Liceo delle Scienze Sociali “C. Montanari“ - Verona Linee programmatiche per l’insegnamento: Didattica dei beni culturali Anno scolastico 2001 - 2002 Premessa: La didattica dei beni culturali può essere concepita come attività conoscitiva delle arti visive e per la formazione del pensiero visivo, del pensiero estetico valorizzando il patrimonio del territorio e dirigendo l’attenzione verso processi di apprendimento relativi anche ad altri saperi (storici, sociali, scientifici, musicali…..) . Per questo motivo i beni culturali rinviano a un mondo di esperienze del passato e offrono occasione di riflessione , confronto, comprensione. Sia in quanto strumenti che in quanto fini la didattica dovrebbe assumere i beni culturali nella dimensione sistematica , per produrre processi di comprensione dei sistemi ai quali appartengono i beni oggetto di studio. Essi offrono ad approcci multidisciplinari, momenti di ricerca, itinerari articolati e complessi utili alla formazione. D’altra parte la didattica dei beni culturali si alimenta dei saperi relativi alle didattiche (generale e disciplinari), dei saperi relativi alla personalità dei discenti (saperi psicologici e saperi pedagogici) e infine, dato molto importante, dei saperi relativi alla comunicazione testuale, orale, espositiva, multimediale. Perciò i beni culturali vengono considerati: •Nei rapporti con il contesto, come parte integrante e significativa della cultura e delle sue trasformazioni nel tempo •Su un asse storico temporale Data l’esiguità dello spazio a disposizione della disciplina gli obiettivi si ritengono tutti a lungo termine e si svilupperanno percorsi modulari coordinati tra le classi interessate. Finalità: 1. Cogliere e spiegare le relazioni sull’asse sincronico e diacronico, fra i diversi elementi (opere, generi, stili, autori, poetiche, tecnologie…) dell’universo dei beni culturali, e fra i beni culturali e gli altri fattori del contesto socio-culturale (saperi, mentalità, strutture sociali….) 2. Conoscere un repertorio di opere esemplari di diversi periodi storici, appartenenti anche a tradizioni non occidentali 3. Formare una conoscenza di base dello sviluppo storico del settore testimoniato dai beni culturali 4. Articolare momenti di didattica teorica a didattica applicata e di ricerca 5. Analizzare il sistema comunicativo del testo visivo 6. Il percorso formativo del triennio privilegerà l’uso delle nuove tecnologie indispensabili per una analisi della realtà di tipo percettivo e potrà prevedere alla fine del percorso la possibilità di concretizzare il lavoro svolto attraverso delle realizzazioni di tipo multimediale. Obiettivi formativi: Costruzione di conoscenze Costruzione del significato dei beni culturali Fruizione ragionata e consapevole e capace di trasferire agli altri il proprio “sapere” Conoscenza delle strutture che custodiscono i beni culturali Uso delle nuove tecnologie per l’analisi delle opere e per la ricerca di informazioni e dati Creazione di un ponte tra scuola e luoghi di fruizione, tra scuola e territorio Individuazione di alcuni aspetti della complessa problematica dei beni culturali che sta alla base della produzione artistica privilegiando l’approccio fisico o virtuale con le opere Stabilire relazioni e comparazioni Potenziare la progettualità Alla fine del triennio gli allievi dovranno: Essere in possesso della terminologia propria e della capacità di utilizzare il lessico specifico Riconoscere gli stili e il conseguente inserimento delle opere nei vari periodi Confrontare e analizzare opere appartenenti ad epoche diverse Effettuare agganci in via preferenziale con il proprio territorio in correlazione con gli argomenti trattati Sapersi orientare nel panorama delle possibilità fruitive cogliendo all’interno del proprio o dell’altrui territorio occasione di crescita culturale e momenti di riflessione Saper creare percorsi di ricerca su itinerari tematici individuando i nuclei fondanti e organizzandoli in forma testuale o multimediale Contenuti III anno: I Quadrimestre – primo modulo 1. I beni culturali e ambientali 2. Riscoprire il passato 3. I musei Che cosa si intende per “beni culturali e ambientali” Il paesaggio e l’ambiente naturale I ritrovamenti archeologici Monumenti dipinti e sculture Le opere d’arte “minori” L’archeologia industriale Le tradizioni popolari L’archeologia L’esplorazione Classificazione e datazione Il restauro Conservare le opere d’arte Numerosi tipi di museo Breve storia del museo Il museo oggi Il museo multimediale Scheda di analisi di uno spazio museale o espositivo Analisi di una realtà museale del territorio Contenuti III anno: II Quadrimestre – Secondo modulo 1. Ipotesi di percorso In relazione alla realtà museale analizzata si sceglierà un percorso della storia dell’arte e delle opere come modelli di lettura pluridisciplinare Museo di Castelvecchio Museo africano Museo Maffeiano Museo delle scienze Galleria del Palazzo Forti La città 2. Uso di software applicativi Uso di internet e dei motori di ricerca Realizzazione di prodotti multimediali 3. 4. Raccolta dati e elaborazione multimediale Metodi di lettura Le immagini simboliche: iconografia e iconologia Verifiche e sistemi valutativi dell’apprendimento Strumenti : oltre alle prove orali • prove strutturate • Test ad integrazione • Creazione di materiale multimediale • Elaborazione di schede di lettura • Relazioni, verbali sui dati raccolti ed elaborati • Creazione di schede di lettura e griglie di rilevazione • Lavori di gruppo La valutazione sarà ricavata principalmente da prove scritte in quanto la disciplina prevede solo un’ora di lezione settimanale e le verifiche saranno somministrate costantemente per ogni segmento del percorso formativo. Si delineano comunque dei criteri generali che ci appaiono importanti da applicare in una disciplina ancora “in costruzione”: - superamento di criteri di tipo strettamente quantitativo b) - l’attenzione ai processi, alle modalità d’apprendimento, più che agli esiti c) - la qualità dell’apprendimento e del contesto formativo come elemento fondamentale da valutare.