Loredana Bettonte
Accademia Aliprandi/I.S.I.T.
Italy
Special Education for
Learning disabilities
“The English language
typed”
48° Intersteno Congress
13th July 2011
Paris
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Un saluto cordiale ed un
ringraziamento agli organizzatori di
questo importantissimo Congresso,
agli ospiti in sala ed agli amici
presenti.
Mi scuso con tutti voi per la mia
assenza.
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Il tema è vastissimo e cercherò di
riassumere, nel tempo concessomi,
anni di studio e ricerca.
Spero di essere chiara, nonostante la distanza
e mi metto a disposizione per approfondire o
chiarire qualsiasi punto, anche attraverso la
posta elettronica
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[email protected]
Vorrei trasmettervi delle suggestioni su:
 Com’è nata l’idea di questo percorso formativo e quali
sono i fabbisogni;
 I destinatari, gli obiettivi e le finalità, le metodologie
adottate, le risorse umane necessarie;
La struttura di una lezione e mostrarVi qualche
immagine significativa dell’attività d’aula;
L’auspicabile trasferibilità della “Best Practice”
4 La necessaria formazione dei formatori
Com’è nata l’idea
Accademia Aliprandi
Firenze – Italy
I.S.I.T.
Trento - Italy
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Siamo profondi conoscitori
della scuola, della formazione e
dei loro bisogni.
Vogliamo elaborare
progetti di qualità,
con metodologie innovative
e al passo con i tempi.
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Siamo consapevoli che dobbiamo
“pensare in modo speciale”
per i portatori di disabilità
allo scopo di scongiurare
che siano emarginati e,
poi, eliminati dal mondo
del lavoro o segregati
in aree professionali
Inadeguate.
Punti essenziali
della ricerca sono stati:
 I disturbi dell’apprendimento
 Lo studio delle lingue
 L’Information Technology
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Tutti credono di saper usare il
computer, ma pochi lo sanno
usare bene.
Un uso razionale del PC
comporta un uso controllato e
misurato del cervello.
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Si attivano una serie di dispositivi:
dalla concentrazione al controllo
dell’attenzione, dall’emotività
all’autostima e si agisce sulla
motivazione e gratificazione che
sono i punti deboli nelle persone
10 che presentano DSA
Queste constatazioni ci
hanno spinto a proseguire
nello studio e ad occuparci dei
disagi vissuti dai portatori di
dislessia al momento di
studiare le lingue straniere
ed usare il computer.
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DSA
Disturbi specifici dell’apprendimento:
la dislessia
Non si tratta di una malattia, ma di un
disturbo costituzionale, non imputabile a
deficit cognitivo o intellettivo né a scarso
impegno. Molto spesso sono persone molto
intelligenti, vivaci e creative.
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Il giovane riesce a leggere e scrivere con
grande sforzo e fatica, per cui si stanca
facilmente, commette errori, rimane indietro
e non impara. Entra in confusione, fatica a
concentrarsi, appare disorganizzato nelle sue
attività.
A questo punto perde fiducia in se stesso e
può avere alterazioni del comportamento e
della comunicazione (balbuzie).
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Apprendimento delle lingue straniere
Le moderne metodologie prevedono un
atteggiamento spontaneo, disinvolto,
coraggioso; gli allievi sono chiamati a parlare
in pubblico, a “buttarsi”; per rimediare agli
errori occorre provare e riprovare.
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Queste modalità, che prevedono dinamismo e
intraprendenza, sono una “barriera” per i
ragazzi che si isolano, silenziosi, in un disagio
crescente, finchè nasce un rifiuto psicologico
verso la lingua straniera e, talvolta, verso la
scuola.
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Abbiamo studiato un percorso formativo mirato
per lavorare sui disturbi nelle abilità scolastiche
per affinare la coordinazione
cerebro/oculare e manuale
e favorire l’apprendimento
della lingua inglese attraverso
il potenziamento del lessico:
conoscere, osservare, memorizzare,
pronunciare vocaboli inglesi correttamente…
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…utilizzando un ottimo programma multimediale,
già disponibile, largamente sperimentato, per
imparare a scrivere al computer in maniera
ottimale, con le dieci dita e senza guardare la
tastiera
TUTOREDATTILO
www.tutoredattilo.it
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Obiettivi e finalità

dal punto di vista relazionale:
migliorare la competenza comunicativa, la
creatività e favorire atteggiamenti positivi
verso l’apprendimento; sviluppare il senso
della relazione e della collaborazione,
aumentando la motivazione e la voglia di
appartenenza al contesto scolastico;
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
dal punto di vista neurologico:
attivare l’emisfero cerebrale “più
pigro” e migliorare la capacità di
concentrazione ed attenzione.
Porre attenzione alla
sincronizzazione tra la pronuncia
(produzione orale) e la
digitazione (produzione scritta);
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
dal punto di vista linguistico: comprendere i
meccanismi della comunicazione e della
scrittura: lo spelling, la scrittura di parole e
frasi in lingua inglese;
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riuscire a “compitare” ad alta voce
le lettere e le parole con
spontaneità e, gradualmente, con
una certa velocità;

dal punto di vista tecnologico: scrivere
correttamente a tastiera “cieca”, ovvero
utilizzando le dieci dita senza guardare la
tastiera.
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Struttura della lezione
Ogni allievo, dalla sua postazione
informatica, vede due schermi: sul primo è
proiettata la pagina del programma
TutoreDattilo dal desktop della docente,
della quale vedono e sentono la digitazione
e la eseguono assieme, ad alta voce, a ritmo
scandito dal metronomo e da uno sfondo
musicale. Ogni errore della docente produce
un suono diverso e tutti …. ne godono…
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…sul secondo schermo, posto a lato del
primo vedono l’immagine, la
denominazione scritta e lo spelling di ogni
vocabolo che viene; prima, osservato e
pronunciato da ognuno ad alta voce e poi,
tutti assieme, scrivono al computer
l’esercizio, precedentemente inserito nel
sistema.
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Questo è un esempio di una videata. Il
programma viene personalizzato e riporta
il nome di ciascun allievo
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Qualche esempio di vocaboli
DISK
AI DI I EI
GLAD
OK O CHEI
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GLASSES
Dopo ogni
serie di
esercizi si
visualizza la
tabella dei
risultati, con
la velocità al
minuto, la
percentuale
di errori e la
valutazione
globale.
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Allenamento mirato
Nell’ultima parte di ogni incontro viene
somministrato un esercizio che diverte
molto gli allievi, poiché si presenta come
un competizione. Si esegue
autonomamente e individualmente,
mentre ognuno viene chiamato dal
codocente linguista per verificare gli
apprendimenti linguistici.
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L’esercizio consiste nel colpire (digitare)
le letterine ROSSE fra quelle che
scendono in ordine casuale BIANCHE …
L’esercizio può essere selezionato, scegliendo le
lettere da ripassare, la difficoltà e la velocità. La
motivazione e la voglia di competizione
abbattono le inibizioni. L’atteggiamento
psicologico di blocco viene rimosso e
l’elemento debolezza scompare.
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Quando i ragazzi iniziano ad essere pratici ed
allenati, possono scegliere giochi più difficili,
che richiedono capacità più complesse
GIOCO
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Il programma è stato creato in più lingue
con i rispettivi manuali.
Noi usiamo la tastiera italiana per scrivere
parole in lingua inglese.
I ragazzi hanno il manuale in italiano e lo
usano per esercizi di consolidamento e
addestramento da fare a casa.
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Il primo passo è conquistare la fiducia gli
allievi, affinchè si rilassino e si
concentrino sul lavoro di
sincronizzazione tra la lettura, scrittura,
e pronuncia allo stesso tempo.
L’atmosfera deve essere positiva e
cooperativa. La condivisione del
desktop della docente, vedere e sentire
i suoi errori coinvolge gli alunni che
“sentono” la docente come “una di
loro”.
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Punto di forza
La personalizzazione del programma
consente un “attaccamento affettivo” al
corso che giova ai risultati.
Si lavora sull’attenzione (digitazione e
spelling ad alta voce) sul
coordinamento dei movimenti, sulla
concentrazione ed emozione
(momento di verifica competitiva) e
autovalutazione (controllo dei risultati)
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Trasferibilità della best practice
Il percorso è attivo da due anni ed
attualmente si tiene a Trento, in un liceo
e stiamo per farlo anche vicino a Roma. Il
progetto è stato creato per affrontare le
problematiche dell’età evolutiva ed è
realizzabile per qualsiasi lingua e
dovunque nel mondo. In Italia lavoriamo
sulla lingua inglese, ormai considerata
lingua franca, indispensabile e dove il
fabbisogno è notevole.
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Programma e materiali didattici
Il software è un programma prezioso,
creato dalla collaborazione di una
docente che lavora in Svizzera, la prof.
Raffaella Signorelli e il Signor Claudio
Gucchierato che ha curato la parte
informatica. E’ un programma consigliato
per tutti, giovani, vecchi … normodotati
ed è gratuito. Il costo dei manuali è
minimo.
www.tutoredattilo.it
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Software e materiali didattici
Il corso prevede l’uso del
software e di una serie di esercizi
predisposti ad hoc e caricati di
volta in volta sui dispositivi USB
di ogni allievo. Tutto il materiale
linguistico è stato elaborato
all’interno del dipartimento di
ricerca di I.S.I.T. l’Istituto che ho
fondato e che dirigo dal 1989.
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35
Formazione Formatori
Il percorso può esser tenuto dai
docenti che intendano farlo, dopo
esser stati opportunamente formati
frequentando dei corsi di formazione
ed aggiornamento tenuti dagli
esperti, Membri dell’Accademia
Aliprandi di Firenze, il cui Presidente,
il prof. Carlo Rodriguez, che saluto
affettuosamente, è in sala con voi.
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Conclusione
Abbiamo dedicato molto tempo allo
studio per la progettazione di questo
intervento formativo e non è
semplice sintetizzare in pochi minuti.
Consentitemi, per concludere, di dirvi
quali sono i risultati che abbiamo già
concretamente verificato:
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Risultati
1. Notevole miglioramento della
consapevolezza di sé, dei propri limiti, con
vantaggio sull’autostima;
2. Ampliamento del bagaglio lessicale
inglese con miglioramento della listening
comprehension e del public speaking
(abilità tra le più impegnative e più deboli
nell’attività scolastica curricolare)…
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…
1. Conoscenza, memorizzazione ed uso
razionale della tastiera del PC
1. Miglioramento dell’autocontrollo e della
partecipazione all’attività curricolare, in
classe con migliorate capacità relazionali e
più “coraggio” nelle performance
linguistiche.
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Questa è stata per qualche mese la nostra
aula
Eccovi qualche immagine filmata alla fine
della prima parte del corso.
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Mentre ringrazio
sentitamente per
l’attenzione vorrei
ribadire la nostra totale
disponibilità. Grazie
ancora e buona
continuazione di
giornata. Mi dispiace
veramente non essere
con voi. Un cordiale
saluto a tutti ed un
abbraccio ai colleghi ed
amici dell’Accademia.
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Loredana Bettonte
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