GESU’ INCONTRA ZACCHEO
(Lc 19, 1-10)
Zaccheo e Noi
1. Gesù guarda e chiama per nome
Zaccheo. Il suo sguardo va nel
profondo del cuore e fa
sciogliere il gelo, ridesta i semi
intorpiditi.
2. Gesù non considera il passato di
Zaccheo ma il presente
3. Gesù ridà fiducia a Zaccheo
4. Zaccheo ammette di aver
truffato il prossimo
5. Gesù trasmette a Zaccheo la
forza per cambiare vita
6. Gesù dona a Zaccheo gioia e
pace
7. Gesù loda Zaccheo per il
proposito che ha fatto di
restituire il maltolto
8. Zaccheo è riammesso nella
comunità degli Ebrei
1. Il Padre guarda e parla con
ogni singolo penitente
2. Il Padre è pronto a
dimenticare il nostro passato
3. Il Padre ha fiducia in noi
anche se noi non abbiamo più
fiducia in noi stessi
4. Noi confessiamo i ns. peccati
5. Il Padre ci trasmette la
forza dello Spirito Santo
6. Il Padre ci dona la pace del
perdono
7. Il Padre accoglie i nostri
propositi per il futuro
8. Noi siamo riammessi nella
Chiesa, tra i fratelli.
INCONTRARSI
Dio vuole incontrarci, prova in tutti i
modi a realizzare l’incontro.
Chi ha messo in cuore a Zaccheo di salire
su quell’albero?
“Il Paradiso è un po’ alto e noi stentiamo ad
arrivarci. Ebbene, noi ci troviamo nella
situazione di una piccolina, di una
bambinetta che ha visto le ciliegie, ma non
arriva a prenderle; allora bisogna che
venga il papà e la prenda sotto le ascelle e
dica: su, piccola, su! Allora sì, la alza e lei
può prendere e mangiare le ciliegie. Così
siamo noi: il Paradiso ci attrae, ma per le
nostre povere forze è troppo alto. Guai a
noi se non viene il Signore con la sua
grazia!”
(Papa Luciani)
E’ una grazia la conoscenza del peccato.
Questa conoscenza serve ad
eliminare il male. Disapprovandolo, la
volontà si congeda dalla sua schiavitù
e si decide per la libertà.
Albero presente a Gerico, dove avvenne l’incontro
“L’amore di Dio è stato riversato nei nostri
cuori per mezzo dello Spirito Santo” (Rm
5,5)
Il Sacramento della
Riconciliazione non è un
semplice “perdono”, che si
può ottenere anche con la
preghiera e le opere di
carità.
Il Sacramento della
Riconciliazione è più grande
del “semplice perdono”
perché trasmette la forza
per cambiare vita, trasmette
l’amore necessario per
rinnovarsi nella mente e nelle
opere.
““ Se anche il nostro cuore ci condanna, Dio
è più grande del nostro cuore e conosce
ogni cosa”
(1Gv 3,20).
• “Riconciliazione” deriva da
una parola latina che significa
“ristabilimento di amicizia,
rappacificazione”. Il verbo
reconciliare significa:
La RICONCILIAZIONE è uno dei
“rimettere in ordine, unire
Sacramenti di GUARIGIONE
nuovamente, rendere di
nuovo sano”.
• Allo stesso modo che un
• La confessione è il banco dal
medico odia la malattia del
quale si distribuisce il sangue
malato e fa di tutto per
di Cristo, è una “croce rossa”
eliminare la malattia e
in cui si aggiustano le ossa
liberare il malato, così Dio
rotte dal peccato. Una cosa
con la sua grazia, opera in
portentosa...
noi per estinguere il
( Papa Luciani)
peccato e liberare l’uomo.
(S. Agostino)
“Non sono i sani che hanno bisogno del
medico, ma i malati” (Mc 2,17)
• In che cosa è stato sanato
Zaccheo, grazie all’amore di
Gesù?
Facciamo delle ipotesi:
• RABBIA per essere basso ed
emarginato dalla gente
• PAURA di cambiare un lavoro
redditizio ma con frode per
un lavoro meno vantaggioso
• VERGOGNA e SENSO DI
COLPA per il male commesso
• AVARIZIA ed EGOISMO,
che lo spingevano a vessare i
poveri.
“Ti sono rimessi i tuoi peccati”
“Padre, perdona loro perché non sanno
quello che fanno”
• Queste parole di Gesù fanno
capire che la sua missione è
stata soprattutto
“perdonare” e ottenere agli
uomini il perdono del Padre.
• Non sanava solo i meritevoli o
che avevano compiuto ogni
dovere, il suo era un amore
completamente gratuito e non
chiedeva niente in cambio.
“Ricevete lo Spirito Santo: a chi rimetterete i
peccati, saranno rimessi e a chi non li
rimetterete, resteranno non rimessi” (Gv 20,
22-23)
• Non potendo perdonare a
tutti, cioè anche a quelli che
sarebbero venuti dopo di lui,
Gesù ha lasciato il compito
agli Apostoli di perdonare al
suo posto.
•
Accettiamo di essere amati da
Dio nella debolezza e
nell’infedeltà, e non perché
“meritevoli” ?
“Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi
riconciliare con Dio”
(2Cor 5,20).
• Cristiano è chi accetta con
serenità (fede) di essere
amato “gratis” e a causa di
questo, cerca di vivere
come piace a Dio, che lo
ama così gratuitamente.
• I propositi (le penitenze)
che si fanno dopo la
Confessione, dovrebbero
essere iniziative del
penitente, che prova a
vivere in modo nuovo (non
che ri-prova a rispettare i
doveri imposti dalla
religione). Tutto quello
che farà sarà un
“rispondere con la vita” a
Colui che lo ama.
… possiamo anche noi consolare quelli che si
trovano in qualsiasi genere di afflizione con la
consolazione con cui siamo consolati noi stessi da
Dio (2cor 1,4)
•
•
Se noi siamo riconciliati
con noi stessi e con Dio,
riusciremo a dare il
perdono agli altri.
La riconciliazione ha
infatti 3 destinatari:
Dio, noi stessi, gli altri.
• Il Perdono è un
“dono per” cioè un
dono per noi e per
gli altri.
“Non tramonti il sole sopra la Vostra ira”
(Ef 4,26)
• Il perdono è l’antidoto che Dio ci
ha offerto contro tutti i veleni
della vita.
• “Molti psicologi hanno
sperimentato che il perdono è un
atto terapeutico. Esso rende
possibile la guarigione delle
proprie piaghe e ci libera dal
rimuginare continuamente sul
nostro PASSATO. Il perdono ci
rende capaci di impegnarci nel
momento PRESENTE”.
(Anselm Grun)
“Perdona 70 volte 7”
• A perdonare si
impara, bisogna
allenarsi a chiedere
perdono (scusa) a chi
abbiamo offeso e a
dare il perdono a chi
ci ha offeso.
• Tutti dobbiamo
imparare, grandi o
piccoli.
“Perdonaci i peccati perchè anche noi
perdoniamo a chi ci ha offeso” (Lc 11,4)
• Il perdono che noi riceviamo
da Dio è direttamente
proporzionale al perdono che
noi doniamo ai fratelli.
“Se uno è in Cristo, è una creatura
nuova” (2cor 5,17)
Meraviglioso Sacramento
perché….
• Ci incontriamo con Dio, che ci ascolta uno
per uno……
• Scopriamo che Dio ci aspetta sempre
• ci accoglie così come siamo,
incondizionatamente
• ci guarisce donandoci il suo Perdono
• Sperimentiamo pace, gioia, speranza,
amicizia verso noi stessi, verso gli altri e
verso Dio.
Dialoghiamo
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Cosa pensi della confessione? Come la vivi?
Quali “ostacoli” impediscono di avvicinarsi al Confessionale?
Cosa significa riconciliarsi? Con chi riconciliarsi?
Perché abbiamo bisogno di riconciliazione?
Secondo te è più importante perdonare o essere perdonati?
Ha ancora senso parlare di peccato?
Su quali valori bisognerebbe insistere con i bambini che si
preparano al Sacramento della Riconciliazione?
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