I.I.S. “Cartesio-Luxemburg” – ROMA
Immagini e testi per conoscere meglio una delle attività del nostro Istituto
L’attività teatrale nella nostra scuola nasce con la scuola stessa agli inizi degli anni ‘80
per volontà di un gruppo di docenti appassionati di cinema e teatro.
Le numerose e varie realizzazioni teatrali e di cine-teatro testimoniano del grande
bisogno di esprimersi, di mettersi alla prova, di mettere in discussione i modelli che la
società e la scuola propongono, di trasgredire e di divertirsi che sempre hanno
caratterizzato i giovani.
Validi i supporti tecnici che si sono alternati alla guida della “compagnia” del CartesioLuxemburg . Ricordiamo in particolare la pluriennale collaborazione col regista Marco
Perrone, cui si deve tra l’altro un interessantissimo esperimento di cine-teatro
sull’occupazione della scuola e quella con Paolo Scannavino che quest’anno ha
realizzato il suo quinto spettacolo con i nostri ragazzi.
In video
In scena
Tra le realizzazioni video o teatrali
degli ultimi anni ricordiamo:
“No al razzismo” (1990) - video
“Sotto il vestito Zombie” (1991) video
“Una scuola per amica” (1992) video
“ Vita di Bongo” (1993) - video
“ Zitti e musica!” (1994) - teatro
“Okkupati” (1998) - video
“Barboon” (1999) - video
“Peter Pan 2000” (2000) - video
“Confini” (2004) - teatro
“…E fattela ‘na risata!” (2005) teatro
“Sister Act” (2006) - teatro
“Esercizi di stile” (2007) - teatro
“Moza de Mbico” (2008) - teatro
“Lo studente” (2009) - teatro
Lo spettacolo dello scorso anno
Facciamo che basta una storia per cambiare il mondo…
“Moza de Mbico” racconta di una multinazionale in piena espansione che, per aumentare il suo fatturato,
progetta di commercializzare una bevanda di nome "Spanz" che dà dipendenza mentale.
La sperimentazione della bevanda comincia in Moza de Mbico, un paese di campagna in cui vivono persone
semplici abituate ad aiutarsi l'un l'altro.
L'arrivo della Spanz modifica l'atteggiamento della gente, trasformando tutti in freddi lavoratori che pensano
solo ad acquistare la bevanda.
Sarà “Tanzero", il protagonista della storia, che con l'aiuto del "Curandeiro", guaritore del paese, cercherà di
far tornare la felicità di un tempo e di allontanare definitivamente la Spanz dal Moza de Mbico.
Lo spettacolo, vivacizzato da coreografie, interpretazioni musicali dal vivo, situazioni e personaggi comici
che si sono alternati a momenti di estrema serietà, ha voluto essere da monito ad un’ eccessiva
diffusione del consumismo ed a qualsiasi forma di dipendenza ed ha invitato ad una riflessione su come
la legge del profitto ad ogni costo possa essere distruttiva e fagocitante.
Nell’allestimento scenico si è rinunciato a qualsiasi struttura fissa : il corpo degli interpreti è stato il vero
protagonista supportato da un uso a volte simbolico di semplici oggetti individuati o creati
espressamente dai partecipanti al laboratorio sotto la supervisione del regista.
Il testo, scritto da Laura Donzella e dal regista e curatore del laboratorio Paolo Scannavino, si è modificato
strada facendo per fare in modo che le parti fossero il più possibile equilibrate e che i personaggi si
avvicinassero al modo di essere e di sentire degli interpreti ; esso si è arricchito, inoltre, di battute e
situazioni frutto delle improvvisazioni nate durante le prove.
Il gruppo degli attori, estremamente variegato dal punto di vista dell’età e della nazionalità, è stato costituito
da 15 studenti della scuola provenienti dai vari indirizzi di studio per i quali la frequenza al laboratorio
e la realizzazione dello spettacolo sono state una splendida occasione per esprimersi, relazionarsi e
mettersi alla prova, divertendosi.
Formello “TEATRANDO” – 22 maggio
Roma “SU IL SIPARIO Premio CAROLA FORNASINI” – 26 maggio
Roma “XVI Festa delle scuole” - 29 maggio
Si può percorrere una strada solo se la si trova …
La scuola prima o poi finisce… Cosa farò e, soprattutto, chi sarò io da “grande”? Questo
si chiede Marco Perso, uno studente di quinto liceo che cerca una strada da percorrere e
che, forse, come molti, ha un sogno nel cassetto.
Potranno mai aiutarlo a decidere i tanti personaggi che gli ruotano intorno? E lui potrà
mai dare ascolto a chi lo vuole protagonista di un sogno che non è il suo o a chi ha
rinunciato ad avere sogni o a chi dal suo sogno non esce più?
“Lo studente” è una commedia in cui la riflessione sull’assurdità o l’estremismo di
alcuni atteggiamenti prende l’avvio da un tema e da situazioni vicini all’immaginario
giovanile.
Il testo, scritto dal regista Paolo Scannavino, si è adattato al gruppo teatrale,
modificandosi ed arricchendosi grazie alle proposte dei ragazzi,.
Nella realizzazione scenica è stato evidente lo sfasamento tra il primo ed il secondo atto,
tra il mondo noto e l’ignoto in cui si muove Marco Perso, ennesimo protagonista di una
storia di iniziazione. Semplice o ridotta a niente la scenografia ; grande peso hanno
assunto invece l’uso della voce e la mimica spesso e volentieri esasperata in una
“bouffonnerie” clownesca evidente soprattutto nelle scene dialogate della seconda
parte.
L’attività del laboratorio e la realizzazione dello spettacolo, quest’anno, hanno
perseguito, accanto all’obiettivo, ormai tradizionale, di offrire ad ognuno dei partecipanti
una splendida occasione per crescere in modo creativo e alternativo, anche quello di
collaborare più intensamente con il laboratorio musicale della scuola, inserendo nella
storia raccontata delle interpretazioni canore dal vivo per creare dei momenti ancora più
coinvolgenti.
Roma “XVII Festa delle scuole” - 20 maggio
Formello “TEATRANDO” – 21 maggio
IL LABORATORIO
Dove, quando, chi
DOVE:
QUANDO:
CHI:
nell’Aula magna della nostra scuola
da ottobre a maggio, il pomeriggio, per due/quattro ore a settimana
studenti dell’istituto ed esterni guidati dai responsabili
dell’Associazione teatrale “Endaxi”
Per ulteriori informazioni rivolgersi al referente
per le attività artistiche pomeridiane della scuola
o agli operatori dell’Associazione che cura le
attività
Presentazione a cura di Barbara Volpotti, a.s. 2008/09
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