La scala, la civetta, il gatto nero
e i suoi amici …….
Piccolo catalogo…
Tra
superstizione
e magia
Superstizione
La parola "superstizione"
ci proviene dal latino "superstes"
(= ciò o colui che sopravvive).
Magia
• La parola "Magia" ci è giunta attraverso il
greco "mageia" e questo, a sua volta deriva
da due radici sanscrite: "ma" e "ghe“
rintracciabili in svariate parole dal
significato positivo:
• "mag", "meg" (= sacerdote) "maga" (=
grande) ed al sanscrito "mah", "magha"
(entrambi nel senso di grande).
• in sanscrito "maja" significa intelligenza e
trova la base nel radicale ario "mâ" (=
pensare, creare).
• La seconda radice indica, per converso, la
Terra; da qui il significato greco della
Magia intesa come riferita alla Madre Terra.
Anche i vip fanno le
corna
Superstizioni” famose”
Presidenti della repubblica
• Sono diventate famose le corna dell'exPresidente della Repubblica Giovanni
Leone in visita all'Ospedale Cutugno di
Napoli, durante un'epidemia di colera.
• Era l'anno 1997 L'Italia era riuscita ad
ottenere l’obiettivo dell’adozione della
moneta unica, ma erano molti quelli che
allora non ci credevano o, addirittura,
speravano in un fallimento e Carlo
Azeglio Ciampi, contro tutti questi
iettatori, fece delle simpatiche corna antimalaugurio.
Presidenti americani….
• Ronald Reagan che, durante il mandato
presidenziale, decideva addirittura gli
appuntamenti ufficiali solo dopo aver
consultato un'astrologa di fiducia.
• Una volta lasciata la Casa Bianca ,arrivò a
pretendere che il numero civico del suo
nuovo indirizzo fosse cambiato da 666 (il
"numero del diavolo") a 668.
Corna di
Berlusconi
«Stavo solo scherzando. È una
riunione informale, serve a
conoscersi, a creare rapporti direi
affettuosi. È proprio questo il modo
in cui si porta avanti una riunione
così...».
Regine……
• La regina Elisabetta, nel 1965,
diede prova di essere
superstiziosa quando, dovendo
far visita a Duirburg nell'ex
Germania dell'Est, richiese che il
numero della pensilina a cui il
treno sarebbe dovuto arrivare
fosse cambiato da 13 in 12A.
Nascita di alcune tristi “fame”
Sale
Civetta
Gatto nero
17
Olio
13
Scala
Suora
Vino
Ombrello
Prete
Ortaggi
17
Se risaliamo all'origine delle singole
superstizioni non possiamo non renderci
conto di quanto sia stolto temerle.
Prendiamo per esempio il numero 17, a
cosa è dovuta una fama tanto funesta al
punto che questo numero, insieme al 13,
è abitualmente escluso nella numerazione
dei posti sugli aerei, delle stanze e dei
piani negli alberghi?
17 = X V I I
• Diciassette in cifre romane si scrive XVII che
anagrammate fanno VI-XI, cioè VISSI, in
latino.
13 = Triscaidecafobia
• Alcuni sostengono che la credenza sia nata Venerdì 13 Ottobre
1307 in cui tutti i beni dei Templari in territorio francese
vennero confiscati per volere di Filippo il Bello. Questa perdita
causò probabilmente la celere caduta dell'ordine in circostanze
veramente misteriose.
• Secondo altri, la scaramanzia è legata invece alla tragica fine del
tredicesimo commensale dell'ultima cena, Giuda.
• Secondo i filosofi greci, a differenza del 12, numero esatto che
contraddistingue i 12 mesi, le 12 costellazioni etcc, il 13 non
faceva altro che rendere instabile il suo predecessore,
perturbandone l'ordine, rendendolo imperfetto e indivisibile.
• La tradizione è molto estesa, persino nella cultura Indù, dove un
raduno di 13 persone è considerato di cattivo auspicio.
Negli Stati Uniti la
triscaidecafobia raggiunge livelli
estremi: a partire dal XVII secolo,
infatti, in quasi tutto il territorio
nazionale il numero 13 scompare
dalle porte delle camere d'albergo,
dalle poltrone dei teatri e dalla
numerazione delle strade.
Quasi tutti i moderni palazzi delle
metropoli americane passano
direttamente dal dodicesimo al
quattordicesimo piano.
• No 13
• No 17
A tavola
Posate
• Porgere un coltello dalla parte della lama fa
perdere l'amicizia.
• Disporre due coltelli a croce porta sfortuna.
• Le posate incrociate sul piatto: evocano la
crocifissione di Gesù.
• Attenzione poi nello sparecchiare: la tovaglia
non va mai scossa di sera, pena sciagure a
catena!
sale
• Rovesciare sale sarebbe di cattivo auspicio perchè un tempo i
vincitori spargevano sale sul territorio dei vinti!
• La saliera non va mai passata tenendola in aria, bensì
posandola sul tavolo; ognuno poi la prenderà con la sua
mano.
• Per quanto possa sembrare strano, all'origine di
queste leggende ci sono sempre radici storiche
e razionali.
In questo caso il sale fin dall'antichità ha
sempre avuto valenze simboliche: da una
parte, nei Vangeli, indicava l'infusione della
sapienza nei discepoli, dall'altra, da sempre, i
re cospargevano di sale il terreno delle città
conquistate, cosa che accadde anche in epoca
romana quando Cartagine fu arata e cosparsa
di sale
Si sa anche che le streghe che partecipavano al
convegno al Noce di Benevento, il famoso albero
magico, dovevano nutrirsi di cibi insipidi, perché
il sale e l'aglio avrebbero invece sciolto il Sabba.
Unguento, unguento,
mandame alla noce
di Benivento, supra acquq
et supra ad vento et
supra ad omne maltempo
Olio
• Anche l'olio ha avuto un destino simile
a quello del sale (e anch'esso, come il
sale era prezioso).
• Un'altra superstizione siciliana voleva
che in caso di rovesciamento dell'olio a
terra ci si rivolgesse alla Madonna
perchè lo raccogliesse, mentre un
fedele vi spargeva sopra un pugno di
sale.
Vino…
• Il vino poi, a tutt'oggi non si versa con la
sinistra e nemmeno volgendo la bottiglia
all'esterno.
Ma è soprattutto un alimento insospettabile
ad essere oggetto delle paure dei
superstiziosi……
Ortaggi, frutta e verdura
l'umile cetriolo
• In varie regioni si crede che se si indicano i
cetrioli con il dito prima di raccoglierli,
questi smetteranno di crescere
• Per averne invece un buon raccolto bisogna
seminarli di Sabato Santo.
• Nella campagna veronese si pensa che il loro
odore faccia scappare gli scarafaggi
Ortaggi, frutta e verdura
Ancora, i contadini pavesi credono che un
piccolo ramo di rosmarino a contatto della
pelle serva a mantenersi allegri.
In Friuli giurano che le pesche sbucciate
siano indigeste mentre mangiarne sette
noccioli non solo farebbe passare la sbronza,
ma ne eviterebbe anche di future.
Quando si mangia una varietà di frutta per la
prima volta nella stagione bisogna esprimere
un desiderio o fare il segno della croce.
• Il divieto di mangiar mele il giorno di
Natale è legato al ricordo del pomo della
discordia
• Superstizioni di magia simpatica consistono
nel credere d’impazzire se si mangia la testa
dell’oca, e nel convincimento che posare il
pane capovolto sulla mensa, rovesci gli
interessi della famiglia.
Anche l’amore ha le sue
superstizioni
In coppia………
• Dice il proverbio: agosto, moglie mia non ti
conosco. Perché? Anticamente si riteneva
dannoso avere rapporti coniugali con la
temperatura elevata. Non solo, sempre secondo
la tradizione, in agosto non si dovrebbe cambiar
casa e scopa. Il perché è legato alle usanze
contadine, quando le mezzadrie terminavano
con S. Martino, 11 novembre, e in quella data si
cambiavano i posti di lavoro.
La cerimonia nuziale…
• Quando la sposa esce
dalla chiesa non deve
rifare la stessa strada
perché porta male.
• E l’amore filiale…
Corri via tu che vieni dall'oscurità
che entri pian piano ( ... )
Sei venuta per baciare questo bimbo?
lo non permetterò che tu lo baci.
Sei venuta per ammutolirlo?
lo non permetterò che tu lo ammutolisca.
Sei venuta per fargli dei male?
non permetterò che tu gli faccia del male.
Sei venuta per rapirlo via?
lo non ti permetterò di strapparlo dalla mia
mano.
L'ho munito delle protezioni contro di te
con trifoglio... cipolle... miele ......
Questa ninna-nanna Egiziana, serviva, in tempi
antichi ad allontanare dai bambini lo spirito che
procurava la malattia.
Nell'ultima strofa, si fa cenno ai rimedi usati per
esorcizzare il male.
Le superstizioni più diffuse
Aprire l’ombrello in casa
Porta male aprire un ombrello in casa
perché con il baldacchino a forma di
ombrello si ricopriva il prete che portava
l'estrema unzione al malato grave.
Prete
Un esempio è dato dal prete cattolico, che
porta male in quanto egli entra nelle case
per assistere i malati gravi o per prestare i
conforti funebri.
Quando incontri un prete con il cappello
strofina un bottone che incontrerai Il tuo
bello!
Ferro di cavallo
Il rito scaramantico del “toccare ferro” è
probabilmente legato al toccare il ferro di
cavallo.
Anticamente infatti, solo i ricchi possedevano i
cavalli e aiutarli a montare un ferro staccato
significava per i poveri, guadagnarsi qualche
spicciolo.
Quadrifoglio
• Considerato un portafortuna non solo per la
sua rarità, ma anche per la sua forma che
ricorda una croce. Porta fortuna a chi lo
trova e a chi lo riceve in dono.
• Ogni foglia rappresenta una qualità:
reputazione, ricchezza, salute e amore
sincero.
• Con scopo benaugurale, il quadrifoglio
compare nel marchio dell'Alfa Romeo fin
dagli anni Venti.
Specchio rotto = 7 anni di guai
Secondo una tradizione orientale essendo
riflessa nello specchio la propria
immagine,simbolo del proprio corpo,la
rottura dello specchio simboleggia anche la
propria rovina
Pestare la cacca
• Durante la I guerra mondiale i soldati per
evitare le mine, camminavano pestando i
“ricordini” delle vacche: se erano passate
indenni, la stessa sorte sarebbe toccata
loro!!!
Cappello sul letto
• Molti anni fa ad appoggiare il
cappello sul letto erano dottori e
preti:due figure poco gradite
perchè gli uni chiamati a visitare i
malati,gli altri a dare l’estrema
unzione….
…da qui la superstizione
Il viola
• Non vedrai mai un attore vestito di viola
Il motivo?
Il digiuno artistico obbligato durante la
quaresima (simboleggiata dal colore viola),
periodo in cui erano sospese le esibizioni
teatrali e circensi.
La scala
Mai passarci sotto: il perché?
Se aperta forma un triangolo simbolo della
SS. Trinità, passarci sotto è segno di
oltraggio, potendo turbare la perfezione del
simbolo.
Si crede che questo impedisca o blocchi il
corso di avvenimenti importanti della vita.
Il corno
• Il corno fin dall'epoca neolitica era simbolo di
potenza e di fertilità e quindi era di buon augurio
per chi lo possedeva.
• In corallo, perché la mentalità popolare
considerava il corallo una pietra preziosa col
potere di scacciare malocchi e proteggere le donne
incinte.
• Rosso perché è un colore che viene associato
spesso, e in molte culture, alla fortuna. Fatto a
mano perché acquista poteri benefici dalle mani
che lo realizzano.
E i corni antichi?
Su un riquadro di travertino scolpito con
l'immagine di un fallo, rinvenuto a Pompei,
vi è l'iscrizione: hic habitat felicitas (qui
dimora la felicità), quasi un rafforzativo del
potere del simbolo stesso. In tutto il
territorio dell'impero romano sono diffusi,
quali simboli propiziatori di benessere e
fecondità, anche le corna di animali,
spesso tinte di rosso e poste all'esterno
delle case.
Pasta dei cornuti
• È una pastasciutta buona ma molto
semplice, condita con un sugo di pomodoro
fatto velocemente.
• Si chiama così perchè è la pasta che
preparano le donne infedeli ai mariti che
così sono "cornuti e contenti"
La parte del leone la fanno non a caso gli
animali
Gatto
Il gatto nero è
considerato tale solo in
Italia perché, al contrario
di quanto si pensi,
nell'Europa settentrionale
questi gatti sono invece
considerati portafortuna.
E le maldicenze non
riguardano, purtroppo,
solo i gatti neri.
La civetta e le altre comari…
In Italia è ben nota la frase: ''Non fare
l'uccello del malaugurio''.
Questa credenza è legata soprattutto ai
predatori notturni, la civetta e il gufo.
Nell'antica Grecia la civetta era
considerata sacra a Minerva, dea della
sapienza, e ancora Hegel,
nell'Ottocento, la considerava simbolo
della filosofia.
La fama più sinistra della civetta è
legata alla sua nomea di uccello
portasfortuna.
Se di notte si sente il suo verso,
tradizione vuole che la sventura è dietro
l'angolo.
Ma non è solo la civetta a
essere indicata come 'uccello
del malaugurio'.
Il riscatto dei pipistrelli
Si tratta di animali di grande utilità
e la loro presenza in città è
sintomo di salute ecologica
dell'ambiente. Inoltre sono grandi
predatori di insetti. Meglio quindi
sfatare le convinzioni popolari
negative e le leggende.
I pipistrelli non aggrediscono
l'uomo, non si attaccano ai capelli,
né tanto meno sono animali di
malaugurio…
In Cina….
Un aiuto potrebbe arrivare dalla
lontana Cina che con la parola 'fu'
indica sia il pipistrello che la
felicità.
Non solo gli animali…..
I soliti … noti
• Il cantante Marco Masini nel
2001, in una trasmissione di
Adriano Celentano, aveva
ammesso: ''La mia carriera ne ha
risentito a tal punto che ho deciso
di smettere'‘
• Masini pero' e' riuscito a reagire,
fino a vincere il Festival di
Sanremo 2004, a dimostrazione
che i menagrami non esistono
E non finisce mica il cielo
Mia Martini
Se avro' una faccia
Pallida e sicura, sicura.
Non ci sara' chi rida di me.
A tutti i Gatti neri, razza quasi estinta
Contro l'ignoranza, bel paese che avanza
Nell'indifferenza di fronte a un assassino
Il segno della croce, che fa contro a un gattino
Gente pie credenti, lancia anatemi
Sopra alla città, e' un gioco di società
Che e' di verità, non e' una novità
La gente paga bene, per le sue fattucchiere
Quella bambina corre là. E quale gente pagherà
Quella bambina la, occhi grandi e neri
Neri come i sui pensieri
Mufida; Loredana Berté
Come Ribellarsi?
Consiglio per oggi :
una ricetta che non fallisce mai
Dopo aver attraversato la strada a un gatto nero ed
essere passati sotto una scala, rechiamoci in un
albergo che si trovi al numero civico 666 (peccato
non poter chiedere la stanza 13 o 17!); una volta in
camera mettiamo il cappello sul letto e apriamo
l'ombrello; è chiaro che una volta scesi al ristorante
faremo volontariamente cadere del sale sul tavolo e
ci appresteremo ad andare a teatro con un fazzoletto
viola al taschino...
Pronti a
ripeterlo???
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Anche i vip fanno le corna