Archiviazione sostitutiva e gestione documentale: il caso Gruppo Pacorini 28 Maggio 2010 - Trieste Alessandro Verzier Dottore commercialista Country C.F.O. - Gruppo Pacorini [email protected] Agenda • L’azienda • Ambito e Obiettivo del Progetto • Master Plan • Conservazione Sostitutiva • Conclusioni Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 2/36 Gruppo Pacorini in pillole La Storia 1933 2006 Il Gruppo Pacorini è una realtà internazionale specializzata nella movimentazione, nello stoccaggio e nel trasporto delle principali commodity. Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 4/36 I nostri business 1° Operatore mondiale nella logistica del caffè verde 1° Operatore nel Mediterraneo (2° - 3° nel mondo) nella logistica dei metalli non ferrosi Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 5/36 Location Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 6/36 Ambito e Obiettivo del Progetto Lo scenario di riferimento • Il Gruppo Pacorini ha deciso di innovare la propria offerta dei servizi logistici avvalendosi anche di una visione innovativa dei Sistemi Informativi; • La visione dei Sistemi Informativi Pacorini è quella di un grande network integrato • Interno: Società del Gruppo Pacorini; • Esterno: Clienti, Fornitori, Partner; che tende a valorizzare l’approccio partnership “commerciale”. Copyright 2010 Gruppo Pacorini globale e la Page 8/36 La componente EDM • L’Enterprise Document Management (EDM) è una filosofia che nasce dalla necessità di gestire efficacemente e efficientemente l’informazione (che per il 6080% è contenuta in documenti e form); • L’Enterprise Document Management si pone come backbone per qualsiasi attività/processo che interessi le informazioni in qualsiasi formato; Utenti Legal Issues Partner Applicazioni EDM Copyright 2010 Gruppo Pacorini Infrastruttura Page 9/36 La componente EDM – Alcuni elementi Macro • Il volume di carta utilizzata negli uffici (carta da stampa, corrispondenza, manuali, ecc.) rappresenta il 30-40 percento dei consumi di carta totali; • Le 3 tipologie di carta utilizzate negli uffici: • Uncoated free-sheet (general printing, personal printing); • Coated free-sheet (advertising); • Uncoated groundwood (manuals, books, ..); hanno tutte un trend di crescita positivo e la cosa poco rassicurante è che non si vede all’orizzonte una inversione di tendenza; Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 10/36 La componente EDM – Alcuni elementi Macro • (Cont) Nonostante da molti anni si stia spingendo su tecnologie IT per ridurre il consumo di carta, questo trend è in continua crescita. Le cause principali che “contrastano” i benefici apportati dalle nuove tecnologie sono: • Possiamo accedere sempre a più informazioni sia dal lavoro sia da casa (internet, …); • Invece di inviare copie stampate, il trend attuale prevede invio elettronico e stampa “locale”. Inoltre le stampe sono sempre più di miglior qualità; • Crescita dei prodotti Knowledge-based (Knowledge worker); • Paper Affordance. Ci sono alcune proprietà della carta che la rendono insostituibile per alcune tipologie di “utilizzo”. Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 11/36 Alcuni dati Economici • Abbiamo raccolto alcuni elementi “economici” che aiutano nella riflessione: • Fatture Attive. Vantaggio Elettronico 40% ca: • Cartaceo 12 €; • Elettronico 7 €; • Fatture Passive. Vantaggio 53% ca: • Cartaceo 17 €; • Elettronico 8 €; (Fonte Ifin News – N.1 2006) • Ripartizione “Costi” documento: • 2 % Designing & Printing; • 27% Filing/Storing/Retrieving; • 65% Maintaining/Updating/Distributing; (Paperless Company – 2002) Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 12/36 Alcune scelte progettuali DMS • Nell’analisi di un progetto DMS è molto importante analizzare il processo e come i file/documenti vengono utilizzati. Noi abbiamo utilizzato la seguente ripartizione: • Hot File. Sono documenti in progress, tipicamente sono giacenti sulla scrivania. Sono file utilizzati nelle discussioni e spesso riservati; • Warm File. Sono documenti che vengono acceduti spesso o pratiche recentemente evase. Spesso sono riposti in posizioni limitrofe alla scrivania; • Cold File. Rappresentano la maggior parte dei documenti, sono i così detti “just-in-case”; • Il DMS è molto appropriato nella gestione dei Cold File mentre è meno indicato, o meglio, più difficilmente adattabile nelle altre due categorie. • Per queste due categorie a nostro avviso è importante ripensare al ruolo della “carta” piuttosto che andare ad eliminarla. La nostra visione è quella di utilizzare la carta nel transitorio, spostando il focus da use less paper a keep less paper; Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 13/36 Soluzioni EDM Abbiamo deciso di suddividere il progetto EDM in due componenti: Gestione Documentale e Archiviazione Sostitutiva. Infatti questa scelta ci permetteva di poter procedere velocemente con la scelta del pacchetto “sostitutivo” (meno invasivo) per poi avere più tempo nella scelta della soluzione DMS. Tale semplificazione non è critica in quanto il pacchetto “sostitutivo” segue un proprio sviluppo ed è il terminale del processo documentale. Gestore Documentale UTENTI Tutti i docs Rilevanti Sistema Informativo Pacorini (FW/SAP) Copyright 2010 Gruppo Pacorini Conservazione Sostitutiva Consultazione Saltuaria/Archiviazione • Utenti “Speciali” Page 14/36 Master Plan EDM 1. Analisi Quantitativa e Qualitativa documenti 2. Definizione strategia EDM 3. Project Plan EDM 4. Sostitutiva 5. Documentale Analisi Quantitativa e Qualitativa • Di seguito abbiamo riportato i volumi 2005 di parte delle società Italiane del Gruppo Pacorini. Dall’analisi fatta abbiamo desunto tre fasi implementative: • Fase 1. Implementazione archiviazione sostitutiva del flusso amministrativo “attivo”; • Fase 2: Implementazione pacchetto documentale per gli elementi Fase 1 ed estensione processo documentale/sostitutiva al flusso amministrativo “passivo”; • Fase 3: Estensione EDM a tutti i flussi documentali aziendali; Documenti Gruppo Pacorini Italia 31% Fase 1 Fase 2 Fase 3 58% 11% Fase Fase 1 Fase 2 Fase 3 Totale Descrizione Documenti "Amministrativi" Attivi Documenti "Amministrativi" Passivi Documenti "Amministrativi" Attivi Documenti "Core" Attivi e Passivi Note Sostitutiva Documentale & Sostitutiva Documentale Copyright 2010 Gruppo Pacorini Documentale & Sostitutiva Num. Documenti 79.188 28.602 150.424 258.214 Page 16/36 Strategia 2 ALTERNATIVE: ACQUISTO LICENZA Abbiamo capacità di storage sufficiente? Misure di protezione e sicurezza sufficienti? Esiste un Responsible della Conservazione? Siamo in grado si seguire l’evoluzione futura? La soluzione si presterà alle future nuove esigenze? SOLUZIONE OUTSOURCED Dilazioniamo l’investimento iniziale (canoni) Fornitore = responsabile conservazione Delega aggiornamento normativo e tecnologico Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 17/36 Conservazione Sostitutiva Riferimenti Normativi (1/3) • • • • Decreto Ministero del Lavoro del 30.10.2002 Circolare Ministero del Lavoro n. 33/2003 Decreto del Ministero dell’Innovazione e Tecnologia del 14.10.2003 • Linee guida per l'adozione del protocollo informatico e per il trattamento informatico dei procedimenti amministrativi CNIPA (ora “DigitPA”) • Circolare 24 del 19.06.2000, Deliberazione n. 42/2001, Deliberazione n. 4 del 17.02.2005 • Deliberazione CNIPA 11 del 19 febbraio 2004. Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei documenti agli originali; • Codice dell’Amministrazione digitale (d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82) Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 19/36 Riferimenti Normativi (2/3) • Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 gennaio 2004 Sono definite le modalità di emissione, conservazione, esibizione dei documenti informatici rilevanti ai fini tributari, nonché quelle di conservazione digitale delle scritture e dei documenti analogici con rilevanza tributaria. Il decreto definisce inoltre le modalità di assolvimento dell’imposta di bollo sui documenti informatici. Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 20/36 Riferimenti Normativi (3/3) Buon impulso deriva da: Art. 16 del DL 185/2008 (“Anti crisi”) “Riduzione dei costi amministrativi a carico delle imprese” ….fra le altre misure (PEC,abolizione libro soci srl…) • C12BIS >> ART 2215bis Codice Civile >> “Documentazione informatica” • C12TER >> bollatura virtuale Dubbi espressi da Assonime (Circolare 19/09): • marcatura ogni 3mesi o scritture entro 60gg? • anche “conservazione” (art 2220) o solo “tenuta”? Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 21/36 La procedura di Conservazione I documenti informatici rilevanti ai fini tributari: • hanno la forma di documenti statici non modificabili; a tal fine non devono contenere macroistruzioni e/o codice eseguibile • sono emessi con l’apposizione del riferimento temporale e della sottoscrizione elettronica • sono memorizzati su qualunque supporto purchè sia assicurato l’ordine cronologico e non vi sia soluzione di continuità per ciascun periodo di imposta • devono essere consentite funzioni di ricerca e di estrazione delle informazioni in relazione a: cognome, nome, denominazione, codice fiscale, partita IVA, data o associazioni logiche. • Il processo di conservazione avviene con le modalità previste per la creazione dei documenti stessi e termina con la sottoscrizione elettronica e l’apposizione della marca temporale. Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 22/36 Archiviazione e Conservazione • • • • E’ bene tenere distinto il processo di conservazione sostitutiva da quello dell’archiviazione elettronica. Quest’ultimo può essere propedeutico al primo, ma non obbligatorio. Per l’archiviazione elettronica non sono previste particolari modalità operative. L’adempimento viene lasciato alla libera iniziativa del soggetto interessato il quale potrà utilizzare un qualsiasi tipo di supporto di memorizzazione per l’acquisizione del documento e la sua classificazione. Il processo di conservazione sostitutiva è finalizzato a rendere un documento non deteriorabile e quindi disponibile nel tempo in tutta la sua Integrità e Autenticità. Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 23/36 Il procedimento di conservazione • Il procedimento di conservazione dei documenti amministrativi e fiscali si differenzia a seconda della loro tipologia: Documenti analogici originali Documento analogico Unico Documenti cartacei, microfilm, Cassette e nastri magnetici. Si distinguono in documento originale e copia. Il documento originale si distingue in documento “unico” e “non unico” • Assegno girato Schede carburante Libro delle delibere assembleari ( Pubblico Ufficiale) La conservazione dei documenti informatici deve essere effettuata con cadenza quindicinale per le fatture e almeno annuale per i restanti documenti. LA FATTURA E’ UN DOCUMENTO NON UNICO Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 24/36 Conservazione Sostitutiva • Il DM 23/01/2004 stabilisce le modalità di produzione e conservazione informatica dei documenti fiscali. Memorizzazione Immagine Apposizione Firma Elettronica qualificata e marcatura temporale dal parte del responsabile del processo di conservazione Il processo di conservazione può essere limitato ad una o più tipologie di documenti e scritture. Senza soluzione di continuità (tutto l’esercizio) Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 25/36 Tipologie di documento da Conservare Registri IVA acquisti Fatture emesse Registri IVA vendite Fatture ricevute Libro giornale Estratti conto Libro inventari Documenti di trasporto Contabilità magazzino Ordini/conferme d’ordine Libri sociali Corrispondenza • I libri, le scritture, le fatture e tutti i documenti di cui è obbligatoria la tenuta possono essere conservati su supporti ottici ( Cd, Dvd). Questa forma di conservazione ha validità ai fini fiscali e tributari se è svolta secondo le procedure previste dalla normativa; • Completata la procedura di conservazione il documento analogico può essere distrutto. Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 26/36 Il responsabile della conservazione • • • • • • Archivia e rende disponibili, con l’impiego di procedure elaborative, relativamente ad ogni supporto di memorizzazione utilizzato: a) descrizione del contenuto dell’insieme di documenti; b) estremi identificativi del responsabile della conservazione; c) estremi identificativi delle persone eventualmente delegate; d) indicazione delle copie di sicurezza. Verifica la funzionalità del sistema e dei programmi via via utilizzati, dei quali mantiene e rende accessibile un archivio. Adotta le misure necessarie per la sicurezza fisica e logica del sistema e delle copie di sicurezza Richiede la presenza di un pubblico ufficiale quando necessario Definisce e documenta le procedure di sicurezza per l’apposizione del riferimento temporale Verifica periodicamente l’effettiva leggibilità dei documenti conservati e provvede, se necessario, al loro riversamento. Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 27/36 Progetto Gruppo Pacorini: Documenti in Ambito • Per tutte le società del Gruppo Pacorini Italia (tranne una società) abbiamo definito il seguente ambito di conservazione sostitutiva: • Ciclo Amministrativo Attivo: • Fatture di Vendita; • Note di Addebito Finanziarie; • Registri IVA; • Libro Giornale; • Registro Cespiti Amm.bili; • Ciclo Amministrativo Passivo: • Fatture ricevute; • Note Spese; • Altri documenti comprovanti costo (note debito, ecc.); • Documentazione Bancaria (Estratti conto, lettere contabili,…); • Corrispondenze ricevute ed emesse (Estratti conto clienti e fornitori, ecc.); Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 28/36 Razionali - MacroProcesso Ciclo Passivo • Di seguito abbiamo esemplificato il ciclo documentale passivo. Sarà specificato meglio nei dettagli di processo. 1. Ricezione Fattura •Ricezione • Protocollazione (Barcode) 4. Registrazione 2. 2. Scansione Draft Model (BP or 3. Workflow SAP R/3 Massiva Proposal) e and Draft Budget approvativo Smistamento •Scansione Massiva • Riconoscimento Barcode • Classificazione File • Smistamento temporanei • 2° Approvazione (Documentale) •Smistamento Reparto (Documentale) • 1° Approvazione • Registrazione prima nota • Link Documentale/SAP R/3 5. Sostitutiva •Passaggio file indice pdf/tiff ogni 15 gg (DocPA) + (Documentale) (Documentale) Reparto Operativo (Documentale) Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 29/36 La soluzione scelta: IFIN DocPA • Dopo una fase di valutazione di pacchetti “sostitutivi” abbiamo deciso di adottare il pacchetto di IFIN Sistemi, DocPA Enterprise. Abbiamo scelto principalmente questa soluzione valutando molto positivamente i seguenti aspetti: • Completezza tecnologica della soluzione (Web Based, Masterizzazione, …); • Competenza IFIN Sistemi in materia documentale/sostitutiva e presidio dei canali “istituzionali” per un continuo aggiornamento della soluzione; • Semplicità di realizzazione e costo della soluzione; Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 30/36 Architettura DocPA per il Gruppo Pacorini Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 31/36 IFIN DocPA • Differenzia la conservazione dei documenti fiscali (DM 23/01/04) da quelli legali (CNIPA 19/02/04); • Consente di conservare i documenti fiscali senza soluzione di continuità (art. 3 comma 1 lettera d del DM 23/01/04); • Si integra con i sistemi gestionali e di Document Management in uso presso il Cliente e non altera i processi aziendali; • Supporta dispositivi di firma massiva sicura dei documenti, propedeutici anche alla Fattura Elettronica; • Consente di conservare i documenti su NAS/SAN/HDD e/o supporti CD/DVD a basso costo; • Consente di produrre copie multiple di CD/DVD e di suddividere in automatico i dati su cartelle differenti su NAS/SAN/HDD e/o su CD/DVD multivolume. Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 32/36 IFIN DocPA • Consente di esportare i dati dei dispositivi di conservazione creati verso un Document Management System o ERP; • Consente di generare automaticamente le etichette che vengono stampate sui supporti ottici per una facile e univoca reperibilità (nel caso di utilizzo di un sistema automatico di masterizzazione e stampa Rimage); • Non necessità del presidio costante del personale ed è configurabile per un utilizzo batch; • Permette al Responsabile della Conservazione di ottemperare in modo semplice ed automatico agli obblighi di legge; • Produce in automatico i file di impronta (hash) da inviare alla Agenzia delle Entrate; • Garantisce facilità di esibizione dei documenti conservati nel caso di verifiche, controlli o ispezioni; • Non richiede l’utilizzo di un sistema di Document Management; • E’ scalabile e permette postazioni multiple di Conservazione; • Permette la Conservazione separata di documenti di più aziende. Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 33/36 Conclusioni Progetto “Sostitutiva” • Vogliamo sottolineare che in un periodo temporale molto esiguo (Fine Dicembre 2005, Febbraio 2006) abbiamo portato a compimento la smaterializzazione dei documenti definiti Fase 1. Alcuni dei vantaggi derivanti da questo progetto “very fast” sono stati riportati di seguito: • Riduzione archivi cartacei; • Controllo flusso documentale; • Eliminazione ridondanze fisiche; • Fruibilità dei documenti; • Integrazione ERP ( SAP/FW/..) con documenti; • Centralità archivio; • Abilitatore adeguamento processo/organizzazione. Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 34/36 Conclusioni Conclusioni • Alcune osservazioni nate dal progetto sono: • Importanza dei processi • Importanza change • Trade-off carta/digitale • Quick-wins (Partenza con progetti semplici e visibili) • …….DOMANDE? Copyright 2010 Gruppo Pacorini Page 36/36