SCIENZE INTEGRATE LEZIONE N. 6 slide N. 28 L’ATMOSFERA “Sfera dell’ARIA” I Istituto Tecnico Industriale Prof. Fabrizio CARMIGNANI [email protected] www.fabriziocarmignani.com IISS “Mattei” – Rosignano S. (LI) slide 28 ATMOSFERA L'ATMOSFERA TERRESTRE è l'involucro di gas che riveste la TERRA Tra tutti i pianeti del Sistema Solare la Terra è l'unico a possedere un'atmosfera ricca di ossigeno e di azoto, elementi fondamentali per consentire la presenza della vita in tutte le sue forme, animali e vegetali (almeno come la concepiamo noi) L'atmosfera svolge anche un ruolo essenziale per garantire la protezione della vita: costituisce infatti uno schermo estremamente efficiente per assorbire le radiazioni ultraviolette e per il flusso di particelle provenienti dal Sole (VENTO SOLARE) che altrimenti la distruggerebbero quasi immediatamente L'atmosfera protegge inoltre la superficie terrestre dall'impatto delle meteoriti che, a eccezione di alcune di dimensioni particolarmente rilevanti, si disintegrano per l'attrito con gli strati superiori (METEORE o STELLE CADENTI) L'atmosfera svolge anche un ruolo molto rilevante nella definizione della morfologia della superficie terrestre: i fenomeni meteorologici e le reazioni chimiche che hanno luogo nella bassa atmosfera costituiscono una delle cause più importanti delle continue trasformazioni della litosfera e della idrosfera L'atmosfera interviene infatti in modo quasi esclusivo nei processi di erosione e di sedimentazione oltreché nel CICLO dell'ACQUA COMPOSIZIONE dell’ATMOSFERA La sua composizione chimica media al suolo (ARIA) è la seguente: AZOTO (N2): 78,08% OSSIGENO (O2): 20,95% Argon (Ar): 0,93% Vapore acqueo (H2O): 0,33% in media Anidride carbonica (CO2): 0,032% (320 ppm) Neon (Ne): 0,00181% (18 ppm) Elio (He): 0,0005% (5 ppm) Metano (CH4): 0,0002% (2 ppm) Idrogeno (H2): 0,00005% (0,5 ppm) Kripton (Kr): 0,000011% (0,11 ppm) Xeno (Xe): 0,000008% (0,08 ppm) Ozono (O3): 0,000004% (0,04 ppm) Sono anche presenti, in tracce, Ossidi di azoto (NO, NO2, N2O), Monossido di carbonio (CO), Ammoniaca (NH3) Biossido di zolfo (SO2), Solfuro di idrogeno (H2S) STRUTTURA dell’ATMOSFERA Ha una struttura piuttosto complessa e divisa in più strati che, a partire dal suolo, sono: 1. TROPOSFERA 2. STRATOSFERA 3. MESOSFERA 4. IONOSFERA 5. ESOSFERA Non tutti gli strati hanno le stesse concentrazioni di gas Ad esempio: VAPORE ACQUEO: presente quasi soltanto nella troposfera (strato più basso) ed è praticamente assente nella termosfera e nell'esosfera ELIO e IDROGENO: contenuto quasi tutto nella termosfera e nell'esosfera OZONO: contenuto in massima parte nella stratosfera dove costituisce un importante strato 1) TROPOSFERA TROPOSFERA: strato in cui si verificano quasi tutti i fenomeni meteorologici, contenente l'80% della massa gassosa totale e il 99% del vapore acqueo L'aria della troposfera è riscaldata dalla superficie terrestre ed ha una temperatura media globale di 15 °C al livello del mare, che diminuisce con l'altitudine. circa 0,65 °C ogni 100 m di quota fino a circa − 60 °C nella TROPOPAUSA - 60°C L'aria degli strati più bassi, che tende a salire, genera grandi correnti convettive da cui hanno origine venti equatoriali costanti (ALISEI) e le perturbazioni atmosferiche La troposfera ha uno spessore variabile a seconda della latitudine: POLI: circa 8 km EQUATORE: circa 17 Km La pressione atmosferica decresce con l'altitudine secondo una legge esponenziale; oltre i 7-8 km di quota la pressione è tanto bassa che non è più possibile respirare senza l'uso di maschere collegate a bombole di ossigeno Salendo in quota, oltre a pressione e temperatura, diminuisce anche il contenuto di vapore acqueo dell'aria. Ad un certo punto la temperatura si stabilizza a −60 °C circa: è la TROPOPAUSA, la zona di transizione fra troposfera e stratosfera. La parola troposfera deriva dal greco "tropos" che significa variazione, proprio perché all'interno di questa sfera troviamo i maggiori valori di pressione e densità. La troposfera è il luogo della vita: tutte le piante e tutti gli esseri umani vivono in essa utilizzando alcuni dei gas che la costituiscono. 2) STRATOSFERA STRATOSFERA: strato atmosferico che sta al di sopra della troposfera ed arriva ad un'altezza di 50-60 km. Qui avviene un fenomeno chiamato inversione termica: cioè, mentre nella troposfera la temperatura diminuisce con l'altezza, nella stratosfera aumenta fino alla temperatura di 0°C Questo fenomeno è dovuto alla presenza di uno strato di ozono (molecola di ossigeno triatomica), l'OZONOSFERA, che assorbe la maggior parte delle radiazioni solari ultraviolette (circa il 99%). 0°C - 60°C In alcuni punti (soprattutto sopra polo SUD) dell'ozonosfera, lo strato di ozono si è assottigliato: fenomeno del BUCO nell'OZONO al punto tale che non offre più un'efficace protezione ai raggi ultravioletti (UV) che, in queste condizioni, riescono a giungere a terra. Questi raggi causano seri danni alle piante e a tutti gli esseri viventi. I danni all'uomo possono essere tumori alla pelle e cecità, a causa di danni irreversibili alla retina. Il buco nell'ozono è stato riscontrato nella zona antartica. Nella stratosfera i componenti si presentano sempre più rarefatti, il vapore acqueo e il pulviscolo diminuiscono; esistono ancora alcuni rari fenomeni meteorologici e certi particolari tipi di nubi (cirri). 3) MESOSFERA MESOSFERA: zona compresa tra 50 e 80 km di quota, dove l'atmosfera non subisce più l'influsso della superficie terrestre ed è costante a tutte le latitudini. Non ci sono più né venti o correnti ascensionali, né nubi o perturbazioni: l'aria è completamente calma. In queste condizioni i gas si stratificano per diffusione e la composizione chimica media dell'aria inizia a variare a mano a mano che si sale. - 80°C 0°C - 60°C La CO2 scompare rapidamente, il vapore acqueo ancora più in fretta e anche la percentuale di ossigeno inizia a diminuire con la quota. Aumentano le % di gas leggeri come elio e idrogeno L'effetto riscaldante dell'ozono è terminato e la temperatura diminuisce sempre più con la quota fino a stabilizzarsi al limite superiore della mesosfera (−80 °C nella mesopausa) In questo strato hanno origine le stelle cadenti, cioè i piccoli meteoriti che di solito non riescono a raggiungere la superficie terrestre e bruciano prima di raggiungere la Terra, lasciando scie luminose. Oltre la mesopausa, alla quota di circa 100 km, l'aria è tanto rarefatta da non opporre una resistenza tangibile al moto dei corpi, e diventa possibile muoversi con il moto orbitale Per questo motivo, in astronautica la mesopausa viene considerata il confine con lo spazio. 4) IONOSFERA (TERMOSFERA) IONOSFERA: strato di atmosfera in cui i gas atmosferici sono fortemente ionizzati: è costituita dagli strati esterni dell'atmosfera, esposti alla radiazione solare diretta che strappa gli elettroni dagli atomi e dalle molecole (formando quindi IONI) Contiene, nel suo insieme, una frazione minima della massa gassosa atmosferica, circa l'1% solamente (è estremamente rarefatta), ma ha uno spessore di alcune centinaia di chilometri e assorbe buona parte delle radiazioni ionizzanti provenienti dallo spazio 1.700°C - 80°C 0°C - 60°C La temperatura in questo strato sale con l'altitudine, per l'irraggiamento solare, ed arriva ai 1.700 °C al suo limite esterno. Da qui anche il nome di TERMOSFERA Ha una struttura a bande, divise durante il giorno dalla forte radiazione solare che ionizza preferenzialmente gas diversi a quote diverse: durante la notte alcune di queste bande si fondono insieme, aumentando la riflettività radio della ionosfera. Al confine fra mesopausa e ionosfera hanno luogo le aurore POLARI (boreali e australi) La composizione chimica è ancora simile a quella media, con una predominanza di azoto e ossigeno, ma cambia sempre più con l'altitudine. A circa 550 km di quota, questi 2 gas cessano di essere i componenti principali dell'atmosfera, e vengono spodestati da elio e idrogeno La ionosfera riveste una grande importanza nelle telecomunicazioni perché è in grado di riflettere le onde radio, aiutandole a propagarsi oltre la portata visibile: tra i 60 e gli 80 Km vengono riflesse le onde lunghe, tra i 90 e i 120 le onde medie, tra i 200 e i 250 le onde corte, tra i 400 e i 500 Km le onde cortissime. AURORE POLARI AURORE POLARI 4) ESOSFERA ESOSFERA: parte più esterna dell'atmosfera terrestre, dove la composizione chimica cambia radicalmente. L'esosfera non ha un vero limite superiore, arrivando a comprendere anche le fasce di Van Allen I suoi costituenti sono idrogeno ed elio, in maggioranza particelle del vento solare catturate dalla magnetosfera terrestre. Con metodi di osservazione indiretti e calcoli teorici si ricava la temperatura dell'esosfera che aumenta con l'altezza fino a raggiungere (e anche superare) i 2.000 °C di temperatura cinetica 2.000°C Come mai nello spazio fa FREDDO? Per rispondere a questa domanda dobbiamo innanzitutto capire come si trasmette il CALORE Il CALORE si trasmette in 3 modi: 1) per CONDUZIONE : avviene per contatto fra corpi solidi 2) per CONVEZIONE : avviene per movimento di masse fluide (es. liquidi o gas densi) 3) per IRRAGGIAMENTO Nel nostro caso possiamo eliminare il primo modo di trasmettere il calore (CONDUZIONE), perché non siamo a contatto con il sole, per cui rimangono gli altri 2 IRRAGGIAMENTO L’ IRRAGGIAMENTO è il modo predominante con cui il sole (e in genere una stella ) trasmette il calore Questo metodo funziona bene, anzi troppo bene se ci troviamo sulla strada della radiazione del sole senza una qualsiasi protezione Comunque se si è abbastanza lontani dal sole (poiché la radiazione diminuisce con il quadrato della distanza ) allora anche l'irraggiamento trasmette poco calore Quindi l'irraggiamento , alla fine, è una fregatura perché se ti metti all'ombra muori congelato e se ti metti sotto il sole muori arrostito In pratica è quello che accade sulla LUNA , dove non c’è la presenza dell’ atmosfera ed i raggi del sole arrivano senza “protezione” (GIORNO: +150° circa / NOTTE: - 150° circa) CONVEZIONE La CONVEZIONE, invece, è importante per rispondere alla nostra domanda iniziale Quando il calore del sole colpisce un fluido (acqua o aria specialmente se sono densi) questo provoca un riscaldamento e un espansione del volume del fluido colpito dalla radiazione solare che si trasmette attraverso il rimanente fluido. Pensa all'acqua mentre si riscalda, diventa più leggera …. dal fondo sale e riscalda tutto il liquido che si trova nella pentola. In alto poi si raffredda, diventa più pesate, ridiscende.. e poi ricomincia il ciclo. Si chiamano moti CONVETTIVI La convezione è la trasmissione di calore che più si evidenzia sulla terra perché con il riscaldamento dell'aria il calore si estende anche ai punti dove il sole non arriva direttamente ….. ( pensa quando ci mettiamo all'ombra !! ) Conclusione il caldo sulla terra è dovuto essenzialmente al riscaldamento dell'aria ( la famosa "Alta pressione ") da parte del sole Quando l'aria diventa rarefatta, come nella ALTA ATMOSFERA (TERMOSFERA) allora la convezione non funziona più bene: i moti convettivi diventano piccoli e trasportano poco calore quindi si sente freddo anche perché la poca atmosfera presente è scarsa per la convezione Ma, questa situazione (mancanza di aria), è ideale per riscaldarsi con l'irraggiamento perché le molecole dell'aria ci proteggono dalla radiazione diretta del sole (e a queste altezze non ci sono !!!!) Tuttavia alla fine dire che nello spazio faccia freddo è improprio perché anche se figura una temperatura molto bassa (tipo -120°C) quello è un valore che ha un senso diverso da quello che avrebbe sulla terra. Infatti non essendoci l'atmosfera di fatto nello spazio si verifica una situazione in cui i corpi sono molto isolati termicamente (non essendoci, come abbiamo visto, nè conduzione nè convezione ma solo irraggiamento) Inoltre è vero che salendo di altitudine la temperatura diminuisce, ma questo vale fino ad una certa quota (circa 12-15.000m), poi risale nella stratosfera fino a tornare su temperature simili a quelle al suolo (0-30°C). Nella mesosfera diminuisce, poi nella termosfera cresce ancora fino a raggiungere temperature diurne di 12001700°C attorno ai 200 km di quota (circa le quote dove si aggirano ISS e Shuttle per capirci) Anche queste temperature oltre una certa quota hanno un significato un po' diverso, è una temperatura molecolare, perchè la densità dell'aria diventa talmente bassa che la temperatura perde un po' di significato Il motivo per cui l'andamento è così altalenante è il fatto che la temperatura aumenta dove c'è qualcosa che assorbe energia, nei casi dell'atmosfera sono il suolo che si scalda direttamente e scalda l'aria, poi l'ozono (OZONOSFERA) che assorbe le radiazioni ultraviolette, e ancora più in alto la ionosfera. Il resto dell'atmosfera essendo "trasparente" non assorbe energia, e la stessa cosa vale per "lo spazio", in cui non c'è nemmeno l'aria Quindi si capisce che il ragionamento dell'avvicinarsi ai raggi solari non vale FINE della LEZIONE N. 6 L’Atmosfera Grazie per l’attenzione E ricordatevi…! … Considerate la vostra semenza fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza… DANTE ALIGHIERI La Divina Commedia, INFERNO, canto XXVI, 118-120 Prof. CARMIGNANI Fabrizio [email protected] ww.fabriziocarmignani.com