Conferimento dei diplomi della 129°
classe di Galaad
(v. “Oggi è il vostro giorno”, w11 1/2 29)
In occasione del conferimento della 129° classe di Galaad,
la giornata è stata splendida con un bel sole e un cielo azzurro.
Per l'occasione c'erano diversi italiani in visita oltre ai vari familiari dei
coniugi Munaretto che si sono diplomati.
Il presidente, il fratello Heard, è stato simpaticissimo e nell'occasione della
consegna dei diplomi ha fatto commenti sul paese dove andranno i
missionari del tipo 'in questo paese ci sono stato' oppure, 'non ci sono mai
stato e non ci andrò di sicuro'.
Per quelli che andranno in Serbia ha detto 'ci sono stato, quando sono
arrivato mi hanno portato alla stazione della polizia, poi quando sono andato
via sono dovuto ritornare alla stazione di polizia... ma a voi non capiterà...”
Quando è toccato alla coppia italiana, i Munaretto, ha detto: ‘questa coppia
viene dall'Italia... ci sono appena stato, si mangia magnificamente, ci sono i
cuochi migliori del mondo... non si può dire lo stesso del posto dove
andrete... la Romania!’
La famiglia Munaretto
Poi nella consegna dei diplomi a un altra coppia si è accorto che il fratello
che gli passava i diplomi gli aveva passato quelli sbagliati, così è cominciato
un siparietto divertentissimo, in cui il fratello Heard cercava i diplomi
e poi alla fine ne ha dato uno solo al marito e ha detto
che in qualche modo avrebbero fatto avere l'altro alla moglie!
Da quel momento in poi ad ogni coppia chiedeva prima il nome per essere
sicuro che non ci fossero errori!
Molto belle anche le rappresentazioni degli studenti sulle loro esperienze
avute in servizio durante i 5 mesi di scuola.
Molti hanno dimostrato come la testimonianza nei ristoranti
ha dato ottimi risultati.
Altre erano la risposta a preghiere dirette di persone interessate.
Tutte le esperienze sono state raccontante basandosi sull'incontro di uno
degli istruttori con i vari studenti che preparavano i pacchi per partire in
assegnazione nel Gilead Storage!
Uno dei discorsi fatto dal fratello Loesh ha fatto leva sul fatto che spesso durante la
nostra vita noi dobbiamo avere fiducia di qualcuno, ad esempio: del pilota di un aereo,
della banca, dell'autista dell'autobus, del chirurgo, del nostro coniuge e così via.
Geova si fida di Gesù, Gesù si fida degli unti, Mosè si fidò di Geova quando uscì
dall'Egitto, i nostri fratelli nel 1919 si fidarono delle parole di Geova di riuscire a
predicare in tutta la terra.
“Noi ci fidiamo di voi, cari missionari!”
Poi ha citato come l'apostolo Paolo si fidava dei fratelli come di Filemone (Fil. 21) o
dei Corinti (2 Co. 8:8) o dei Tessalonicesi (2Ts. 3:4).
“Anche voi dovete fidarvi dei fratelli dove andrete”
Molto bello il discorso del fratello Lett 'Imitate i fedeli angeli'
Noi come essere umani siamo portati a imitare gli altri, fin dall'infanzia tutto
quello che impariamo lo facciamo perché imitiamo i nostri genitori. (3 Giov. 11)
Il nostro miglior esempio è Geova, poi il secondo è Gesù, ma qual è il terzo
esempio? Sono i nostri fratelli maggiori, gli angeli!
Ci sono 4 qualità degli angeli che dobbiamo imitare.
1.
la perseveranza
“Pensate ai due cherubini che furono messi a guardia del giardino
d'Eden. Per quanto tempo restarono li? Ben 1.600 anni!! Pensate, una
lunga assegnazione! Lo stesso per voi, cercate di resistere più a lungo
possibile nella vostra assegnazione come missionari. Non lasciatevi
motivare dai problemi, ma aspettate Geova, non accampate delle scuse.
Un altro esempio, l'angelo mandato ad aiutare Daniele che dovette
lottare per 21 giorni contro il principe demonico di Persia.
Non disse a Geova ‘scusa ma non ci sono riuscito’,
perseverò fino all'arrivo di Michele.
Anche noi abbiamo un combattimento
contro le malvagie forze spirituali.”
2. l'umiltà
“Pensate ai milioni di angeli, solo di due sappiamo il nome, e molti esseri umani
chiesero il nome agli angeli, ma loro umilmente non lo rivelarono.
Sono creature potentissime, ma mantengono l'umiltà,
pensate alla loro rapidità nell'agire, se l'angelo che bloccò Abraamo
dal colpire Isacco avesse tardato qualche secondo...
oppure pensate alla potenza che hanno,
due soli angeli distrussero Sodoma e Gomorra…
o ancora pensate all'angelo che in poco tempo uccise tutto l'esercito assiro.
Non sono neanche gelosi del fatto che Geova ha scelto degli uomini imperfetti
per far parte dei 144.000 e non degli angeli. Così noi non dobbiamo essere gelosi
dei privilegi degli altri e non fare paragoni.”
Anche noi dobbiamo restare umili, seguendo le direttive che riceviamo. “
3. Saper essere d'aiuto (Lu 22:23)
“Gli angeli aiutarono Gesù, Daniele, i 3 ebrei nella fornace ardente, Pietro in
prigione, così anche noi dobbiamo vedere il bisogno dei nostri fratelli ed
essere d'aiuto.”
4. l'integrità
“La maggioranza degli angeli è rimasta fedele a Geova (Riv. 12:4),
un terzo ha seguito Satana.
Anche noi siamo messi alla prova da Satana perché ci schieriamo
dalla sua parte, ma come i nostri fratelli maggiori fedeli
dobbiamo resistere e rimanere integri”
E’ sicuramente un bel privilegio assistervi
e ci fa capire come c'è veramente ancora tanto da fare
nell'opera di predicazione a livello mondiale.
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