MATURITA’ A.S. 2010/2011 Candidata: Gianna Franza SOMMARIO PILLOLA ANTICONCEZIONALE (descrizione, utilizzo, meccanismo ovulazione, tipologie, controindicazioni, contraccettivi alternativi e nella storia, invenzione del farmaco e sua diffusione) ORAL CONTRACEPTIVES AND HORMONES IN THE MENSTRUAL CYCLE LA CONDIZIONE FEMMINILE (aspetti storici ed evoluzione legislativa) VIRGINIA WOOLF e la sua opera “UNA STANZA TUTTA PER SE’ ” PILLOLA ANTICONCEZIONALE Farmaco contraccettivo ormonale messo a punto dal medico americano GREGORY PINCUS nel 1953, considerato attualmente il contraccettivo più efficace tra quelli reversibili. SOMMARIO UTILIZZO Trattamento sindrome dell’ovaio policistico Endometriosi Adenomiosi Anemia causata dalle perdite mestruali Dismenorrea Curare forme di acne lievi o moderate Regolarizzare cicli mestruali irregolari SOMMARIO ORAL CONTRACEPTIVES The oral contraceptive,“the pill”, greatly reduces the chances of mature eggs being produced. The pill contains oestrogen, or oestrogen and progesterone. These hormones inhibit the production of FSH, which stops eggs maturing in the ovaries. HORMONES IN THE MENSTRUAL CYCLE FSH: secreted by the pituitary gland, it causes the egg maturation in the ovary and the production of oestrogen. OESTROGEN: it stops FSH being produced and stimulates the pituitary gland to release the hormone LH. LH: causes the mature egg to be released from the ovary. SOMMARIO MECCANISMO OVULAZIONE Controllo ormonale a TRE LIVELLI: •GnRH (ormone per il rilascio delle gonadropine) •FSH (ormone follicolo-stimolante) •LH (ormone luteinizzante) La secrezione degli ormoni FSH è soggetta ad un controllo attuato dall’ESTRADIOLO prodotto dall’ovaio, secondo un meccanismo di controllo detto FEEDBACK NEGATIVO, sfruttato proprio nella PILLOLA. SOMMARIO VANTAGGI SVANTAGGI Efficacia contraccettiva elevata Facilità d’utilizzo Economicità No interferenze con l’atto sessuale Riduzione disturbi mestruali ed acne Protezione da alcune patologie dell’apparato riproduttivo femminile Regolarità e precisione nell’assunzione per non perderne l’efficacia Non può essere assunta in caso di predisposizione a patologie dell’apparato cardio-vascolare Può causare effetti collaterali, specie nei primi tempi dell’assunzione: nausea, tensione mammaria, sensazione di gonfiore, lieve aumento di peso, leggere perdite di sangue al di fuori delle mestruazioni, depressione Interferenze con alcuni farmaci che ne possono ridurre l’efficacia No protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili TIPOLOGIE PILLOLA COMBINATA: contiene sia estrogeno che progestinico. Se il contenuto di estrogeno e’ meno di 50 µg al giorno, il preparato si chiama “a basso dosaggio” o “micropillola”. PILLOLA TRIFASICA: presenta un contenuto di estrogeni e progestinici in diversi dosaggi. PILLOLA SEQUENZIALE: Contiene solo estrogeno nella prima fase e aggiunge progestinici nella seconda fase. POP: chiamata anche “minipillola”, contiene solo progestinici a dosaggi molto bassi. L’ovulazione è generalmente non inibita. L’efficacia del contraccettivo deriva principalmente dell’effetto sull’endometrio e, cosa ancora più importante, sullo spessore del muco nel collo dell’utero. Quindi e’ molto importante prendere la pop ogni giorno alla stessa ora. SOMMARIO EFFETTI COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI Prima di iniziare ad usare la pillola bisogna sottoporsi ad una visita medica e effettuare le analisi del sangue, soprattutto per le donne che hanno una storia familiare di incidenti vascolari, ipertensione, gestosi e patologie autoimmuni. Nei primi mesi di uso della pillola si possono avere leggere nausee, tensione al seno, lieve aumento di peso, leggere perdite di sangue al di fuori delle mestruazioni. Generalmente questi disturbi scompaiono spontaneamente. L'assunzione concomitante di altri farmaci deve essere sempre attentamente valutata in quanto alcuni medicinali possono avere effetti negativi sul livello di efficacia contraccettiva della pillola. La perdita di efficacia contraccettiva può inoltre essere causata da problemi di malassorbimento (es. episodi diarroici o di vomito). SOMMARIO ALTRI METODI CONTRACCETTIVI METODI CONTRACCETTIVI TRADIZIONALI: Astinenza o pratiche sessuali alternative alla penetrazione vaginale Coito interrotto Allattamento, ovvero amenorrea che accompagna la fase dell'allattamento dopo un parto CONTRACCETTIVI FARMACOLOGICI/ORMONALI: Cerotto contraccettivo Anello vaginale Pillola anticoncezionale Pillola del giorno dopo Ulipristal acetato Pillola maschile CONTRACCETTIVI MECCANICI O BARRIERA: Profilattico maschile Profilattico femminile Diaframma Cappuccio cervicale Spugna contraccettiva DISPOSITIVI INTRAUTERINI: Spirale intrauterina SOMMARIO CONTRACCEZIONE NELLA STORIA Le DONNE EGIZIANE preparavano piccoli coni con semi di melograno macinati, che contengono un estrogeno naturale, e la cera. E’ possibile che tale mistura, come la moderna pillola, prevenisse l’ovulazione. EGIZI e ROMANI usavano introdurre, prima dell’atto sessuale, dello sterco animale nella vagina. Gli EBREI usavano un infuso di radici che si riteneva rendesse sterili le donne. Sempre nell’antichità erano diffusi esercizi fisici e spugne per espellere lo sperma dopo l’atto sessuale. Nelle CIVILTA’ GRECHE e ROMANE la pianificazione delle nascite si attuava prevalentemente ricorrendo all’aborto. Con l’avvento del CRISTIANESIMO si assiste al diffondersi nei paesi occidentali di una dottrina rigida e ostile alle pratiche di contraccezione, che considerava lecito, anche nel matrimonio, l’atto sessuale rivolto esclusivamente alla procreazione. A partire dal 1800 si avviano studi e ricerche sulla fisiologia femminile, che porteranno progressivamente alla scoperta dei principi ormonali alla base dell’ovulazione, che troviamo compiutamente applicati nell’invenzione della PILLOLA (1953). SOMMARIO INVENZIONE E DIFFUSIONE DELLA PILLOLA 1916: l’avvocato e attivista sociale americana, Margaret Sanger, aprì a Brooklyn il primo consultorio operativo per il controllo delle nascite in America, sfidando apertamente la legislazione, risalente al 3 marzo del 1873, che impediva le pratiche contraccettive. 1934: un brillante biologo d’origine russa, Gregory Pincus, realizzò la fertilizzazione in vitro dei conigli, che gli valse il poco gratificante titolo di “Dottor Frankestein”. Un suo vecchio amico di Harvard, Hudson Hoagland, lo invitò a lavorare presso la Clark University nel Massachussets, per poi fondare nel 1944 la Worchester Foundation for Experimental Biology, che si occupava principalmente di ricerche sugli steroidi. 1953: Margaret Granger e la sua amica e compagna di lotta sociale per l’emancipazione della donna Katherine McCormick si rivolsero al dottor Pincus affinché sviluppasse una pillola per il controllo delle nascite. Con il contributo di 40.000 dollari stanziati dalla McCormick, Pincus e il suo collega Min-Chueh Chang dimostrarono attraverso ripetute iniezioni di progesterone negli animali il blocco dell’ovulazione. Pincus allora iniziò ad effettuare esperimenti con due anticoncezionali orali, il noretindrone della Syntex e il noretinodrel della Searle. 1960: messa in commercio della pillola negli USA, dove accoglie ampio riscontro. 1961: la pillola sbarca in Europa con il nome di Anovlar. 1965: la pillola arriva in Italia 1968: in seguito alla rivolta studentesca e alla rivoluzione sessuale, la pillola diventa un simbolo di cambiamenti sociali nell’Europa occidentale. Per la prima volta sessualità e contraccezione venivano discussi in pubblico. SOMMARIO LA CONDIZIONE DELLA DONNA DAL 1945 AD OGGI 01/02/1945: un decreto legislativo sancisce l’estensione alle donne del DIRITTO DI VOTO. 02/06/1946: le donne sono chiamate a votare in occasione del REFERENDUM ISTITUZIONALE. 1950: emanazione della prima legge che garantisce la CONSERVAZIONE del POSTO DI LAVORO per le LAVORATRICI MADRI. 1958: approvazione in Parlamento della “LEGGE MERLIN” per la chiusura della “Case chiuse”. 1960: la Polizia apre alle donne, così pure la professione di avvocato e di giudice. 1963: si riconosce alle CASALINGHE il diritto alla PENSIONE di invalidità e vecchiaia. 1968: esplode la “QUESTIONE FEMMINILE”, che aveva come obiettivi l’emancipazione, l’uguaglianza, ma soprattutto il riconoscimento dell’identità femminile. 1970: nascono i primi COLLETTIVI FEMMINISTI di discussione (“Lotta Continua”, “Gli angeli del ciclostile”) 1975: approvazione nuovo DIRITTO DI FAMIGLIA 1. 2. 3. 4. 5. 6. Separazione nel matrimonio fra rito religioso e rito civile Riconoscimento dei figli nati fuori dal matrimonio Depenalizzazione dell’adulterio femminile Comproprietà dei beni acquisiti dopo il matrimonio Patria potestà riconosciuta anche alla madre Cancellare le attenuanti per il delitto d’onore. 1960: caso FRANCA VIOLA, esempio di rifiuto del matrimonio riparatore. 1970: approvazione della legge che introduceva anche in Italia il DIVORZIO. 14/04/1978: approvazione alla Camera del progetto di LEGALIZZAZIONE DELL'ABORTO. 1971: attraverso l'ordinamento n° 1204 si vieta il lavoro delle donne nei due mesi precedenti e nei tre successivi la data del PARTO, e si consente l'assenza dal lavoro, con CONSERVAZIONE DEL POSTO, per i sei mesi che seguono l'ASTENSIONE OBBLIGATORIA. 1981: depenalizzazione dell’interruzione volontaria di gravidanza. 5 /08/1981: ABOLIZIONE della facoltà di CANCELLARE una VIOLENZA SESSUALE tramite un MATRIMONIO. 05/08/1981: ABROGAZIONE delle disposizioni sul DELITTO D’ONORE. Fine anni ‘80: ESTENSIONE dell‘INDENNITÀ di MATERNITÀ alle lavoratrici autonome e libere professioniste. 1996: approvazione della LEGGE sulla VIOLENZA SESSUALE. 1999: istituzione del SERVIZIO MILITARE VOLONTARIO FEMMINILE. Febbraio 2009: lo STALKING è diventato REATO. SOMMARIO VIRGINIA WOOLF Nasce nel 1882 da genitori risposati: è la settima di 8 fratelli Grazie al padre e al fratello si appassiona alla letteratura Fonda il “Bloomsbury set”, destinato a dominare per un trentennio la scena culturale inglese. Si sposa con Leonard Woolf, giornalista e teorico politico. La sua esistenza è segnata da depressione e traumi Impegno nei movimenti femministi, che sostiene anche attraverso alcune sue opere Utilizza il “Flusso di coscienza” Muore suicida nel 1941 SOMMARIO “UNA STANZA TUTTA PER SE’ ” Saggio di VIRGINIA WOOLF, basato su una serie di conferenze tenute nell’Università di Cambridge nel 1928, in cui la scrittrice evidenzia il ruolo di subordinata a cui da secoli la donna è stata costretta a causa dello strapotere maschile, invitando le giovani studentesse a ricercare l’indipendenza, sia economica che di pensiero. SOMMARIO SITOGRAFIA E BIBLIOGRAFIA Wikipedia Clio magazine vol. 3 Palazzo – Bergese Editrice La Scuola Genere/Storia/Scuola Colombelli – Derossi IRRSAE Piemonte Minerva Unito (pagine web) BBC Schools: educational resources Una stanza tutta per sé Virginia Woolf Feltrinelli