AREA DI PROGETTO
Classe 4AE
COME MIGLIORARE L’EFFICIENZA
ENERGETICA E IDRICA
DI UN EDIFICIO
Che cosa prendiamo in
considerazione?
La scuola media
Leonardo da Vinci in
via Mazzini a
Gorgonzola
Abbiamo fatto un sopralluogo e ne abbiamo verificato le strutture e
l’impiantistica.
In cosa consiste?
•
•
•
•
Risparmio elettrico
Risparmio idrico
Risparmio termico
Classificazione energetica
Risparmio elettrico
• Abbiamo fatto uno studio che concerne l’utilizzo
dei rilevatori di presenza per ottimizzare
l’accensione e lo spegnimento automatico in
particolari zone dell’edificio.
• Controlleremo l’efficacia dell’illuminazione delle
classi e delle altre zone della scuola attraverso
un calcolo illuminotecnico in modo da
ottimizzare il numero e il tipo delle lampade da
utilizzare.
• Progetteremo un impianto di produzione
fotovoltaica (conto energia) in modo da rendere
la scuola autosufficiente dal punto di vista del
consumo di energia elettrica.
Risparmio idrico
• Nei confronti del risparmio dell’acqua potabile
intendiamo studiare e realizzare sistemi per la
raccolta dell’acqua piovana; attraverso un
sistema di nuove tubature la utilizzeremo nei
bagni dell’edificio ed eventualmente per
l’irrigazione del giardino.
• Utilizzeremo oltresi dei sistemi per il risparmio
idrico nei bagni istallando rubinetti a chiusura
automatica.
Consumi idrici
Consumi idrici
Risparmio termico
• Abbiamo studiato e progetteremo come prevenire le
dispersioni di calore con questi interventi:
- sostituire gli infissi attraverso nuovi formati da telaio in
alluminio con doppio vetro(intervento già programmato
dal comune di Gorgonzola);
- Coibentare la struttura tale da aumentare il rendimento
diminuendo le dispersioni;
- Controllo della temperatura nei vari locali attraverso
valvole termostatiche a controllo specifico in modo da
programmare il riscaldamento degli stessi a seconda del
loro utilizzo.
Classificazione energetica
Attualmente il nostro edificio, in base a valutazioni da noi effettuate
attraverso il programma CENED, è in classe G.
Diagramma che mette in evidenza la dispersione termica
(linee rosse) nei vari mesi dell’anno del nostro edificio
Alla fine del nostro lavoro rivaluteremo la classificazione energetica del nostro
edificio, quantificheremo i costi e gli anni necessari per ammortizzare la spesa
eventualmente effettuata.
SITUAZIONE ATTUALE
•
•
•
•
CAMPO ELETTRICO
CAMPO TERMICO
CAMPO IDRICO
CLASSIFICAZIONE ENERGETICA
CAMPO ELETTRICO
• Regolazione del funzionamento dei
termosifoni tramite valvole termostatiche,
controllate da PLC, in modo da riscaldare
gli spazi solo durante il loro utilizzo
• Calcolo illuminotecnico delle aule per
riqualificare l'efficenza luminosa e ridurre gli
sprechi di energia
• Progettazione dell'impianto fotovoltaico in
relazione al consumo energetico della
scuola
CAMPO TERMICO
• Si è ricercata la funzionalità di cappotti, in
base alla loro classe di isolamento, per
ridurre al minimo la dispersione di calore
dell'edificio
• La cooperazione tra il campo elettrico e
quello termico riguardo le valvole
termostatiche che hanno comportato un
migliore utilizzo e un notevole risparmio
CAMPO IDRICO
• Abbiamo progettato l'utilizzo di un serbatoio
interrato per recuperare le acque piovane,
utilizzandole per gli scarichi dei sanitari con
la creazione di una seconda tubatura
parallela e per l'irrigazione dei giardini
• Utilizzeremo vaschette a doppio pulsante
negli sciacquoni per ridurre gli sprechi
d'acqua
CLASSIFICAZIONE
ENERGETICA
• Alla fine del progetto ricalcoleremo
l'efficenza dell'edificio
Risultati attesi
Il nostro progetto dovrà dare questi risultati:
- Valutazione dei costi degli interventi effettuati con
quantificazione degli anni di rientro del capitale investito.
- Ricerca di finanziamenti europei e altro in modo da
sostenere i costi, comunque elevati, dei lavori da
effettuare.
PROGETTO
•
•
•
•
CAMPO ELETTRICO
CAMPO IDRICO
CAMPO TERMICO
RICLASSIFICAZIONE ENERGETICA
CAMPO ELETTRICO
• Sono stati installati sensori di presenza nei locali
bagno, installazione di crepuscolare per
l’accensione delle luci di corridoio, installazione di
un orologio con una programmazione giornaliera
per il controllo dei crepuscolari e l’installazione di
una centralina per il controllo degli attuatori, con
tutte le relative messe in opera. In oltre c’è stata
la messa in opera di un impianto fotovoltaico e le
relative posature di tubo con cavo e tutto il calcolo
della manodopera utilizzata.
CAMPO IDRICO
•
E' stato progettato un pozzetto di filtraggio acqua piovana Niagara FN3 per superfici fino a 1500m2 max.
Altissimo livello di efficacia nel filtraggio in ogni circostanza grazie al sistema auto pulente che espelle
automaticamente in fognatura i corpi estranei , lasciando il filtro sempre pulito ed efficiente, garantendo
cosi lunghi intervalli di manutenzione ed un coefficiente di afflusso al serbatoio sempre alto;resistente al
freddo. Completo di : doppio sistema filtrante estraibile con filtro primario a scaletta; n°2 tubazione di
ingresso sezione 200 mm; n° di uscita al serbatoio di accumulo 160 mm;coperchio pedonabile in PRFV.
•
Serbatoio compatto, preallestito, prefabbricato,modulare,cilindrico orizzontale, in vetroresina da
interramento.
•
La struttura è irrigidita ed irrobustita tramite rinforzi anulari a sezione scatolare(10,5 x 9cm).
•
Completo di N°1 tubazione di ingresso 160mm con kit ABS che rallenta e guida l’ingresso delle acque
evitando l’agitazione degli eventuali sedimenti superficiali e di fondo: N°1 uscita 160mm con kit PIS per la
rimozione delle impurità superficiali mediante sfioratore a canalizzazione orizzontale con troppopieno che
permette di espellere le impurità, lasciando all’interno del serbatoio solo acqua di qualità consona per gli
impieghi domestici e agricoli minimizzando la formazione dei cattivi odori; N°2 passi d’uomo 800mm.
•
Sistema di prelievo e riutilizzo a pescaggio variabile in zone chiarificate.
•
Pompa sommersa da 0,55 kw 230V in acciaio inox con base di alloggio per evitare il prelievo di eventuali
sedimenti presenti sul fondo.
•
Centralina Niagara.
•
Sistema di gestione automatica del prelievo e reintegro per serbatoi di recupero e riutilizzo di acqua
piovana, collegate ad utenze domestiche come ad esempio WC ed impianti di irrigazione.
•
La centralina installata garantisce un livello minimo per il funzionamento della pompa e il fabbisogno delle
utenze. Il sistema di gestione è regolato da 2 programmi alternativi, in base alla piovosità della zona.
•
Il sistema è composta da : centralina multifunzione le cui dimensioni sono 10x16x6,5cm, le sue funzioni
sono l’attivazione o la disattivazione dell’elettrovalvola per il reintegro di una scorta minima mediante 2
programmi per la gestione dei tempi di reintegro, pompaggio e blocco sistema per anomalie; gestione del
sensore di livello; presa elettrica per pompa di prelievo, elettrovalvola comandata dalla seconda
centralina e disconnettere di flusso ad imbuto DN 50 con staffe di fissaggio a parete e troppopieno.
CAMPO TERMICO
•
Si sono sviluppati i seguenti punti:

Termoregolazione di termostati

Coibentazione per l’isolamento termico delle pareti

Termoregolazione di termosifoni
•
E’ stata calcolata la quantità di termostati necessari per il controllo dei termosifoni in
ogni locale.
•
Questi termostati, in base alla temperatura del locale, impediscono l’eccessiva
dispersione del calore.
•
I termostati non sono variabili ma fissi, quindi controllati da attuatori.
•
1 attuatore controlla 4 termostati.
•
Coibentazione delle pareti
•
Si è calcolato, in base al materiale utilizzato, il prezzo per la messa in opera di 1 m2 di
cappotto termico.
•
I materiali utilizzati per la messa in opera sono:

Polistirene thermo 33, spessore 30mm

Rete in fibra di vetro Armamur

Tassello isofis per cappotto NR
•
Questi cappotti hanno la funzione di isolare l’ambiente interno da quello esterno.
RICLASSIFICAZIONE
ENERGETICA
RISULTATI OTTENUTI
• Dopo gli interventi effettuati alla scuola è
risultato che lo stabile è ancora in classe
energetica G. Bisogna però tener conto che
nel calcolo non sono stati considerati gli
effetti dell'applicazione del cappotto
termico.
• Abbiamo anche verificato che le spese per
la messa in opera dell'impianto fotovoltaico
saranno ammortizzate entro 20 anni.
Scarica

quì