UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PALERMO
MASTER II LIVELLO
IN
DIDATTICA DELLE SCIENZE PER INSEGNANTI DI SCUOLE MEDIE ED ELEMENTARI
DIDATTICA E LABORATORIO DI
SCIENZE DELLA TERRA
DOCENTI : PROF. RE VALERIO AGNESI
PROF. RE
CHRISTIAN CONOSCENTI
INSEGNANTI: BENIGNO GIOVANNA
MELIS BARBARA
PANZICA GUENDALINA
SANFILIPPO VENERE
INDICE
L’atmosfera: parte teorica
L’origine e l’evoluzione dell’atmosfera
L’atmosfera primitiva
La composizione chimica dell’atmosfera attuale
L’equilibrio chimico nell’atmosfera
La struttura dell’atmosfera
Gli strati atmosferici
Troposfera
Stratosfera
Mesosfera
Termosfera
Esosfera
La pressione atmosferica
Il barometro
Unità di apprendimento
L’atmosfera: un involucro d’aria
• Premessa
• Contenuti
• Traguardi
• Destinatari
• Obiettivi di apprendimento
• Obiettivi specifici
• Metodologia
• Attività
•Verifica
ATMOSFERA
PARTE TEORICA
Insegnanti: G. Benigno B. Melis G. Panzica V. Sanfilippo
L’ORIGINE E L’EVOLUZIONE
DELL’ATMOSFERA
La Terra è un pianeta molto diverso dagli altri del sistema solare, soprattutto perché possiede
un'atmosfera che contiene ossigeno, e ha una enorme riserva di acqua allo stato liquido. Solo per
questo è stata possibile l'evoluzione di forme di vita fino a quella dell'uomo.
Durante il periodo di raffreddamento le
esalazioni di gas vennero rilasciate dalla
crosta terrestre in gran quantità e
andarono a formare un involucro formato
essenzialmente da anidride carbonica,
elio, idrogeno, metano, ammoniaca e
vapore acqueo. Si presuppone che questo
involucro
sia
stato
l’atmosfera
primordiale.
Quando la Terra si formò, i materiali
più pesanti si portarono verso il
centro del pianeta, mentre i più
leggeri restarono a formare strati più
esterni, per effetto della legge di
gravitazione.
L’atmosfera primitiva
L'atmosfera primitiva deve la sua formazione e la sua composizione alle esalazioni
soprattutto di azoto, anidride carbonica e vapore acqueo attraverso fratture prodotte dal
bombardamento meteoritico e per processi vulcanici avvenuti nel passato, quando la Terra
aveva già una crosta solida e la temperatura era più bassa; il primo ossigeno deriverebbe,
invece, dalla scomposizione del vapore acqueo prodotta specialmente da scariche elettriche.
L'azione dei raggi ultravioletti sulle molecole di anidride
carbonica, di metano, di ammoniaca e di vapore acqueo,
presenti in questa atmosfera ancora poco evoluta, è ritenuta
responsabile della sintesi delle prime molecole organiche e,
quindi, della materia vivente.
L'acqua, condensatasi in nubi e precipitata nei bacini
naturali (mari) fu responsabile dello stabilizzarsi della
temperatura superficiale intorno ai 15°C.
Furono le prime forme vegetali - in grado di assorbire anidride carbonica ed emettere
ossigeno nell’atmosfera attraverso la funzione clorofilliana – a dare inizio alla formazione di
aria, che man mano si portò a essere sempre più simile a quella attuale, con contenuti di
ossigeno adeguati alla vita di un gran numero di piante e di animali, tra i quali, infine, l'uomo.
La composizione chimica
dell’atmosfera attuale
L’involucro gassoso che circonda la terra solida e liquida,
trattenuto dalla forza di gravità, è chiamato atmosfera.
L’aria non è una sostanza semplice, ma un miscuglio formato da
gas diversi in prevalenza azoto per il 78%, e ossigeno per il 21%
circa, il restante 1% è formato da anidride carbonica e da una
serie di altri gas, tra i quali elio, argo, neon, cripto, xeno e rado,
detti gas rari per la loro scarsissima quantità.
Queste percentuali si
riferiscono all’aria
“secca”; infatti l’aria
contiene anche quantità
variabili di vapore
acqueo che ne
determina l’umidità.
Infine nell’aria sono
disperse finissime
particelle solide
(polveri, pollini, spore
batteriche e di funghi)
che formano il
pulviscolo
atmosferico.
L’equilibrio chimico nell’atmosfera
La quantità di anidride carbonica presente
nell’atmosfera è determinata da un
equilibrio che si stabilisce tra oceano, rocce
ed aria.
L’oceano contiene anidride carbonica in
quantità superiore a quella dell’atmosfera.
L’oceano e l’atmosfera si scambiano
continuamente anidride carbonica in modo
che la sua percentuale nell’aria resta
pressoché stabile.
Le funzioni dell’atmosfera
Molto importanti sono le principali funzioni svolte dall’atmosfera:
• è la sede dei fenomeni meteorologici;
• fa da scudo contro l'ingresso delle meteore;
• filtra i raggi ultravioletti;
• permette la vita grazie alla presenza dei gas ossigeno e anidride
carbonica;
• mantiene e distribuisce sulla Terra il calore del Sole (se non
esistesse l'atmosfera, ci sarebbe una differenza di temperatura
tra il dì e la notte di circa 200 °C, come avviene sulla Luna).
La struttura dell’atmosfera
L’atmosfera ha caratteristiche diverse di
temperatura, di densità e di composizione, è
quindi possibile distinguere in essa una
struttura a zone a mano a mano che dal suolo
si sale a livelli più elevati.
Gli strati atmosferici
Le zone concentriche in cui i meteorologi dividono l’atmosfera, in base
alle differenze di temperatura, alle diverse quote, si succedono dall’alto
verso il basso:
ESOSFERA
TERMOSFERA
MESOSFERA
STRATOSFERA
TROPOSFERA
La troposfera
(livello del mare fino a 15 km di altezza)
• È lo strato a diretto contatto con la
superficie terrestre, quello in cui hanno
luogo i principali movimenti dell’aria e i
fenomeni
meteorologici
(venti,
formazione di nubi e precipitazioni), da
cui dipende il clima.
• La troposfera è riscaldata dal basso, dal
calore emesso dalla Terra: dunque la
temperatura è massima nella zona a
contatto della superficie e diminuisce con
l’aumento dell’altezza.
La stratosfera
(da 20 km a 50 km di altezza)
Qui tutti i gas sono sempre più
rarefatti e anche il vapor acqueo e il
pulviscolo atmosferico diminuiscono.
In essa è presente uno strato di ozono,
un gas la cui molecola è formata da
tre atomi di ossigeno (simbolo O3) e
che
svolge
un’importantissima
funzione: filtra i raggi ultravioletti
(UV) che giungono dal sole e che,
oltre una certa quantità, sono dannosi
per gli organismi viventi.
La mesosfera
(da 50 km a 90 km di altezza)
In essa si incendiano e si disintegrano le
meteore, corpi solidi che provengono dallo
spazio proprio grazie all’attrito con l’aria
molto rarefatta.
La termosfera
(da 90 km a 400 km di altezza)
È estremamente rarefatta (cioè ha densità
molto bassa).
In questo strato hanno sede le aurore polari,
manifestazioni luminose talvolta visibili in
prossimità dei poli, a forma di archi e raggi
di diversi colori. Questo fenomeno è dovuto
all’azione di radiazioni provenienti dal sole
che
colpiscono
le
molecole
dei
gas
atmosferici, trasformandole in particelle
cariche, che sono attratte magneticamente
dai poli.
L’esosfera
(da 500 km a oltre 1.000 km di altezza)
È lo strato più esterno dell’atmosfera, il più
rarefatto, ciò provoca una fuga delle molecole
(di idrogeno ed elio soprattutto) dall’attrazione
della terra e la perdita nello spazio.
LA PRESSIONE ATMOSFERICA
Il merito di aver intuito e dimostrato per primo, nel 1643, che l’aria esercita una
pressione, spetta ad Evangelista Torricelli.
L’aria è, come abbiamo visto, costituita da una miscela di gas come tutti i corpi. E’
perciò soggetta all’attrazione gravitazionale terrestre ed esercita una pressione su tutto
ciò che sovrasta.
Si chiama pressione atmosferica il peso dell’aria che grava sull’unità di area della
superficie terrestre.
¼ della pressione atmosferica
E’ importante ricordare che la pressione
atmosferica diminuisce con l’altezza; infatti
trasportando un barometro in montagna,
vediamo che l’altezza della colonna di
mercurio è sensibilmente minore di quella
al livello del mare.
Questo avviene perché man mano che ci si
solleva dalla superficie terrestre, diminuisce
la quantità di aria sovrastante, per cui dovrà
diminuire corrispondentemente anche il suo
peso.
rispetto al livello del mare
10 Km
La pressione atmosferica
diminuisce con l’altitudine
LIVELLO DEL MARE
IL BAROMETRO
Lo strumento che serve a misurare la pressione atmosferica è il
barometro (il termine barometro deriva dalle parole greche
baros=peso e metron=misura).
L’unità di misura della pressione attualmente usata in
meteorologia è l’ettopascal e la pressione atmosferica normale
equivale quindi a 1013 ettopascal (hPa).
In particolare, si dice pressione atmosferica normale quella
esercitata da una colonna di mercurio alta 760 mm sull’unità di
superficie (1cm²), misurata a livello di mare, alla temperatura di
0°C e alla latitudine di 45°.
Una pressione superiore a quella normale si dice alta pressione,
una inferiore si dice bassa pressione.
Il barometro più preciso, usato anche oggi, è il barometro a
mercurio di Torricelli.
Per ottenere una registrazione continua delle variazioni della
pressione, si usano particolari barometri, detti barografi.
Insegnanti: G. Benigno B. Melis G. Panzica V. Sanfilippo
PREMESSA
L’U.d.A. è riferita alle Indicazioni per il curricolo per il primo ciclo
d’istruzione.
Si
propone di
fare
conoscere
ai
bambini
l’atmosfera;
la
sua
composizione, i suoi strati e le sue funzioni in relazione alla vita sulla
Terra.
Si scoprirà, inoltre, la grande forza della pressione atmosferica e come è
possibile misurarla, aumentarla e utilizzarla per far vincere la forza di
gravità.
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
• Ricava informazioni geografiche da una pluralità di
fonti
(cartografiche
e
satellitari,
fotografiche,
artistiche e letterali).
TRAGUARDI
• Con la guida dell’insegnante in collaborazione con i
compagni, ma anche da solo, formula ipotesi e
previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza,
identifica relazioni spazio - temporali, utilizza concetti
basati su semplici relazioni con altri concetti,
argomenta,
deduce,
prospetta
soluzioni
e
interpretazioni, prevede alternative, ne produce
rappresentazioni
adeguato.
grafiche
e
schemi
di
livello
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
• Estendere le proprie carte mentali al territorio
italiano e a spazi più lontani, attraverso gli
strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e
OBIETTIVI
DI
APPRENDIMENTO
fotografie, documenti cartografici e immagini da
satellite, ect.).
• Osservare, descrivere, confrontare, correlare
elementi della realtà circostante, cogliendone
somiglianze
e
differenze
e
operando
classificazioni secondo criteri diversi.
• Acquisire
familiarità
fenomeni atmosferici.
con
la
variabilità
dei
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
• Effettuare semplici sperimentazioni con l’aria,
per individuarne l’esistenza, le caratteristiche e il
comportamento in diverse situazioni.
• Conoscere
la
dell’atmosfera.
OBIETTIVI SPECIFICI
composizione
chimica
• Saper costruire e utilizzare semplici strumenti
per osservare le variazioni atmosferiche.
• Usare consapevolmente le esperienze per
osservare, riflettere ed esprimere.
• Trarre
informazioni
dall’esperienza concreta.
e
conoscenze
• Acquisire spirito critico e capacità di formulare
il pensiero in modo preciso.
• Analizzare fenomeni per riflettere ed esprimere
ipotesi e soluzioni.
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
• L’atmosfera
• L’ossigeno nell’aria
CONTENUTI
• Il peso dell’aria
• La pressione atmosferica
• Aria calda e aria fredda: i fenomeni atmosferici
• Il barometro
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
DESTINATARI
•
RIFERIMENTO
•
Geografia
•
Scienze
RACCORDI
•
INTERDISCIPLINARI
•
DURATA DELL’ U.D.A
•
Alunni classe quinta
Italiano
Scienze e tecnologia
20 ore
SUSSIDI
E
• Schede di lavoro
SUPPORTI DIDATTICI • Questionari
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Metodologia
Sarà messa in atto una didattica costruttiva dove è il soggetto attivo
che costruisce le proprie conoscenze collaborando e cooperando. A tal
fine il percorso didattico prevede e propone attività specifiche che
porteranno gli alunni a saper formulare ipotesi, ad indagare e dare
risposte alle domande poste.
Questa modalità di lavoro consente ad ognuno di attingere dapprima
alle proprie personali conoscenze e successivamente, nel momento
della condivisione, di recuperare e interiorizzare informazioni che non
conosceva.
Pertanto è necessario progettare un assetto laboratoriale e preparare
situazioni didattiche in cui gli alunni possano sperimentare, usando
una molteplicità di strumenti comunicativi ed informativi, per costruire
la propria conoscenza.
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Fasi e operatività
Prima lezione in classe: Cos’è l’atmosfera
Docente
Alunni
• L’insegnante mostra alcune foto • Osservano le foto, pongono
satellitari che raffigurano l’atmosfera da domande ed esprimono le
diverse angolazioni e nelle quali è proprie opinioni.
possibile distinguere diversi strati.
• Dal commento sulle foto l’insegnante
introduce le funzioni dell’atmosfera
osservano
gli
fondamentali per la vita del pianeta • Ascoltano,
terra. In particolare si sofferma sulla schemi dal libro di testo.
funzione dell’equilibrio termico, e
sull’importanza
dei
primi
strati
atmosferici che sono sede di tutti i
fenomeni
meteorologici,
che
contengono ossigeno, sostanza tra le
principali componenti dell’atmosfera
dopo l’azoto.
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Obiettivo
•
Conoscere
l’atmosfera:
Attività
la •
composizione, i suoi strati e
Osservazione
satellitari.
le sue funzioni.
Visione del pianeta terra dal satellite
Atmosfera
visibile
Atmosfera
non visibile
di
foto
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Fasi e operatività
Seconda lezione in classe: L’aria è dovunque
Docente
•
•
1.
2.
3.
•
•
Alunni
Presenta ai bambini due bottiglie in
plastica di cui una vuota e l’altra
piena di acqua.
• Ipotizzano, rispondono e si
Pone domande stimolo e invita gli
confrontano.
alunni a rispondere:
Cosa c’è nelle due bottiglie?
Dove si trova l’aria?
Nell’acqua c’è aria?
Propone l’attività e guida gli alunni a • Osservano, partecipano e
riflettere su ciò che osservano.
acquisiscono conoscenza.
Riassume le loro informazioni e le
rielabora fornendo spiegazioni.
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Obiettivo
•
Far capire che l’aria occupa •
qualsiasi spazio libero, anche
piccolissimo.
Attività
Le bollicine della bottiglia.
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Attività
Le bollicine della bottiglia
Che cosa occorre
•
Un barattolo di vetro trasparente
•
Un foglio di carta da cucina
•
Un recipiente trasparente (più alto del barattolo) contenente acqua
Come procedere
1. Sistema il foglio di carta da cucina sul fondo del barattolo in modo
che non si muova
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Attività
Le bollicine della bottiglia
Come procedere
2. Capovolgi il barattolo e immergilo
fino a toccare il fondo del recipiente
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Le bollicine della bottiglia
Che cosa succede?
• l’acqua non entra nel barattolo
Perché……
• …. l’aria contenuta nel barattolo impedisce all’acqua di entrare e
raggiungere la carta: infatti, quando toglierai il barattolo dall’acqua,
potrai verificare che la carta è rimasta asciutta. Il barattolo era solo
apparentemente vuoto!
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Attività
Le bollicine della bottiglia
3.
Quando tocca il fondo, inclinalo
Che cosa succede?
• dal barattolo escono delle bolle che salgono in superficie e scoppiano;
l’acqua entra nel barattolo e la carta si bagna
Perché……
• …. l’aria che riempie il barattolo trova una via d’uscita e sale; l’acqua
ha così la possibilità di prenderne il posto
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Fasi e operatività
Terza lezione in classe: Cosa c’è nell’aria?
Docente
•
1.
•
•
Alunni
Pone domande stimolo e invita gli • Ipotizzano, rispondono e si
alunni a rispondere:
confrontano.
Che cosa c’è nell’aria?
• Osservano, partecipano e
Propone l’attività e guida gli alunni a
acquisiscono conoscenza.
riflettere su ciò che osservano.
Riassume le loro informazioni e le
rielabora fornendo spiegazioni.
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Obiettivo
•
Attività
Fare capire che l’aria è un •
Candela
miscuglio di gas di cui fanno
spenta.
parte ossigeno e azoto.
accesa,
candela
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Attività
Candela accesa candela spenta
Che cosa occorre
•
Un piatto fondo
•
Una candela
•
Un barattolo di vetro trasparente più
alto della candela
•
Acqua
•
Inchiostro
•
Un fiammifero
•
Pongo
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Attività
Candela accesa candela spenta
Come procedere
1. Fissa la candela al piatto con un po’ di pongo
2. Versa nel piatto un po’ d’acqua, nella quale avrai sciolto qualche
goccia d’inchiostro per renderla più visibile
3. Fai accendere a un adulto la candela e
coprila con il barattolo di vetro
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Attività
Candela accesa candela spenta
Che cosa succede?
• Dopo qualche istante la fiamma si spegne e
l’acqua dal piatto entra nel barattolo,
occupandone circa un quinto
Perché……
• …. la candela, bruciando, consuma una parte dell’aria, l’ossigeno.
L’acqua, spinta dalla pressione esterna, entra nel barattolo occupando lo
spazio lasciato libero dall’ossigeno, ma non può riempirlo tutto perché una
parte dell’aria, prevalentemente costituita da azoto, lo occupa ancora
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Fasi e operatività
Terza lezione in classe: L’aria pesa
Docente
•
•
Propone
un
Brainstorming
Alunni
sulla •
•
e
parola “Aria”.
tutte
Costruisce uno schema e sottolinea
alcune parole chiave:
associazioni.
•
LEGGERA - PESANTE
•
Riflettono
Propone l’attività e guida gli alunni a
•
riflettere su ciò che osservano.
Riassume le loro informazioni e le
rielabora fornendo spiegazioni.
riferiscono
le
Cercano
possibili
le
parole
sottolineate.
Osservano, partecipano e
acquisiscono conoscenza.
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Obiettivo
•
Scoprire
sostanze
che
Attività
tutte
le •
apparentemente
leggere, come l’aria, hanno
un peso.
L’aria pesa.
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Attività
L’aria pesa
Che cosa occorre
• una bacchetta di plastica lunga 13 cm
• due palloncini uguali
• una lattina
• nastro adesivo
• una matita
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Attività
L’aria pesa
Come procedere
1. Segna con la matita la
metà della bacchetta
2. Fissa i due palloncini alle
estremità della bacchetta
con il nastro adesivo
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Attività
L’aria pesa
Come procedere
3.
Appoggia il centro della
bacchetta sulla lattina
Che cosa succede?
• la bacchetta con i palloncini rimane orizzontale
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Attività
L’aria pesa
Perché……
• …. I palloncini hanno lo stesso peso
Successivamente ……
4. Gonfia al massimo uno dei due palloncini e attaccalo nuovamente
alla bacchetta, facendo attenzione a mantenere il punto d’appoggio
precedente
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Attività
L’aria pesa
Che cosa succede?
• la bacchetta si inclina dalla parte del palloncino più gonfio
Perché……
• …. l’aria chiusa al suo interno lo rende più pesante di quello meno
gonfio
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Fasi e operatività
Quarta lezione in classe: La pressione dell’aria
Docente
Alunni
1. Elenca una serie di situazioni quotidiane • Sperimentano le suddette
(schiacciare una lattina, piantare un
situazioni.
chiodo nel muro, affondare il pollice sulla
plastilina) nelle quali viene esercitata una
forza chiamata <pressione>
2. Spiega che anche l’aria che circonda la • Ascoltano e ampliano le
terra, avendo un peso, esercita una forza loro conoscenze.
su di noi.
3. Propone l’attività per fare scoprire che • Sperimentano
anche l’aria esercita una pressione.
singolarmente.
l’attività
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Obiettivo
•
Fare
capire
Attività
che
esercita una forza.
l’aria •
La forza invisibile.
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Attività
Una forza invisibile
Che cosa occorre
•
Un righello
•
Un grande foglio di carta
•
Un tavolo come base di appoggio
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Attività
Una forza invisibile
Come procedere
1. Appoggia il righello sul tavolo in
modo che sporga dal bordo per
circa un terzo
2. Metti il foglio di carta sulla parte del
righello
che
sta
sul
tavolo,
facendolo aderire bene al piano di
appoggio
3. Dai un colpo alla parte sporgente
del righello per far saltare in aria il
foglio (attenzione: un colpo troppo
forte potrebbe rompere il righello!)
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Attività
Una forza invisibile
Che cosa succede?
• Il foglio impedisce al righello di sollevarsi
Perché……
• …. I’aria preme sulla carta; poiché la superficie del foglio è molto
ampia, la quantità di aria che la sovrasta è tale da impedire che il foglio
si sollevi, nonostante la forza del nostro corpo
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Fasi e operatività
Quinta lezione in classe:
Aria calda e aria fredda hanno la stessa pressione?
Docente
1.
2.
•
3.
4.
Alunni
Spiega, attraverso una lettura, che • Ipotizzano, rispondono e si
intorno alla terra ci sono enormi confrontano.
correnti convettive determinate dal
calore del sole.
• Osservano, partecipano e
Pone la seguente domanda:
acquisiscono conoscenza.
Secondo
voi,
la
pressione
atmosferica è sempre la stessa?
• Costruiscono il barometro.
Propone l’attività e guida gli alunni a
riflettere su ciò che osservano.
Propone di realizzare il barometro.
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Obiettivo
•
•
Fare
capire
che
l’aria •
riscaldata si espande, pesa
di meno e quindi esercita una
pressione minore dell’aria
fredda. Questo determina
fenomeni atmosferici come i
<venti>
Misurare nel corso di una •
settimana i valori della
pressione raccogliendo dati
metereologici.
Attività
Chi schiaccia la bottiglia.
Costruzione del barometro.
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Lettura: uno sguardo dall’alto
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Attività
Chi schiaccia la bottiglia?
Che cosa occorre
• una bottiglia di plastica
vuota da 1,5 litri
• acqua calda
Come procedere
1. Riempi d’acqua calda la bottiglia
2. Dopo qualche secondo svuotala
immediatamente il tappo
Che cosa succede?
• subito vedrai la bottiglia
appiattirsi lateralmente come se
due mani la schiacciassero
Perché……
• …. L’aria all’interno della
bottiglia, leggera e dilatata per
effetto del calore, ha una
pressione inferiore a quella
esterna. È la pressione dell’aria
esterna che schiaccia la
bottiglia
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Attività
Costruiamo un barometro
Che cosa occorre
• una bottiglia
• un barattolo di vetro
• nastro adesivo
• pennarelli
• acqua colorata
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Attività
Costruiamo un barometro
Come procedere
1. Capovolgi la bottiglia vuota e sistemala nel
barattolo di vetro in modo che l’imboccatura
della bottiglia non tocchi il fondo del barattolo
2. Togli, poi, la bottiglia e versa nel barattolo di
vetro
dell’acqua,
sufficiente
possibilmente
colorata,
a coprire appena il collo della
bottiglia, quando questa è posta nel barattolo
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
Attività
Costruiamo un barometro
Come procedere
3.
Segna, quindi, sul barattolo con del nastro
adesivo, oppure con un pennarello, il livello
dell’acqua nella bottiglia
L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Verifica finale
1. L’aria si trova solo all’aperto?
V
F
2. L’aria è un gas?
V
F
3. L’aria che avvolge la terra si chiama atmosfera?
V
F
4. L’aria occupa uno spazio?
V
F
5. L’aria ha una forma?
V
F
6. L’aria ha un peso?
V
F
Scarica

L`ATMOSFERA