Prima di andare a visitare l’ eremo, la maestra ha voluto darci delle informazioni sul luogo che saremmo andati a scoprire. Abbiamo quindi rilevato che l'eremo di Santa Caterina è una bella chiesa risalente al XVI secolo restaurata dall'associazione "Amici di Santa Caterina" , dopo un lungo periodo di abbandono. Eremo di Santa Caterina • Si racconta che un'apparizione di Santa Caterina di Alessandria e altri eventi miracolosi furono all'origine dell'attuale santuario,che un tempo era tradizionale meta di scampagnate da parte degli abitanti di Rio nell'Elba il Lunedì di Pasqua; oggi questa usanza sembra ritornare attuale. • Antonello ci ha raccontato che S. Caterina, non essendo contenta della posizione in cui era stata siatemata la chiesa, l’ abbia presa con una mano e girata da un’ altra parte. Nells chiesa c’ è un dipinto che raffigura questo fatto • Noi siamo arrivati con lo Scuolabus e poi per un tratto, circa 500 metri, abbiamo percorso un bel viale alberato. • La chiesa è piccola , ma carina . Nello spazio antistante c’è una specie di obelisco creato da una artista che ha racchiuso in una gabbia di ferro delle pietre • All’ interno della chiesina ci sono solo alcuni dipinti , opera di un pittore elbano contemporaneo: Luciano Regoli Ecco il dipinto di S. Caterina che gira la chiesa • Attaccato alla chiesa, si trova l'Orto dei Semplici Elbano, un giardino botanico che raccoglie piante tipiche dell'Arcipelago Toscano, ad esempio quelle della macchia mediterranea, e piante endemiche come il fiordaliso di Capraia o il limonio dell'Elba. L'eremo, davanti ha il mare, dietro il bosco e la montagna. Orto dei Semplici Elbano racchiude le piante tipiche dell'isola d'Elba e 1500 altre varietà. Appena entrati , abbiamo avuto una bella impressione . C ‘ erano tutte le piante della macchia mediterranea, quelle dei monti dell'Elba, un frutteto di varietà antiche, tanti vitigni, fiori e piante medicinali usate nel passato e l'uliveto. Chi lo custodisce • Hans Berger custodisce l'Eremo di Santa Caterina da ormai più di trent'anni. Dietro all'eremo ha creato un giardino, ove si coltivano rose antiche, e si ritrovano scrittori, studiosi, fotografi.In quest’ angolo dell’ eremo non c’è l’elettricità. • Dentro la chiesa, che non è sconsacrata, si tengono mostre, d'arte e di fotografia. • Invece chi si occupa dell’ orto botanico, cioè colui che cura le piante, è il signore che ci ha accolti stamani e ci ha guidati nel nostro percorso COME E’ NATO L’ ORTO • L’Orto dei Semplici Elbano è stato creato nel 1994 presso l’Eremo di Santa Caterina, come orto botanico dedicato alla flora dell’Arcipelago . • L’Orto si estende su un terreno di circa un ettaro sul Monte Serra . • E’ un orto scientifico nato per tutelare il patrimonio vegetale elbano e fa parte di un progetto di studio che ha coinvolto artisti, scrittori venuti da ogni parte del mondo e anche studiosi dell’ Università di Pisa. OGGI L’ ORTO E’ COSI’ • Oggi è uno dei punti di riferimento per botanici e amanti dei giardini in visita all’Arcipelago toscano. Notevoli le specie varietali che si possono trovare all’interno dell’Eremo, molte esclusive dell’Arcipelago Toscano quali: • Linaria capraria;Viola corsica ;Ilvensis;Limonium ilvae; Urtica atrovirens e altre……. • Molte sono anche le piante delle zone dunali e spiagge sabbiose, piante che si trovano bene in situazioni di scarsa acqua, vento ricco di sale,assenza di humus. • Si devono ricordare le orchidee di ben 47 tipi diversi, che fioriscono e che in questo giardino hanno la possibilità di riprodursi senza pericolo di essere raccolte.