Strategie di prezzo e qualità
delle esportazioni italiane:
i settori tessile-abbigliamento, calzature e
gioielleria
Giorgia Giovannetti
Dirigente Area Studi Ricerche e Statistiche, ICE
[email protected]
Roma, 11 gennaio 2007
I tre settori:
• Tessile-abbigliamento, calzature e gioielleria
settori fondamentali per il Made in Italy
- Sono soggetti a concorrenza dei paesi emergenti: alta
intensità di lavoro, tecnologia relativamente bassa.
- Le quote di mercato dell’Italia sulle esportazioni
mondiali sono alte, ma anche in discesa negli ultimi
anni
- Settori nei quali l’upgrading qualitativo può essere una
risposta vincente per cavalcare la globalizzazione
Davvero importanti per l’Italia?
peso sul totale manifatturiero
TESSILE/
ABBIGLIAMENTO
CALZATURE
GIOIELLERIA
TOTALE
(a)
(b)
(c)
(a+b+c)
8,0
1,5
0,6
10,1
OCCUPAZIONE
11,3
2,5
0,9
14,7
ESPORTAZIONI
9,1
4,4
1,1
14,6
12,0
2,2
2,1
16,3
7,9
1,5
0,6
10,0
PRODUZIONE
NUMERO DI IMPRESE
FATTURATO
In (forte) attivo…
milioni di euro
45.000
40.000
35.000
30.000
25.000
20.000
15.000
10.000
5.000
0
Calzature
Gioielleria
2003
Tessile e
abbigliamento
2004
Totale tre settori
2005
Manifatturiero
Importanti anche nel mondo?
Tessile
Abbigliamento
Calzature
Gioielleria
1998
2005
var quota
1998-2005
posizione
Italia a
livello
mondiale
9,3
6,7
16,5
23,3
6,5
5,9
12,9
14,3
-2,8
-0,8
-3,6
-9,0
2
2
2
1
Tessile abbigliamento:
i principali concorrenti
+12,9
Cina
- 1,3
Italia
- 1,0
Germania
Hong Kong
- 2,0
India
+0,6
Stati Uniti
-1,5
Francia
- 0,7
Belgio Luss
- 0,3
Variazione quota 1998/2005
+0,6
Bangladesh
+0,1
Pakistan
0
5
10
15
Quote di mercato a prezzi correnti - 2005
20
25
30
Calzature:
i principali concorrenti
+ 5,2
Cina
- 3,5
Italia
+ 4,0
Vietnam
Belgio Luss
+0,8
Germania
+0,5
Romania
+ 0,6
Spagna
-1,5
Paesi Bassi
+1,6
Brasile
Indonesia
0,0
Variazione quota 1998/2005
0
-1,9
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
Quote di mercato a prezzi correnti 2005
30,0
35,0
Gioielleria:
i principali concorrenti
-9,0
Italia
+7,2
Cina
+4,3
Stati Uniti
+4,3
India
-0,1
Svizzera
Variazione quota
1998/2005
+1,6
Thailandia
Regno Unito
+0,4
0
Hong Kong
+0,9
Francia
+1,1
Malaysia
0
2
4
6
8
10
12
Quote di mercato a prezzi correnti - anno 2005
14
16
I VMU: tessile e abbigliamento
115
110
105
100
95
90
2000
2001
Francia
2002
Germania
2003
2004
Spagna
2005
Italia
I VMU: calzature
140
135
130
125
120
115
110
105
100
95
90
2000
Francia
2001
2002
Germania
2003
2004
Spagna
2005
Italia
I VMU: gioielleria
130,0
110,0
90,0
70,0
50,0
30,0
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
Italia
UEM 11
Cina e India
Quantità: tessile e abbigliamento
120
115
110
105
100
95
90
85
80
2000
2001
Francia
2002
Germania
2003
2004
Spagna
2005
Italia
Quantità: calzature
130
120
110
100
90
80
70
60
2000
2001
Francia
2002
Germania
2003
2004
Spagna
2005
Italia
Quantità: gioielleria
600,0
500,0
400,0
300,0
200,0
100,0
0,0
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
Italia
UEM 11
Cina e India
Riassumendo
• Calo dei volumi
• Forte aumento dei valori medi unitari
(escluso gioielleria)
• Aumento dei prezzi superiore ai concorrenti
(anche europei)
• Perché?
• C’è dietro un upgrading qualitativo?
Misurare la qualità
• Prezzi più alti = qualità più alta
• Equazione che può essere vera /oppure
verosimile
• Indicatori di qualità assoluta e relativa e stime
econometriche
Gli indicatori
• Analisi dei mutamenti
qualitativi in termini
assoluti
Indice aggregato
prezzo qualità
• Confronto del livello
qualitativo delle esportazioni
italiane rispetto quello dei
concorrenti
Indice differenza
in prezzo qualità
Indicatore Prezzo-Qualità
PQ
Effetto Interno
P
Effetto Composizione
C
Effetto Combinato
CB
Indice di "Differenza Prezzo-Qualità"
PQ
Differenza Interna
P
Differenza in Composizione
C
Differenza combinata
CB
Le stime
• misura del potere di mercato delle
imprese esportatrici italiane
• analisi della qualità percepita nei mercati
esteri
Se la Qualità migliora
l’elasticità della quota di mercato in volume
vs differenziale di prezzo in media diminuisce
I risultati per i tre settori
Qualità assoluta: abbigliamento
80
140
70
60
100
50
80
40
30
60
20
40
10
20
0
-10
0
1998
1999
2000
Effetto interno
Effetto composizione
Indice di valore (1998=100)
2001
2002
2003
2004
2005
Effetto combinato
Indicatore totale prezzo-qualità
Indice di quantità (1998=100)
numeri indice di valore e quantità
valori degli indicatori in percentuale
120
Comportamenti diversi
su mercati diversi
35
30
25
UE 15
20
15
10
5
30,0
0
25,0
-5
-10
Extra UE
20,0
1998
1999
DPt
2000
DCt
2001
2002
DCBt
2003
2004
2005
DPQt
15,0
10,0
5,0
0,0
-5,0
-10,0
1998
1999
DPt
2000
DCt
2001
2002
DCBt
2003
2004
DPQt
2005
Qualità assoluta: calzature
80
130
60
80
50
40
30
30
20
10
-20
0
numeri indice di valore e quantità
valori degl indicatori in percentuale
70
-10
-20
-70
1996
1997
1998
1999
2000
effetto interno
effetto combinato
Indice di quantità (1996=100)
2001
2002
2003
2004
2005
effetto composizione
Indice di valore (1996=100)
indicatore totale prezzo-qualità
Qualità assoluta: gioielleria
80
60
60
40
10
20
-40
0
-20
-90
-40
-140
1998
1999
2000
2001
Effetto prezzi puro
Effetto combinato
Indice di quantità (1998=100)
2002
2003
2004
numeri indice di valore e quantità
valori degl indicatori in percentuale
110
2005
Effetto composizione
Indice di valore (1998=100)
Indice prezzo-qualità
Qualità relativa: abbigliamento
(vs Francia e Germania )
100
80
60
40
20
0
-20
1998
Diff interna
1999
2000
Diff in compos
2001
2002
Diff combinata
2003
2004
2005
Differenza prezzo qualità totale
Qualità relativa: abbigliamento
350,0
Rispetto ai paesi
emergenti
300,0
250,0
200,0
15 0 , 0
10 0 , 0
50,0
0,0
- 50,0
- 10 0 , 0
19 9 8
Diff interna
19 9 9
2000
2001
Diff in compos
2002
Diff combinata
2003
2004
2 0 0 5 100
Differenza prezzo qualità totale
80
60
40
20
0
Rispetto ai
paesi avanzati
-20
-40
-60
1998
1999
Diff interna
2000
Diff in compos
2001
2002
Diff combinata
2003
2004
2005
Differenza prezzo qualità totale
300
Rispetto ai paesi
emergenti
250
200
150
100
50
0
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
80
2005
70
effetto interno
effetto composizione
effetto combinato
indicatore totale prezzo-qualità
Rispetto ai
paesi avanzati
valori degl indicatori in percentuale
valori degl indicatori in percentuale
Qualità relativa: calzature
60
50
40
30
20
10
0
-10
-20
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
Qualità relativa: gioielleria
Rispetto ai paesi
emergenti
Rispetto ai
paesi avanzati
I risultati delle stime:
potere di mercato
Elasticità relativa
Abbigliamento
Esterno
Calzature
-1,41***
-1,58***
-0,65***
(-0,07)
(0,15)
(0,05)
-1,26***
-1,40***
-0,67***
(0,089)
(-0,15)
(0,06)
1996-2005
2001-2005
(1) 1998-2005 e 2002-2005
Gioielleria
(1)
Le evidenze emerse dalle stime
Potere di mercato?
Potere di mercato:
aumenta negli
ultimi anni?
Altro
I l p o te re d i
me rc a to ris u lta p iù
e le v a to n e i me rc a ti
p iù lo n ta n i ma
c re s c e p iù n e ll' U E
Abbigliamento
esterno
SI
SI
Calz ature
SI
SI
Gioielleria
SI
SI

La differenziazione qualitativa negli scambi
internazionali è un fenomeno complesso
difficile da individuare in un'unica modalità
di misurazione
Abbiamo valutato l’upgrading
qualitativo combinando 2
metodologie complementari:

Rispetto ai concorrenti specializzazione nelle
produzioni a + elevati VMU;

Upgrading qualitativo interno alle singole
produzioni;
•Indici di Qualità

Alcuna variazione rilevante nella tipologia di
prodotti, ad eccezione dell’Abbigliamento
nell’UE, dove ci si è spostati verso prodotti a
+ elevati VMU e nella Gioielleria dove
invece è avvenuto il contrario;

Progressiva riduzione dell’elasticità della
domanda rispetto al prezzo. + elevato potere
di mercato
In sintesi:
•Stime econometriche
Scarica

Giovannetti_presentazione