L’ipoacusia nel paziente pediatrico Ing. Daniele Tregnaghi Verona, 17 maggio 2012 Panoramica • Il sistema uditivo • Cos’è l’ipoacusia e come valutarla • Ipoacusia in età scolare - come affrontarla • Dov’è arrivata la tecnologia oggi • Accorgimenti da prendere con gli apparecchi acustici 2 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 Immanuel Kant «Non vedere ci separa dalle cose. Non sentire ci separa dalle persone». Immanuel Kant, 1724-1804 3 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 Ascoltare significa vita Emozioni Contatto sociale Orientamento e sicurezza 4 L'ipoacusia nel paziente pediatrico Informazioni 17/05/2012 Anche a scuola per un bambino Emozioni Contatto sociale Orientamento e sicurezza 5 L'ipoacusia nel paziente pediatrico Informazioni 17/05/2012 Come sentiamo… 6 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 Il sistema uditivo – l’orecchio 7 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 8 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 L’ipoacusia (perdita d’udito) Per ipoacusia si intende una riduzione, più o meno grave, dell’udito. Ipoacusia Trasmissiva 9 L'ipoacusia nel paziente pediatrico Ipoacusia Neurosensoriale 17/05/2012 Epidemiologia della sordità Ereditarie >60% mutazione GJB2 Non sindromiche Sindromiche Agenti infettivi Cause (virus, batteri, intossicazioni) Inspiegate Drastica riduzione dell’età di avvio alla riabilitazione con protesi o impianto cocleare (primi 6 mesi) Prenatali Insorgenza Perinatali Postnatali 10 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 Ipoacusia in età scolare Chi nasce con un deficit uditivo: • ha difficoltà ad imparare a parlare • sente con difficoltà le voci di altre persone e non è quindi in grado di ripetere (elemento necessario per il processo di apprendimento del linguaggio) • sente male la propria voce e controllare la propria pronuncia. 11 L'ipoacusia nel paziente pediatrico non è perciò in grado di 17/05/2012 Ipoacusia in età scolare Consapevolezza se il bambino non risponde correttamente agli stimoli sonori. Disattenzione o difficoltà uditiva? Segni comuni di difficoltà uditive nel bambino: • Non consapevolezza che qualcuno fuori dal campo visivo sta parlando, • Sguardo spaventato o sorpreso quando viene chiamato il proprio nome • Uso frequente di "Chi?" o "Cosa?» • Attenta osservazione delle facce dell’insegnante • Aumento del volume della TV, stereo, iPod 12 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 Difficoltà uditive a scuola • Diminuzione del range dinamico • Perdita di loudness • Perdita di risoluzione temporale, spaziale e spettrale Vengono perse alcune parti del discorso; le consonanti (portatori di informazioni nel parlato) si confondono. Lettere che possono essere confuse sono /p/,/t/,/k/ /f/,/s/,/x/ /m/,/n/,/ŋ/ In presenza di rumore è più difficile seguire il discorso per il bambino che non per l’adulto 13 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 Osservazioni • Con gli occhi i bambini sono in grado di rilevare il 25% delle consonanti. • Leggendo le labbra e ascoltando allo stesso tempo, possono ricevere circa metà degli indizi che un normoudente utilizza per capire la voce. • Con degli "aiuti" acustici possono udire i suoni delle vocali, l’intonazione, la maggior parte delle consonanti e gli indizi vocali che sono veicolati dall’andamento temporale della voce. Quant’è effettivamente la perdita uditiva? 14 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 Perdita d’udito – come valutarla 15 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 L’audiogramma 16 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 L’audiogramma 17 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 L’audiogramma L`audiogramma è un grafico sul quale vengono riportate le soglie uditive e che mostra, in decibel, il livello di intensità minima necessaria a produrre una "risposta" ad un certo tono di frequenza. 18 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 L’audiogramma normudente lieve moderata grave profonda 19 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 20 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 Dove trovare un aiuto per il bambino? Mediche Pedagogich e Riabilitative L'ipoacusia nel paziente pediatrico Audiologo Logopedista Audioprotesista Insegnante • FAMIGLIA Tecniche 23 • • • • 17/05/2012 Figure professionali attorno al un bambino sordo • • • • • • • • • • • • • neonatologo pediatra di base otorinolaringoiatra audiologo foniatra neuropsichiatra infantile genetista neuroradiologo otochirurgo anestesista audiometrista audioprotesista logopedista L'ipoacusia nel paziente pediatrico • tecnico dell’impianto cocleare 22 • psicologo • assistente sociale • neuropsicomotricista dell’età evolutiva • insegnante di sostegno • ripetitrice • assistente alla comunicazione • educatore del sordo • insegnante della LIS • intrprete della LIS • assistente personale 25 • logogenista 17/05/2012 Protesizzare un bambino… Offrire al bambino ipoacusico una grande quantità di informazioni sonore a partire dalla sua soglia audiometrica Nelle ipoacusie preverbali le prestazioni linguistiche sono in stretta correlazione con la quantità di segnale verbale cui il bambino può accedere e quindi probabilmente con la soglia uditiva. (Blambey et al., 2001) L’aumento di informazioni sonore migliorano le relazioni sociali e soprattutto la propria autostima. Nelle ipoacusie post verbali o inserite in età scolare, la protesi acustica può condizionare non solo l’apprendimento ma anche, altri importanti aspetti d’ordine psicologico come la qualità delle relazioni sociali, lo sviluppo delle caratteristiche individuali, l’autostima, la timidezza e molti altro. (Hilling, 2004) 23 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 24 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 La figura tecnica: le moderne protesi acustiche 25 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 Com‘è fatto un apparecchio acustico? Chip 26 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 Cos’è un impianto cocleare? L’impianto cocleare è una soluzione ottimale in quei soggetti che presentano un’ipoacusia neurosensoriale grave o profonda (anacusia), con scarso o nessun beneficio dall’utilizzo di una protesi acustica. 27 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 La protesi acustica, amplifica il suono e lo invia all’orecchio interno. L’impianto cocleare converte i segnali acustici in segnali elettrici amplificati che vengono inviati al nervo acustico. 28 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 Le protesi a tecnologia evoluta… … hanno l’INTELLIGENZA ARTIFICIALE ossia l’abilità di un computer di svolgere funzioni e ragionamenti tipici della mente umana. Possibilità, finora impensabile, di prendere decisioni in modo autonomo. OBIETTIVO: far riprodurre alla protesi le funzioni dell’udito naturale 29 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 L’intelligenza artificiale negli apparecchi acustici Gli apparecchi acustici intelligenti si possono paragonare ad una moderna fotocamera digitale: • più immagini della stessa situazione con impostazioni diverse; soltanto l’istantanea con il risultato visivo migliore viene salvata. • con una combinazione di tecnologie innovative si determina il migliore risultato uditivo. 30 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 Direzionalità 31 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 Gestione del rumore Parlato in quiete Comprensione ottimale della voce. Solo rumore Parlato nel rumore Attenuazione limitata del rumore garantendo la comprensione della voce. Massima attenuazione se il segnale in ingresso è solo rumore. Amplificazione automatica 32 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 Amplificazione automatica Focalizzazione voce Eliminazione rumore vento Omnidirezionalità Programma quiete Programma parlato nel rumore Programma rumore Programma musica Musica-TV 33 Rumore Quiete L'ipoacusia nel paziente pediatrico Parlato nel rumore 17/05/2012 Tipo di apparecchio acustico • Nei bambini il tipo di apparecchio acustico da utilizzare è il retroauricolare per la sua maggiore robustezza e amplificazione oltre che la possibilità di connessione ad un sistema FM e la presenza del led luminoso. • Gli apparecchi intrauricolari su misura implicherebbero un continuo rifacimento del guscio via via che il bambino cresce e di conseguenza un modifica del posizionamento del circuito elettronico. • La chiocciola pediatrica è di materiale morbido e viene rifatta circa ogni tre mesi. 34 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 LED luminoso • Con l’indicatore visivo a LED, genitori e insegnanti possono essere sempre sicuri che gli apparecchi stiano funzionando correttamente. • Diverse sequenze di lampeggiamento forniscono informazioni sullo stato della batteria e sul corretto funzionamento degli apparecchi. 35 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 Le batterie degli apparecchi L’apparecchio acustico viene alimentato da batterie che hanno una durata dipendente dall’utilizzo che ne viene fatto c.ca 1 settimana 36 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 Quando l’apparecchio fischia L’apparecchio acustico a volte può fischiare. I suoni emessi dall’altoparlante ritornano ad essere captati con sufficiente potenza" dal microfono e da questo rimandato allo stesso altoparlante. Cause: Troppa amplificazione Accoppiamento non ottimale chiocciola-condotto uditivo Maneggio dell’apparecchio 37 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 Quando il fischio è utile? Pe verificare che l’apparecchio acustico sta funzionando. Chiudendo la protesi tra le mani, od oscurando l’orecchio protesizzato, se l’apparecchio fischia significa che sta amplificando correttamente. 38 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 Gli apparecchi e l’acqua Gli apparecchi acustici sono dispositivi elettronici. Attenzione all’acqua. Pioggia – Giochi- Attività sportive - Sudore In caso di blocco dell’apparecchio acustico: Aprire lo sportello batteria, soffiare e asciugare umidità presente 39 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012 40 L'ipoacusia nel paziente pediatrico 17/05/2012