Al ritorno dalle vacanze i bambini portano a scuola la “Valigia delle
vacanze”, una scatola che da Giugno a Settembre i bambini hanno riempito
di oggetti, disegni, lavoretti, ricordi... Per documentare le loro esperienze, il
tempo trascorso lontano da scuola, i viaggi e i passatempi del tempo
estivo...
L’apertura delle valige è servito come pretesto per introdurre in tema del
“bambino esploratore”, filo conduttore per la programmazione di tutto l’anno,
che si pone sostanzialmente i seguenti obiettivi:
Suscitare nei bambini curiosità cognitiva, desiderio di sperimentare, di
osservare, di riflettere sugli eventi al fine di creare in loro atteggiamento di
tipo scientifico
Rendere il bambino protagonista della propria crescita
Promuovere un modello di conoscenza basata sulla applicazione del
metodo scientifico, attraverso lo sviluppo della ricerca attiva
Promuovere la formazione di una personalità rispettosa dell'ambiente
CHI E’ L’ESPLORATORE? COSA FA?
- Pensa
- Va a lavorare
- Esplora
- Guarda il cielo
- Va a vedere il mondo
- Viaggia
- Guarda le piante
- Guarda i cartelli
VOI AVETE MAI FATTO GLI ESPLORATORI?
- Nooooooooo!!!!!!!!
COSA SERVE ALL’ESPLORATORE PER FARE IL SUO LAVORO?
- Gli occhi, il naso, la bocca, le mani, le orecchie...
- Gli occhiali
- Internet
- Lo zaino
E DENTRO ALLO ZAINO COSA CI METTE?
- Il libro del mondo!
- La mappa del tesoro
- La lente
- La pistola
- Il binocolo
Tutti sanno cos’è una caccia al tesoro… Ma una caccia alla foglia che
cos’è?
Beh è un gioco e funziona così:
1. Si va in un parco
2. Si cercano degli alberi e si fotografano le foglie
3. Si mettono le foto delle foglie in una busta e si va a caccia giocando
agli esploratori!!!!
4. Vince chi riesce a trovare (gli alberi) proprietari delle foglie
Ma siamo proprio sicuri?
Un vero scienziato deve dimostrare quel che dice e allora… vogliamo
scoprire se è vero che alle piante per crescere serve tutto questo: acqua,
terra, semi, luce. Al lavoro!!!
1^ SQUADRA
Lo scienziato ci ha portato in laboratorio. Ci ha dato due vaschette. In una
abbiamo messo la terra, nell’altra i sassi. Poi abbiamo messo i semi in tutte
e due: una fila di fagioli, una fila di lenticchie, una fila di semi di girasole,
una fila di semi di farro. Volevamo vedere se era vero che per crescere le
piante hanno bisogno della terra. Abbiamo dato l’acqua a tutte e due le
vaschette.
Dopo qualche giorno siamo andati a vedere: abbiamo visto che in una
vaschetta erano nate le piantine; nell’altra no. Sono nate nella vaschetta
con dentro la terra.
Siamo tornati a vedere un’altra volta, dopo ancora un po’ di giorni e
abbiamo visto che nella vaschetta con la terra le piantine erano cresciute
sempre più, nell’altra vaschetta non è successo niente.
2^ SQUADRA
Lo scienziato ci ha portato in laboratorio. Ci ha dato due vaschette. Dentro
ci abbiamo messo Ia terra. Poi abbiamo messo i semi in tutte e due: una fila
di fagioli, una fila di lenticchie, una fila di semi di girasole, una fila di semi di
farro. Poi una vaschetta l’abbiamo nascosta sotto una scatola, così
rimaneva al buio. Volevamo vedere se era vero che per crescere le piante
hanno bisogno della luce. Abbiamo dato l’acqua a tutte e due le vaschette.
Dopo qualche giorno siamo andati a vedere: abbiamo visto che in una
vaschetta erano nate le piantine; nell’altra no. Sono nate nella vaschetta
che abbiamo lasciato fuori.
Siamo tornati a vedere un’altra volta, dopo ancora un po’ di giorni, e
abbiamo visto che nella vaschetta che era rimasta alla luce le piantine
erano cresciute sempre più, nell’altra vaschetta non è successo niente.
3^ SQUADRA
Lo scienziato ci ha portato in laboratorio. Ci ha dato due vaschette. Dentro
ci abbiamo messo Ia terra. Poi abbiamo messo i semi in tutte e due: una fila
di fagioli, una fila di lenticchie, una fila di semi di girasole, una fila di semi di
farro. Poi a una vaschetta abbiamo dato l’acqua; all’altra no.
Volevamo vedere se era vero che per crescere le piante hanno bisogno
dell’acqua.
Dopo qualche giorno siamo andati a vedere: abbiamo visto che in una
vaschetta erano nate le piantine; nell’altra no. Sono nate nella vaschetta
dove abbiamo messo l’acqua.
Siamo tornati a vedere un’altra volta, dopo ancora un po’ di giorni, e
abbiamo visto che nella vaschetta dove abbiamo messo l’acqua le
piantine erano cresciute sempre più, nell’altra vaschetta non è successo
niente.
Per scoprire come si trasforma l’albero nelle stagioni…
Ai bambini vengono date tre strisce di
diverso materiale: carta, stoffa, plastica.
Bisogna verificare su quali di esse
l’acqua “cammina”, cioè si lascia
assorbire…
L’acqua…
Sulla carta cammina!
Sulla stoffa cammina!
Sulla plastica non cammina…
Ai bambini viene dato un contenitore con
dell’acqua e diversi tipi di materiali:
•Un tappo di plastica
•Un tappo di sughero
•Una molletta di legno
•Un pezzo di pasta
•Un sasso
Bisogna verificare quali di essi
galleggiano e quali di essi affondano.
Nell’acqua…
Il tappo di plastica galleggia!
Il tappo di sughero galleggia!
La molletta di legno galleggia!
Il sasso non galleggia…
La pasta non galleggia…
Ai bambini vengono dati tre bicchieri con
dentro dell’acqua. Poi in ciascuno di essi
viene versato:
•Olio
•Inchiostro
•Zucchero
Bisogna verificare quali sostanze si
mescolano sciogliendosi nell’acqua e
quali no.
Ai bambini viene proposta
un’esperienza per vedere il
viaggio dell’acqua…
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Il piccolo scienziato ( Mb 11.5)