A cura di Carla Pattori STAI BENE QUANDO PROMUOVI TUTTE LE DIMENSIONI DELLA PERSONA È armonia tra: PERSONALE SENSO DI EFFICACIA CORPO MENTE RELAZIONI INTERPERSONALI Benessere = stare bene Stare bene = promuovere tutte le dimensioni della persona CORPO MENTE Necessità di energia per operare Necessità di una specifica energia Necessità di incrementare l’energia Equilibrio tra sfida e capacità possedute = raggiungimento stato ottimale (Flow) Equilibrio sostenuto dalla dimensione emozionale dell’intelligenza (funzione di integrazione tra ciò che l’individuo compie) Il benessere scaturisce anche da: Come ti percepisci Come pensi di essere percepito dagli altri Consapevolezza di poter utilizzare al meglio le personali risorse in vista della realizzazione dei propri obiettivi Relazioni che intrattieni e che condizionano il tuo benessere AUTOEFFICACIA RELAZIONI La formula del benessere è dunque la seguente: BENESSERE= CORPO + MENTE + RELAZIONI + AUTOEFFICACIA Benessere = soddisfazione dei propri bisogni? Uomo inteso come modello proprio del laboratorio, modello scientificamente indiscutibile ma riduttivo perché incapace di interpretare il significato di quanto si compie e accade. ATTRIBUIRE UN SIGNIFICATO AGLI OBIETTIVI CHE VOGLIAMO RAGGIUNGERE Puoi percepire anche il significato dell’attività che interpreti in palestra quando senti che interroga il meglio di te, quando senti che ti cambia in meglio. Significa: Attrezzarsi per fare nel modo migliore possibile quello che si sa già fare Mettere in relazione quello che si sa con la recettività di colui cui lo si propone E’ un aiuto per il lavoro dell’esperto (osservazione e progettazione), deve esserlo anche per chi ne usufruisce (interiorizzazione) Metodo è ottimizzare il lavoro OSSERVAZIONE PROGETTAZIONE Metodo è ottimizzare il lavoro INTERIORIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI Questo è importante per me! Quello che stai facendo non ti garantirà benessere Quello che mi chiedi di proporti è sbagliato Non posso seguirti verso questi obiettivi! Elaborare e sostituire ad hoc gli esempi… VOGLIO PERDERE PESO… DEVO CORRERE FINO ALL’ESAURIMENTO GIOCO A CALCETTO… QUESTO LAVORO AEROBICO NON MI SERVE, FORSE MI DANNEGGIA NON INSISTERE CON IL PROGRAMMA… VOGLIO SOLO ADDOMINALI BEN SCOLPITI FAMMI UNA SCHEDA PER DIMAGRIRE IN FRETTA VOGLIO UNA SCHEDA SOLO PER AUMENTARE LA MASSA MAGRA DEL MIO CORPO LA CREATINA NON PUÒ FAR MALE SE LA VENDONO ANCHE AL SUPERMERCATO Lavoro e recupero sono modulati equilibratamente Viene privilegiata la progressività La partecipazione è ragionevolmente continua Si concorda di variare le proposte SI È CONSAPEVOLI DEL SIGNIFICATO DEGLI OBIETTIVI PERSONALI O SUGGERITI ELABORARE E TRASFERIRE AL PROPRIO CONTESTO QUESTI CRITERI MUTUATI DALLA PROGRAMMAZIONE DI ATTIVITÀ SPORTIVE Anche nel fitness in palestra, esercitazioni e recupero devono essere distribuiti ed equilibrati ragionevolmente. Monitorare le caratteristiche anagrafiche con le biologiche, le esperienze pregresse, i periodi di stasi o di difficoltà. Insistere sulla continuità ragionevole di partecipazione: non solo se oggi mi piace, oppure ho solo questo tempo! La variabilità delle proposte, senza però sparare indiscriminatamente su ciò che affascina, sostiene la continuità della partecipazione. Si costruiscono robot sublimati se non viene percepito, nel lavoro proposto, ciò che gli dà il significato proprio per quella persona: non può essere suggerito ma sempre scoperto, trovato dal protagonista. Adulti che pensano di esorcizzare in palestra i disagi fisici dell’ “essere nati prima” I compulsivi dell’esercizio fisico che tacita altre difficoltà Ragazzi cronicamente insicuri che individuano nel “corpo palestrato” la propria carta d’identità Giovani e adulti “esili” disposti, per avere visibilità a diventare “omini e donnine Michelin” Persone che identificano nella taglia corporea esibita il personale valore Sportivi che vorrebbero velocizzare il recupero dopo un incidente o un infortunio a calcetto Capire come, anche chi sembra mosso verso obiettivi di benessere, può scegliere il percorso contrario Leggere e/o ascoltare quanto, attraverso la cura del proprio corpo, qualcuno vuole dirci Ma soprattutto per: