Le immagini usate sono riprese da varie fonti e sono utilizzate solo per attività scolastiche. Cliccando su alcune immagini dove compare il simbolo dell’audio si può ascoltare la voce dei personaggi. Ins. TIZIANA PANNACCI Clic sull’altoparlante per ascoltare C’ERA UNA VOLTA UN FALEGNAME DI NOME GEPPETTO CHE NON AVEVA FIGLI. PER AVERE UN PO’ DI COMPAGNIA EGLI UN GIORNO SI COSTRUI’ UN BEL BURATTINO CON UN PEZZO DI LEGNO REGALATOGLI DA MASTRO CILIEGIA. GLI FECE UN CAPPELLO DI MOLLICA DI PANE E UN VESTITO DI CARTA E LO CHIAMO’ PINOCCHIO… E IMMAGINATE LA SORPRESA DI GEPPETTO QUANDO SI ACCORSE CHE IL SUO BURATTINO PARLAVA E SI MUOVEVA COME UN BAMBINO VERO! PINOCCHIO ERA UN BURATTINO UN PO’ DISUBBIDIENTE E C’ERA UN GRILLO PARLANTE CHE LO RIMPROVERAVA COME SI FA AI BAMBINI QUANDO SBAGLIANO. IL BURATTINO, INNERVOSITO, CON IL MARTELLO SCHIACCIO’ IL POVERO GRILLO CONTRO IL MURO. GEPPETTO DECISE DI FARE DI PINOCCHIO UN BURATTINO ISTRUITO: VENDETTE LA SUA GIACCA PER COMPERARGLI UN LIBRO CON L’ALFABETO E LO MANDO’ A SCUOLA COME UN BAMBINO VERO. LUNGO LA STRADA PINOCCHIO UDI’ LA MUSICA DEL CIRCO DI MANGIAFUOCO E POICHE’ NON AVEVA VOGLIA DI ANDARE A SCUOLA, VENDETTE IL SUO LIBRO PER COMPRARE IL BIGLIETTO E SI RECO’ A VEDERE LO SPETTACOLO. MANGIAFUOCO SCAMBIO’ PINOCCHIO PER UNA DELLE MARIONETTE E , ACCIUFFATOLO, LO RINCHIUSE NEL SUO CARROZZONE. PINOCCHIO SI MISE A PIANGERE E RACCONTO’ LA SUA STORIA A MANGIAFUOCO CHE, NONOSTANTE IL SUO TERRIBILE ASPETTO, AVEVA BUON CUORE, SI COMMOSSE E LO LIBERO’, ANZI, GLI REGALO’ PURE ALCUNE MONETE D’ORO RACCOMAMDANDOGLI DI COMPERARE UNA GIACCA NUOVA PER GEPPETTO. AD ASCOLTARE TUTTO C’ERANO DUE SOSPETTI COMPARI, IL GATTO E LA VOLPE CHE DECISERO DI IMPADRONIRSI DELLE MONETE. SI AVVICINARONO AL BURATTINO E GLI CONFIDARONO UN SEGRETO. IL GATTO E LA VOLPE DISSERO A PINOCCHIO CHE CONOSCEVANO UN CAMPO MIRACOLOSO DOVE SE AVESSE SOTTERRATO DI NOTTE UN SOLDO, IL GIORNO DOPO SAREBBE SPUNTATO UN INTERO ALBERO DI MONETE D’ORO. L’INGENUO PINOCCHIO DIEDE ASCOLTO AI DUE IMPOSTORI E, APPENA CALO’ LA NOTTE, SI RECO’ NEL LUOGO INDICATO PER SEPPELLIRE I SUOI SOLDI, MA LUNGO LA STRADA VENNE AGGREDITO DA DUE BRIGANTI, CHE ALTRI NON ERANO CHE IL GATTO E LA VOLPE, I QUALI LO DERUBARONO E L’IMPICCARONO AD UN ALBERO. FORTUNATAMENTE LA FATA TURCHINA MANDO’ DEI CORVI A LIBERARE PINOCCHIO DAL CAPPIO. LO PORTARONO A CASA DELLA FATINA CHE SI PRESE CURA DI LUI FACENDOGLI BERE UNA MEDICINA AMARISSIMA. QUANDO IL BURATTINO SI RIPRESE, LA FATA GLI CHIESE DI RACCONTARE LA SUA AVVENTURA. PINOCCHIO, CHE NON VOLEVA FAR SAPERE ALLA FATA CHE ERA STATO BUGIARDO E INGRATO CON IL SUO PAPA’, SI MISE A RACCONTARE TANTE BUGIE, MA MENTRE PARLAVA SI ACCORSE CHE IL SUO NASO SI STAVA ALLUNGANDO A DISMISURA. PINOCCHIO CAPI’ CHE GLI CONVENIVA ESSERE SINCERO E RACCONTO’ ALLA FATA TURCHINA TUTTA LA VERITA’. LA FATINA LO SGRIDO’ E POI GLI RACCOMANDO’ DI TORNARE A CASA PERCHE’ SAPEVA CHE GEPPETTO ERA MOLTO PREOCCUPATO PER LUI. PINOCCHIO PROMISE ALLA FATA CHE SAREBBE TORNATO SUBITO A CASA E SI MISE IN CAMMINO, MA LUNGO LA STRADA INCONTRO’ LUCIGNOLO, UN BAMBINO SVOGLIATO E DISUBBEDIENTE CHE LO CONVINSE A RECARSI CON LUI NEL PAESE DEI BALOCCHI. IN QUESTO MERAVIGLIOSO PAESE C’ERANO TANTI ALTRI BAMBINI CHE SI DIVERTIVANO CON VARI GIOCATTOLI. PINOCCHIO E LUCIGNOLO FECERO LO STESSO, MA IL DIVERTIMENTO DURO’ POCO. IMPROVVISAMENTE A TUTTI I BAMBINI CREBBERO LE ORECCHIE E FURONO TRASFORMATI IN ASINELLI. L’ASINO PINOCCHIO VENNE COMPERATO DAL PADRONE DI UN CIRCO CHE LO FACEVA ESIBIRE TUTTE LE SERE, MA UN GIORNO CADDE E SI AZZOPPO’. IL PADRONE ALLORA DECISE DI SBARAZZARSENE GETTANDOLO IN MARE. CADUTO IN ACQUA PINOCCHIO RIDIVENTO’ NUOVAMENTE UN BURATTINO, MA NON FECE IN TEMPO A NUOTARE PER SALVARSI CHE VENNE INGOIATO DA UN PESCECANE. LE SORPRESE NON ERANO FINITE: NELLA PANCIA DEL PESCECANE C’ERA ANCHE GEPPETTO CHE ERA CADUTO IN MARE DA UNA BARCA MENTRE CERCAVA PINOCCHIO. GEPPETTO E PINOCCHIO SI ABBRACCIARONO RASSEGNATI A MORIRE NELLA PANCIA DEL PESCECANE. PER FORTUNA IL PESCECANE EMISE UN ENORME STARNUTO E GEPPETTO E PINOCCHIO SCHIZZARONO FUORI DALLA BOCCA DEL GROSSO PESCE E SI RITROVARONO SANI E SALVI SULLA SPIAGGIA. E NON VI DICO LA SORPRESA QUANDO SI ACCORSERO CHE PINOCCHIO NON ERA PIU’ UN BURATTINO MA ERA DIVENTATO UN BAMBINO IN CARNE ED OSSA!