RIFUGIO MELANO
CASA CANADA
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Il Rifugio Melano “casa Canada” è un rifugio alpino situato ai piedi del monte
Freidour, in provincia di Torino ,a 1060m slm.
Fu realizzato dalla sezione C.A.I. all’inizio degli anni settanta, in conseguenza di un
lascito testamentario del socio Giuseppe Melano.
La struttura originaria era un container metallico,appoggiato su un basamento in
calcestruzzo.
Negli anni 200 si cominciò a pensare di rinnovare la struttura.
Un primo progetto a cura della Comunità Montana Pinerolese Pedemontano e del
CAI, prevedeva la realizzazione di una struttura in muratura di pietrame e cemento
armato. Successivamente fu deciso di realizzare il nuovo rifugio riutilizzando la
struttura di casa Canada,una delle strutture di appoggio utilizzate durante le
Olimpiadi Invernali di Torino 2006.
Il montaggio è avvenuto nel 2008 e nel 2009 è stata affidata la prima gestione del
rifugio rinnovato.
L’inaugurazione ufficiale della nuova struttura è avvenuta il 25 settembre 2011.
TRAGITTO
INDICAZIONI STRADALI
PARTENZA:AVIGLIANA,CENTRO
1° USCIRE DA AVIGLIANA: 3km 00h08
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GIRARE A DESTRA: SSP589/Via Torino 10km
00h21.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------4° ATTRAVERSARE BRUINO CONTINUARE SU:SSP589/Via Torino
ALLA ROTONDA
,Via Torino, PRENDERE LA SECONDA USCITA: SSP589 USCITA BRUINO 11km 00h22
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------5° SSP589 CONTINUARE SU: SSP589 13km 00h24
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------6° ATTRAVERSARE PIOSSASCO CONTINUARE SU: SSP589/Via Susa
ALLA ROTONDA
PRENDERE, Via Pinerolo, PRENDERE LA PRIMA USCITA: SSP589 USCITA PIOSSASCO
16km 00h30
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------7° CONTINUARE SU: SSP589 16km 00h31
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------8° ALLA ROTONDA, PRENDERE LA PRIMA USCITA: Via Pinerolo 17km 00h31
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------9° SSP589 ALLA ROTONDA PRENDERE LA SECONDA USCITA: SSP589 25km 00h41
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------10° ATTRAVERSARE FROSSASCO;
ALLA ROTONDA, Via Pinerolo, PRENDERE LA
PRIMA USCITA: SP194 ; ALLA ROTONDA, Via Cantalupa, PRENDERE LA QUARTA
USCITA: SP195; USCITA FROSSASCO 28km 00h47.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------11° CONTINUARE SU: SSP195 29km 00h49.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------12°ATTRAVERSARE ROLETTO;
GIRARE A DESTRA,
ALLA ROTONDA PRENDERE
LA PRIMA USCITA: Via Costa; CONTINUARE SU Via Costa;
CONTINUARE A SINISTRA:
Via Costa;
CONTINUARE A DESTRA: Via Costa; USCITA ROLETTO 30km 00h52.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------13°
GIRARE A SINISTRA: Via Costagrande 21km 00h55.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------14° GIRARE A DESTRA: Strada Costagrande;
CONTINUARE A SINISTRA: Strada
Costagrande 22km 00h57.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------15° CONTINUARE SU: Via Pietro Mascagni 32km 00:57.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------16° SP167 A BONETTO,
GIRARE ASINISTRA, SP167 33km 00h58.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------17°
ALLA ROTONDA,PRENDERE LA PRIMA USCITA: Via Roma 33km 00h58.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------18° ENTRARE IN TALUCCO 34km 1h02.
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ARRIVO: SAN PIETRO VAL LEMINA,CENTRO
PERCORSO DELLE CARBONAIE
Il bosco di faggio occupa la fascia montana tra i 9oo e i
1800 metri,dove si presenta in formazioni pure.Man mano
che si sale di quota ,gli esemplari riducono le loro
dimensioni.Nelle faggete più mature il faggio assume un
aspetto maestoso, caratterizzato da un tronco possente e
da una chioma espansa.
…si parte
Irene ci mostra i ritrovamenti del
sottobosco
La carbonaia ha forma tronco-conica di altezza variabile tra 1,5 e 2 metri ed è il risultato di una
serie di operazioni che, dallo spiazzo ricavato nel bosco, arrivano alla produzione del
carbone.Anticamente veniva prodotto direttamente in montagna a fianco o ai margini della
“tagliata” e poi trasportato con gli asini ai mercati dei paesi vicini per una questione di
comodità,infatti il suo peso specifico è circa 5 volte minore rispetto a quello della legna.
Le operazioni possono essere così riassunte:
-preparazione dello spiazzo.Si preferisce utilizzare lo stesso più volte perché la terra già cotta non
si fessura.
-ammassamento della legna,tagliata in pezzi di lunghezza non superiore agli 80cm,ai bordi dello
spiazzo
-realizzazione del “castello”centrale che sosterrà tutto il resto della legna e fungerà da camino.
-sistemazione dei pezzi di legno in posizione verticale attorno al castello centrale
-disposizione delle pietre alla base della struttura composta
-disposizione delle frasche sempreverdi a coprire la legna
-copertura con la terra in modo da chiudere ogni vuoto
-cottura.La carbonaia viene accesa dal camino
-rabboccatura con piccoli pezzi di legno
-foratura.durante la cottura si praticano dei fori con la “sforarella” permettendo così il passaggio
dell’aria per garantire la combustione.
-capatura e confezionamento in sacchi del carbone dopo 8-10 giorni di cottura
La spiazzo
accatastamento della legna
camini di tiraggio e volgitura
materiali usati per la copertura della
carbonaia
accensione della carbonaia
L’amanita muscaria è conosciuto da sempre come il fungo usato per provocare
allucinazioni.
Il cappello si presenta carnoso e allo stadio giovanile è chiuso e a forma
emisferica,mentre una volta maturo si apre assumendo la forma a fungo.
Il cappello è sorretto da un gambo di forma cilindrica.Nella parte bassa presenta
numerose lamelle.
I nidi delle processionarie sono di piriforme, localizzati soprattutto sulle cime e agli
apici dei rami laterali.
Le processionarie sono dei lepidotteri, insetti altamente distruttivi per le piante poiché
le priva di parte del fogliame, compromettendone cos’ il ciclo vitale.
Una sosta …
Il bosco di castagno originario della zona Mediterranea ricopre in Italia, una superficie
di circa 700.000 ettari della zona prealpina.Predilige terreni sciolti e profondi, ricchi di
fosforo e potassio come le rocce vulcaniche ma si adatta anche a terreni granitici o alle
zone rosse. Preferisce versanti freschi esposti a nord dove innalza le sua chiome fino a
15-20 m di altezza.
Arrivati!!!
…uno spuntino…
Rocca Sbarua
Rocca sbarua
• il nome Sbarua,”che spaventa” è dovuto alle sue pareti
verticali e al profilo arcigno che hanno ispirato storie e
leggende, infatti camminando tra i faggi del bosco, sembra di
entrare in un’altra dimensione.
• La rocca è famosa soprattutto per l’arrampicata;sono molti gli
itinerari aperti e attrezzati nel tempo ed oggi è frequentata
tutto l’anno da numerosi appassionati.
• Alcuni grandi alpinisti del pinerolese tra cui Melano,hanno
aperto i primi itinerari su questi torrioni costituiti da gneiss
granitoide molto solida e rugosa.
• Qui,salvo eventuali nevicate,si può arrampicare tutto l’anno.
Attività sportive
-
Escursionismo • L'escursionismo è una
forma di attività
motoria che si svolge in
montagna camminando
nel territorio lungo
percorsi anche
variamente attrezzati.
-Rock climbing
(arrampicata)
• L'arrampicata è
un’attività definita come
la salita di un ostacolo,
naturale (come una
montagna) o artificiale
(come una parete di
una palestra).
• Il bouldering è
un'attività
- (arrampicarsi sulle rocce con le mani)
di arrampicata su massi,
naturali o artificiali,
come nel caso delle
competizioni. Quando
praticata su massi
naturali è chiamata
anche arrampicata su
massi.
-Bouldering
-Mountain biking
• Il mountain biking è una
disciplina
del ciclismo che
consiste nell'utilizzo
di biciclette particolari,
dette mountain bike, al
di fuori delle strade
asfaltate.
• Il trekking a cavallo
-Trekking a cavallo consiste nel fare
percorsi a cavallo in
montagna.
Arrivederci!!!
IA/IB/IC turistico “Galilei”Avigliana
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RIFUGIO MELANO - itcg galilei di avigliana