Arcidiocesi di Capua
Parrocchia
S. Maria dell’Agnena
Vitulazio
QUARESIMA
2009
Raffaello (1520),
Pinacoteca Vaticana,
Musei Vaticani
XV sec.
Lettera
ai
Filippesi
di San Paolo
Apostolo
FILIPPESI
1
1Paolo
e Timoteo, servi di Cristo Gesù, a tutti i
santi in Cristo Gesù che sono a Filippi, con i
vescovi e i diaconi. 2Grazia a voi e pace da Dio,
Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.
3Ringrazio
il mio Dio ogni volta ch'io mi ricordo
di voi, 4pregando sempre con gioia per voi in
ogni mia preghiera, 5a motivo della vostra
cooperazione alla diffusione del vangelo dal
primo giorno fino al presente, 6e sono persuaso
che colui che ha iniziato in voi quest'opera
buona, la porterà a compimento fino al giorno di
Cristo Gesù. 7È giusto, del resto, che io pensi
questo di tutti voi, perché vi porto nel cuore, voi
che siete tutti partecipi della grazia che mi è
stata concessa sia nelle catene, sia nella difesa e
nel consolidamento del vangelo.
8Infatti
Dio mi è testimonio del profondo affetto
che ho per tutti voi nell'amore di Cristo Gesù. 9E
perciò prego che la vostra carità si arricchisca
sempre più in conoscenza e in ogni genere di
discernimento, 10perché possiate distinguere
sempre il meglio ed essere integri e irreprensibili
per il giorno di Cristo, 11ricolmi di quei frutti di
giustizia che si ottengono per mezzo di Gesù
Cristo, a gloria e lode di Dio.
12Desidero
che sappiate, fratelli, che le mie
vicende si sono volte piuttosto a vantaggio del
vangelo, 13al punto che in tutto il pretorio e
dovunque si sa che sono in catene per Cristo; 14in
tal modo la maggior parte dei fratelli,
incoraggiati nel Signore dalle mie catene,
ardiscono annunziare la parola di Dio con
maggior zelo e senza timore alcuno.
15Alcuni,
è vero, predicano Cristo anche per
invidia e spirito di contesa, ma altri con buoni
sentimenti. 16Questi lo fanno per amore,
sapendo che sono stato posto per la difesa del
vangelo; 17quelli invece predicano Cristo con
spirito di rivalità, con intenzioni non pure,
pensando di aggiungere dolore alle mie catene.
18Ma questo che importa? Purché in ogni
maniera, per ipocrisia o per sincerità, Cristo
venga annunziato, io me ne rallegro e
continuerò a rallegrarmene.
19So
infatti che tutto questo servirà alla mia
salvezza, grazie alla vostra preghiera e all'aiuto
dello Spirito di Gesù Cristo, 20secondo la mia
ardente attesa speranza che in nulla rimarrò
confuso; anzi nella piena fiducia che, come
sempre, anche ora Cristo sarà glorificato nel mio
corpo, sia che io viva sia che io muoia.
21Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un
guadagno. 22Ma se il vivere nel corpo significa
lavorare con frutto, non so davvero che cosa
debba scegliere.
23Sono
messo alle strette infatti tra queste due
cose: da una parte il desiderio di essere sciolto
dal corpo per essere con Cristo, il che sarebbe
assai meglio; 24d'altra parte, è più necessario per
voi che io rimanga nella carne. 25Per conto mio,
sono convinto che resterò e continuerò a essere
d'aiuto a voi tutti, per il progresso e la gioia della
vostra fede, 26perché il vostro vanto nei miei
riguardi cresca sempre più in Cristo, con la mia
nuova venuta tra voi.
27Soltanto
però comportatevi da cittadini degni
del vangelo, perché nel caso che io venga e vi
veda o che di lontano senta parlare di voi, sappia
che state saldi in un solo spirito e che combattete
unanimi per la fede del vangelo, 28senza lasciarvi
intimidire in nulla dagli avversari. Questo è per
loro un presagio di perdizione, per voi invece di
salvezza, e ciò da parte di Dio; 29perché a voi è
stata concessa la grazia non solo di credere in
Cristo; ma anche di soffrire per lui, 30sostenendo
la stessa lotta che mi avete veduto sostenere e
che ora sentite dire che io sostengo.
1 Παῦλος καὶ Τιμόθεος, δοῦλοι ᾿Ιησοῦ Χριστοῦ, πᾶσι τοῖς ἁγίοις ἐν Χριστῷ ᾿Ιησοῦ τοῖς οὖσιν ἐν Φιλίπποις σὺν
ἐπισκόποις καὶ διακόνοις·
2 χάρις ὑμῖν καὶ εἰρήνη ἀπὸ Θεοῦ πατρὸς ἡμῶν καὶ Κυρίου ᾿Ιησοῦ Χριστοῦ.
3 Εὐχαριστῶ τῷ Θεῷ μου ἐπὶ πάσῃ τῇ μνείᾳ ὑμῶν,
4 πάντοτε ἐν πάσῃ δεήσει μου ὑπὲρ πάντων ὑμῶν μετὰ χαρᾶς τὴν δέησιν ποιούμενος
5 ἐπὶ τῇ κοινωνίᾳ ὑμῶν εἰς τὸ εὐαγγέλιον ἀπὸ πρώτης ἡμέρας ἄχρι τοῦ νῦν,
6 πεποιθὼς αὐτὸ τοῦτο, ὅτι ὁ ἐναρξάμενος ἐν ὑμῖν ἔργον ἀγαθὸν ἐπιτελέσει ἄχρις ἡμέρας ᾿Ιησοῦ Χριστοῦ,
7 καθώς ἐστι δίκαιον ἐμοὶ τοῦτο φρονεῖν ὑπὲρ πάντων ὑμῶν διὰ τὸ ἔχειν με ἐν τῇ καρδίᾳ ὑμᾶς, ἔν τε τοῖς
δεσμοῖς μου καὶ ἐν τῇ ἀπολογίᾳ καὶ βεβαιώσει τοῦ εὐαγγελίου συγκοινωνούς μου τῆς χάριτος πάντας ὑμᾶς
ὄντας.
8 μάρτυς γάρ μού ἐστιν ὁ Θεός, ὡς ἐπιποθῶ πάντας ὑμᾶς ἐν σπλάγχνοις ᾿Ιησοῦ Χριστοῦ.
9 καὶ τοῦτο προσεύχομαι, ἵνα ἡ ἀγάπη ὑμῶν ἔτι μᾶλλον καὶ μᾶλλον περισσεύῃ ἐν ἐπιγνώσει καὶ πάσῃ
αἰσθήσει,
10 εἰς τὸ δοκιμάζειν ὑμᾶς τὰ διαφέροντα, ἵνα ἦτε εἰλικρινεῖς καὶ ἀπρόσκοποι εἰς ἡμέραν Χριστοῦ,
11 πεπληρωμένοι καρπῶν δικαιοσύνης τῶν διὰ ᾿Ιησοῦ Χριστοῦ εἰς δόξαν καὶ ἔπαινον Θεοῦ.
12 Γινώσκειν δὲ ὑμᾶς βούλομαι, ἀδελφοί, ὅτι τὰ κατ᾿ ἐμὲ μᾶλλον εἰς προκοπὴν τοῦ εὐαγγελίου ἐλήλυθεν,
13 ὥστε τοὺς δεσμούς μου φανεροὺς ἐν Χριστῷ γενέσθαι ἐν ὅλῳ τῷ πραιτωρίῳ καὶ τοῖς λοιποῖς πᾶσι,
14 καὶ τοὺς πλείονας τῶν ἀδελφῶν ἐν Κυρίῳ πεποιθότας τοῖς δεσμοῖς μου περισσοτέρως τολμᾶν ἀφόβως τὸν
λόγον λαλεῖν.
15 τινὲς μὲν καὶ διὰ φθόνον καὶ ἔριν, τινὲς δὲ καὶ δι᾿ εὐδοκίαν τὸν Χριστὸν κηρύσσουσιν·
16 οἱ μὲν ἐξ ἐριθείας τὸν Χριστὸν καταγγέλλουσιν, οὐχ ἁγνῶς, οἰόμενοι θλῖψιν ἐπιφέρειν τοῖς δεσμοῖς μου·
17 οἱ δὲ ἐξ ἀγάπης, εἰδότες ὅτι εἰς ἀπολογίαν τοῦ εὐαγγελίου κεῖμαι.
18 τί γάρ; πλὴν παντὶ τρόπῳ, εἴτε προφάσει εἴτε ἀληθείᾳ, Χριστὸς καταγγέλλεται. καὶ ἐν τούτῳ χαίρω. ἀλλὰ
καὶ χαρήσομαι·
19 οἶδα γὰρ ὅτι τοῦτό μοι ἀποβήσεται εἰς σωτηρίαν διὰ τῆς ὑμῶν δεήσεως καὶ ἐπιχορηγίας τοῦ Πνεύματος
᾿Ιησοῦ Χριστοῦ,
20 κατὰ τὴν ἀποκαραδοκίαν καὶ ἐλπίδα μου ὅτι ἐν οὐδενὶ αἰσχυνθήσομαι, ἀλλ᾿ ἐν πάσῃ παρρησίᾳ, ὡς
πάντοτε, καὶ νῦν μεγαλυνθήσεται Χριστὸς ἐν τῷ σώματί μου εἴτε διὰ ζωῆς εἴτε διὰ θανάτου.
21 ᾿Εμοὶ γὰρ τὸ ζῆν Χριστὸς καὶ τὸ ἀποθανεῖν κέρδος.
22 εἰ δὲ τὸ ζῆν ἐν σαρκί, τοῦτό μοι καρπὸς ἔργου, καὶ τί αἱρήσομαι οὐ γνωρίζω.
23 συνέχομαι δὲ ἐκ τῶν δύο, τὴν ἐπιθυμίαν ἔχων εἰς τὸ ἀναλῦσαι καὶ σὺν Χριστῷ εἶναι· πολλῷ γὰρ μᾶλλον
κρεῖσσον·
24 τὸ δὲ ἐπιμένειν ἐν τῇ σαρκὶ ἀναγκαιότερον δι᾿ ὑμᾶς.
25 καὶ τοῦτο πεποιθὼς οἶδα ὅτι μενῶ καὶ συμπαραμενῶ πᾶσιν ὑμῖν εἰς τὴν ὑμῶν προκοπὴν καὶ χαρὰν τῆς
πίστεως,
26 ἵνα τὸ καύχημα ὑμῶν περισσεύῃ ἐν Χριστῷ ᾿Ιησοῦ ἐν ἐμοὶ διὰ τῆς ἐμῆς παρουσίας πάλιν πρὸς ἡμᾶς.
27 Μόνον ἀξίως τοῦ εὐαγγελίου τοῦ Χριστοῦ πολιτεύεσθε, ἵνα εἴτε ἐλθὼν καὶ ἰδὼν ὑμᾶς εἴτε ἀπὼν ἀκούσω τὰ
περὶ ὑμῶν, ὅτι στήκετε ἐν ἑνὶ πνεύματι, μιᾷ ψυχῇ συναθλοῦντες τῇ πίστει τοῦ εὐαγγελίου,
28 καὶ μὴ πτυρόμενοι ἐν μηδενὶ ὑπὸ τῶν ἀντικειμένων, ἥτις αὐτοῖς μέν ἐστιν ἔνδειξις ἀπωλείας, ὑμῖν δὲ
σωτηρίας, καὶ τοῦτο ἀπὸ Θεοῦ·
29 ὅτι ὑμῖν ἐχαρίσθη τὸ ὑπὲρ Χριστοῦ, οὐ μόνον τὸ εἰς αὐτὸν πιστεύειν, ἀλλὰ καὶ τὸ ὑπὲρ αὐτοῦ πάσχειν,
30 - τὸν αὐτὸν ἀγῶνα ἔχοντες, οἷον εἴδετε ἐν ἐμοὶ καὶ νῦν ἀκούετε ἐν ἐμοί.
᾿Εμοὶ γὰρ τὸ ζῆν Χριστὸς
καὶ τὸ ἀποθανεῖν κέρδος.
Per me infatti
il vivere è Cristo
e il morire un guadagno.
L’indirizzo di saluto
Versetti 1-2
1Paolo
e Timoteo,
servi di Cristo Gesù,
(doulos)
schiavo
A) a tutti i santi in Cristo Gesù
che sono a Filippi,
con
B) i vescovi e i diaconi.
Il saluto - augurio
2Grazia
a voi e pace
(Charis) e (Eirene)
da Dio, Padre nostro,
e dal Signore Gesù Cristo.
PREGHIERA PER LA COMUNITÀ
(1,3-11)
Versetto 3
Ringrazio
(eucharistò)
il mio Dio
Deus meus et omnia
(San Francesco d’Assisi)
ogni volta ch'io mi ricordo di voi,
4pregando sempre con gioia per voi
in ogni mia preghiera,
ogni volta ch'io mi
ricordo di voi,
•Ricordo
•Ringrazio
•Pregando sempre con gioia
5a
motivo della vostra cooperazione
alla diffusione del vangelo
dal primo giorno fino al presente,
6e
sono persuaso che colui che ha
iniziato in voi quest'opera buona, la
porterà a compimento fino al giorno
di Cristo Gesù.
“…i doni e la chiamata di Dio sono
irrevocabili!”.
Rm 11, 29
7È
giusto, del resto, che io pensi
questo di tutti voi,
perché vi porto nel cuore,
voi che siete tutti
partecipi della grazia
(Koinonìa- comunione)
che mi è stata concessa
sia nelle catene,
sia nella difesa e nel consolidamento
del vangelo.
8Infatti
Dio mi è testimonio del profondo
affetto che ho per tutti voi nell'amore di
Cristo Gesù. 9E perciò prego che la vostra
carità si arricchisca sempre più in
conoscenza e in ogni genere di
discernimento, 10perché possiate
distinguere sempre il meglio ed essere
integri e irreprensibili per il giorno di
Cristo, 11ricolmi di quei frutti di giustizia
che si ottengono per mezzo di Gesù Cristo,
a gloria e lode di Dio.
Il frutto dello Spirito invece è
amore, gioia, pace, pazienza,
benevolenza, bontà, fedeltà,
mitezza, dominio di sé;
Galati 5, 22
12Desidero
che sappiate, fratelli, che le
mie vicende si sono volte piuttosto
a vantaggio del vangelo, 13al punto che in
tutto il pretorio e dovunque si sa che sono
in catene per Cristo; 14in tal modo la
maggior parte dei fratelli, incoraggiati nel
Signore dalle mie catene, ardiscono
annunziare la parola di Dio con maggior
zelo e senza timore alcuno.
15Alcuni,
è vero, predicano Cristo anche per
invidia e spirito di contesa, ma altri con buoni
sentimenti. 16Questi lo fanno per amore,
sapendo che sono stato posto per la difesa del
vangelo; 17quelli invece predicano Cristo con
spirito di rivalità, con intenzioni non pure,
pensando di aggiungere dolore alle mie catene.
18Ma questo che importa? Purché in ogni
maniera, per ipocrisia o per sincerità, Cristo
venga annunziato, io me ne rallegro e
continuerò a rallegrarmene.
19So
infatti che tutto questo servirà alla mia
salvezza, grazie alla vostra preghiera e all'aiuto
dello Spirito di Gesù Cristo, 20secondo la mia
ardente attesa speranza che in nulla rimarrò
confuso; anzi nella piena fiducia che, come
sempre, anche ora Cristo sarà glorificato nel
mio corpo, sia che io viva sia che io muoia.
21Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un
guadagno. 22Ma se il vivere nel corpo significa
lavorare con frutto, non so davvero che cosa
debba scegliere.
23Sono
messo alle strette infatti tra queste
due cose: da una parte il desiderio di essere
sciolto dal corpo per essere con Cristo, il che
sarebbe assai meglio; 24d'altra parte, è più
necessario per voi che io rimanga nella
carne. 25Per conto mio, sono convinto che
resterò e continuerò a essere d'aiuto a voi
tutti, per il progresso e la gioia della vostra
fede, 26perché il vostro vanto nei miei
riguardi cresca sempre più in Cristo, con la
mia nuova venuta tra voi.
27Soltanto
però comportatevi da
cittadini degni del vangelo, perché nel
caso che io venga e vi veda o che di
lontano senta parlare di voi, sappia
che state saldi in un solo spirito e che
combattete unanimi per la fede del
vangelo, 28senza lasciarvi intimidire in
nulla dagli avversari.
Questo è per loro un presagio di
perdizione, per voi invece di salvezza,
e ciò da parte di Dio; 29perché a voi è
stata concessa la grazia non solo di
credere in Cristo; ma anche di soffrire
per lui, 30sostenendo la stessa lotta
che mi avete veduto sostenere e che
ora sentite dire che io sostengo.
Per la verifica…
Son capace di collaborare? Vivo la comunione
(Koinonia)? Accetto l’aiuto degli altri?
Quanto conta Cristo nella mia vita? Nella mia
famiglia? Nella mia parrocchia?
Cosa chiedo al Signore, per me, per la mia
famiglia, per gli altri?
Come vivo il mio servizio in famiglia, nella
comunità cristiana, nel mondo?
Son consapevole della mia vocazione alla
santità?
Quante volte ringrazio il Signore? E i
fratelli?
Nella mia vita c’è la speranza oppure
emerge il pessimismo?
In che misura vivo (viviamo) e trasmetto
(trasmettiamo) la gioia?
Quanto conta la preghiera nella mia
(nostra) vita?
Per quali persone prego?
Sento la passione per il vangelo?
Mi scandalizzo dei miei fratelli? Li giudico?
Come vivo la mia cittadinanza?
Riversa nei nostri cuori, Signore,
il dono della tua grazia
e della tua pace,
affinché, in questo mondo
malato di tristezza e di angoscia,
la nostra vita
sia luminosa testimonianza
di fede, di speranza e di amore.
Fa’ che, rigenerati
dal Battesimo,
cooperiamo fedelmente
all’opera di evangelizzazione,
affrontando con serena fortezza
la lotta contro le forze del male
che ancora insidiano l’uomo
seminando odio e divisione.
Sull’esempio
dell’apostolo Paolo,
rendici fieri di soffrire
per il Vangelo,
vivendo sulla terra
con il cuore sempre
proteso al Cielo.
Amen.
Anna Maria Canopi
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QUARESIMA 2009 - Parrocchia Santa Maria dell`Agnena