Morfologia
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Dati Principali
Capitale:Il Cairo
Lingua ufficiale:arabo
Governo:Repubblica
presidenziale
Ingresso ONU:24ottobre,1945
SuperficieTotale:1.001.450 km²
PopolazioneTotale:77.505.75
Valuta:lira egiziana
PIL pro capite:4.317$
ISU: 0,708
Religione:musulmana(90%),
cristiana(10%)
Densità: 77 ab./km
Festa nazionale: 23luglio
Speranza di vita: 61,29 m 65,47 f
Confini: -nord Mar Mediterraneo, -est Mar Rosso e l’Israele, -ovest la Libia,
-sud il Sudan.
Fiumi: Nilo, il più lungo al mondo, fonte inesauribile di acqua, si trova su
uno dei territori più aridi del deserto sahariano, il Deserto Libico.
Clima: desertico su quasi tutto il Paese, eccezione fatta per la zona
mediterranea dove esso è più temperato. Gli inverni sono miti, le
estati sono molto calde, e le temperature raggiungono molto
facilmente i 43-45°C, con punte di oltre 50°C in pieno deserto.
Demografia: L'Egitto, con i suoi quasi 80 milioni di abitanti è lo stato più
popoloso del Medio Oriente e il secondo stato più popoloso
dell'Africa.
La popolazione e’ quasi totalmente araba, i Berberi sono pochi
e vivono nelle oasi del deserto. Data la vastità del territorio
desertico, la densità media e’ bassa.
Con i suoi quasi 80 milioni di abitanti e’ lo stato piu’ popoloso del
Medio Oriente e il secondo stato piu’ popoloso dell'Africa. Quasi
tutta la sua popolazione e’ concentrata lungo il corso del Nilo.
Agli Egiziani urbani, residenti nelle metropoli di Cairo e
Alessandria, si contrappongono gli egiziani rurali. La
popolazione totale e l'urbanizzazione sono molto aumentate nel
XX secolo, grazie ai progressi sanitari e alla rivoluzione verde.
Quello degli Egiziani e’ il gruppo etnico dominante del paese,
che comprende il 94% della popolazione. L'antichissima e
vivacissima comunità ebraica e’ virtualmente scomparsa per
emigrazione tra il 1948 e il 1962.L'Egitto ospita anche un
imprecisato numero di rifugiati politici: circa 70.000 palestinesi,
storicamente i primi.
L'economia egiziana, prevalentemente agricola, nonostante il recente
sviluppo delle attività industriali, e turistiche, era caratterizzata fino a
qualche tempo fa da una assoluta staticità alla monocoltura del cotone che
assoggettava l' economia del paese.
Settore primario: le colture sono diversificate a seconda della stagione in
invernali, estive, autunnali.
Industria: Grazie a petrolio e gas naturale l'industria energetica è
abbastanza sviluppata. Sono importanti anche il settore
siderurgico, meccanico e chimico. Il settore più sviluppato è
comunque quello tessile, lavorazione del cotone.
Settore terziario: servizi alle imprese, finanza, commercio interno, servizi
alla persona.
Storia Antica
La storia dell'Egitto viene fatta iniziare con l'unione di Alto e Basso Egitto da
parte di Narmer, primo sovrano della I dinastia, intorno al 3200 a.C. anche se
questi eventi vennero preceduti da una fase urbana preparatoria durata alcuni
secoli. Sappiamo da recenti scoperte archeologiche che la civilta’ egizia esisteva
gia’ da almeno un millennio prima. Attraverso momenti imperiali ed altri di
profonda anarchia l'Egitto mantenne la sua indipendenza fino alla metà del I
millennio a.C. quando cadde sotto il controllo persiano. Conquistato da
Alessandro Magno nel IV secolo a.C., rimase sotto il controllo dei suoi
successori, i Tolomei, fino alla conquista romana al 30 a.C. Alla divisione
dell'impero romano l'Egitto divenne parte dell'Impero romano d'Oriente. Una
prima autonomia il paese la riguadagnò coi Tulunisi e i cui califfi affidarono
l'Egitto agli Ikshididi, il paese fu conquistato nel X secolo dai Fatimidi. Saladino
e la dinastia da lui fondata degli Ayyubidi posero sotto il proprio controllo l'Egitto,
la Siria e lo Yemen a partire dal XII secolo. Successivamente, fu la volta dei
Mamelucchi, turchi e circassi. Infine fu il turno degli Ottomani che presero il
potere nel 1517, al termine della Campagna militare voluta dal Sultano Selim I
Yavuz che, tuttavia, mantenne come suoi "feudatari" gli sconfitti Mamelucchi.
Nel 1881, sfruttando l'estrema debolezza del dominio turco e giustificando il tutto con la
necessità di proteggere gli investimenti europei nella zona del Canale di Suez, il Regno Unito
e la Francia obbligarono l'Egitto a nominare due loro esperti alla guida dei dicasteri delle
Finanze e dei Lavori Pubblici. Più tardi Londra occupo’ l'Egitto reggendolo fino al 1922, senza
definirne uno status giuridico preciso e indicandolo come un semplice possedimento della
Corona. Il Cairo una vistosa insegna pubblicitaria nell'Egitto moderno evoca i fasti antichi della
Valle del Nilo. Questo stato di cose proseguì fino al 1952 quando il 23 luglio un colpo di Stato
dei Liberi Ufficiali del generale Muhammad Neghib e del colonnello Gamāl Abd al-Nāṣer
proclamò la repubblica, deponendo la dinastia fondata da Mehmet Ali e imponendo pochi anni
dopo il definitivo ritiro delle truppe britanniche dalla zona del Canale e dalle basi militari che
ancora gestiva.Il 23 giugno 1956 Nasser viene eletto Presidente della Repubblica, ed il 26
luglio decreta la nazionalizzazione del Canale di Suez, ponendo termine al controllo francobritannico, e bloccando, di fatto, questa importante via di comunicazione. La situazione
precipita nel mese di ottobre; il 29 ottobre 1956, truppe britanniche e francesi occupano la
zona del Canale, il 31 ottobre bombardano Il Cairo e il 5 novembre occupano Porto Said.
Con il nome valle dei Re si suole indicare un’area geografica
dell’Egitto, il cui accesso è a meno di 3km dalla riva occidentale del
Nilo. Per un periodo di quasi
500 anni venne scelta come sede delle sepolture dei sovrani dell’
antico Egitto, quelli che a partire dalla XVIII dinastia prenderanno il
nome di Per-Aa, ovvero la “Grande casa”, da cui il nostro termine
Faraoni. La valle è conosciuta in arabo come Biban el-Moluk ovvero la
valle delle “porte dei re” e nelle sue tombe sono sepolti i sovrani del
paese, mentre alle consorti reali ed ai principi era destinata un’altra
area alquanto prossima: la Valle delle Regine.
Le tombe della Valle non sono tutte abbellite con rilievi o dipinti,
tuttavia, quando questi compaiono, si tratta nella maggior parte dei
casi di testi sacri che entrano a far parte del corredo stesso delle
sepolture regali.
La piramide e’ una figura geometrica solida che e’ stata utilizzata come
tipologia in architettura soprattutto nei tempi antichi, in particolare in
Egitto e da alcune civilta’ precolombiane nell'America centrale. Il termine
piramide deriva dalla lingua greca. Nell'architettura la piramide e’ stata
utilizzata come tipologia architettonica, con diverse funzioni, soprattutto
nei tempi antichi, in particolare dagli Egizi, dai Sumeri, dai Maya e dagli
Aztechi; non mancano alcuni esempi anche nell'architettura
contemporanea. Le piramidi egizie sono a base quadrata e hanno quattro
facce lisce che congiungono gli spigoli della base al vertice, costituito dal
pyramidion. Secondo la teoria maggiormente accettata tra gli studiosi, le
piramidi egizie furono erette come monumenti funerari al di sopra della
tomba del sovrano. Lo sviluppo di tali monumenti ebbe inizio con la III
dinastia. Dopo una fase di crescita delle dimensioni del monumento, l'uso
di questo monumento proseguì ancora per secoli, anche se con forme più
ridotte, ed influenzo’ anche culture limitrofe.
La religione egizia era l’insieme delle credenze e riti religiosi e del
comportamento degli egizi, fino all’avvento del Cristianesimo e dell’Islam.
Religione antica: In antichità la religione egizia era strutturata in una
complessa gerarchia, al cui più alto grado c’era il faraone. Gli egiziani
non consideravano la morte come estinzione completa dell’uomo, ma
ritenevano piuttosto che ci fosse una continuazione della vita
nell’oltretomba. Perchè il corpo del defunto potesse continuare a vivere
nell’aldilà era necessario che esso fosse preservato integro. Tale fine
veniva assicurato tramite la tecnica della mummificazione. Inoltre
nell’antico Egitto la religione era politeista.
Religione moderna: In Egitto ora la maggioranza è musulmana con una
percentuale del 80 / 90%; il rimanente 10/ 20% sono in gran parte
cristiani, esistono anche minoranze ebraiche. La maggior parte della
popolazione pratica la religione islamica; l’Islam è la denominazione data
da Maometto per la religione da lui predicata. Indica il sistema di
credenze e di riti basati sul Corano (testo sacro dell’Islam). Gli aderenti
a questa religione vengono chiamati musulmani da Muslim, colui che
abbraccia l’Islam e lo segue fedelmente: è “il sottomesso”.
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