ATTIVITA’ SULLE MAPPE CONCETTUALI [email protected] “F. Rasetti” a.s. 2011-12 Dopo aver letto e riflettuto su alcune pagine di geografia e scienze del nostro libro, abbiamo pensato di riassumere i concetti principali costruendo delle mappe concettuali. In passato abbiamo fatto delle mappe sul quaderno, ora sperimentiamo un programma al computer che “trasforma” le nostre mappe cartacee in mappe digitali! La maestra ci ha detto che ci sono tanti programmi per fare le mappe e per cominciare useremo un programma che si chiama CMap che si trova gratuitamente in Internet. Il programma, in italiano, si può scaricare da questo link: http://cmaptools.softonic.it/ Così la prima cosa che abbiamo fatto è istallare nei nostri computer questo programma e come primo lavoro abbiamo costruito una mappa concettuale sulla geografia a coppie, guidati dalla maestra perché dovevamo imparare ad usarlo. Poi ciascuno di noi ha preparato sulla carta una mappa di scienze che ha poi realizzato al computer con questo programma. Abbiamo riflettuto sul lavoro svolto, se ci era piaciuto, le difficoltà incontrate, se volevamo continuare ad usare il programma, se sperimentarne altri e sulle modalità d’uso di Cmap. Ecco le nostre riflessioni che danno anche alcune indicazioni sulle principali funzioni del programma: “Vi è piaciuto lavorare con Cmap?” “Si perché si può spiegare un argomento in modo sintetico, specifico, diverso e più divertente rispetto a scrivere un testo.” “Ci è piaciuto molto colorare o cambiare forma ai vari concetti che abbiamo scritto e per le prossime mappe io voglio inserire delle immagini perché ci hai detto che si può fare.” “Avete incontrato difficoltà ad usare il programma?” “All’inizio qualche difficoltà l’abbiamo incontrata nello spostare i vari elementi della mappa, infatti alcune sono venute con le frecce lunghissime.” “A me ogni tanto spariva la finestra degli stili che serve per fare le varie modifiche ma ho imparato che per farla comparire di nuovo bisogna andare sulla barra in alto, cliccare su Finestra e poi su Mostra stili.” “Io invece non avevo capito dove scrivere le parole di collegamento allora ho usato la forma che serve per scrivere il concetto, va bene lo stesso ma quando la mappa si ingrandisce non viene molto bene e le modifiche sono più complicate.” “E’ facile da usare, però bisogna stare attenti al verso delle frecce perché qualche volta non c’è e ci si accorge solo alla fine, allora bisogna andare sulla finestra Stili, Linea e poi Punta delle frecce. Il verso della freccia è importante per farci capire come sono collegati i concetti tra di loro.” “Nella mia mappa volevo far partire da un concetto tante frecce quanti erano i concetti da collegarci invece è molto più semplice e c’è meno confusione se le frecce partono dal collegamento, quando va bene per tutti i concetti, così la mappa si capisce di più.” “Ci devi spiegare tante altre funzioni perché sulla barra in alto ce ne sono diverse che non conosciamo!!” “Consigliereste ad altri bambini di usare questo programma per fare le mappe concettuali?” “Si, è divertente e utile!” “Perché, ora noi non lo useremo più? Allora ce ne devi insegnare un altro!” “Continueremo ad usare CMap ed altri programmi, intanto possiamo dare alcune istruzioni su come si usa questo programma ai bambini che non lo conoscono?” “Io spiegherei come si inizia, come si collegano due concetti e come si cambiano forme e colori dei concetti.” Appena si apre il programma compare una pagina bianca dove c’è scritto “doppio clic per creare un concetto”. Facendo doppio clic su un punto qualsiasi si può scrivere il concetto principale o l’ argomento della mappa, il punto di partenza che si può sempre modificare, in seguito. Poi cliccando una sola volta il tasto sinistro del mouse sulle frecce che compaiono sopra il concetto, si trascina la freccia in un punto qualsiasi del foglio e si lascia il tasto: compare la freccia, il collegamento e il nuovo concetto. Si scrive il collegamento (di solito è un verbo), poi l’altro concetto. Usando lo stesso procedimento si possono aprire altri concetti e collegamenti da tutti e tre gli elementi appena fatti. Così la mappa cresce, cresce….. . Si possono fare mappe molto grandi e complesse ma anche piccole e semplici. Selezionando ciò che vogliamo modificare ed usando i comandi della finestra Stili, o di altri che si trovano nella barra in alto, si possono fare tanti cambiamenti: le forme dei concetti, il carattere, il colore, le dimensioni, ecc.. Così possiamo fare la mappa come più ci piace, senza dimenticare che si deve leggere bene. Speriamo che queste semplici spiegazioni vi abbiano incuriosito a provare il programma, ma, forse, già lo conoscevate! Ecco alcune nostre “creazioni”… NON SOLO MAPPE CONCETTUALI…. In occasione della festa di Halloween, durante le lezioni di inglese, abbiamo sperimentato un programma per fare le mappe mentali (iMindMap 5), in inglese! Tutti insieme abbiamo costruito questa mappa con la LIM mettendo alcune immagini che la maestra aveva preparato prima ed altre che abbiamo preso da Internet.