Note per far funzionare l’ipertesto, lavoro in Italiano e in
Inglese
Note
Lavoro coordinato dai professori:
1. Aldo Calfapietra
2. Patrizia Schirosi
3. Simonetta Anibaldi Ranco
Note
• http://it.wikipedia.org
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http://en.wikipedia.org/wiki/Main_Page
http://www.labandiera.com/inni/Home.ht
m
http://www.wordreference.com
http://www.visitlondon.com
http://www.windoweb.it
http://www.google.it
http://www.encarta.it
http://www.equitazione.net
http://www.windoweb.it
http://www.extremesport.com
http://www.sportestremitalia.it
http://www.bmxracer.org
Note
•AAVV “Speciale geografia”
volumi 2° e 3° - La Nuova Italia
•AAVV “La Memoria del Mondo”
volume 2° e 3°” – De Agostini
•“Globus: I grandi tesori
dell’umanità UNESCO”
•AAVV “L’Altra Biblioteca” Vol.U
Epica - Lattes
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http://www.parapendioitalia/alpi.it
http://www.youtube.com
http://www.matestoria.com
http://www.schermacusb.it
http://biografie.studenti.it
http://www.liberliber.it
http://www.yahoo.it
www.letteraturaitaliana.net
http://www.valentinavezzali.com
http://www.torinofc.it
Note
• Alessia C. - Rita G.
• Anna A. - Francesca G.
• Vanessa B. - Chiara P.
• Matteo N.
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Giulia F.- Chiara M.
Daniele A. - Lorenzo S.
Serena G. - Elisa M.
Luca B. - Francesco M.
Omar A. - Giorgia F.
Matteo B. – Andrea C. – Carmine T.
Alessandro C. – Lorenzo D.
Giulia B. – Isabella G.
Note
Gli sport estremi:
ZORBING BMX ESTREMA
BUNGEE JUMPING PARAPENDIO
Le Nuove Ebridi
James Cook e altri esploratori
Uomo vitruviano
Geometria: Euclide, Pitagora Archimede
Sottomarino
Napoleone e i sottomarini
Storia: Kriegsmarine , Luftwaffe,
Wermarch
Dallo
Zorbing
Bungee
Jumping
al
Dal
Parapendio
alla bmx
estrema
1. ZORBING
2. BMX ESTREMA
3. BUNGEE JUMPING
4. PARAPENDIO
ZORBING
VIDEO
ZORBING
BUNGEE JUMPING
VIDEO
Bungee
Jumping
VIDEO PARAPENDIO
BMX
VIDEO
BMX
Un nuovo tipo di sport si è affacciato da poco nel mondo degli Sport
Estremi, il suo nome è Zorbing.
Lo Zorbing è uno sport nato alla fine degli anni ‘90 che consiste nell’entrare
in una futuristica sfera in PVC e rotolare giù da un pendio. Questo sport è
frutto dalla mente di due signori neo-zelandesi:Andrew Akers e Dwane van
der Sluis; la cui idea originale era di usare la sfera (chiamata Zorb) per
camminare sull’acqua.
L‘idea era venuta grazie all‘opera di Leonardo da Vinci: ’’L‘uomo
Vitruviano“ ; in pochi mesi decisero di costruire ciascuno una sfera, il
risultato furono due sfere di differenti misure che, unite tra loro, diedero
origine allo Zorb attuale. Le misure standard dello Zorb sono: 3.2 m di
diametro esterno e 1.8m di diametro interno,collegate da una fitta trama di
cinghie, il suo peso e di circa 75 Kg; quando viene imballato è facilmente
trasportabile grazie alle ridotte dimensioni: 1200mm x 600mm x 600mm ed
è inoltre estremamente sicuro grazie ai 700mm di aria che separano chi sta
nella sfera interna dal suolo; il PVC è stato scelto per la sua resistenza agli
urti e, cosa più importante, per il fatto che permette a chi “rotola” di
respirare tranquillamente.
Dopo la creazione del primo Zorb, Akers e Sluis chiesero dei fondi alla loro
banca che però glieli negò;per provare la sicurezza della loro creazione gli
ideatori la testarono personalmente e, grazie ai buoni risultati, vennero
contattati da due persone esperte del mondo del Business che gli aiutarono
ad avviare la loro impresa.
Lo zorbing è ora famosissimo tanto che nelle principali località turistiche
europee viene proposto come sport al fianco dei già più collaudati sci e
snowboard; in tutto il mondo si sono formate comunità di Zorbonauti (e
cosi sport) che “rotolano” su qualsiasi superficie, dal normalissimo è quindi
una bella sensazione quella di vedere una persona sorridere divertito
all’uscita dallo Zorb”dice Akers.Lo Zorb inoltre non è dannoso per
l’ambiente poiché, quando si danneggia, viene riciclato dalla società neozelandese Matta-Products che ne fa delle stuoie.
Il BMX è una disciplina
ciclistica nata negli Stati
Uniti nel 1968 e
rapidamente diffusa nel
resto del mondo nel corso
del decennio successivo.
Nel 1981 viene fondata la
prima federazione
internazionale che l'anno
successivo organizza i
primi campionati
continentali e mondiali.
Solo nel 1991 si svolge il primo campionato mondiale unificato. Dal 1996 il
BMX viene riconosciuto a tutti gli effetti dalla UCI e nel 2003 il Comitato
Olimpico Internazionale decide di inserire la specialità nel programma
ufficiale delle Olimpiadi estive a partire dall'edizione del 2008
Una gara di BMX
Le biciclette per BMX sono monomarcia, piuttosto
piccole e leggere, ma solide, con ruote dal
diametro di 20 pollici. Il tracciato di gara è lungo
dai 250 ai 400 metri con tempi di percorrenza
medi tra i 35 ed i 50 secondi, caratterizzato da
dossi, curve paraboliche e altri ostacoli simili a
quelli dei tracciati da motocross.
In Italia il periodo di massima diffusione della specialità si è avuto negli
anni 1980, grazie anche alla notevole spinta pubblicitaria da parte di alcuni
produttori di biciclette. Si sono riproposti anche a livello nazionale i
problemi "politici" di riconoscimento reciproco tra la Federciclismo
(aderente alla FIAC), la federazione indipendente (Associazione Italiana
BMX, fondata nel 1983 e aderente all'I.BMX.F.) e gli enti di promozione
sportiva (UISP in particolare). In Italia si sono svolte le prime due edizioni
del campionato mondiale FIAC (nel 1985 a Jesolo e nel 1986 a Riccione).
A partire dall'inizio degli anni 1990 l'interesse per la disciplina è andato
scemando sino a diventare piccola attività di nicchia. Recentemente, anche
grazie all'inclusione nel programma olimpico, l'interesse si è rinnovato e
nel 2004 in Veneto si è svolta la prima competizione al mondo articolata
secondo la formula olimpica.
La storia del Parapendio comincia nel 1965 con la messa a punto della
Sailwing da parte di Dave Barish. Egli chiamò questa nuova disciplina slope
soaring (volo di pendio). Parallelamente a questa invenzione, Domina
Jalbert creò un paracadute dotato di cassoni da utilizzarsi al posto del
paracadute parabolico: il parafoil.
Dave Barish e Dan Poynter effettuarono, nel 1966 e nel 1968 numerose
dimostrazioni di slope soaring su di un trampolino da Salto con gli sci.
Numerosi alpinisti cominciarono ad interessarsi a questa pratica,
vedendovi un modo rapido ed efficace, e non ultimo divertente, di
scendere dopo un ascensione.
Nel 1978, tre paracadutisti francesi (Jean Claude Bétemps, Gérard Bosson e
André Bohn) decollarono con i paracadute rettangolari dal monte Pertuiset,
presso Mieussy in Alta Savoia (F). Furono solo i primi di molti paracadutisti
che cominciavano ad interessarsi al volo di pendio.
Laurent de Kalbermatten inventò nel 1985 il Randonneuse, il primo
parapendio concepito specificamente per il volo. Era un mezzo più
efficiente, più facile da gonfiare e dalle maggiori prestazioni dei paracadute
di allora.
Il parapendio non cesserà mai di evolversi, sia come materiali utilizzati sia
come tecniche di costruzione, divenendo un sport a se’ stante. Il primo
campionato del mondo di parapendio si tenne nel 1987 a Verbier, mentre il
primo campionato del mondo di acrobazia si è tenuto nell'agosto del 2006 a
Villeneuve.
Il parapendio
L'attrezzatura necessaria al volo è composta da un'ala
(generalmente chiamata vela dai parapendisti), alla quale è sospesa
la selletta del pilota tramite due cavi funicolari. Il pilota controlla il
volo tramite due comandi, i freni aerodinamici.
Tutte le vele sono dotate di un dispositivo di accelerazione da
controllare con i piedi, la "pedalina“, che, agendo in modo diversificato
lungo il profilo alare, consente una migliore performance di velocità o
efficienza a seconda della regolazione e comunque in base alle
condizioni dell’aria.
Agendo sulla pedalina; comunemente chiamata SPEED, si va a variare
l'incidenza dell'ala. Tale variazione comporta un aumento della
velocità.
Curiosamente
in Italia non è
obbligatorio
per legge il
paracadute
d'emergenza.
Nonostante
non ve ne sia
l'obbligo
questo è
comunque
adottato dalla
totalità dei
praticanti ed è
normalmente
integrato
nella selletta.
Si tratta di un
paracadute "a
calotta"
estraibile
mediante una
maniglia di
estrazione
Il salto con l'elastico - Bungee Jumping - è una versione moderna di un
rituale molto antico nato nella lontana Oceania, a circa 4000 (6500km)
miglia dalle coste orientali dell'Australia in pieno Oceano Pacifico, dove si
trova l'arcipelago delle Isole Vanuatu o, più comunemente dette, Nuove
Ebridi.
È intorno agli anni '70 che si sono svolti in Europa i primi veri e propri salti
con l'elastico, grazie ai membri del "Dangerous Sports Club" dell'Università
di Oxford, determinati a trovare una valida alternativa alla liana, arrivando a
definire i criteri di affidabilità utili alla realizzazione dell'attrezzatura per
saltare.
Il primo vero Bungee Center aperto al pubblico in Europa è stato realizzato
in Francia nel 1987. Uno di quei fondatori, Yves J. Sorba, è stato anche uno
dei fondatori dei nostri (italiani) Bungee Centers. L'attrezzatura tecnica per
il bungee jumping comprende materiale d'alpinismo omologato: gambali e
il cavo elastico.
Lanciarsi nei centri non costa molto e si è sicuri di non saltare nel vuoto!
L'elastico del bungee jumping viene fissato alla piattaforma e alle caviglie
del saltatore (tramite 2 cavigliere). L'elastico può estendersi fino al 650%
della sua lunghezza iniziale e pesa all'incirca 50 Kg. Nonostante offra una
sicurezza pressoché totale per circa 1000 lanci, viene comunque sostituito
dopo poco più di 200 salti. Il costo medio di un elastico è di all'incirca di
4000-5000 €. A seconda del peso del lanciatore viene utilizzata una corda
diversa.
La corda di sicurezza è parallela all'elastico ,è una corda da alpinismo ad alta
resistenza agli strappi. Nel caso l'elastico dovesse rompersi, entra in gioco la
corda di sicurezza, legata al saltatore tramite una imbragatura
Nuove Ebridi, era il nome coloniale di un
gruppo di isole nel Pacifico del Sud, che ora
costituisce la nazione di Vanuatu. Le Nuove
Ebridi sono state colonizzate da britannici e
francesi nel 18 ° secolo, poco dopo essere
state visitate dal capitano James Cook.
Successivamente i due paesi firmarono un
accordo che stabilì il con-dominio anglofrancese sulle isole, che è durato dal 1906 fino al
1980, quando le Nuove Ebridi guadagnarono la
loro indipendenza come
Vanuatu.
Il co-dominio ha diviso le Nuova
Ebridi in due distinte comunità una anglofona e una francofona.
Questo divario continua anche dopo
l'indipendenza, con le scuole in una
lingua o nell'altra.
Sotto il co-dominio le
Nuove Ebridi furono
gestite nell'ambito di due
distinti sistemi giuridici.
I cittadini francesi
dell'isola soggetti al
diritto francese, i
britannici a quello
inglese. Gli indigeni della
Nuova Ebridi potevano
optare per l'uno o l'altro
sistema giuridico.
Entrambi i paesi erano
rappresentati da un
Commissario Residente,
analogo ad un
governatore coloniale.
Questa situazione
governativa è stata
descritta da un ex
Commissario Residente
britannico come "il
Pandemonium".
James Cook
figlio di un
bracciante
agricolo , è uno
dei più grandi
esploratori
della storia. A
suo tempo si
pensava a un
pacifico quasi
vuoto ma Cook
scoprì
l’Australia , la
nuova Zelanda
e altri
arcipelaghi
come le isole
Cook , che
portano il suo
nome
James Cook
fece tre viaggi:
dal Polo Nord
alle Isole
Ebridi ,
dall’Oceano
Pacifico a
quello
Atlantico.
James Cook
non terminò il
suo terzo
viaggio perché
inseguito ad
uno scontro
causato da un
fraintendimen
to culturale
con i nativi
perse la vita .
James Cook fu
l’ ultimo
esploratore che
esplorò i mari
con velieri.
Gli esploratori
della
generazione
successiva
utilizzeranno il
sottomarino
Zorbing
L'uomo vitruviano
è un disegno di
Leonardo da Vinci,
attualmente
conservato nel
Gabinetto dei Disegni
e delle Stampe delle
Gallerie
dell'Accademia di
Venezia.
In geometria, le figure
da sempre ritenute
"perfette" sono il
quadrato e il cerchio.
Quando ci si accorse
che tale operazione
matematica è
impossibile, Leonardo
vide la soluzione del
problema proprio nel
corpo umano. Si legge
in un suo scritto :
"Vetruvio architetto
mette nella sua
opera d'architettura
che le misure
dell'omo sono dalla
natura distribuite in
questo modo. Il
centro del corpo
umano è per natura
l’ombelico; infatti, se
si sdraia un uomo
sul dorso, mani e
piedi allargati, e si
punta un compasso
sul suo ombelico, si
toccherà
tangenzialmente,
descrivendo un
cerchio, l’estremità
delle dita delle sue
mani e dei suoi
piedi."
Intorno al 600 a.c. inizia la matematica greca, quella che si limitava alle
"argomentazioni". E’ il periodo pre-Euclideo in cui ci si può rifare solo ai
passi di Platone e Aristotele. Proclo ci dà un elenco dei geometri, Eudemo di
Rodi, che fu il più antico fra tutti gli storici (IV sec a.c.), aveva già composto
il “Commento al primo libro degli Elementi di Euclide”. I più famosi
geometri sono Euclide Pitagora e Archimede.
Euclide è
vissuto verso il
300 a.C. sotto
il regno di
Tolomeo I re
d’Egitto, non si
hanno notizie
precise sul
luogo e la data
di nascita.
Euclide studiò
sotto Platone
ad Atene e
visse anche in
Alessandria
d’Egitto dove
svolse la sua
attività di
insegnante.
Dedicò la sua
vita alla
matematica.
Molti dei suoi
postulati e teorie
sono stati poi
raccolti in 13 libri
chiamati “Gli
Elementi”. Sono
la dimostrazione
rigorosa e
deduttiva di tutta
la scienza
matematica di
allora. Purtroppo
a noi sono
pervenuti soltanto
circa 8 volumi,
perché gli altri
sono stati
distrutti nel
famoso incendio
della biblioteca di
Alessandria
d’Egitto.
Pitagora era un
grande filosofo che
fondò a Crotone ,
nella cosiddetta
Magna Grecia, la
scuola che prese il suo
nome “pitagorica”.
Questa scuola si
occupò anche di
matematica, e forse in
seno ad essa , avvenne
una sorta di
idealizzazione in
doppio senso degli
enti geometrici , cioè,
punto privo di
dimensioni, linee
incommensurabili o
per meglio dire, della
prima coppia di tali
linee: cioè lato e
diagonale di qualsiasi
quadrato.
Archimede, col suo
ingegno, applicò la
matematica,
costruendo anche le
stesse basi teoriche
di calcolo. E’
considerato il più
grande genio
matematico di tutti i
tempi, e i suoi studi
furono tali da
costituire l’avvio al
moderno calcolo
infinitesimale. Le
sue applicazioni lo
pongono tra i
matematici più
arguti di tutti i
tempi.
Possiamo oggi consapevolmente
affermare che mai la gloria
dell’antica Roma e dei suoi
eserciti ( che pur soltanto
Archimede seppe tenere a bada,
con le sue macchine belliche, tra
cui i famosi “Specchi Ustori”) ,
abbia tanto danneggiato
l’umanità come fece la spada del
soldato di Roma che
inconsapevolmente trafisse
Archimede. Ancora riecheggiano
le sue parole, quando, rivoltosi al
milite che gli chiedeva chi Egli
fosse , rispose : “ Non turbarmi
ora, non vedi ch’io faccio i
circoli!“ Lo stesso Imperatore
aveva ordinato che Archimede
fosse condotto a Roma salvo,
avendone saputo del suo genio.
Roma poté avere Siracusa,
giammai il grande scienziato, così
anzitempo mancato alla ricchezza
dello scibile umano.
Neil Alden
Armstrong è nato il
5 agosto 1930 a
Wapakoneta, in
Ohio. Si è laureato
in ingegneria
aeronautica alla
Purdue University e
ha conseguito il
master in
ingegneria
aerospaziale
all'Università della
California del Sud.
Dal 1949 al 1952, Armstrong è stato aviatore della Marina militare. Dopo
aver lasciato la Marina è diventato pilota collaudatore. Mentre era pilota
collaudatore, fu scelto per diventare un membro del corpo degli astronauti.
Il suo primo volo avvenne nel 1966 a bordo della Gemini 8. Durante questo
volo, lui e il suo compagno David Scott portarono a termine con successo il
primo aggancio di due navicelle nello spazio .
Video
allunaggio
Neil Armstrong fu il comandante dell' Apollo 11, la prima navicella con
equipaggio a posarsi sulla Luna. Il 20 luglio 1969 il comandante Armstrong
e il suo collega Edwin Aldrin misero piede sulla superficie lunare.
Armstrong fu il primo essere umano a toccarne il suolo. Scendendo la
scaletta del modulo, disse "Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un
balzo gigantesco per l'Umanità". Lui e Aldrin esplorarono la supeficie della
Luna per 2 ore e mezzo.
Audio
allunaggio
Armstrong ricevette la medaglia della Libertà dal Presidente in
riconoscimento dei traguardi raggiunti e del suo contributo al programma
spaziale. Lasciò la NASA nel 1971 per insegnare ingegneria aerospaziale
all'Università di Cincinnati, dove rimase fino al 1979. Fece parte della
Commissione Nazionale per lo Spazio dal 1985 al 1986. Nel 1986, fu
vicepresidente della commissione d'inchiesta presidenziale che indagò
sull'esplosione dello Space Shuttle Challenger. Neil Armstrong è sposato e
ha due figli. Attualmente vive in Ohio e lavora per la AIL, Inc.
Magellano, navigatore portoghese al servizio della
Spagna, convinto dell'esistenza di un passaggio che
avrebbe permesso di raggiungere le Indie da
Occidente, riuscì a convincere Carlo V a finanziare
l'impresa. Il 20 settembre 1519 cinque navi
salparono da San Lùcar de Barrameda. Il 28
novembre 1520, rimasto con tre sole navi attraversò
lo stretto che da lui prese il nome, e per la prima
volta si inoltrò in un grande oceano sconosciuto agli
occidentali. Per tutti i tre mesi di navigazione verso
Nord-Ovest rimase tranquillo, tanto che gli venne
attribuito il nome di Pacifico. Nel marzo del 1521
raggiunse le Marianne e poi le Filippine, chiamate
Isole di San Lazzaro, dove trovò la morte per mano
degli indigeni. Solo una nave rientrò in patria.A
bordo di essa c'era anche Antonio Pigafetta (vice
capitano).
Poco si sa della vita di Cristoforo Colombo: infinite lacune, distruzione e
perdita di documenti, qualcuno falsificato o manipolato, interpretazioni
assurde di eventi, ridicole leggende, esaltazioni esagerate o attacchi violenti
ci lasciano un aura di mistero. In parte l'imbroglio si deve allo stesso
Colombo, che per la sua eccessiva riservatezza e trascuratezza, non ci ha
lasciato documenti scritti
Colombo è un personaggio affascinante e complesso che avvince chi
comincia ad approfondire le sue ricerche. Fu un figlio della sua epoca, che si
lanciò audacemente verso il futuro, in questo modo bisogna studiarlo e
comprenderlo. Una conoscenza più profonda del secolo nel quale visse può
svelare molti punti oscuri e rispondere a molti interrogativi.
Video: Neil
Armstrong One
Small Step
Radiocronaca
allunaggio
Il primo sottomarino, con il nome di
American Turtle (Tartaruga Americana,
a causa della sua forma), venne costruito
nel 1775 dall'ingegnere navale David
Bushnell.
Già in passato Cornelius Drebbel, inventore olandese, aveva costruito, nel
1624, un sottomarino rudimentale. Si ha il suo primo impiego un anno
dopo, durante la Guerra di Indipendenza Americana, nella quale il sergente
Ezra Lee cercò inutilmente di agganciare un esplosivo nello scafo di una
nave inglese ormeggiata nel porto di New York.
Nel 1800 l'americano Robert Fulton costruì in
Francia il Nautilus, lungo 6 metri e largo 1,80
metri, che poteva contenere fino a 8 persone.
Il Nautilus poteva sia navigare in superficie che
immergersi sott'acqua per otto ore, grazie ad un
serbatoio posizionato al suo interno.
Fino al 1877 i sottomarini non avevano motori al loro interno, ma potevano
spostarsi solo grazie a pedali o a mano. Il primo a sfruttare motori a
petrolio fu lo statunitense USS Holland (SS-1) sviluppato da John Philip
Holland come Holland VI e poi venduto alla United States Navy
Il salto di qualità si ebbe nel 1888 grazie allo spagnolo Isaac Peral che provò
ad utilizzare motori elettrici come alimentazione e costruì un sottomarino
realmente efficiente, lungo più di 22 metri e che poteva raggiungere una
velocità di 10,9 nodi in superficie e 6 in immersione. Fu il primo ad
utilizzare il Tubo lancia-torpedini.
I motori elettrici utilizzati durante l'immersione dai sommergibili, non
permettevano una lunga autonomia in quanto ricavavano la loro energia da
batterie elettriche. Nel secondo dopoguerra fu introdotta la propulsione
nucleare che permise di aumentare a dismisura il tempo di permanenza
sott'acqua e quindi si cominciò a parlare di sottomarini.
Il primo sottomarino nucleare fu costruito nel 1958 con il nome di USS
Nautilus (SSN-571) dalla marina degli Stati Uniti. Questo sommergibile
dimostrò di avere una grandissima capacità di permanenza sott'acqua
compiendo la traversata sotto i ghiacci della calotta artica, e fu il primo di
un ambizioso programma nucleare legato al nome dell'ammiraglio Hyman
Rickover.
Nel 1801
Napoleone
Bonaparte, a quel
tempo Primo
Console, fu
entusiasta del
progetto e decise di
finanziarlo. Una
commissione della
marina francese
decise di assistere
una prova del nuovo
sottomarino, il
quale riuscì ad
affondare una nave
nel porto di Brest,
in Francia. La prova
venne ritenuta
negativa dalla
marina, a causa
della poca
governabilità e della
poca profondità da
esso raggiunta.
Zorbing was invented by Andrew Akers and Dwane van der
Sluis in New Zealand in 1990.
They wanted find way to walk on the water with a ball. The
modern zorb is in PVC . It is 3.2 meters high. Now zorbing is
as famous as snowboard and it has a lot of fans around the
world born
Hang Gliding was invented by Dave Barish in 1965.
Actually he invented a new type of sport: slope soaring .
Domina Jalbert made a parabolic parachute: the Parafoil
BMX is a cycle
discipline. It was
born in the USA in
1968.
In ten years time it
rapidly spread in the
rest of the world.
In 1981 was founded
the first International
Federation which on
the following year
organized the first
Continental and
World
Championship.
Bungee- Jumping – is a modern version of a very ancient ritual.
It was born in the far Oceania. During the '70s in Europe there
were the first bungee jumping.
Fondata durante la prima guerra mondiale con l'emergere
degli aeroplani militari, venne dissolta dopo la guerra, come
parte degli accordi del Trattato di Versailles. Il 26 febbraio
1935, Adolf Hitler ordinò all'asso della prima guerra mondiale
Hermann Göring di rifondare la Luftwaffe, anche se il trattato
era ancora in vigore
Per il 1939, alla vigilia dello scoppio della seconda guerra mondiale,
la Luftwaffe era diventata l'aviazione militare più potente del
mondo. In quanto tale giocò un ruolo fondamentale nei successi
tedeschi all'inizio della guerra, e fu un punto chiave del concetto
della Blitzkrieg, soprattutto grazie all'uso degli innovativi
bombardieri in picchiata Junkers Ju 87 (Sturzkampfflugzeug "Stuka"). Un contingente della Luftwaffe (La Legione Condor),
comprendente aerei (in particolare i Ju 87) e personale, venne
inviato in supporto delle forze di Francisco Franco durante la guerra
civile spagnola
L'incapacità della Luftwaffe di controllare i cieli durante la battaglia
d'Inghilterra fu un errore tattico. Fur0no bombardati gli obiettivi
industriali delle città al posto degli aeroporti britannici. Ciò costituì
per i tedeschi un grave errore.
La potenza aerea tedesca, che soffrì di una carenza di
carburante e di una gestione non perfetta, diminuì
ulteriormente con l’entrata in guerra degli Stati Uniti.
Rimase forte, specialmente sul fronte sovietico. La Luftwaffe
fu la prima forza aerea ad impiegare in combattimento un
aereo con motori jet, il Messerschmitt Me 262.
FIGHTER
RECON
NIGHTFIGHTER
TRANSPORT
CLOSE SUPPORT LEVEL BOMBER
SEAPLANE
CARRIER-BORNE
La Kriegsmarine era il nome della marina militare tedesca
durante la seconda guerra mondiale, fu erede della
Kaiserliche Marine.
Il Trattato di Versailles aveva imposto rigorosi limiti alla marina
tedesca e le aveva proibito la progettazione e realizzazione di
sommergibili, portaerei, aerei navali e artiglieria costiera pesante; il
dislocamento delle nuove navi non poteva superare le 10.000
tonnellate. Il 18 giugno del 1935 fu firmato il trattato navale anglotedesco che, pur limitando la forza della marina tedesca al 35% di
quella inglese, permetteva alla Germania di avere sommergibili e
altri tipi di navi che il trattato di Versailles le aveva proibito.
Nel 1937 ebbe così inizio un ambizioso piano di costruzioni navali
(piano "Z"); nel settembre del 1939 la Marina Tedesca contava 2
vecchie corazzate, 2 incrociatori da battaglia, 3 corazzate tascabili, 2
incrociatori pesanti, 6 incrociatori leggeri, 22 cacciatorpediniere, 20
torpediniere e 59 U-boot
Il 16 marzo 1935 Adolf Hitler ripristinò la coscrizione obbligatoria e
annunciò la costituzione di una forza aerea tedesca, mettendo così
fine alle limitazioni che il trattato di Versailles aveva imposto alla
Germania al termine della prima guerra mondiale riguardo la
consistenza e la potenza delle sue forze armate. Nei quattro anni
successivi l'esercito tedesco si trasformò dalla Reichswehr del
generale Hans von Seeckt alla Wehrmacht di Hitler
Per quanto l'esercito tedesco potesse
avere lacune quantitative e qualitative
di attrezzature, gli uomini che lo
costituivano erano i migliori.
Il trattato di Versailles, limitando la
Reichswehr a 100.000 soldati, si era
dimostrato vantaggioso, venne creato
un esercito professionista con
personale scelto.
Dopo il ripristino del servizio di leva si
cercò di mitigare il tradizionale
autoritarismo dell'esercito prussiano
e di migliorare le condizioni del
servizio in modo da attirare volontari
che optassero per la carriera militare.
I soldati della Wehrmacht raggiunsero
livelli professionali molto elevati e
quando andarono in guerra, nel 1939,
lo fecero con la ferma convinzione di
essere i migliori soldati del mondo.
Un certo ostacolo al controllo dell'esercito da parte del regime
nazista fu rappresentato, inizialmente, da alcuni ufficiali superiori
che ne osteggiavano la politica estera troppo aggressiva.
La loro posizione fu solo formale e finirono anch'essi con
l'approvare i piani del Führer, in tal modo l'esercito tedesco della
seconda guerra mondiale divenne uno strumento leale, obbediente e
fidato del dittatore nazista.
La Wehrmacht venne impegnata in guerra per quasi sei anni, in
tutta Europa e nell'Africa settentrionale, riportando numerosi
successi, ma le ambizioni politiche dei suoi comandanti ne avevano
reso impossibile la vittoria finale, mentre la superiorità numerica
delle forze armate Alleate, in termini di uomini e di armamenti, lo
aveva distrutto a poco a poco in una guerra di logoramento
Note per far funzionare l’ipertesto:
A questo ipertesto hanno partecipato gli allievi della 3 E con progetti differenti, ogni
lavoro è un ipertesto in se’.
Ogni pagina presenta l’icona
che permette di tornare alla pagina
con i nomi degli allievi della classe
Ogni pagina presenta l’icona
indice di ogni gruppo di lavoro
che permette di tornare alla pagina
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La pagina indice permette di spostarsi direttamente sulla pagina che si desidera
vedere usando le “parole calde” (alcune prevedono la connessione ad Internet).
Possono essere utili alla navigazione anche alcune immagini, riconoscibili come
icone per spostarsi da una pagina all’altra.
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BUON DIVERTIMENTO!
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Sport Estremi - Scuola Media Statale Dante Alighieri