Acqua, barca e onde Francesco Fidecaro Dipartimento di Fisica Università di Pisa e INFN-Pisa Livorno, 28 ottobre 2005 [email protected] Argomenti • L’acqua: liquido, pressione, galleggiamento • Onde del mare e altre onde: come si propagano • Le onde e la velocità limite di una barca [email protected] Il liquido Acqua • Occupa la forma del recipiente • Occupa lo stesso volume a quantità fissata: è incompressibile • Esercita una forza perpendicolare alla superficie della parete [email protected] Pressione • In un liquido si parla di pressione • Pressione = Forza / Superficie • Un volume d’acqua trasmette la pressione • Ma aggiunge l’effetto del suo peso • La pressione aumenta con la profondità [email protected] Archimede Un fluido esercita su un corpo immerso in esso una forza verso l’alto, uguale e opposta al peso del liquido spostato dal corpo. [email protected] Come funziona Archimede ? • La pressione si distribuisce su tutta la superficie immersa del corpo • La somma delle forze lungo la verticale è proprio il peso dell’acqua spostata dalla barca • Orizzontalmente la somma delle forze è zero! [email protected] La scoperta scientifica • Il principio di Archimede è uno dei primi esempi di scoperta di una legge empirica • Cioè dai fatti si è cercato di stabilire una legge • La giustificazione in base a conoscenze più generali è venuta molto più tardi • Scoprire una legge empirica è come intuire nel blocco di marmo la statua che verrà scolpita • C’è un momento in cui si è l’unica persona a vedere la statua • Poi questa diventa patrimonio di tutti • Questa è la ricerca scientifica [email protected] Stabilità della barca • Dove agiscono tutte le forze che contribuiscono alla spinta di Archimede? • Al baricentro del volume di liquido spostato, il centro di galleggiamento • Questo stabilizza la barca [email protected] Stabilità di forma • Gli architetti navali parlano di metacentro: • come se la barca fosse la massa di un pendolo • Un pendolo speciale perché la posizione del metacentro non è fissata • Il principio di Archimede non spiega la stabilità di forma • La spiegazione viene da una teoria più generale dove si parla di pressione [email protected] Metacentro Onde • Corrente marina: la superficie può essere d’olio, ma si ha un movimento d’acqua • Onda: si muove una increspatura sulla superficie, l’acqua rimane ferma • Viaggia un segnale, si possono trasmettere informazioni [email protected] • • • • • Propagazione Prendiamo un lungo vaso comunicante Un dislivello crea una pressione L’acqua acquista velocità L’acqua va oltre la posizione a riposo Nella colonna accanto si crea un dislivello [email protected] Caratteristiche delle onde • La propagazione è un effetto locale (di vicinanza) • Se l’acqua è confinata dalle pareti di un canale abbiamo una propagazione lungo la direzione del canale • Se l’acqua non è confinata partendo da un punto ci saranno onde circolari: non c’è una direzione che si distingue da un’altra • Ci saranno onde piane a grande distanza • Se la sorgente è estesa (vento) si formano delle onde piane da subito [email protected] Onde e ostacoli • Un’apertura più stretta di una lunghezza d’onda si comporta come una sorgente puntiforme • Da quel punto nasce un’onda circolare [email protected] Diffrazione • Nell’immagine precedente abbiamo visto l’effetto della diffrazione per le onde del mare • E’ un fenomeno comune a tutte le onde (acustiche, elettromagnetiche, meccanica quantistica) • Per esempio una barriera antirumore è inefficace alle basse frequenze (lunghezza d’onda maggiore dell’altezza della barriere) perché c’è la diffrazione del suono [email protected] Velocità delle onde (I) • Propagazione innescata dalla differenza di altezza tra due colonne d’acqua • Differenza di pressione dipende da g, accelerazione di gravità • Nel movimento verticale dell’acqua è rilevante anche l’inerzia della massa della colonna d’acqua • Si possono scrivere delle equazioni che legano il movimento della colonna alla differenza di altezza tra due colonne [email protected] Velocità delle onde (II) • Dalle equazione che governano le onde del mare si ottiene che: • Velocità V delle onde dipende dalla distanza L tra le creste (nella corda vibrante non è così) • V2 = g L / (2 p) • In questa formula entrano unicamente g (m/s2) e L (m) • Tornano le unità di misura per V2 • V(in m/s) = 0.4 [g*(L in metri)] = 1.25 (L in metri) • V(in nodi) = 2.43 (L in metri) [email protected] Velocità massima di una barca • Una barca a dislocamento (non planante) ha una velocità limite • La lunghezza d’onda aumenta con la velocità • La barca non riesce a superare l’onda di prua • Se la lunghezza al galleggiamento della barca è minore della lunghezza d’onda, • la barca andrà in salita se vuole superare l’onda di prua [email protected] Velocità limite •Dai dati delle prove di Vela & Motore •Registrato Vmax in condizioni diverse (vento oppure a motore) Progetto L gall Vmax sqrt(L gall) Swan 45 German Frers 12.07 8.3 3.47 Solaris 72 Doug Peterson 16.90 9.5 4.11 Swan 82 German Frers 21.26 12.0 4.61 Adria 49 Felci Yachts 12.90 11.0 3.59 Bavaria 40 J&J Design 10.35 8.4 3.22 Centurion 40 Berret 11.11 8.5 3.33 7.10 6.0 2.66 Comet 910 Comet 36 Sergio Lupoli 9.33 7.0 3.05 Dehler 36 Judel e Vrolijk 9.95 7.8 3.15 Comet 65 Bruce Farr 15.85 10.9 3.98 Elan 31 Rob Humphreys 9.20 8.2 3.03 Hanse 461 Judel e Vrolijk 12.60 7.5 3.55 Moody 47 Bill Dixon 12.00 8.5 3.46 Proteus 90 Studio Felci 8.14 7.2 2.85 Solaris 55 open Vallicelli 15.60 12.6 3.95 •Facendo passare la “migliore” retta tra i punti si trova Vmax=2.57 L •Dall’equazione d’onda:Vmax=2.43 L [email protected] Velocità limite 14.0 12.0 10.0 Velocità (nodi) Modello y = 2.57x 8.0 6.0 4.0 2.0 0.0 2.00 2.50 3.00 3.50 4.00 (L gall in metri) 4.50 5.00 Il metodo sperimentale • Cosa vediamo nei nostri dati? • I punti sono ragionevolmente allineati lungo una retta che passa per l’origine • La pendenza della retta è entro 6% in accordo con quanto prevede la propagazione delle onde • Sembra proprio che abbiamo capito perché c’è una velocità limite • Abbiamo una indicazione per tentare di aggirare il limite: cambiando le ipotesi: planando, aumentando la lunghezza al galleggiamento sbandando, … • Attraverso le misure affineremo la legge, ne stabiliremo i confini di validità • Questa è ricerca scientifica, questo è il metodo sperimentale di Galileo: “Provando e riprovando” [email protected] [email protected]