UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER II LIVELLO IN DIDATTICA DELLE SCIENZE PER INSEGNANTI DI SCUOLE MEDIE ED ELEMENTARI DIDATTICA E LABORATORIO DI SCIENZE DELLA TERRA DOCENTI : PROF. RE VALERIO AGNESI PROF. RE CHRISTIAN CONOSCENTI INSEGNANTI: BENIGNO GIOVANNA MELIS BARBARA PANZICA GUENDALINA SANFILIPPO VENERE INDICE L’atmosfera: parte teorica L’origine e l’evoluzione dell’atmosfera L’atmosfera primitiva La composizione chimica dell’atmosfera attuale L’equilibrio chimico nell’atmosfera La struttura dell’atmosfera Gli strati atmosferici Troposfera Stratosfera Mesosfera Termosfera Esosfera La pressione atmosferica Il barometro Unità di apprendimento L’atmosfera: un involucro d’aria • Premessa • Contenuti • Traguardi • Destinatari • Obiettivi di apprendimento • Obiettivi specifici • Metodologia • Attività •Verifica ATMOSFERA PARTE TEORICA Insegnanti: G. Benigno B. Melis G. Panzica V. Sanfilippo L’ORIGINE E L’EVOLUZIONE DELL’ATMOSFERA La Terra è un pianeta molto diverso dagli altri del sistema solare, soprattutto perché possiede un'atmosfera che contiene ossigeno, e ha una enorme riserva di acqua allo stato liquido. Solo per questo è stata possibile l'evoluzione di forme di vita fino a quella dell'uomo. Durante il periodo di raffreddamento le esalazioni di gas vennero rilasciate dalla crosta terrestre in gran quantità e andarono a formare un involucro formato essenzialmente da anidride carbonica, elio, idrogeno, metano, ammoniaca e vapore acqueo. Si presuppone che questo involucro sia stato l’atmosfera primordiale. Quando la Terra si formò, i materiali più pesanti si portarono verso il centro del pianeta, mentre i più leggeri restarono a formare strati più esterni, per effetto della legge di gravitazione. L’atmosfera primitiva L'atmosfera primitiva deve la sua formazione e la sua composizione alle esalazioni soprattutto di azoto, anidride carbonica e vapore acqueo attraverso fratture prodotte dal bombardamento meteoritico e per processi vulcanici avvenuti nel passato, quando la Terra aveva già una crosta solida e la temperatura era più bassa; il primo ossigeno deriverebbe, invece, dalla scomposizione del vapore acqueo prodotta specialmente da scariche elettriche. L'azione dei raggi ultravioletti sulle molecole di anidride carbonica, di metano, di ammoniaca e di vapore acqueo, presenti in questa atmosfera ancora poco evoluta, è ritenuta responsabile della sintesi delle prime molecole organiche e, quindi, della materia vivente. L'acqua, condensatasi in nubi e precipitata nei bacini naturali (mari) fu responsabile dello stabilizzarsi della temperatura superficiale intorno ai 15°C. Furono le prime forme vegetali - in grado di assorbire anidride carbonica ed emettere ossigeno nell’atmosfera attraverso la funzione clorofilliana – a dare inizio alla formazione di aria, che man mano si portò a essere sempre più simile a quella attuale, con contenuti di ossigeno adeguati alla vita di un gran numero di piante e di animali, tra i quali, infine, l'uomo. La composizione chimica dell’atmosfera attuale L’involucro gassoso che circonda la terra solida e liquida, trattenuto dalla forza di gravità, è chiamato atmosfera. L’aria non è una sostanza semplice, ma un miscuglio formato da gas diversi in prevalenza azoto per il 78%, e ossigeno per il 21% circa, il restante 1% è formato da anidride carbonica e da una serie di altri gas, tra i quali elio, argo, neon, cripto, xeno e rado, detti gas rari per la loro scarsissima quantità. Queste percentuali si riferiscono all’aria “secca”; infatti l’aria contiene anche quantità variabili di vapore acqueo che ne determina l’umidità. Infine nell’aria sono disperse finissime particelle solide (polveri, pollini, spore batteriche e di funghi) che formano il pulviscolo atmosferico. L’equilibrio chimico nell’atmosfera La quantità di anidride carbonica presente nell’atmosfera è determinata da un equilibrio che si stabilisce tra oceano, rocce ed aria. L’oceano contiene anidride carbonica in quantità superiore a quella dell’atmosfera. L’oceano e l’atmosfera si scambiano continuamente anidride carbonica in modo che la sua percentuale nell’aria resta pressoché stabile. Le funzioni dell’atmosfera Molto importanti sono le principali funzioni svolte dall’atmosfera: • è la sede dei fenomeni meteorologici; • fa da scudo contro l'ingresso delle meteore; • filtra i raggi ultravioletti; • permette la vita grazie alla presenza dei gas ossigeno e anidride carbonica; • mantiene e distribuisce sulla Terra il calore del Sole (se non esistesse l'atmosfera, ci sarebbe una differenza di temperatura tra il dì e la notte di circa 200 °C, come avviene sulla Luna). La struttura dell’atmosfera L’atmosfera ha caratteristiche diverse di temperatura, di densità e di composizione, è quindi possibile distinguere in essa una struttura a zone a mano a mano che dal suolo si sale a livelli più elevati. Gli strati atmosferici Le zone concentriche in cui i meteorologi dividono l’atmosfera, in base alle differenze di temperatura, alle diverse quote, si succedono dall’alto verso il basso: ESOSFERA TERMOSFERA MESOSFERA STRATOSFERA TROPOSFERA La troposfera (livello del mare fino a 15 km di altezza) • È lo strato a diretto contatto con la superficie terrestre, quello in cui hanno luogo i principali movimenti dell’aria e i fenomeni meteorologici (venti, formazione di nubi e precipitazioni), da cui dipende il clima. • La troposfera è riscaldata dal basso, dal calore emesso dalla Terra: dunque la temperatura è massima nella zona a contatto della superficie e diminuisce con l’aumento dell’altezza. La stratosfera (da 20 km a 50 km di altezza) Qui tutti i gas sono sempre più rarefatti e anche il vapor acqueo e il pulviscolo atmosferico diminuiscono. In essa è presente uno strato di ozono, un gas la cui molecola è formata da tre atomi di ossigeno (simbolo O3) e che svolge un’importantissima funzione: filtra i raggi ultravioletti (UV) che giungono dal sole e che, oltre una certa quantità, sono dannosi per gli organismi viventi. La mesosfera (da 50 km a 90 km di altezza) In essa si incendiano e si disintegrano le meteore, corpi solidi che provengono dallo spazio proprio grazie all’attrito con l’aria molto rarefatta. La termosfera (da 90 km a 400 km di altezza) È estremamente rarefatta (cioè ha densità molto bassa). In questo strato hanno sede le aurore polari, manifestazioni luminose talvolta visibili in prossimità dei poli, a forma di archi e raggi di diversi colori. Questo fenomeno è dovuto all’azione di radiazioni provenienti dal sole che colpiscono le molecole dei gas atmosferici, trasformandole in particelle cariche, che sono attratte magneticamente dai poli. L’esosfera (da 500 km a oltre 1.000 km di altezza) È lo strato più esterno dell’atmosfera, il più rarefatto, ciò provoca una fuga delle molecole (di idrogeno ed elio soprattutto) dall’attrazione della terra e la perdita nello spazio. LA PRESSIONE ATMOSFERICA Il merito di aver intuito e dimostrato per primo, nel 1643, che l’aria esercita una pressione, spetta ad Evangelista Torricelli. L’aria è, come abbiamo visto, costituita da una miscela di gas come tutti i corpi. E’ perciò soggetta all’attrazione gravitazionale terrestre ed esercita una pressione su tutto ciò che sovrasta. Si chiama pressione atmosferica il peso dell’aria che grava sull’unità di area della superficie terrestre. ¼ della pressione atmosferica E’ importante ricordare che la pressione atmosferica diminuisce con l’altezza; infatti trasportando un barometro in montagna, vediamo che l’altezza della colonna di mercurio è sensibilmente minore di quella al livello del mare. Questo avviene perché man mano che ci si solleva dalla superficie terrestre, diminuisce la quantità di aria sovrastante, per cui dovrà diminuire corrispondentemente anche il suo peso. rispetto al livello del mare 10 Km La pressione atmosferica diminuisce con l’altitudine LIVELLO DEL MARE IL BAROMETRO Lo strumento che serve a misurare la pressione atmosferica è il barometro (il termine barometro deriva dalle parole greche baros=peso e metron=misura). L’unità di misura della pressione attualmente usata in meteorologia è l’ettopascal e la pressione atmosferica normale equivale quindi a 1013 ettopascal (hPa). In particolare, si dice pressione atmosferica normale quella esercitata da una colonna di mercurio alta 760 mm sull’unità di superficie (1cm²), misurata a livello di mare, alla temperatura di 0°C e alla latitudine di 45°. Una pressione superiore a quella normale si dice alta pressione, una inferiore si dice bassa pressione. Il barometro più preciso, usato anche oggi, è il barometro a mercurio di Torricelli. Per ottenere una registrazione continua delle variazioni della pressione, si usano particolari barometri, detti barografi. Insegnanti: G. Benigno B. Melis G. Panzica V. Sanfilippo PREMESSA L’U.d.A. è riferita alle Indicazioni per il curricolo per il primo ciclo d’istruzione. Si propone di fare conoscere ai bambini l’atmosfera; la sua composizione, i suoi strati e le sue funzioni in relazione alla vita sulla Terra. Si scoprirà, inoltre, la grande forza della pressione atmosferica e come è possibile misurarla, aumentarla e utilizzarla per far vincere la forza di gravità. L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA • Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, fotografiche, artistiche e letterali). TRAGUARDI • Con la guida dell’insegnante in collaborazione con i compagni, ma anche da solo, formula ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza, identifica relazioni spazio - temporali, utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti, argomenta, deduce, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede alternative, ne produce rappresentazioni adeguato. grafiche e schemi di livello L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA • Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO fotografie, documenti cartografici e immagini da satellite, ect.). • Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante, cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi. • Acquisire familiarità fenomeni atmosferici. con la variabilità dei L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA • Effettuare semplici sperimentazioni con l’aria, per individuarne l’esistenza, le caratteristiche e il comportamento in diverse situazioni. • Conoscere la dell’atmosfera. OBIETTIVI SPECIFICI composizione chimica • Saper costruire e utilizzare semplici strumenti per osservare le variazioni atmosferiche. • Usare consapevolmente le esperienze per osservare, riflettere ed esprimere. • Trarre informazioni dall’esperienza concreta. e conoscenze • Acquisire spirito critico e capacità di formulare il pensiero in modo preciso. • Analizzare fenomeni per riflettere ed esprimere ipotesi e soluzioni. L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA • L’atmosfera • L’ossigeno nell’aria CONTENUTI • Il peso dell’aria • La pressione atmosferica • Aria calda e aria fredda: i fenomeni atmosferici • Il barometro L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA DESTINATARI • RIFERIMENTO • Geografia • Scienze RACCORDI • INTERDISCIPLINARI • DURATA DELL’ U.D.A • Alunni classe quinta Italiano Scienze e tecnologia 20 ore SUSSIDI E • Schede di lavoro SUPPORTI DIDATTICI • Questionari L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Metodologia Sarà messa in atto una didattica costruttiva dove è il soggetto attivo che costruisce le proprie conoscenze collaborando e cooperando. A tal fine il percorso didattico prevede e propone attività specifiche che porteranno gli alunni a saper formulare ipotesi, ad indagare e dare risposte alle domande poste. Questa modalità di lavoro consente ad ognuno di attingere dapprima alle proprie personali conoscenze e successivamente, nel momento della condivisione, di recuperare e interiorizzare informazioni che non conosceva. Pertanto è necessario progettare un assetto laboratoriale e preparare situazioni didattiche in cui gli alunni possano sperimentare, usando una molteplicità di strumenti comunicativi ed informativi, per costruire la propria conoscenza. L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Fasi e operatività Prima lezione in classe: Cos’è l’atmosfera Docente Alunni • L’insegnante mostra alcune foto • Osservano le foto, pongono satellitari che raffigurano l’atmosfera da domande ed esprimono le diverse angolazioni e nelle quali è proprie opinioni. possibile distinguere diversi strati. • Dal commento sulle foto l’insegnante introduce le funzioni dell’atmosfera osservano gli fondamentali per la vita del pianeta • Ascoltano, terra. In particolare si sofferma sulla schemi dal libro di testo. funzione dell’equilibrio termico, e sull’importanza dei primi strati atmosferici che sono sede di tutti i fenomeni meteorologici, che contengono ossigeno, sostanza tra le principali componenti dell’atmosfera dopo l’azoto. L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Obiettivo • Conoscere l’atmosfera: Attività la • composizione, i suoi strati e Osservazione satellitari. le sue funzioni. Visione del pianeta terra dal satellite Atmosfera visibile Atmosfera non visibile di foto L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Fasi e operatività Seconda lezione in classe: L’aria è dovunque Docente • • 1. 2. 3. • • Alunni Presenta ai bambini due bottiglie in plastica di cui una vuota e l’altra piena di acqua. • Ipotizzano, rispondono e si Pone domande stimolo e invita gli confrontano. alunni a rispondere: Cosa c’è nelle due bottiglie? Dove si trova l’aria? Nell’acqua c’è aria? Propone l’attività e guida gli alunni a • Osservano, partecipano e riflettere su ciò che osservano. acquisiscono conoscenza. Riassume le loro informazioni e le rielabora fornendo spiegazioni. L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Obiettivo • Far capire che l’aria occupa • qualsiasi spazio libero, anche piccolissimo. Attività Le bollicine della bottiglia. L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Attività Le bollicine della bottiglia Che cosa occorre • Un barattolo di vetro trasparente • Un foglio di carta da cucina • Un recipiente trasparente (più alto del barattolo) contenente acqua Come procedere 1. Sistema il foglio di carta da cucina sul fondo del barattolo in modo che non si muova L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Attività Le bollicine della bottiglia Come procedere 2. Capovolgi il barattolo e immergilo fino a toccare il fondo del recipiente L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Le bollicine della bottiglia Che cosa succede? • l’acqua non entra nel barattolo Perché…… • …. l’aria contenuta nel barattolo impedisce all’acqua di entrare e raggiungere la carta: infatti, quando toglierai il barattolo dall’acqua, potrai verificare che la carta è rimasta asciutta. Il barattolo era solo apparentemente vuoto! L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Attività Le bollicine della bottiglia 3. Quando tocca il fondo, inclinalo Che cosa succede? • dal barattolo escono delle bolle che salgono in superficie e scoppiano; l’acqua entra nel barattolo e la carta si bagna Perché…… • …. l’aria che riempie il barattolo trova una via d’uscita e sale; l’acqua ha così la possibilità di prenderne il posto L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Fasi e operatività Terza lezione in classe: Cosa c’è nell’aria? Docente • 1. • • Alunni Pone domande stimolo e invita gli • Ipotizzano, rispondono e si alunni a rispondere: confrontano. Che cosa c’è nell’aria? • Osservano, partecipano e Propone l’attività e guida gli alunni a acquisiscono conoscenza. riflettere su ciò che osservano. Riassume le loro informazioni e le rielabora fornendo spiegazioni. L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Obiettivo • Attività Fare capire che l’aria è un • Candela miscuglio di gas di cui fanno spenta. parte ossigeno e azoto. accesa, candela L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Attività Candela accesa candela spenta Che cosa occorre • Un piatto fondo • Una candela • Un barattolo di vetro trasparente più alto della candela • Acqua • Inchiostro • Un fiammifero • Pongo L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Attività Candela accesa candela spenta Come procedere 1. Fissa la candela al piatto con un po’ di pongo 2. Versa nel piatto un po’ d’acqua, nella quale avrai sciolto qualche goccia d’inchiostro per renderla più visibile 3. Fai accendere a un adulto la candela e coprila con il barattolo di vetro L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Attività Candela accesa candela spenta Che cosa succede? • Dopo qualche istante la fiamma si spegne e l’acqua dal piatto entra nel barattolo, occupandone circa un quinto Perché…… • …. la candela, bruciando, consuma una parte dell’aria, l’ossigeno. L’acqua, spinta dalla pressione esterna, entra nel barattolo occupando lo spazio lasciato libero dall’ossigeno, ma non può riempirlo tutto perché una parte dell’aria, prevalentemente costituita da azoto, lo occupa ancora L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Fasi e operatività Terza lezione in classe: L’aria pesa Docente • • Propone un Brainstorming Alunni sulla • • e parola “Aria”. tutte Costruisce uno schema e sottolinea alcune parole chiave: associazioni. • LEGGERA - PESANTE • Riflettono Propone l’attività e guida gli alunni a • riflettere su ciò che osservano. Riassume le loro informazioni e le rielabora fornendo spiegazioni. riferiscono le Cercano possibili le parole sottolineate. Osservano, partecipano e acquisiscono conoscenza. L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Obiettivo • Scoprire sostanze che Attività tutte le • apparentemente leggere, come l’aria, hanno un peso. L’aria pesa. L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Attività L’aria pesa Che cosa occorre • una bacchetta di plastica lunga 13 cm • due palloncini uguali • una lattina • nastro adesivo • una matita L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Attività L’aria pesa Come procedere 1. Segna con la matita la metà della bacchetta 2. Fissa i due palloncini alle estremità della bacchetta con il nastro adesivo L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Attività L’aria pesa Come procedere 3. Appoggia il centro della bacchetta sulla lattina Che cosa succede? • la bacchetta con i palloncini rimane orizzontale L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Attività L’aria pesa Perché…… • …. I palloncini hanno lo stesso peso Successivamente …… 4. Gonfia al massimo uno dei due palloncini e attaccalo nuovamente alla bacchetta, facendo attenzione a mantenere il punto d’appoggio precedente L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Attività L’aria pesa Che cosa succede? • la bacchetta si inclina dalla parte del palloncino più gonfio Perché…… • …. l’aria chiusa al suo interno lo rende più pesante di quello meno gonfio L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Fasi e operatività Quarta lezione in classe: La pressione dell’aria Docente Alunni 1. Elenca una serie di situazioni quotidiane • Sperimentano le suddette (schiacciare una lattina, piantare un situazioni. chiodo nel muro, affondare il pollice sulla plastilina) nelle quali viene esercitata una forza chiamata <pressione> 2. Spiega che anche l’aria che circonda la • Ascoltano e ampliano le terra, avendo un peso, esercita una forza loro conoscenze. su di noi. 3. Propone l’attività per fare scoprire che • Sperimentano anche l’aria esercita una pressione. singolarmente. l’attività L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Obiettivo • Fare capire Attività che esercita una forza. l’aria • La forza invisibile. L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Attività Una forza invisibile Che cosa occorre • Un righello • Un grande foglio di carta • Un tavolo come base di appoggio L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Attività Una forza invisibile Come procedere 1. Appoggia il righello sul tavolo in modo che sporga dal bordo per circa un terzo 2. Metti il foglio di carta sulla parte del righello che sta sul tavolo, facendolo aderire bene al piano di appoggio 3. Dai un colpo alla parte sporgente del righello per far saltare in aria il foglio (attenzione: un colpo troppo forte potrebbe rompere il righello!) L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Attività Una forza invisibile Che cosa succede? • Il foglio impedisce al righello di sollevarsi Perché…… • …. I’aria preme sulla carta; poiché la superficie del foglio è molto ampia, la quantità di aria che la sovrasta è tale da impedire che il foglio si sollevi, nonostante la forza del nostro corpo L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Fasi e operatività Quinta lezione in classe: Aria calda e aria fredda hanno la stessa pressione? Docente 1. 2. • 3. 4. Alunni Spiega, attraverso una lettura, che • Ipotizzano, rispondono e si intorno alla terra ci sono enormi confrontano. correnti convettive determinate dal calore del sole. • Osservano, partecipano e Pone la seguente domanda: acquisiscono conoscenza. Secondo voi, la pressione atmosferica è sempre la stessa? • Costruiscono il barometro. Propone l’attività e guida gli alunni a riflettere su ciò che osservano. Propone di realizzare il barometro. L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Obiettivo • • Fare capire che l’aria • riscaldata si espande, pesa di meno e quindi esercita una pressione minore dell’aria fredda. Questo determina fenomeni atmosferici come i <venti> Misurare nel corso di una • settimana i valori della pressione raccogliendo dati metereologici. Attività Chi schiaccia la bottiglia. Costruzione del barometro. L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Lettura: uno sguardo dall’alto L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Attività Chi schiaccia la bottiglia? Che cosa occorre • una bottiglia di plastica vuota da 1,5 litri • acqua calda Come procedere 1. Riempi d’acqua calda la bottiglia 2. Dopo qualche secondo svuotala immediatamente il tappo Che cosa succede? • subito vedrai la bottiglia appiattirsi lateralmente come se due mani la schiacciassero Perché…… • …. L’aria all’interno della bottiglia, leggera e dilatata per effetto del calore, ha una pressione inferiore a quella esterna. È la pressione dell’aria esterna che schiaccia la bottiglia L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Attività Costruiamo un barometro Che cosa occorre • una bottiglia • un barattolo di vetro • nastro adesivo • pennarelli • acqua colorata L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Attività Costruiamo un barometro Come procedere 1. Capovolgi la bottiglia vuota e sistemala nel barattolo di vetro in modo che l’imboccatura della bottiglia non tocchi il fondo del barattolo 2. Togli, poi, la bottiglia e versa nel barattolo di vetro dell’acqua, sufficiente possibilmente colorata, a coprire appena il collo della bottiglia, quando questa è posta nel barattolo L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA Attività Costruiamo un barometro Come procedere 3. Segna, quindi, sul barattolo con del nastro adesivo, oppure con un pennarello, il livello dell’acqua nella bottiglia L’ATMOSFERA: UN INVOLUCRO DI ARIA ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Verifica finale 1. L’aria si trova solo all’aperto? V F 2. L’aria è un gas? V F 3. L’aria che avvolge la terra si chiama atmosfera? V F 4. L’aria occupa uno spazio? V F 5. L’aria ha una forma? V F 6. L’aria ha un peso? V F