Che piacevole esperienza
il gruppo
riflessioni
degli alunni di quarta A
Salsasio
a.s 2011-2012
Divertirsi
Collaborare
Pensare insieme
Stare uniti
Mettersi nei panni dei
compagni
Aiutarsi
Mettersi al pari degli
altri
Lavorare insieme
Essere disponibili
Aiutare ad esprimersi
Farsi nuovi amici
Imparare cose nuove
Giovedì scorso abbiamo fatto un lavoro di gruppo.
Nel mio gruppo c’erano: Keimi, Marta,Tamara ed io.
Nel mio gruppo abbiamo confidato dei segreti, poi abbiamo
scelto un nome e una cosa comune a tutti.
Poi ci siamo scambiati le notizie con gli altri gruppi.
Io mi sono trovata bene.
Avevo un po’ di paura a dire i miei segreti, però, poco per
Volta, li ho confidati ai miei compagni del gruppo e loro mi
hanno ascoltata.
L’insegnante controllava quello che stavamo facendo e ci
aiutava nell’esporre, nel dire quello che avevamo scritto.
Durante il lavoro in gruppo,
avevamo solo 10 minuti di tempo e abbiamo cercato di fare
il più in fretta possibile.
Che piacevole esperienza “il gruppo”.
Oggi 18 Novembre 2011, la maestra Miranda ci ha diviso
in gruppo. Il mio gruppo era formato da cinque compagni:
oltre e me c'erano Davide, Alessia, Marco e Clarissa. Questo
esercizio la maestra ce l'ha fatto fare per farci conoscere
meglio l'uno con l'altro. A me personalmente è piaciuto
molto e mi sono anche divertito tanto, soprattutto perchè mi
sono integrato bene nel gruppo ed ero molto incuriosito ad
ad ascoltare i segreti dei miei compagni.
Durante il lavoro io e i miei amici ci divertivamo a sentire
cosa dicevamo e se avevamo qualcosa in comune. Alla fine
del lavoro abbiamo scoperto che di cose in comune ne
avevamo tante come il Mc Donalds, la pesca e il nuoto.
Dopo che avevamo finito, ogni gruppo si è confrontato con
gli altri con l'aiuto della maestra.
Giovedi 17 Novembre abbiamo detto tante cose
sul gruppo cioè cose che si fanno in
un gruppo. Dopo abbiamo anche cercato quali
tipi di gruppi conoscevamo: tribù,
classe, gruppo di musicisti….Abbiamo quindi
formato due gruppi di quattro bambini e uno
da cinque. Nel mio gruppo c'erano Simone, Nezar e
Dennis. E’ stato un po' difficile
esprimere cio' che si voleva dire perchè facevamo
gli sciocchi. Dovevano anche trovare
una o più cose uguali per tutti e dare un nome al
gruppo: il nostro era “le tigri “.
Anche se siamo riusciti a dire delle cose, gli altri
gruppi erano più seri. Anche noi
sappiamo che se si lavora con più teste si fa di
più. .
Che piacevole esperienza il gruppo!
Giovedì la nostra maestra Miranda ci ha divisi in gruppi di bambini che
non ci conoscevamo molto.
Io ero con Keimi,Tamara, Federica.
Tamara ha fatto la segretaria e Keimi l'osservatore.
Il compito era di raccontare i nostri “segreti”, però abbiamo fatto un po'
gli sciocchini perchè ci vergognavamo a dire cose che di solito non
diciamo.
Avevo un po' di paura a raccontare i miei “segreti”, Keimi era quello che
collaborava di meno, però io e le mie amiche del gruppo gli abbiamo
dato una “ dritta “.
Ho scoperto che anche Federica e Tamara erano un po' timide , anche
loro non volevano dire niente , così io ho iniziato a parlare dei miei
“segreti” meno importanti, così anche loro mi hanno seguito e hanno
raccontato i loro.
Come una catena anche Keimi è riuscito a sbloccarsi e così ha parlato
anche lui delle sue cose più importanti, e quindi siamo riusciti ne nostro
intento. Che bello conoscersi!
Che piacevole esperienza il ''gruppo''
Un giorno, la maestra ci ha dato un lavoro
che si chiama ''gruppo''.
Noi ci siamo divisi in tre gruppi: uno da 5
bambini e due da 4 .
I miei compagni di gruppo erano Simone
che era il capogruppo, Denise G. e Dennis.
Il gruppo si chiamava I LEONI.
Dennis pensava poco e faceva tanto lo
sciocco, Denise G. si lamentava , ma
pensava, e Simone ….quando dicevamo
qualcosa, lui ne diceva un'altra .
Prima avevo paura perchè dovevamo dire i
nostri segreti.
Tutto il gruppo di Alessia invece si era
sentito bene.
Simone continuava a dire che non gli
piaceva quel gruppo, io mi arrabbiavo
perché qualcuno faceva lo sciocco e non
pensava. Alla fine il nostro gruppo ha
lavorato benino .
IL GRUPPO
Giovedì la maestra ci ha fatto fare un lavoro di
gruppo.
In gruppo con me c'erano: Dennis, Nezar, Denise G.
Abbiamo parlato tra di noi delle nostre preferenze di
sport, di cose e di viaggi.
Durante questa conversazione ci siamo resi conto
che, pur essendo amici, abbiamo preferenze
diverse.
Io sono tifoso della Juventus, Dennis della
Fiorentina, Denise G. e Nezar del Milan.
A tutti e quattro piacerebbe abitare in ville da sogno
con disegni e arredi diversi, ci piacerebbe
viaggiare perchè si scoprono molti luoghi per noi
sconosciuti.
E' stata un'esperienza diversa dalle solite lezioni,
personalmente non mi è piaciuta molto perchè
abbiamo preso poco seriamente il compito e non
abbiamo parlato di cose molto personali.
Che piacevole esperienza il gruppo!
Giovedì nell'ora d'italiano, la maestra ci
ha diviso in 3 gruppi .
Il migliore gruppo era fermato da me
Dennis.G., Simone e Nezar.
Mi sono trovato bene con loro, è stato
bello, ci siamo considerati, abbiamo
espresso i nostri
sentimenti, i nostri sport preferiti, le
nostre abitazioni; abbiamo scoperto che
a tutti e quattro
piace usare il computer.
Abbiamo anche tante cose in comune: a
tutti piacerebbe viaggiare.
Alla fine ci siamo confrontati con gli altri
gruppi con la visione della maestra.
Che piacevole esperienza il gruppo!
Venerdì 18 Novembre 2011, nell'ora di italiano, la maestra Miranda ci ha fatto fare una
lezione diversa dal solito. L'argomento principale era il gruppo.
L'insegnante ha diviso il lavoro in tre fasi:la prima fase consisteva nel dire il significato
della parola
gruppo per ognuno di noi. Vi scrivo alcune di queste parole che sono venute fuori, su cui
tutti eravamo d'accordo: collaborare,ascoltare i compagni ,stare uniti,aiutare ad
esprimersi.....
La maestra Miranda ci ha fatto riflettere non più sulla parola gruppo, ma sui tipi di gruppo
che noi conosciamo, aiutandoci con i disegni,: la tribù, la famiglia,la classe, il gruppo
musicale...e questa era la seconda fase.
La prossima esperienza, cioè la terza fase, per me è stata la più bella e, volete sapere il
perchè? Non bisognava scrivere, ma confidarsi senza vergognarsi con il proprio
gruppo. I gruppi si formavano fra persone che si conoscevano di meno. Ogni gruppo
doveva avere un segretario e invece il “visionario” era facoltativo.
All’inizio dell’esercizio eravamo poco fiduciosi della scelta dell’insegnante, pensavamo
che la maestra avesse preso una cantonata, ma poi col passare del tempo ci siamo
accorti che non era così.
Ora vi racconto: i gruppi erano “Il libera segreti” formati da Marco, Davide ,Andrea
,Clarissa e la sottoscritta con il ruolo di segretario e Marco era il segretario. Le”Tigri”
formate da: Simone, Dennis,Nezar Denise G., il loro gruppo non ha funzionato perché
non hanno lavorato seriamente.
“Il cuore dei segreti “ formato da : Marta la segretaria, Tamara,Federica , Keimi.
Ritornando al nostro gruppo mi sono resa conto di non conoscere bene i miei compagni,
però ho scoperto dei loro segreti, così anche loro di me, e non sono molto diversi i miei
segreti e i miei problemi dai loro, penso di essermi fatta dei “nuovi amici” e non solo
compagni di scuola.
CHE PIACEVOLE ESPERIENZA “IL GRUPPO”
Giovedì mattina, la maestra Miranda ci ha fatto fare dei gruppi con i
compagni che conoscevamo poco.
Questo gruppo mi è servito molto a capire che non sempre i compagni non
ti considerano.
Il gruppo era formato da me, Alessia , Davide, Marco e Andrea .
Abbiamo nominato Marco come capo gruppo. Quando cominciamo a
parlare… ed io ero preoccupata perché
avevo paura di essere presa in giro, invece poi capii che le mie paure
erano anche le loro e, da
questo nostro parlare, è emerso che tutti abbiamo paura del buio .
Abbiamo dato il nome al nostro
gruppo ed è “libera segreti “.
Questo gruppo è stato una bella cosa , soprattutto per me , perché mi ha dato
la possibilità di farmi
conoscere meglio. Grazie a questo gruppo mi sono sentita bene , come non mi
sono mai sentita prima .
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112_Che piacevole esperienza - classe quarta A