLINA CHIRURGICA Indici di incidenza % 9,9% 8% 7,4% 6,8% 6% 5,9% 5,0% 5,8% 5,1% 4,5% 4% 8,0% 6,2% 5,6% 6,6% 6,6% 4,9% 5,3% 4,8% 4,4% 3,7% 5,2% 3,6% 5,2% 4,0% 3,8% 3,4% 2% 0% 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Anni KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 15 TREND INFORTUNI: CONFRONTO INFERMIERI e MEDICI Rischio Infortunistico Tipologia operatore 16% rischio biologico: -36% rischio biologico: -24% Indici di incidenza % 14% altri rischi altri rischi INFERMIERI MEDICI 12% 10% 10,0% 9,8% 8% 7,4% 6% 7,1% 6,9% 7,1% 6,4% 6,2% 6,5% 6,4% 6,4% 5,4% 5,4% 4% 4,7% 4,7% 4,6% 4,0% 2% 1,4% 1,7% 1,6% 1,8% 1999 2000 2001 2002 1,7% 4,2% 1,5% 0% 2003 2004 Anni KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 16 Rischio Assicurativo: Dati e Indicatori FONTE DATI SPESA IN PREMI ASSICURATIVI – PREVENTIVO – CONSUNTIVO RCT RCO U.O. Affari Generali e Legali Capitolato Pesano circa l’80% del consuntivo Assicurazione di cose, Altro PRATICHE DI CONTENZIOSO – PROCEDIMENTI PENALI – AZIONI CIVILI CONSUNTIVO / ADDETTI: Esprime la capacità negaziale con le compagnie assicuratrici ed esprime il livello di spesa assicurativa (benchmarking interno) CONSUNTIVO / POSTI LETTO: Esprime un costo di mantenimento del servizio al bacino di utenza CONSUNTIVO / RICOVERI ORDINARI: Esprime un costo di funzionamento gestionale CONSUNTIVO / GIORNATE DI DEGENZA: Esprime un costo ponderato dell’effettiva attività svolta KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 17 TREND CONSUNTIVO PER PREMI ASSICURATIVI Rischio Assicurativo 70.000.000 60.000.000 50.000.000 40.000.000 30.000.000 20.000.000 10.000.000 0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Anni KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 18 CONSUNTIVI DI SPESA IN PREMI ASSICURATIVI Rischio Assicurativo 2004 6.000.000 5.500.000 5.000.000 22 4 4.500.000 4.000.000 16 18 3.500.000 7 11 3.000.000 € 29 Mediana: 2.206.335€ 2.500.000 19 2.000.000 1.500.000 1.000.000 23 8 14 26 15 20 2 9 6 27 13 17 12 10 25 24 28 3 5 Classe 1: complessità e attività MEDIA Classe 2: complessità e attività ALTA 500.000 0 5 8 14 26 15 20 2 9 6 3 19 27 13 17 12 10 28 29 25 24 11 7 18 16 23 4 22 Aziende Ospedaliere KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 19 CONSUNTIVI DI SPESA IN PREMI ASSICURATIVI PER NUMERO DI ADDETTI Rischio Assicurativo 2004 1.600 1.400 16 17 1.200 28 23 1.000 Mediana: 828€ € 800 18 9 14 5 6 25 11 26 10 24 3 20 29 7 13 27 22 19 8 4 2 12 600 400 Classe 1: complessità e attività MEDIA Classe 2: complessità e attività ALTA 200 0 12 14 5 6 2 9 25 11 26 4 18 10 24 3 20 29 7 8 23 19 28 13 27 22 17 16 Aziende Ospedaliere KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 20 15 CONSUNTIVI DI SPESA IN PREMI ASSICURATIVI PER NUMERO DI POSTI LETTO Rischio Assicurativo 2004 4.000 17 3.500 15 22 3.000 28 2.500 13 Mediana: 2005€ € 10 2.000 4 27 1.500 14 26 25 6 5 3 8 11 23 18 19 7 20 24 29 2 9 12 1.000 Classe 1: complessità e attività MEDIA Classe 2: complessità e attività ALTA 500 0 12 9 27 14 26 25 6 5 2 4 29 10 3 8 11 24 13 23 20 28 18 19 7 22 15 Aziende Ospedaliere KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 21 17 CONSUNTIVI DI SPESA IN PREMI ASSICURATIVI PER NUMERO DI RICOVERI ORDINARI Rischio Assicurativo 2004 140 17 120 7 100 22 23 11 19 15 18 24 8 80 13 Mediana: 69€ € 16 28 29 14 60 27 12 5 3 26 25 9 20 10 4 2 6 40 20 Classe 1: complessità e attività MEDIA Classe 2: complessità e attività ALTA 0 12 5 6 27 3 26 25 2 14 9 4 29 20 10 13 8 22 16 23 11 24 7 28 19 15 18 Aziende Ospedaliere KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 22 17 Un parametro per la VALIDAZIONE DELLA CLASSIFICAZIONE DELLE AO:Quantitativi di Rifiuti Pericolosi a Rischio Infettivo (PRI) prodotti dalle AO 1.300.000 1.200.000 12 1.100.000 1.000.000 4 900.000 800.000 23 27 18 700.000 Kg 29 600.000 11 1 21 10 500.000 13 17 Mediana: 393.648 Kg 400.000 6 28 3 26 2 16 24 20 7 25 9 19 22 300.000 8 14 5 200.000 Classe 1: complessità e attività MEDIA Classe 2: complessità e attività ALTA 15 100.000 0 15 8 14 5 22 6 28 3 26 2 16 24 20 19 13 17 7 25 9 21 10 11 1 29 18 27 23 4 12 Aziende Ospedaliere KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 23 Cruscotto Decisionale STATO DI SALUTE COMPLESSIVO INDICATORI DIMENSIONALI DI COMPLESSITÀ E ATTIVITÀ POSIZIONAMENTO Struttura Media Rischio CLINICO TIPOLOGIE DI RISCHIO Struttura Alta Rischio INFORTUNI CONTESTO Bacino d’utenza e Territorio Rischio ASSICURATIVO INDICATORI DI ESITO E RISULTATO INDICATORI DI CORRELAZIONE SISTEMI DI GESTIONE E STANDARD ADEMPIMENTI E PRESCRIZIONI LEGALI Miglioramento continuo: • Obiettivi • Programmi • Codifica Eventi • Customer Satisfaction • Attrattività della Struttura • Qualità delle procedure • Efficienza Strutturale • LEA • Conformità 626 • Requisiti impiantistici • Requisiti Strumentali Costo: • mantenimento del servizio • funzionamento gestionale • ponderato dell’attività svolta • Stato polizze • Richieste risarcimento danni Priorità: • Disposizioni operative Priorità di intervento Strumenti di prevenzione Interventi strutturali Formazione Sistemi di sicurezza Ritorno dell’investimento: • Riduzione degli sprechi • Riduzione costi assicurativi • Riduzione costi contenziosi Organizzazione del lavoro KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 24 Cruscotto Decisionale: obiettivi Il cruscotto decisionale fotografa lo stato di salute aziendale in un periodo temporale e in una unità di rischio (AO, Presidio, etc.) attraverso la presentazione di indicatori di correlazione tra le Tipologie di Rischio e i Sistemi di Gestione e gli Standard (ISO 9001, ISO 14000, OHSAS 18000, Joint Commission, etc.) e tra gli Adempimenti e le Prescrizioni Legali (Analisi di Impatto Regolatorio, 626, etc.). OBIETTIVI: è fornire informazioni sintetiche, significative e descrittive alla Direzione per supportarla nel processo decisionale. MODALITÀ: Attraverso la definizione delle priorità di intervento, il Cruscotto Decisionale identifica i parametri su cui agire per attuare il miglioramento e propone le azioni da mettere in campo; dalla variazione dello stato di salute della struttura sanitaria nel tempo il Cruscotto Decisionale consente di avere feed-back sull’efficacia dei piani di miglioramento attuati e la valutazione del ritorno dell’investimento. KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 25 Conclusioni Il lavoro svolto ha consentito di mettere a punto un approccio di risk management integrato regionale basato su indicatori di risultato delle attività sanitarie e su indicatori di performance aziendale. Il monitoraggio e la misurazione degli andamenti temporali degli indicatori consentono di trovare le correlazioni, di valutare l’evoluzione del fenomeno e di mirare l’individuazione delle cause profonde. L’attività fotografa le realtà Ospedaliere in report di benchmarking: •evidenzia gli “eventi” che necessitano di una maggiore standardizzazione; •fornisce indicazioni sulla necessità di attuare flussi informativi; •identifica le aree critiche dove attuare piani di miglioramento mirati; •valuta il ritorno dell’investimento. Questa attività rappresenta dunque il supporto conoscitivo del pregresso, dello stato dell’arte e del miglioramento in corso nelle AO, permette quindi di attuare un circolo virtuoso di contenimento dei rischi attraverso l’attività sinergica dell’U.O. Prevenzione con le AO e le ASL da un lato e dell’U.O. Economico Finanziario con le Società Assicuratrici dall’altro. KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Rischi e Danni da Attività Sanitaria 26 Riferimenti Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica Dott. Vittorio Carreri [email protected] D.G. Sanità - U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria Dott. Luigi Macchi [email protected] Dott. Gianfranco Bertani [email protected] Knowledge Engineering Information System Dott.ssa Silvia Cerlesi KEISDATA – U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria [email protected] Rischi e Danni da Attività Sanitaria 27