Il primo fresco di settembre invita a cercare spazi aperti; oasi di quiete invitano alla sosta mentre vallate circondate dai monti invitano a salire attraverso percorsi già tracciati per offrire un panorama mozzafiato e lo spettacolo della natura che, senza posa, si rinnova. Visto dall’alto il fondovalle appare completamente diverso, ma ugualmente affascinante e, quasi, misterioso così come appare strano lo spettacolo delle nevi perenni, anche in questa stagione. Che tenerezza vedere il trenino con cui ci si sposta in queste alture, spesso dopo aver affrontato anche un buon tratto in funivia! Ma il viaggio premia sempre e soddisfa fedelmente le aspettative: la montagna è tutta da contemplare. Tratturi appena tracciati recano ancora più in alto, quasi come un invito a salire ancora, senza sapere bene perché. Le case, da quassù sembrano puntini, come fiori che spuntano tra il verde dei prati. Ma, una volta arrivati in cima, si capisce d’improvviso il perché di tutta quella che è stata quasi una scalata: c’è qualcosa di speciale, ancora più grande di tutta la bellezza che c’è attorno, ed è il silenzio; ma non è solo quassù, ci ha accompagnato, come un amico discreto, per tutto il tragitto. E ci fa comprendere che non era così importante raggiungere la meta, quanto è stato bello il percorso, tutto da scoprire e in cui non è raro ritrovare, favoriti dalla quiete, il colloquio con sé stessi! Auguri a tutti perché il vostro cammino sia accompagnato da un sereno, intimo “colloquio personale” e il fresco di uno splendido Settembre! Testo e grafica: [email protected]