Gli strumenti investigativi del contrasto all’evasione Lecce, 25 settembre 2006 Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì Manovra 2006 Il collegato alla finanziaria Partecipazione dei comuni al contrasto all’evasione fiscale Decreto Legge n. 203 del 30/09/2005 Articolo 1 conv. con modif. dalla L. 2/12/2005, n. 248. Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì Quale aspettativa? TAGLI AI TRASFERIMENTI DI RISORSE STATALI Potenziare la lotta all’evasione 30% ai comuni LIMITE ALLE SPESE IN CONTO CAPITALE (comma 141 – Fin. 2006) DEROGABILE Nei limiti dei proventi derivanti dalla quota di partecipazione all’azione di contrasto all’evasione (c.146- Fin. 2006) Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì Comma 1 “Per potenziare l'azione di contrasto all'evasione fiscale, in attuazione dei principi di economicità, efficienza e collaborazione amministrativa, la partecipazione dei comuni all'accertamento fiscale è incentivata mediante il riconoscimento di una quota pari al 30 per cento delle maggiori somme relative a tributi statali riscosse a titolo definitivo, a seguito dell'intervento del comune che abbia contribuito all'accertamento stesso.” Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì Comma 2 “Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, emanato entro 45 giorni, d’intesa con la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, sono stabilite le MODALITA’ TECNICHE di accesso alle banche dati e di trasmissione ai comuni, anche in via telematica, di copia delle dichiarazioni relative ai contribuenti in essi residenti, nonché quelle della partecipazione dei comuni all’accertamento fiscale anche attraverso società ed enti partecipati dai comuni e comunque da essi incaricati per le attività di supporto ai controlli fiscali sui tributi comunali” Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì …comma 2 “Con il medesimo provvedimento sono altresì individuate le ulteriori materie per le quali i comuni partecipano all’accertamento fiscale; in tale ultimo caso, il provvedimento, adottato d’intesa con il direttore dell’Agenzia del Territorio per i tributi di relativa competenza, può prevedere anche una applicazione graduale in relazione ai diversi tributi”. Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì il …(futuro) decreto del Direttore dell’Agenzia delle Entrate Direttore dell’Agenzia delle Entrate Conferenza Stato-città ed autonomie locali Direttore dell’Agenzia del Territorio Accesso alle banche dati Trasmissione dichiarazioni residenti Provvedimento che disciplina Ulteriori materie di partecipazione Modalità partecipazione accertamento Anche a mezzo di soggetti terzi Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì Quali tributi accertare? TEORICAMENTE TUTTI Omesso richiamo all’art. 44 del DPR 600/1973 (mai applicato) Tributi diretti Tributi indiretti Iva Irpef Ires (Irpeg) Registr o Bollo Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì Quale tipologie di accertamento fiscale? TEORICAMENTE TUTTE L’omesso richiamo all’art. 44 del DPR 600/1973, di fatto consente anche l’accertamento parziale (art. 41 bis del DPR 600/1973) Accertamento ordinario Accertamento parziale Accertamento sintetico Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì In sintesi… La disposizione avvia una ormai doverosa collaborazione tra Stato e Comuni • permettendo un più vasto scambio di dati ed informazioni • coinvolgendo i Comuni nell’accertamento dei tributi erariali • permettendo una nuova fonte di finanziamento ai Comuni • estendendo – in prospettiva – la collaborazione ad altri tributi Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì … quale attività svolgere? IN VIA AUTONOMA Il Comune rileva situazioni fiscalmente interessanti per l’Agenzia delle Entrate: -Lavoro nero -Merce non fatturata -Attività abusive…… Conoscenza del territorio IN VIA SUSSIDIARIA L’Agenzia delle Entrate richiede specifica collaborazione Limitatamente a contribuenti con volume d’affari fino a 5,15 milioni di euro Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì Il 30% delle maggiori somme riscosse … a titolo definitivo Accertamento Pagamento spontaneo (ruolo) Somme definitive Impugnazione Ruolo provvisorio Somme non definitive Conciliazione Versamento Somme definitive Pagamento rateale (ruoli) Pagamento singole rate Somme definitive Accertamento con adesione Versamento immediato Definitive alle singole rate Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì Quali le… maggiori somme riscosse da accertamento Sistema fiscale Italiano Accertamento DATI ISTAT 2003 TRIBUTI 24,5 71 % COMUNALI Funzione deterrente miliardi di euro di stimolo alla corretta autoliquidazione Riscossione da accertamento TRIBUTI ERARIALI 3-4% Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì Quali cifre… GETTITO TRIMESTRALE DI CASSA DELL'IVA DA ACCERTAMENTO E CONTROLLO Trimestre 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 I 47 58 88 75 41 19 69 165 II 50 60 105 100 44 81 120 - III 38 66 77 62 37 51 126 - IV 51 101 153 142 71 82 231 - 186 285 423 379 193 233 Totale annuale 546 165 Fonte Magister – Tesoreria Erario – Milioni di euro Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì Quali cifre… Ruoli (milioni di euro) IMPOSTE DIRETTE I TRIM 2005 IRE (Irpef) I TRIM 2006 Var.assol. Var.% 132 267 135 102,27% 28 55 27 96,43% ILOR 3 5 2 66,67% CONDONI e imposte straord. 9 23 14 155,56% 33 41 8 24,24% TOTALE IMPOSTE DIRETTE 205 391 186 90,73% al netto dei condoni e straord. 196 368 172 87,76% IRES (Irpeg) Altre entrate dirette Fonte Magister – Tesoreria Erario – Milioni di euro Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì … complessivamente IMPOSTE DIRETTE Ruoli (milioni di euro) I TRIM 2005 IRE (Irpef) I TRIM 2006 Var.assol. Var.% 132 267 135 102,27% 28 55 27 96,43% ILOR 3 5 2 66,67% CONDONI e imposte straord. 9 23 14 155,56% 33 41 8 24,24% TOTALE IMPOSTE DIRETTE 205 391 186 90,73% al netto dei condoni e straord. 196 368 172 87,76% IRES (Irpeg) Altre entrate dirette IMPOSTE INDIRETTE I TRIM 2005 IVA I TRIM 2006 Var.assol. Var.% 70 166 96 137,14% REGISTRO 4 7 3 75,00% BOLLO 4 6 2 50,00% OLI MINERALI E DERIVATI 13 15 2 15,38% CONDONI e imposte straord. 0 1 1 72 93 21 29,17% TOTALE IMPOSTE INDIRETTE 163 288 125 76,69% al netto dei condoni e straord. 163 287 124 76,07% TOTALE RUOLI 368 679 311 84,51% 359 655 296 82,45% Altre entrate indirette al netto dei condoni e straord. - … alcune considerazioni Il gettito eventuale sarebbe macchinoso da acquisire: a) Tempi lunghi della gestione di procedure amministrative b) Tempi lunghi del contenzioso - tutte fasi spettanti all’Agenzia delle Entrate IL GETTITO SAREBBE POCO E COMPLICATO Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì … altre considerazioni L’unica forma di gettito “necessario ai Comuni” dovrebbe provenire dall’ordinario gettito fisiologico da autoliquidazione FUNZIONALIZZATO alla capacità accertativa del Comune sui particolari settori (piccolo commercio…) Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì … 1° ipotesi Affiancare all’IVA un tributo comunale su consumi DIVIETO COMUNITARIO di istituire nuovi tributi sui consumi (principio di esclusività dell’IVA) Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì … 2° ipotesi Attribuire ai Comuni una parte del gettito IVA collegato alle piccole attività POSSIBILE E CONCRETA COOPERAZIONE DA PARTE DEI COMUNI Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì … 2° ipotesi PICCOLI COMMERCIANTI ARTIGIANI PICCOLI PROFESSIONISTI Soggetti che il Comune può efficacemente controllare Sfuggono alla rete dei grandi sostituti di imposta FISIOLOGICAMENTE Operano una rendita fiscale Hanno meno prospettive di essere controllati Filosofia: pago solo se qualcuno me lo chiede Difficoltà di operare sugli stessi controlli analitici Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì … ai confini della ragionevole evasione La piccola evasione non deve essere criminalizzata, ma è necessario contenerla nei limiti della ragionevolezza Congruità esteriore con le modalità di esercizio dell’attività STUDI DI SETTORE Associazioni di categoria CONTRIBUTO DEGLI ENTI LOCALI Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì Soluzione per i Comuni CONTROLLI DI RAGIONEVOLEZZA DEI RICAVI DICHIARATI DALLE PICCOLE IMPRESE PRESENTI SUL TERRIRORIO COMUNALE GETTITO CONSEGUENTE PRO QUOTA AL COMUNE CHE HA INNESCATO IL CONTROLLO Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì … che tipo di controllo fa il Comune NON SONO NECESSARIE PARTICOLARI E SOFISTICATE CONOSCENZE GIURIDICO-TRIBUTARIE, NE CONTABILI O DI BILANCIO BUON SENSO NELLA STIMA I RICAVI DICHIARATI SONO VEROSIMILI RISPETTO ALL’ATTIVITA’ SVOLTA ? una specie di Studi di Settore Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì ASPETTI OPERATIVI Il Comune non diventa contitolare del potere impositivo: - necessità di creare procedure comuni, approntate a livello centrale Rispetto della privacy nell’accesso ai dati dell’Anagrafe tributaria Garantire il diritto di accesso ai documenti rilevanti in caso di contenzioso tributario Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì L’attività di controllo L’evasione rilevabile dai dati contabili delle dichiarazioni Gestita informaticamente dall’Agenzia delle Entrate SEMPLICI SEGNALAZIONI PROPOSTE DI ACCERTAMENTO ? TEMPI DELLA PROCEDURA ESITO DELLA PROCEDURA RICONOSCIMENTO DEL COMPENSO Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì … l’organizzazione URBANISTICA ANAGRAFE COMMERCIO CONTROLLI INCROCIATI tra i flussi informativi interni … ALTRO POLIZIA MUNICIPALE Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì … la regolamentazione Collaborazione obbligatoria tra gli uffici comunali Impiego tecnologie condivise Superamento gelosie interne Integrazione dei processi lavorativi Coordinamento delle strutture Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì … effetti QUANTITA’ QUALITA’ dell’informazione di elementi utili alla collaborazione Con l’Agenzia Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì … progetti operativi Rilevazione a carattere straordinario degli archivi informatici Verifica della loro attendibilità Standardizzazione dei formati comunicativi Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì … Banca Dati Raccolta dati e notizie utili raccolte Funzionali al contrasto all’evasione Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì … condivisione Agevolare l’interscambio sistematico con gli altri uffici comunali Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì … scambio Socializzare le esperienze lavorative sistematicamente Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì … crescita professionale Sviluppare: Capacità di osservazione Spirito investigativo Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì Scambio dati con l’Agenzia In materia di collaborazione tra Erario e Comuni, si ritiene utile segnalare, che a breve sarà possibile stipulare una convenzione non onerosa con l’Agenzia delle Entrate per lo scambio di alcuni dati riguardanti il patrimonio immobiliare. Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì …scambio dati In particolare, i Comuni potranno avere a propria disposizione i dati delle utenze elettriche e degli interventi di recupero del patrimonio edilizio per i quali sono state chieste agevolazioni fiscali, in cambio dei dati relativi ai controlli ICI e TARSU e sulle aree fabbricabili. Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì … lo scambio Agenzia delle Entrate Utenze elettricità Dati ristrutturazioni Comune Accertamenti ICI e TARSU Revisione classamenti catastali (comma 366 legge 311/2004) Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì … lo scambio Comune Controlli ICI e TARSU (immobili occupati da soggetti diversi dal proprietario) Controlli ICI su Aree fabbricabili Agenzia delle Entrate Verifica dei benefici prima casa Contratti di locazione non registrati Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì L’accesso ai dati dell’A.T. e trasmissione telematica dichiarazioni Disallineamento Banche Dati Gli uffici tributi dei comuni non dispongono sempre di informazioni aggiornate e tempestive Disallineamento (8-10%) tra i dati dei residenti e i dati dell’archivio codici fiscali Fonte: Commissione Parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe Tributaria Disallineamento dichiarazioni ICI e dati Territorio Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì Le procedure per l’accertamento Principio di legalità Il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate non può incidere sulle procedure per l’accertamento La legge avrebbe potuto attribuire ai Comuni poteri più incisivi per la lotta all’evasione Scontrini fiscali Accessi brevi Studi di settore Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì I POTERI DELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA Controlli interni Documentali: ad es. controllo formale sulla dichiarazione Controlli esterni Inviti - Questionari Presso il contribuente: Accessi – verifiche - ispezioni Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì Poteri istruttori Sulle dichiarazioni Sugli adempimenti obbligatori Tenuta scritture contabili Ritenute - versamenti Emissione scontrini e fatture Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì Modalità di controllo Controllo formale Controllo di merito (della dichiarazione) Immediata richiesta della maggiore imposta dovuta Accertamento Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì Le fonti normative IVA DPR 633/1973 – art. 51, 52 Imposte dirette DPR 600/1973 – art. 32, 33 Imposta Registro DPR 131/1986 Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì I poteri degli uffici Inviti questionari Al contribuente Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì I poteri degli uffici La verifica (accesso – ispezioni) PROCESSO VERBALE DI CONSTATAZIONE Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì Il controllo sostanziale L’accertamento ordinario parziale Avviso di accertamento ha per oggetto l’intera posizione fiscale Limitato ad alcuni redditi del contribuente con adesione accordo bilaterale definitivo Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì L’accertamento generale Analitico contabile presuntivo Induttivo Presunzione semplice: Grave precisa e concordante Presunzione semplice: Anche non grave precisa e concordante Studi di settore Sintetico Basato sui consumi e sugli incrementi patrimoniali Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì L’accertamento d’ufficio Omessa dichiarazione o Dichiarazione nulla Basato su presunzioni semplici METODO SINTETICO Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì L’accertamento parziale art. 41 bis DPR 600/73 Limitato ad alcuni redditi del contribuente Non preclude ulteriori accertamenti Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì FINE Un lavoro a cura del Dr. Fabio Seclì