Scuola primaria “ G. Giusti” S. Anna Lucca
Modulo classi prime
Insegnanti: Marzia Benedetti, Alfreda Nevicati,M.Teresa Pedocchi
Realizzato con la consulenza scientifica del Prof. Pierluigi Riani
In ogni fagiolo possiamo notare:
•la buccia 
è sottile e di colore marroncino
•la parte interna  è giallina ed è divisa in due parti
•“il gambettino”  è piccolo e giallino
Venerdì 9 marzo abbiamo seminato alcuni
fagioli in vasi di plastica.
Prima di procedere con la semina abbiamo
osservato con attenzione il seme del
PRIMA
Con una paletta da giardino
abbiamo messo la terra dentro ai
vasi.
DOPO
Sopra la terra sono stati deposti i fagioli.
POI
I fagioli sono stati ricoperti con altra terra.
INFINE
La terra è stata bagnata con dell’acqua.
Abbiamo osservato la piantina ad intervalli di tempo
regolari, ogni due – tre giorni circa.
La nostra attenzione si è concentrata non solo sulla
parte aerea, ma anche su quella sotterranea. Per
questo motivo, durante il nostro lavoro abbiamo
dovuto sradicare numerose piantine dai loro vasi.
Di seguito sono riportate le osservazioni più
significative, quelle che evidenziano momenti
importanti dello sviluppo della pianta di fagiolo.
Giovedì 16 marzo
Prendiamo, da un vaso, un fagiolo ed
osserviamolo con attenzione.
La buccia del fagiolo si è
rotta e dalla spaccatura esce
una piccola radice.
Il seme sta germinando, cioè
sta sviluppando una nuova
piantina.
Lunedì 19 marzo
Si nota un piccolo
fusto curvo che
ha la parte finale
un po’ grossa.
La radice è
formata da tanti
filamenti.
Sabato 24 marzo
Il fusticino è cresciuto: si
alza dalla terra e si dirige
verso l’alto.
La piantina ha due foglioline
di colore verde chiaro.
Sotto le foglioline ci sono le
due parti interne del fagiolo:
sono i cotiledoni.
Vaso numero 1
Vaso numero 2
Martedì 10 aprile
La piantina è cresciuta: adesso
ha tante foglioline e delle radici
abbastanza lunghe.
I due cotiledoni sono seccati e
uno è caduto nel vaso sopra la
terra
Lunedì 23 aprile
La piantina è cresciuta.
Sono sbocciati tanti fiorellini
bianchi.
Sabato 28 aprile
PARTE AEREA
Dai fiori sono usciti fuori dei
baccelli verdi.
La piantina è cresciuta così
tanto che abbiamo dovuto
mettere un bastoncino per far
stare diritto il fusto
PARTE SOTTERRANEA
Le radici sono lunghe e
marroncine.
Lunedì 14 maggio
PARTE AEREA
I baccelli sono grossi e
hanno delle striature
rossastre.
Alcune foglioline sono
ingiallite , altre sono
seccate.
PARTE SOTTERRANEA
Le radici sono molto lunghe
Lunedì 28 maggio
Abbiamo aperto i
baccelli e dentro ad
ognuno di essi c’erano
da due a quattro
fagioli.
I BACCELLI
Un baccello con i fagioli
Obiettivi
Verifiche
Competenze
Fasi del
percorso
Dal seme
alla piantina
Materiali
Tempi
Metodi
Soluzioni
organizzative
Prima fase
• Osservazione di diversi tipi di semi: mela,
pera, mais, grano, pisello, fagiolo …
• Disegno di alcuni semi osservati e del
“frutto” da cui sono stati prelevati.
• Osservazione libera e poi guidata del seme di
fagiolo.
• Disegno del seme e delle parti che lo
compongono: tegumento, cotiledoni,
embrione.
Seconda fase
• Semina dei fagioli in vasi di plastica e di
terracotta.
• Verbalizzazione dell’esperienza.
• Disegno dei diversi momenti delle
semina.
Terza fase
La semina viene ripetuta individualmente.
• Ciascun alunno semina fagioli o piselli in un
proprio vaso.
• Prepara un cartellino identificativo, su cui
riportata: il proprio nome, la data della semina, il
disegno del seme .
•Inseriscono il cartellino nel vaso, utilizzando un
bastoncino.
I vasi vengono tenuti per un certo periodo di tempo in
classe, fino a quando la piantina non raggiunge i dieci –
dodici centimetri di altezza, e dopo portati a casa.
Quarta fase
Dopo la semina vengono effettuate numerose
osservazioni successive per riuscire a rilevare i
più significativi cambiamenti del vegetale
durante il suo sviluppo.
Tali osservazioni sono rivolte sia alla parte
aerea, sia alla parte sotterranea ( durante
l’osservazione è necessario sradicare le piantine;
questo giustifica il numero elevato di vasi e di
semi utilizzati ).
Quinta fase
• Raccolta dei baccelli e recupero dei semi.
• Disegno dei fagioli e dei baccelli.
• Confronto tra i fagioli utilizzati per la semina
e quelli raccolti.
• Realizzazione di un cartellone riassuntivo.
Tempi
Per poter osservare l’intero ciclo vitale della
piantina di fagiolo sono necessari due – tre
mesi circa ( 20 ore).
Le osservazioni dovranno essere effettuate,
almeno in un primo momento, ogni tre –
quattro giorni; in seguito potranno avere una
scansione diversa, in relazione alla velocità di
sviluppo della piantina.
Luoghi
Le attività si semina si sono svolte in classe.
I vasi sono stati sistemati sul davanzale della
finestra.
La sistemazione dei vasi all’interno della classe è
fondamentale, in quanto permette agli alunni di
assistere all’intero processo di crescita delle
piantine.
Materiali
Per svolgere questa attività sono necessari i seguenti
materiali:
• 8 - 10 vasi di plastica o di terracotta
• terra
• una paletta da giardinaggio
• un annaffiatoio ( o un altro contenitore per l’acqua)
• diversi tipi di semi ed in particolare quelli di fagiolo e di
pisello.
Per la documentazione dell’esperienza abbiamo utilizzato:
macchina fotografica, fogli di carta da pacchi, fogli a
quadretti, pennarelli, matite, mattoncini lego …
Verifiche
Sono state effettuate in itinere e alla fine del
percorso attraverso:
• La rappresentazione grafica
• La verbalizzazione dell’esperienza
• L’ordinamento di immagini in sequenza
• Schede predisposte
Obiettivi
• Stimolare la capacità di osservazione di un essere
vivente.
• Riconoscere le parti nella struttura di una pianta.
• Individuare le fasi principali della vita di una pianta.
• Potenziare il patrimonio lessicale attraverso
l’introduzione di una terminologia specifica.
• Stimolare la capacità di spiegazione di eventi e di
argomentare in modo logico.
• Saper rappresentare i fenomeni osservati con disegni,
diagrammi, tabelle …
Competenze
• Distingue, in una piantina, la parte aerea e la parte
sotterranea.
• Riconosce e denomina le parti principali di una
piantina: fusto, foglie, fiori, frutti, radici.
• Riconosce le principali fasi di crescita di una
piantina (mette in sequenza immagini riguardanti le
principali fasi di sviluppo di una piantina
conosciuta).
• Descrive oralmente il procedimento logicosequenziale di un’esperienza effettuata.
• Rappresenta, attraverso il disegno, un’esperienza
effettuata.
Organizzazione
Le attività si sono svolte:
• collettivamente
• a piccoli gruppi
• individualmente
Metodo
Le attività proposte sono state caratterizzate dalle
seguenti fasi:
• Osservazione e sperimentazione.
• Verbalizzazione (orale) e rappresentazione grafica
individuale.
• Discussione collettiva o a piccoli gruppi.
• Affinamento della visione individuale ed eventuale
arricchimento della rappresentazione grafica.
• Elaborazione di una produzione condivisa.
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