Anno Scolastico 2008/2009
Liceo Tito Lucrezio Caro – Cittadella (PD)
Liceo Scienze Sociali
Simboli e significati nascosti
nelle opere d’arte
Animali, piante e fiori
Laboratorio di Storia dell’Arte
Classi 3 Aso – 3 Bso
Prof.ssa Valentina Casarotto
Agnello
• L’agnello è da sempre simbolo
di innocenza
• Nelle catacombe rappresenta
di Cristo e il suo sacrificio
• Nell’iconografia profana è
allegoria di Innocenza,Umiltà
e Pazienza
• Presente nelle scene
dell’Adorazione dei Magi,
del sacrificio di Caino e Abele
e nella cacciata di Gioacchino
dal tempio
Jan Van Eyck (Maastricht 1390 ca. - Bruges 1441),
“Polittico dell’agnello mistico”, 1426-1432,
Gand, Cattedrale di San Bavone
burbello giada 3 bso
Alloro
• Pianta sacra ad Apollo e a
Giove
• Dall’antichità è associato al
sentimento di gioia
• Legato al mito della ninfa
Dafne
• I rami d’alloro erano portati in
trionfo in segno di vittoria
• Per i cristiani è simbolo di
eternità e di castità
• Associato all’immagine della
Vergine Maria
• Nel Rinascimento si diffonde
come immagine allegorica
della vittoria
salvato cristina 3 aso
Gian Lorenzo Bernini, “Apollo e Dafne”,
1622-25, Roma, Galleria Borghese
Arancia
• Simbolo positivo; la pianta è
originaria dell’estremo oriente
• A questa immagine si
collegano le piante incorruttibili
• Allude anche al peccato
originale
• I fiori bianchi indicano castità e
purezza
• Nei dipinti fiamminghi può
apparire nelle mani di Gesù al
posto della mela
fagan laura 3 aso
Giambattista Cima (Conegliano 1459 - 1517),
“Madonna dell'arancio”, Venezia, Gallerie dell’Accademia
Cane
• Il cane è il più fedele compagno
dell’uomo; è simbolo di fedeltà
coniugale nei ritratti di coniugi
• In ambito mitologico è attribuito a
Diana, dea della caccia e altri
cacciatori
• In Oriente e nella Bibbia ha connotati
negativi
• Appare con valenza positiva nelle
raffigurazioni della Natività e
dell’Adorazione
• Assume valenza negativa in alcune
rappresentazioni dell’Ultima cena
• Nelle allegorie dei cinque sensi
rappresenta l’olfatto
zuanon jessica 3 aso
Jan van Eyck, “I Coniugi Arnolfini”,
1434, Londra, National Gallery
Cervo
• I cervi vengono visti come
animali prudenti, docili e
attratti dal canto
• Si pensa che i cervi siano
acerrimi nemici dei serpenti e
che li uccidano calpestandoli
con le zampe, come Gesù fa
con il diavolo
• Nell’ iconografia religiosa
questo atto allude al trionfo
del bene sul male
• Il cervo può apparire come
attributo dell’allegoria della
Prudenza
zulian debora 3 bso
Parmigianino, “Atteone sbranato dai cani”,
(lunetta), affresco, Fontanellato, Rocca Sanvitale,
Stanza di Diana e Atteone
Coniglio
• Dal punto di vista simbolico,
l’immagine del coniglio tende ad
coincidere con quella della lepre
• Cuniculus in latino deriva dalla
caratteristica di scavare molti
cunicoli
• Nei bestiari medievali vengono
descritti i conigli che corrono
veloci in salita, paragonabili
all’uomo che fugge dalle tentazioni
• Può avere significato positivo o
negativo, dipende dal conteso
iconografico
Tiziano Vecellio, “Madonna del coniglio”,
ca 1520-1530, Parigi, Musée du Louvre
bonamin martina 3 aso
Edera
• Attributo di Bacco, dio del vino
in quanto, se l’edera è assunta
come decotto, è un buon
rimedio contro i postumi
dell’ubriachezza
• L’edera, essendo
sempreverde, viene associata
all’immortalità, alla Passione e
alla morte in croce di Cristo
• La pianta simboleggia anche
amore eterno, fedeltà e
amicizia, per il fatto di crescere
“abbracciando gli alberi”
• Talvolta l’ edera simboleggia
anche lo stesso Cristo in
quanto, in apparenza debole, è
in realtà assai rigogliosa e forte
Caravaggio, “Bacchino malato”, 1593,
olio su tela, 67x53 cm, Roma, Galleria Borghese
fior alessia 3 bso
Fico
• Simbolo di fertilità e benessere
perché è l’albero delle origini di
Roma
• Viene considerato l’albero della
conoscenza del bene e del male
perché, secondo quanto riportato
nella Genesi, i progenitori si
coprirono di foglie di fico
• È anche simbolo di lussuria
perché, secondo una leggenda
medievale, Giuda si impicca
all’albero di fico per la
disperazione di aver tradito Gesù
per denaro
patrizia beghetto 3 bso
Andrea Mantegna, “San Sebastiano”, ca 1480,
257 x 142 cm, Parigi, Museo del Louvre
Garofano
• Il nome latino “Dianthus”
deriva dal greco e significa
“fiore di Dio”
• Il garofano è stato
probabilmente importato dalla
Tunisia nel XIII secolo
• Veniva chiamato “chiodino” per
la forma dei suoi frutti e fiori,
perciò allude alla Passione di
Cristo
• Secondo una tradizione
nordica, il garofano era
simbolo di matrimonio e di
promessa d’amore
pilotto silvia 3 bso
Leonardo Da Vinci, “Madonna del garofano”,
ca 1474-1478, 62 x 47 cm, Monaco di Baviera,
Alte Pinakothek
Gatto
• È considerato con sospetto a
causa della sua misteriosa
capacità di vedere nell’oscurità
e spesso viene associato
all’immagine del diavolo
• Abile cacciatore, può essere
paragonato a Gesù “cacciatore
di anime”
• È simbolo di contrasto,
inimicizia e di tradimento.
• Appare spesso nell’Ultima cena
ai piedi di Giuda
• Se il gatto affronta un cane è
simbolo della Lussuria
• È anche simbolo di libertà per
la sua caratteristica
indipendenza dal padrone
baggio linda 3 bso
Lorenzo Lotto, “Annunciazione”, ca 1527,
olio su tela, 166 x 114 cm, Recanati,
Pinacoteca comunale
Giglio
Simone Martini, “Trittico dell'Annunciazione” (partic.),
1333, 265 x 305 cm, Firenze, Uffizi
bragagnolo sara 3 aso
• Attribuito alle Grandi madri per
riproduttività
• Nell’antica Roma: “rosa di
Giunone”
• Nella Bibbia simboleggia
fertilità, bellezza e spiritualità
• È associato alla Madonna
nelle scene dell’Annunciazione
e dell’Assunzione
• Simbolo di purezza offerto da
Gesù ai Santi
• Le figure della Bellezza e della
Pudicizia lo tengono in mano
• È anche l’emblema di Firenze
e dei reali di Francia
Iris
• In greco significa arcobaleno,
per la numerosa varietà
di colori, e deriva da Iride,
l’ancella di Giunone e
messaggera degli dei
• È considerato uno dei fiori
della Vergine Maria ed
è raffigurato spesso nelle
scene dell’Annunciazione
• Per la caratteristica forma delle
foglie, viene anche definito
“giglio a spada”, e può alludere
al dolore della Vergine per la
morte in croce di Cristo,
paragonato a una spada che
trafigge il cuore. Nel Vangelo
secondo Luca è scritto “E
anche a te una spada
trafiggerà il cuore.”
serato francesca 3 aso
Felipe Ramìrez, “Natura Morta”, 1628-31,
Madrid, Prado
Mela
• La mela compare nel mito
di Atalanta e del giovane
Ippomene
• Rappresenta il frutto proibito
del paradiso terrestre,
il peccato originale in cui
sono caduti Adamo ed Eva
• Una mela in mano a Gesù
bambino o alla Vergine
ha un significato di salvezza
e redenzione
Albrecht Dürer, “Adamo ed Eva”, 1507, olio su panello,
ognuno 209 x 82cm, Madrid, Museo Nazionale del Prado
rattin filippo 3 aso
Melagrana
• Legata al mito del rapimento di
Proserpina da parte di Plutone
• In mano a Gesù Bambino è
simbolo di resurrezione
• In mano alla Madonna allude
alla sua castità
• Evoca il senso di prosperità e
di fertilità
• Esprime il concetto di unità tra
i diversi
Sandro Botticelli, “Madonna della Melagrana”,
ca 1487, 143 cm, Galleria degli Uffizi, Firenze
nichele maggie 3 aso
Narciso
• Il nome del fiore deriva da quello
del ragazzo stolto, che, secondo
la leggenda, si innamora della
propria immagine fino a morire
annegato
• In greco significa “intorpidisco”,
“irrigidisco” e sembra alluda alla
morte
• Il fiore è infine attribuito
all’allegoria dell’amore di se
stesso e della stupidità
Salvador Dalì, “Le metamorfosi di narciso”, 1937,
olio su tela, 51x70 cm, Londra, Modern Tate
pilotto marta 3 bso
Palma
• Associata al mito del sole,
evoca gloria e immortalità
• I rami sono offerti come
emblema di vittoria e portata in
trionfo
• Appare nella leggenda sulle
origini di Roma e nella cultura
cristiana, simbolo dei santi
martiri per la fede
cerchiaro silvia 3 bso
Vittore Carpaccio, “Apoteosi di Sant’Orsola”,
ca1495, Venezia, Gallerie dell’Accademia
Papavero
Raffaello Sanzio, “Madonna del prato”, 1506,
113 × 88 cm, Vienna, Khm
caregnato anna 3 aso
• Attribuito di Ipno, dio del sonno o
di Morfeo, dio dei sogni e della
notte
• Papaver somniferum,cioè l’oppio,
è originario dell’Asia, portato sin
dall’antichità in area mediterranea
• Nella religione cristiana
simboleggia la Passione di Cristo
(rosso), viene rappresentato nelle
scene della Crocifissione, o nelle
sacre conversazioni
• Il papavero cresce nei campi di
grano, questo si ricollega
all’Eucaristia
• Solitamente rappresentato è il
Papaver rhoeas
• Viene rappresentato spesso nei
dipinti che hanno come oggetto la
natura morta
Pera
• È un frutto antichissimo, sembra venisse
coltivata già nel Neolitico
• Era associato a Venere poiché la forma
allargata verso il basso evoca
l’immagine del ventre femminile
• Solitamente la pianta, dal frutto
dolcissimo, viene considerata in senso
positivo e ricorre soprattutto nelle
immagini della Vergine Maria con Gesù
• Il pero potrebbe essere anche
identificato con l’albero della
conoscenza del Paradiso terrestre
• Nel Medioevo la pera ha assunto un
significato negativo perché il legno
dell’albero marcisce facilmente, ma non
ha avuto riscontri in ambito iconografico
bacchin roberta 3 aso
Giovanni Bellini, “Madonna col bambino”,
anche detto "Madonna di Alzano“, 1488,
olio su tavola, 86 x 63 cm, Bergamo,
Accademia Carrara
Rosa
• La rosa, secondo il mito, era il
fiore sacro a Venere
• È il simbolo dell’amore, del
martirio e della purezza
• Nella tradizione cristiana è un
attributo di Maria, degli angeli
e delle anime del Paradiso
• Quando Cristo tiene in mano
una rosa rossa, evoca
l’immagine della Passione e
della morte sulla Croce
bertato giulia 3 aso
Parmigianino, “Madonna della Rosa”, 1530 ca,
109 x 88 cm, Dresda Gemäldiegalrie
Serpente
• Simbolo polivalente di morte e
malvagità, ma anche di vita e
rigenerazione
• Nei testi sacri il serpente è
l’incarnazione del male e del
demonio, il terribile tentatore di
Adamo ed Eva.
• Nelle immagini dell’Immacolata
concezione la Vergine viene
rappresentata nell’atto di calpestare
un serpente
• Numerosi sono gli episodi mitologici
e biblici che hanno per protagonista
il serpente
Giambattista Tiepolo,
“L’Immacolata Concezione”,
Madrid, Museo del Prado
bergamin angela 3 bso
Ulivo
• L’ ulivo rappresenta il simbolo
della pace
• Nel mito, Nettuno e Minerva,
contendendosi il possesso dell’
Attica, decidono di affidare la
regione alla divinità che offra il
dono più prezioso, Minerva fa
nascere una pianta d’ulivo
guadagnandosi la vittoria
• L’ ulivo è simbolo di pace tra
Dio e gli uomini
Simone Martini, “Trittico dell’annunciazione” (partic.),
1333, 265x305 cm, Firenze Uffizi
bellotto alice 3 bso
Vite
• La vite è la pianta sacra a
Bacco, dio del vino
• La pianta e il suo frutto vengono
citati nelle Sacre Scritture e
sono considerati simbolo di
Cristo e del suo sacrificio,
nonché della fede cristiana
• In particolare l’immagine
dell’uva e del vino rimandano
alla Passione di Gesù e
all’episodio dell’Ultima Cena
• Di solito il pane, il vino e l’uva
appaiono nelle nature morte
• Sant’Agostino paragona Gesù a
un grappolo d’uva della terra
promessa posto sotto un torchio
Pierre Mignard, “Madonna dell'uva”, 1640-50,
46 x 61 cm, Parigi, Museè du Louvre
bacchin claudia 3 aso
Bibliografia
• L. IMPELLUSO, La natura e i suoi simboli, “l dizionari dell’arte”,
Milano, 2004, sv.
• Sottotraccia, Dizionario iconologico e iconografico, a c. di E.
Capretti, Milano, 2009, sv.
Layout: Serato Francesca 3 aso
Scarica

Simboli e significati nascosti nelle opere d`arte